Franceschini, chi è?
#1
Inviato 23 febbraio 2009 - 05:58
Io su di lui non sono molto informato.
come primo impatto mi sembra già un pò più incacchiato di Veltroni (video all'assemblea costituente)... staremo a vedere.. vedremo nei fatti. Ma mi sa che è della stessa pasta .. neanche una parola sul processo Mills.
video completo qua:
http://www.partitode...px?id_doc=72295
parla anche di opposizione dura... alleluia!! poi dice una cosa che mi ha fatto sempre girare le suddette anche a me ovvero: evitare litigi interni al partito in TV, ma farli dietro le quinte.
#2
Inviato 23 febbraio 2009 - 07:42
Oltre a sapere che era l'ombra di Veltroni ad ogni suo passo,che era il discolo sgridato da Prodi perchè disturbava ridacchiando con un compagno durante un dibattito mentre il mortadella arringava i convenuti (video di Striscia di oltre un anno fa ), so che la sua famiglia campa grazie a uno studio legale (in Toscana se non erro ) che ha il monopolio della difesa dell' Agenzia Entrate nelle cause (spesso insulse e puramente vessatorie,tanto che la maggiorparte di queste l'agenzia le perde... ) contro i cittadini italiani .
#3
Inviato 23 febbraio 2009 - 07:46
poi, anche per responsabilità sua, dopo la sconfitta del 2008 e il progessivo crollo della segreteria di Veltroni e di tutto il primo gruppo dirigente del PD, ha perso molta della mia stima iniziale.
il suo discorso d'investitura non mi ha particolarmente convinto e, personalmente, gli dò credito solo come "traghettatore" verso il congresso che, spero, ridefinirà i vertici e l'assetto di questo partito.
partito il cui progetto ritengo sia ancora validissimo, anzi inevitabile e urgente.
insomma, Franceschini non si metta in testa di essere l'antagonista di Berlusconi, perché parte sconfitto in partenza, ben oltre ciò che è accaduto ai Veltroni, ai Rutelli e ai Soru.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#4
Inviato 23 febbraio 2009 - 08:09
Lasciamo perdere va....
#5
Inviato 23 febbraio 2009 - 08:21
#6
Inviato 23 febbraio 2009 - 09:39
Mah....
Oltre a sapere che era l'ombra di Veltroni ad ogni suo passo,che era il discolo sgridato da Prodi perchè disturbava ridacchiando con un compagno durante un dibattito mentre il mortadella arringava i convenuti (video di Striscia di oltre un anno fa ), so che la sua famiglia campa grazie a uno studio legale (in Toscana se non erro ) che ha il monopolio della difesa dell' Agenzia Entrate nelle cause (spesso insulse e puramente vessatorie,tanto che la maggiorparte di queste l'agenzia le perde... ) contro i cittadini italiani .
Certo che è molto disdicevole mettere a capo del partito uno che fa gli interessi dello Stato contro gli evasori fiscali. Sarebbe stato molto più qualificante mettere uno che fa gli interessi della mafia contro lo Stato.
Così si vincono le elezioni, ma questo ii PD non lo capirà mai.
#7
Inviato 23 febbraio 2009 - 09:41
Mah....
Oltre a sapere che era l'ombra di Veltroni ad ogni suo passo,che era il discolo sgridato da Prodi perchè disturbava ridacchiando con un compagno durante un dibattito mentre il mortadella arringava i convenuti (video di Striscia di oltre un anno fa ), so che la sua famiglia campa grazie a uno studio legale (in Toscana se non erro ) che ha il monopolio della difesa dell' Agenzia Entrate nelle cause (spesso insulse e puramente vessatorie,tanto che la maggiorparte di queste l'agenzia le perde... ) contro i cittadini italiani .
Certo che è molto disdicevole mettere a capo del partito uno che fa gli interessi dello Stato contro gli evasori fiscali. Sarebbe stato molto più qualificante mettere uno che fa gli interessi della mafia contro lo Stato.
Così si vincono le elezioni, ma questo ii PD non lo capirà mai.
ma sarebbe stata solo un upgrade di ciò che esiste già e che si chiama PdL.
l'avrebbero potuto chiamare PdL 2.0
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#8
Inviato 23 febbraio 2009 - 10:12
Mah....
Oltre a sapere che era l'ombra di Veltroni ad ogni suo passo,che era il discolo sgridato da Prodi perchè disturbava ridacchiando con un compagno durante un dibattito mentre il mortadella arringava i convenuti (video di Striscia di oltre un anno fa ), so che la sua famiglia campa grazie a uno studio legale (in Toscana se non erro ) che ha il monopolio della difesa dell' Agenzia Entrate nelle cause (spesso insulse e puramente vessatorie,tanto che la maggiorparte di queste l'agenzia le perde... ) contro i cittadini italiani .
Certo che è molto disdicevole mettere a capo del partito uno che fa gli interessi dello Stato contro gli evasori fiscali. Sarebbe stato molto più qualificante mettere uno che fa gli interessi della mafia contro lo Stato.
Così si vincono le elezioni, ma questo ii PD non lo capirà mai.
Ci avrei giurato che usciva questa...chiamiamola interpretazione....
Prenditi una ventina di minuti e prova a farti un idea su quali siano gli evasori vengono perseguitati dalla famiglia Franceschini e dall'Agenzia Entrate ( o Equitalia) O_O
http://www.rai.tv/mp...^176151,00.html
e a pensare se sotto possa esserci qualche conflitto d'interessi,perchè perse o vinte le cause...la famiglia incassa soldi pubblici a carrettate.
Comunque il tutto è riassumibile col dato di fatto che Franceschini è un democristiano .
#9
Inviato 23 febbraio 2009 - 10:21
Comunque il tutto è riassumibile col dato di fatto che Franceschini è un democristiano .
Franceschini è un ex democristiano, oggi democratico, che si dichiara cattolico/laico e che ha votato contro il ddl salvavita ad ogni costo, anche contro la volontà dell'interessato, a costo di infilargli una sonda in bocca e fargliela uscire dal ..., voluto dalla chiesa, che la destra atea, peccatrice, immorale e clericale ha votato in massa; piaccia o no, gli unici cattolici laici e progressisti sono rimasti solo nel partito democratico; ce ne sono alcuni che non mi piacciono e che spero che sappiano trovare da soli la porta che Franceschini ha loro indicato;
#10
Inviato 23 febbraio 2009 - 12:12
Comunque il tutto è riassumibile col dato di fatto che Franceschini è un democristiano .
Franceschini è un ex democristiano, oggi democratico, che si dichiara cattolico/laico e che ha votato contro il ddl salvavita ad ogni costo, anche contro la volontà dell'interessato, a costo di infilargli una sonda in bocca e fargliela uscire dal ..., voluto dalla chiesa, che la destra atea, peccatrice, immorale e clericale ha votato in massa; piaccia o no, gli unici cattolici laici e progressisti sono rimasti solo nel partito democratico; ce ne sono alcuni che non mi piacciono e che spero che sappiano trovare da soli la porta che Franceschini ha loro indicato;
stavolta c'ha ragine russian, anche se inconsapevolmente, credo.
infatti l'Italia è un paese che non si scrollerà mai di dosso i suoi archetipi; oggi, un ex democristiano, per quanto aderisca al programma di questo o quel partito, rimarrà nella testa degli italiani un democristiano.
idem dicasi per ex missini o fascisti e per ex comunisti.
l'Italia vive in un passato perenne, un passato che si fa presente e futuro (prossimo) nello stesso tempo. e questo è nella testa della stragrande maggioranza degli italiani, di destra centro o sinistra che siano.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#11
Inviato 23 febbraio 2009 - 12:45
Franceschini sarà anche un ex-democristiano, ma mi da l'impressione di essere molto più agguerrito di Veltroni e molti altri. Questo gioverà alla causa del centrosinistra? Una cosa è sicura: dal punto di vista comunicativo, un uomo che non ride mai non ha nessuna possibilità di diventare un credibile leder politico. Come leader dell'opposizione va benissimo, ma stop.
#12 Guest_Orpheus_*
Inviato 23 febbraio 2009 - 12:55
#13
Inviato 23 febbraio 2009 - 16:53
Forse ci sarebbe già il thread del PD, nonchè quello su Veltroni per parlare del PD appunto, e dei suoi adepti... C'è addirittura quello sulla sinistra italiana... Ma passiamo la parola a Claudio e agli altri moderatori...
ma questo è un thread centrato su Franceschini... per conoscere la persona.
Sinceramente non capisco perchè il mio thread è stato chiuso (era ovviamente un thread su Franceschini), e questo no. Ma vabbè.
si vede che non è stato interpretato così ...
#14
Inviato 23 febbraio 2009 - 19:14
Un estraneo al postcomunismo, un liberale.
sinceramente non sono sicro che il PD sia un partito d'impostazione liberista
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#15
Inviato 23 febbraio 2009 - 19:22
Serviva un nuovo leader autorevole, con un forte consenso e un progetto politico più chiaro e comprensibile, con qualche "ma anche" in meno e qualche contenuto concreto in più. Invece così si affoga ancora di più nei vecchi rituali di partito da Prima Repubblica, con la differenza che - rispetto ad allora - agli italiani (elettori ex-Ds inclusi) ormai non frega più un tubo.
#16
Inviato 23 febbraio 2009 - 19:28
tu ce l'hai in mente un leader autorevole? perchè io ora come ora non saprei proprio chi potrebbe rivestire questo ruolo...Serviva un nuovo leader autorevole, con un forte consenso e un progetto politico più chiaro e comprensibile, con qualche "ma anche" in meno e qualche contenuto concreto in più.
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#17
Inviato 23 febbraio 2009 - 19:41
#18
Inviato 23 febbraio 2009 - 19:51
Comunque il tutto è riassumibile col dato di fatto che Franceschini è un democristiano .
Franceschini è un ex democristiano, oggi democratico, che si dichiara cattolico/laico e che ha votato contro il ddl salvavita ad ogni costo, anche contro la volontà dell'interessato, a costo di infilargli una sonda in bocca e fargliela uscire dal ..., voluto dalla chiesa, che la destra atea, peccatrice, immorale e clericale ha votato in massa; piaccia o no, gli unici cattolici laici e progressisti sono rimasti solo nel partito democratico;
strano, pensavo che i teodem facessero parte del partito democratico. Mi sarò sbagliato.
Perchè scrivi così peraltro ? sembri lukács
3 a 0 in 26 minuti contro il LECCE. Vado a fare la spesa.
#19
Inviato 23 febbraio 2009 - 19:52
tu ce l'hai in mente un leader autorevole? perchè io ora come ora non saprei proprio chi potrebbe rivestire questo ruolo...
Serviva un nuovo leader autorevole, con un forte consenso e un progetto politico più chiaro e comprensibile, con qualche "ma anche" in meno e qualche contenuto concreto in più.
In questo momento vedo solo Bersani. Ma funzionerebbe solo se il partito si mettesse a marciare davvero, e possibilmente con una voce sola.
L'ideale sarebbe ovviamente il nuovo messia, giovane, intelligente e pieno di idee, ma al momento non lo vedo, neanche tra la folla degli "aspiranti Obama" del Pd.
#20
Inviato 23 febbraio 2009 - 19:55
neanche una parola sul processo Mills.
Perché avrebbe dovuto? Comunque non ne so granché nemmeno io, ma mi sembra una pippa. Completamente inconsistente, non gli ho ma sentito dire, da quando è venuto fuori questo personaggio, nulla di forte. Peggio di Veltroni, quindi fate un po' voi.
M.
PS: dicono però sia un discreto romanziere.
M.
#21
Inviato 23 febbraio 2009 - 20:02
#22
Inviato 23 febbraio 2009 - 20:12
#23
Inviato 23 febbraio 2009 - 20:18
Serviva un nuovo leader autorevole, con un forte consenso e un progetto politico più chiaro e comprensibile, con qualche "ma anche" in meno e qualche contenuto concreto in più. Invece così si affoga ancora di più nei vecchi rituali di partito da Prima Repubblica, con la differenza che - rispetto ad allora - agli italiani ormai non frega più un tubo.
Ma agli italiani di cosa gli frega? Cos'è che muove il consenso in questo paese?
#24
Inviato 23 febbraio 2009 - 20:51
Cos'è che muove il consenso in questo paese?
#25 Guest_JackNapier_*
Inviato 23 febbraio 2009 - 22:21
Esattamente (stavo per postarlo, ma sembrava troppo scontato).
Cos'è che muove il consenso in questo paese?
#26
Inviato 23 febbraio 2009 - 22:26
bè si avere un vapo del governo praticamente condannato in primo grado è proprio una pippa. Naturalmente i TG e i Giornali non ne parlano... ma gli esteri si.
Perché avrebbe dovuto? Comunque non ne so granché nemmeno io, ma mi sembra una pippa.
neanche una parola sul processo Mills.
ne abbiam parlato qui
tu ce l'hai in mente un leader autorevole? perchè io ora come ora non saprei proprio chi potrebbe rivestire questo ruolo...
Serviva un nuovo leader autorevole, con un forte consenso e un progetto politico più chiaro e comprensibile, con qualche "ma anche" in meno e qualche contenuto concreto in più.
e anche se ci fosse chissà mai se lo farebbero emergere.
#27 Guest_Orpheus_*
Inviato 23 febbraio 2009 - 22:33
Comunque, in questo paese si da prima per scontato che cio che viene detto sia falso per poi verificare se e vero o meno, nel mondo anglosassone e un po il contrario e l onesta e molto importante e una bugia puo scatenare un putiferio se verificata tale.
Questo per dire che gli italiani sono abituati alle menzogne televisive specie, caso abbastanza peculiare, quando gran parte dei media sono sotto il controllo diretto dei diretti interessati.
Gli italiani devono votare chi fa il loro interesse, idealizzare il pragmatismo infame ed eccessivo a destra e pragmatizzare l idealismo ingenuo ed eccessivo a sinistra, questa e la mia umilissima opinione, e i partiti politici dovrebbero fare l interesse dei cittadini italiani e di nessun altro, quindi non governare, non servire, ma fare l interesse dei cittadini - che in larga maggioranza sono bravissime persone - e regolare i loro programmi di conseguenza.
L Italia dal punto di vista democratico ha poca esperienza e prendere come modello gli Stati Uniti non e affatto una cattiva idea.
A chi mi diceva che il PD non e liberista rispondo che l intervento dello stato sull economia e storicamente provato che non funzioni, un veloce esempio puo essere la condizione attuale di Sud Corea e Nord Corea... e aggiungo che e per questo che la sinistra tende sempre piu ad allontanarsi dalla sua storia comunista pur non avendo una cultura alternativa... e il PD infatti prende evidente ispirazione dal partito Democratico di oltreoceano.
Le differenze sostanziali tra destra e sinistra in America si riducono a autoritarismo e laissez faire all estremo versus liberalismo sociale e un intervento minimo dello stato sull economia e su alcune questioni sociali.
Questo modello si prova ad esportare in Italia quando le differenze tra destra e sinistra sono molto piu marcate venedo una dal fascismo e l altra dal comunismo.
Per rendersi conto dell abnorme differenza che c e tra la destra americana e quella italiana studiatevi l Old Right antecedente gli anni 50 anche per capire le differenze enormi tra il nazionalismo americano e quello italiano.
#28
Inviato 23 febbraio 2009 - 22:40
Mi pare di averlo già scritto, ma in questo momento l'unico che gli italiani voterebbero in massa sarebbe uno come Berlusconi: sempre sulla bocca di tutti, furbo e disonesto (indi premiato, come sempre accade)dall'aura di vincente, decisionista, ecc...che sa parlare alla pancia e che soprattutto ha un impero mediatico non indifferente.
Tenendo conto del fatto che mi sembra che l'elettorato rimanente voterebbe qualcosa di diverso solo se questo diverso è un personaggio o il nuovo, Benigni andrebbe benissimo e paradossalmente non vedo alternative.
#29 Guest_Orpheus_*
Inviato 23 febbraio 2009 - 22:42
Un estraneo al postcomunismo, un liberale.
sinceramente non sono sicro che il PD sia un partito d'impostazione liberista
Liberismo e un termine da riferirsi alla sfera economica e urgo sapere come definiresti la politica economica del PD.
#30
Inviato 24 febbraio 2009 - 01:33
In quanti del PD voterebbero ancora PD?
Il PD in questa circostanza non perderebbe un mucchio di voti?
Io oltre al fatto di non votarlo ci aggiungerei uno sputazzo bello denso.
#31 Guest_Orpheus_*
Inviato 24 febbraio 2009 - 06:32
#32
Inviato 24 febbraio 2009 - 07:27
Un estraneo al postcomunismo, un liberale.
sinceramente non sono sicro che il PD sia un partito d'impostazione liberista
Liberismo e un termine da riferirsi alla sfera economica e urgo sapere come definiresti la politica economica del PD.
pardon, ho letto male il tuo post... avevo letto liberista e invece avevi scritto liberale.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#33
Inviato 24 febbraio 2009 - 07:46
tu ce l'hai in mente un leader autorevole? perchè io ora come ora non saprei proprio chi potrebbe rivestire questo ruolo...
Serviva un nuovo leader autorevole, con un forte consenso e un progetto politico più chiaro e comprensibile, con qualche "ma anche" in meno e qualche contenuto concreto in più.
In questo momento vedo solo Bersani. Ma funzionerebbe solo se il partito si mettesse a marciare davvero, e possibilmente con una voce sola.
L'ideale sarebbe ovviamente il nuovo messia, giovane, intelligente e pieno di idee, ma al momento non lo vedo, neanche tra la folla degli "aspiranti Obama" del Pd.
Violante : per rimanere entro i limiti del politico vecchio stampo ma con un'impronta bella decisa. E che pochi giorni fa disse di vergognarsi di essere stato comunista.
Cacciari: per rimanere (meglio tornare ) a sinceri valori spiccatamente di sinistra.
E che con certe logiche romanocentricodeleterie ha poco a che fare. E che forse è il motivo principe per cui non viene preso in considerazione .
#34
Inviato 24 febbraio 2009 - 11:20
#35
Inviato 24 febbraio 2009 - 13:03
Un estraneo al postcomunismo, un liberale.
buona idea, facciamo un 3D sulle radici marxiste del liberalismo; non è poi così campata in aria, per imporre le regole che il concetto einaudiano di liberalismo prevede, ci vorrebbe uno stato così forte e indipendente dai poteri forti e dalle lobbies che solo uno stato comunista potrebbe garantire;
#36
Inviato 24 febbraio 2009 - 13:59
Per farlo andrebbe mandato nell'UDC (o come cazzo si chiama ora) Rutelli come cavallo di troia.
#37
Inviato 24 febbraio 2009 - 14:09
io credo che per inculare Berlusconi la cosa migliore sarebbe la rinascita del grande centro, prima e poi un'alleanza elettorale con un partito socialista tipo PSE, zapateriano.
Per farlo andrebbe mandato nell'UDC (o come cazzo si chiama ora) Rutelli come cavallo di troia.
Mi sa che è proprio così... l'unica certezza è che la sinistra (intesa come Pd + para-comunisti più o meno amici) da sola non vincerà mai. L'Ulivo, tutto sommato, dava questa visione più ampia da pentapartito o da Dc+Psi che agli italiani tutto sommato piace, li rassicura. Resta però il fatto che se al Nord la Lega resterà su queste percentuali, sarà sempre durissima spuntarla.
#38
Inviato 24 febbraio 2009 - 14:22
#39 Guest_Pequod_*
Inviato 24 febbraio 2009 - 14:23
io credo che per inculare Berlusconi la cosa migliore sarebbe la rinascita del grande centro, prima e poi un'alleanza elettorale con un partito socialista tipo PSE, zapateriano.
Per farlo andrebbe mandato nell'UDC (o come cazzo si chiama ora) Rutelli come cavallo di troia.
Mi sa che è proprio così... l'unica certezza è che la sinistra (intesa come Pd + para-comunisti più o meno amici) da sola non vincerà mai. L'Ulivo, tutto sommato, dava questa visione più ampia da pentapartito o da Dc+Psi che agli italiani tutto sommato piace, li rassicura. Resta però il fatto che se al Nord la Lega resterà su queste percentuali, sarà sempre durissima spuntarla.
Si, giusto. Alla fine, avrà avuto ragione Aldo Moro. E io credo che Fini si stia muovendo in questo senso; verso un grande centro moderato, istituzionale, che protegga dagli eccessi di Berlusconismo e le derive leghiste. Scoccia dirlo, ma non vorrei che per la difesa della democrazia dovessimo ringraziare un ex missino.
#40
Inviato 24 febbraio 2009 - 16:57
Ne guadagnerebbe molti...
ho forti dubbi su questo. Per molti del PD sarebbe impresentabile un PD alleato con l'UDC.
#41
Inviato 24 febbraio 2009 - 17:00
#42
Inviato 24 febbraio 2009 - 19:50
direi che sarebbe bene che rutelli e letta se ne andassero al centro con casini e company e non si facesse alcuna allenza con il pd....sarebbe tutto molto più chiaro e definito, piuttosto che sto gran casino di pd che non ci si capisce niente di niente. Ci manca giusto l'alleanza con l'udc e poi espatrio.
Ne guadagnerebbe molti...
ho forti dubbi su questo. Per molti del PD sarebbe impresentabile un PD alleato con l'UDC.
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#43
Inviato 24 febbraio 2009 - 20:39
direi che sarebbe bene che rutelli e letta se ne andassero al centro con casini e company e non si facesse alcuna allenza con il pd....sarebbe tutto molto più chiaro e definito, piuttosto che sto gran casino di pd che non ci si capisce niente di niente. Ci manca giusto l'alleanza con l'udc e poi espatrio.
Ne guadagnerebbe molti...
ho forti dubbi su questo. Per molti del PD sarebbe impresentabile un PD alleato con l'UDC.
Anche queste discussioni mi confermano che la cosa migliore da fare sarebbe apsettare che fondino il PDL come partito unico per poi scindere il PD in un PSE e un "centro nazionale" con casini&co. da lì in poi lavorare su un'alleanza elettorale, magari anche post voto.
#44
Inviato 24 febbraio 2009 - 23:43
direi che sarebbe bene che rutelli e letta se ne andassero al centro con casini e company e non si facesse alcuna allenza con il pd....sarebbe tutto molto più chiaro e definito
Tutto più chiaro e definito, ma il Pd prenderebbe il 14%, alla faccia della "vocazione maggioritaria"! Sono arrivato alla conclusione che l'idea di un partito anche solo timidamente di sinistra che possa ottenere in Italia anche solo il 35-40% dei voti sia un'utopia.
#45
Inviato 25 febbraio 2009 - 02:19
direi che sarebbe bene che rutelli e letta se ne andassero al centro con casini e company e non si facesse alcuna allenza con il pd....sarebbe tutto molto più chiaro e definito
Tutto più chiaro e definito, ma il Pd prenderebbe il 14%, alla faccia della "vocazione maggioritaria"! Sono arrivato alla conclusione che l'idea di un partito anche solo timidamente di sinistra che possa ottenere in Italia anche solo il 35-40% dei voti sia un'utopia.
il 14% se non fa opposizione. Se si sarebbe comportato a modo almeno al 30 sarebbe rimasto, ne sono convinto.
#46
Inviato 25 febbraio 2009 - 07:51
direi che sarebbe bene che rutelli e letta se ne andassero al centro con casini e company e non si facesse alcuna allenza con il pd....sarebbe tutto molto più chiaro e definito
Tutto più chiaro e definito, ma il Pd prenderebbe il 14%, alla faccia della "vocazione maggioritaria"! Sono arrivato alla conclusione che l'idea di un partito anche solo timidamente di sinistra che possa ottenere in Italia anche solo il 35-40% dei voti sia un'utopia.
E pensare che venti-trent'anni fa c'era un partito innegabilmente di sinistra attestato intorno al 30% se non oltre.
Nessuna nostalgia, per carità, anche perché di cose nel frattempo ne sono cambiate abbastanza. Però davvero viene da chiedersi dove sia finita quella cultura politica, allora così diffusa nell'elettorato italiano. L'impressione è che sia proprio il Paese, la "società" ad essere notevolmente regredita, incapace di affrontare la complessità del reale, tanto da prostrarsi ciecamente al fascino del potere e ai condizionamenti ecclesiastici.
#47
Inviato 25 febbraio 2009 - 10:29
direi che sarebbe bene che rutelli e letta se ne andassero al centro con casini e company e non si facesse alcuna allenza con il pd....sarebbe tutto molto più chiaro e definito
Tutto più chiaro e definito, ma il Pd prenderebbe il 14%, alla faccia della "vocazione maggioritaria"! Sono arrivato alla conclusione che l'idea di un partito anche solo timidamente di sinistra che possa ottenere in Italia anche solo il 35-40% dei voti sia un'utopia.
E pensare che venti-trent'anni fa c'era un partito innegabilmente di sinistra attestato intorno al 30% se non oltre.
Nessuna nostalgia, per carità, anche perché di cose nel frattempo ne sono cambiate abbastanza. Però davvero viene da chiedersi dove sia finita quella cultura politica, allora così diffusa nell'elettorato italiano. L'impressione è che sia proprio il Paese, la "società" ad essere notevolmente regredita, incapace di affrontare la complessità del reale, tanto da prostrarsi ciecamente al fascino del potere e ai condizionamenti ecclesiastici.
Secondo me dei condizionamenti ecclesiastici agli italiani, in realtà, frega pochissimo (basti vedere quanti divorziano, abortiscono, tradiscono, fornicano etc. ). Però per me proprio non regge più il discorso del "vecchio Pci al 30%". Allora essere comunisti o socialisti voleva dire qualcosa, e seduceva masse di elettori, oggi non attira quasi più neanche gli stessi (ex)militanti: in Sardegna i partiti "comunisti", quelli che in teoria dovevano beneficiare maggiormente di questo sfacelo del Pd, sono arrivati a malapena al 4%, e il bello è che Diliberto se n'è vantato pure...
Ma io non credo che sia un problema solo italiano: in Francia i socialisti sono ormai storicamente minoritari, la Royal ha tentato una botta di maquillage, ma ha fallito pure così, per non parlare di quello che sta succedendo in Inghilterra, dove Brown va verso una disfatta storica, o in Germania, dove ormai i socialdemocratici possono governare solo alleandosi alla Cdu. Insomma, potrà piacere o meno (a me non piace), ma credo che lo stesso concetto di "sinistra" debba fare i conti con i tempi e con un profondo rinnovamento.
#48
Inviato 25 febbraio 2009 - 11:19
Però per me proprio non regge più il discorso del "vecchio Pci al 30%". Allora essere comunisti o socialisti voleva dire qualcosa, e seduceva masse di elettori
Infatti sono d'accordo sul fatto che non si possano fare paragoni con l'epoca del Pci al 30%. Però se prima quelle idee seducevano milioni di elettori un motivo ci sarà stato, mentre oggi mi sembrano prevalere visioni della politica (e del mondo) decisamente più semplicistiche e rassicuranti.
Non so quanto possa pesare l'influenza della Chiesa, ma pur non avendo vissuto gli anni dei referendum su divorzio e aborto, nutrirei qualche perplessità sull'esito, oggi, per esempio di un referendum sulla "pillola del giorno dopo" o persino sull'aborto in sé.
Insomma, potrà piacere o meno (a me non piace), ma credo che lo stesso concetto di "sinistra" debba fare i conti con i tempi e con un profondo rinnovamento.
Neanche a me piace, ma ormai appare inevitabile, almeno in Italia, come sottolinea oggi anche Vendola in un'intervista al Corriere.
Invece nel resto d'Europa, pur con diverse sfumature, è innegabile la forza (e l'esistenza stessa) di partiti esplicitamente socialisti, ai quali non credo proprio si possa paragonare l'attuale PD.
#49
Inviato 25 febbraio 2009 - 13:04
si ma Claudio quello che voglio dire è banalmente questo: mi spieghi poi in che modo, qualora si facesse defluire casini etc etc nel pd come si andrebbe eventualmente a governare il paese? Che vogliamo fare, ripeterci senza soluzione di continuità? Ti ricordo che Rutelli era per il decreto sulla Englaro eh...un fatto gravissimo a mio parere ma non tanto perchè non voglio comprendere che sia un cattolico e per cui che ce voi fà..ma quanto perchè quel decreto come sappiamo aveva una matrice anticostituzionale grande quanto una casa..solo per le cose dette su Napolitano era da dire no a quella cosa. A me personalmente, Rutelli, persona che ho avuto modo di conoscere e per cui ho anche avuto rapporti di lavoro, è caduto spaventosamente nel c***o...Non si puo onestamente vedere un Pd che abbia al suo interno una matrice cattolica di questa specie o quanto meno a me non piace. E ti ripeto sarei curiosa, se un giorno vincessero, di vedere come si muoverebbero a livello di idee e di proposte, correnti così tanto diversificate. Voglio dire che l'alleanza non puo` essere ideologica. Ma do annamo (tanto per dirla alla mia maniera)
direi che sarebbe bene che rutelli e letta se ne andassero al centro con casini e company e non si facesse alcuna allenza con il pd....sarebbe tutto molto più chiaro e definito
Tutto più chiaro e definito, ma il Pd prenderebbe il 14%, alla faccia della "vocazione maggioritaria"! Sono arrivato alla conclusione che l'idea di un partito anche solo timidamente di sinistra che possa ottenere in Italia anche solo il 35-40% dei voti sia un'utopia.
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#50
Inviato 25 febbraio 2009 - 15:02
nel resto d'Europa, pur con diverse sfumature, è innegabile la forza (e l'esistenza stessa) di partiti esplicitamente socialisti, ai quali non credo proprio si possa paragonare l'attuale PD.
Più forti e più socialisti sì, ma dimmi dov'è che governano da soli, ad eccezione forse della Spagna, che comunque è un socialismo al gazpacho, tutto particolare.
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