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Teatro: i migliori spettacoli che abbiamo visto


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112 replies to this topic

#101 lazlotoz

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Inviato 22 novembre 2018 - 10:52

Foly, stai alla larga dalle aspiranti attrici!


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#102 Folagra

    young signorino di una certa età

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Inviato 22 novembre 2018 - 11:02

Il bello è che Beckett parla di vecchi e Goldoni di giovani.

 

(vabbè cazzata generalista per fare la battuta)

 

asd  verissimo. è che certi autori vengono percepiti come "muffosi" a prescindere, già dal nome.

 

Foly, stai alla larga dalle aspiranti attrici!

 

troppo tardi :( (questa poi era anche una piena di soldi, borghesissima. che periodo di merda)

 

tornando in tema, conoscete

 

 

? so che è come chiedere, in sezione rock, "conoscete Sgt Peppers?" però magari a qualcuno è sfuggito.


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When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea


#103 lazlotoz

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Inviato 22 novembre 2018 - 11:14

 

 

Foly, stai alla larga dalle aspiranti attrici!

 

troppo tardi :( (questa poi era anche una piena di soldi, borghesissima. che periodo di merda)

 

tornando in tema, conoscete

 

 

? so che è come chiedere, in sezione rock, "conoscete Sgt Peppers?" però magari a qualcuno è sfuggito.

 

 

Il grande e irreprensibile Giorgio Strehler. Non sapevo facesse anche teatro. asd

 

 

Comunque no, questo non l'avevo mai visto, ma d'altra parte non ho manco mai sentito un disco per intero dei Rolling Stone quindi c'è sempre da imparare.

 

 

 

p.s. Foly, le basi! Le aspiranti attrici son da tenere lontane... a meno di non essere degli aspiranti registi per formare una aspirante coppia di sucati.


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#104 Folagra

    young signorino di una certa età

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Inviato 22 novembre 2018 - 12:05

Guardalo allora (o recupera il dvd, visto che la qualità di quel video non è il massimo): ovviamente Strehler amplifica l'aspetto metateatrale/ruolo del regista (che è comunque già evidente nel testo originale) ma anche quello musicale ("L’isola è piena di rumori, di suoni e dolci brezze..."), infatti Fiorenzo Carpi è molto presente e scrive tanto e cose diverse tra loro, passando dall'ars nova ai popol vuh (cioè brani che li ricordano). Spettacolo splendido, che solo un megalomane (genio) come Strehler poteva realizzare.

 

///

sucati (asd) nel senso di "senza soldi"?


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When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea


#105 lazlotoz

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Inviato 22 novembre 2018 - 12:57

No i sucati son quelli che se la menano/tirano e hanno un ego di dimensioni astronomiche. 

I soldi non c'entrano, ma come al solito aiutano.


  • 0

#106 ravel

    mon cœur est rouge

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Inviato 22 novembre 2018 - 15:08

Beh, è di per sé una roba da vecchi impellicciati il teatro istituzionale.

Poi c'è tanta roba che richiama giovanotti di ogni risma.

 

Per dire a vedere Emma Dante il pubblico l'anno scorso era molto più giovane, un po' per lei un po' perché era in un teatro piccolino un po' più adatto a chi non fa parte dell'alta borghesia torinese.

 

Confermo.
Frequento abbastanza sia le sale di teatro (sia istituzionali sia più "periferiche") sia la buona vecchia sala cinematografica, e il pubblico rigorosamente di vecchi (sottoscritto compreso, ahimè) è al cinema.

A teatro, di giovani se ne vedono, eccome...
Soprattutto negli spettacoli meno "prevedibili" e un po' più innovativi (che costano anche di meno, come notava lazlo).
E' abbastanza scarso (numericamente) il pubblico in sé, semmai, ma i giovani ci sono.


  • 0

«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)

 

Moriremotuttista


#107 Stephen

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  • LocationLa Callaretta della Colla

Inviato 24 marzo 2019 - 01:12

Qualcuno di voi è mai stato a uno spettacolo del gruppo Anagoor? Mi direbbe qualche parola per farmi ricredere su quello che ho visto? Le recensioni entusiaste all'inverosimile non riescono a convincermi, purtroppo - così come mi insospettisce il disprezzo del pubblico piuttosto generalizzato.

 

Dubbi - "muffosi", credo, ma credevo di aver assistito a opere ben più sperimentali, eppure... - sul fatto che piuttosto che un teatro di solo video-arte vado al cinema. Non parliamo poi della musica elettronica da corso base di SuperCollider, i microfoni all'asta, la lettura piana e minimale (l'impressione è stata anche peggiore, ma immagino che le intenzioni fossero quelle)...  :mellow:

 

(Tra l'altro ho scoperto che è morto Nekrošius, di cui ho visto un Vita di Galileo; e pure lì, insomma...).


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E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#108 RogerCrimson

    mainstream Star

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Inviato 24 marzo 2019 - 05:16

Purtroppo non ho fatto in tempo a vedere nulla di Nekrosius nella prosa, in parte frenato anche dalle due esperienze negative nell'opera lirica a Firenze, dove firmò un brutto Macbeth di Verdi (brutto quasi tutto, si salvava la scena iniziale delle streghe) e un Boris Godunov migliore e dall'impostazione geniale,

1173zm_9851nuovo__dsc3473.jpg

ma alla lunga monotono e ossessivo, che confermava la sua sostanziale estraneità con il linguaggio operistico.


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#109 lazlotoz

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Inviato 14 giugno 2019 - 08:00

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L’isola dei pappagalli con Bonaventura prigioniero degli antropofagi 
Di Antonio Latella.
 
Qui a Torino, nei giri del teatro si sta parlando tantissimo di questo spettacolo qui. Tanti se ne vanno all'intervallo schifati, altri stanno in piedi sulle sedie ad applaudire alla fine. 
Era già un buon segno. Poi l'altro giorno mi propongono di andarlo a vedere a 2,5 euro. E il gioco è fatto.
 
Per me una roba bellissima. Sconclusionato e pure un po' stupido. Dove Avanguardia fa rima con Avanspettacolo. Quasi musical, quasi narrazione. 
Un primo tempo davvero capolavoro.
Il secondo tempo è tipo come se gli avessero detto: Latella, qui ti diamo i soldi, non puoi fare uno spettacolo di un'ora e venti (perfetto), aggiungici un'ora.
E lui mette su una roba da professionisti. Un po' (già detto) avanspettacolo, un po' commedia caciarona, tante canzoni.
 
E alla fine non si sa se arriverà l'agognato Milione.
 
Per me consigliatissimo. Almeno per poi venir qui a dire che siete usciti all'intervallo.

  • 0

#110 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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Inviato 16 giugno 2019 - 18:09

Qui comincia l'avventura
Del signor Bonaventura
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L'amour physique
Est sans issue

#111 lazlotoz

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Inviato 03 ottobre 2019 - 22:29

Peeping-Tom-Mother-Barbican-156.jpg

 

Peeping Tom in Moeder.

 

Diosanto che bomba questi qui. Son belli famosi, ma non li avevo mai visti dal vivo.

Qui stan portando tutta la trilogia (figlio, madre, padre). Purtroppo posso solo vedere Madre. Andate assolutamente a recuperarlo.

 

Tutto di un livello altissimo. Più di tutto gli attori-ballerini son una roba che ti fa venir voglia di svanire nel nulla tanta è la passione e la tecnica espressa.

Il testo abbastanza criptico, ci si dispera e si ride tantissimo. Ma forse più ci si dispera.

I suoni dal vivo son un'esperienza notevole.

 

La scenografia perfetta.

 

Il teatro che tende al cinema teatrale (Kaurismaki, Roy Andersson etc). Una roba incredibile.

 

04_Moeder-kLK--835x437@IlSole24Ore-Web.j

 

Moeder_c_Danilo-Moroni_Peeping-Tom-Copy.

 

28117667339_a0671a9946_b.jpg


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#112 lazlotoz

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Inviato 24 maggio 2021 - 11:31

02_THE-SPANK_ph-Luigi-De-Palma_RR60094.j

 

Oh che bello tornare a teatro dopo oltre un anno.

E pure se poi non è che lo spettacolo fosse una meraviglia, il teatro sta sempre lì a ricordarti di quanto è fico andarci.

 

The Spank, se ho capito bene è una prima mondiale. Il testo è di quel volpone di Hanif Kureishi, regia di FIlippo Dini che è anche sul palco con Binasco.

Non so bene dire, Kureishi è davvero adorabile per certe sue scelte, e non so bene se la regia un po' troppo statica abbia rispettato il testo in tutto e per tutto. Perché ci son dei momenti troppo deboli (cioè, devo dire che è proprio il tema iniziale che mi ha rotto i coglioni, il 50 borghese che tradisce la moglie e tutte le sue conseguenze) e altri davvero ficcanti (i figli, l'autolesionismo). 

 

Azzarderei che la recitazione di Binasco cozzava un po' con quella di Dini, e non si sia trovata una quadra tra le parti.

Scenografia da 6,5.

 

Nell'insieme molto bene così.

Ma non è di quelle robe che direi di correre a vedere.


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#113 lazlotoz

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Inviato 12 settembre 2021 - 08:37

photo_by_Maarten_Vanden_Abeele-4.jpg

 

 

Tornati i Peeping Tom a Torino con Triptych: The missing door, The lost room and The hidden floor

 

È difficile da descrivere quella sensazione, senza enfatizzare troppo, di estasi e ammirazione che ti pervade nel guardare i Peeping Tom.

C'è davvero tutto. Qui più che nella trilogia precedente.

Sono sempre molto cinematografici, ma se con Madre puntavano a Kaurismaki e Andersson, qui il riferimento è chiaramente David Lynch (citato anche in un paio di passaggi). Un lavoro che punta all'inconscio e all'orrore, trascinando lo spettatore in momenti di puro piacere.

 

Gli attori-ballerini sono semplicemente perfetti, corpi che vivono la scena, atleti pazzeschi. 

Una scenografia in tre atti, in cui forse solo la scena del fuoco è lievemente meno riuscita, che è a dei livelli di perfezione mai vista nell'armonia con le luci.

L'idea di rendere il cambio scena parte integrante dello spettacolo è una scelta che fa esplodere la poesia.

 

 

Se ha un difetto è forse nel finale, poco chiaro, un po' meno riuscito del resto. Ma parliamo di piccole cose, perché il resto è da cavarsi gli occhi di gioia.

 

ANDATE A VEDERLO

 

 

triptych-virginia-rota-peeping-tom_3-lr.

 

peepingtom-triptich-fabiancalis-ita-e161

 

peeping-tom-64150.jpg

 

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