Vai al contenuto


Foto
- - - - -

Temi ricorrenti nell'arte


  • Please log in to reply
10 replies to this topic

#1 dazed and confused

    festina lente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6082 Messaggi:

Inviato 01 febbraio 2009 - 11:28

Ci sono numerosi temi che ricorrono nell'arte, ai quali ciascun artista ha cercato di apporre il proprio contributo e la propria personale visione.
Inizio con Susanna e i vecchioni, tratto da un episodio della Bibbia, nel quale si narra di una bellissima fanciulla di nome Susanna, accusata ingiustamente di adulterio, per non avere ceduto alle pretese lussuriose di due vecchi giudici.

Questo è di Artemisia Gentileschi, come sempre molto attenta al tema del sorpruso sessuale...
Immagine inserita

Guido Reni.
Immagine inserita

Anthony Van Dick
Immagine inserita

Tintoretto
Immagine inserita

  • 0

#2 Guest_Giovanni Drogo_*

  • Guests

Inviato 01 febbraio 2009 - 11:38

Bel topic.

Non so se può essere a tema con il filo conduttore che hai individuato, ma anche le numerose rappresentazioni del ratto delle sabine penso siano pertinenti:

Immagine inserita

nicolas poussin

Immagine inserita

Luca Giordano (questo quadro mi piace un sacco)
Immagine inserita

La scultura di Jean de Bolougne posta in piazza dei signori a Firenze.

Ovviamente però si tratta di un soggetto che si presta ad una rappresentazione leggendaria e mitica, spesso quasi esasperata.
  • 0

#3 dazed and confused

    festina lente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6082 Messaggi:

Inviato 01 febbraio 2009 - 11:43

Bel topic.

Non so se può essere a tema con il filo conduttore che hai individuato, ma anche le numerose rappresentazioni del ratto delle sabine penso siano pertinenti:



Grazie.Non ho dato una direzione precisa, ognuno di noi cercherà un tema ricorrente, magari cercando di far notare anche le differenze tra un artista e un altro.

  • 0

#4 falco

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 262 Messaggi:

Inviato 01 febbraio 2009 - 12:36

a me piace tanto questo confronto
Pietà di Delacroix
Immagine inserita

e
Pietà di Van Gogh
Immagine inserita
  • 0

#5 virginia wolf

    apota

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6639 Messaggi:

Inviato 01 febbraio 2009 - 13:37

Giuditta e Oloferne

Il racconto dell'uccisione di Oloferne, simbolo della potenza pagana, da parte di Giuditta, che incarna invece la fedeltà del popolo ebraico, è narrato nel libro apocrifo di Giuditta. Giuditta, dopo aver sedotto il generale nemico Oloferne, lo colpisce ubriaco, dopo un banchetto. La sua testa diviene trofeo da portare ai suoi, esposta sulle mura di Betulia.


E' incredibilmente evidente il cambio rivoluzionario imposto dal Caravaggio, da cui la Gentileschi trae ispirazione.



TIZIANO VECELLIO - 1515
Immagine inserita

TINTORETTO - 1579
Immagine inserita


Paolo Caliari detto il Veronese - 1580 circa
Immagine inserita

Caravaggio - 1599
Immagine inserita

Artemisia Gentileschi â?? 1620 -
Immagine inserita

  • 0
Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#6 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

  • Moderators
  • 7615 Messaggi:

Inviato 01 febbraio 2009 - 15:57

Per la serie: monumenti equestri.


Immagine inserita
Marco Aurelio


Immagine inserita
Cangrande della Scala


Immagine inserita
Guidoriccio da Fogliano (Simone Martini)


Immagine inserita
Giovanni Acuto (Paolo Uccello)


Immagine inserita
Gattamelata (Donatello)


Immagine inserita
Niccolò da Tolentino (Andrea del Castagno)


Immagine inserita
Bartolomeo Colleoni (Andrea del Verrocchio)


Immagine inserita
Carlo V (Tiziano)


Immagine inserita
Carlo I (Van Dyck)


Immagine inserita
Felipe IV (Pietro Tacca)


Immagine inserita
Costantino (Gian Lorenzo Bernini)

  • 0
Life was never better than
in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."

#7 dick laurent

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13334 Messaggi:

Inviato 01 febbraio 2009 - 16:50

sul tema di cavallo e cavaliere manca uno che ci si è dedicato tantissimo, Marino Marini. Alcune sue sculture mi piacciono davvero tanto 

Immagine inserita
  • 0

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#8 dazed and confused

    festina lente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6082 Messaggi:

Inviato 01 febbraio 2009 - 20:33

Giuditta e Oloferne

Artemisia Gentileschi â?? 1620 -
Immagine inserita


Questo quadro è di una violenza inaudita, sconvolgente. Penso ce ne siano ben pochi altri di cosi forte impatto.
Incredibile il volto della donna che guarda Oloferne, è di una serenità inumana, di fronte a tale orrore.
  • 0

#9 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

  • Moderators
  • 7615 Messaggi:

Inviato 01 febbraio 2009 - 23:14

sul tema di cavallo e cavaliere manca uno che ci si è dedicato tantissimo, Marino Marini.


Mio concittadino, fra l'altro...
Non l'ho citato soltanto perchè mi ero limitato ai "monumenti equestri".


  • 0
Life was never better than
in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."

#10 virginia wolf

    apota

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6639 Messaggi:

Inviato 02 febbraio 2009 - 08:50


Giuditta e Oloferne

Artemisia Gentileschi â?? 1620 -
Immagine inserita


Questo quadro è di una violenza inaudita, sconvolgente. Penso ce ne siano ben pochi altri di cosi forte impatto.
Incredibile il volto della donna che guarda Oloferne, è di una serenità inumana, di fronte a tale orrore.


La spiegazione sta forse nel fatto che la Gentileschi subì uno stupro da parte del pittore toscano Tassi (*), e si presume che il dipinto, veramente impressionante per la brutalità della scena che raffigura, cerchi di soddisfare un desiderio di rivalsa  rispetto alla violenza subita.

(*) La testimonianza della Gentileschi:
« Serrò la camera a chiave e dopo serrata mi buttò su la sponda del letto dandomi con una mano sul petto, mi mise un ginocchio fra le cosce ch'io non potessi serrarle et alzatomi li panni, che ci fece grandissima fatiga per alzarmeli, mi mise una mano con un fazzoletto alla gola et alla bocca acciò non gridassi e le mani quali prima mi teneva con l'altra mano mi le lasciò, havendo esso prima messo tutti doi li ginocchi tra le mie gambe et appuntendomi il membro alla natura cominciò a spingere e lo mise dentro. E li sgraffignai il viso e li strappai li capelli et avanti che lo mettesse dentro anco gli detti una stretta al membro che gli ne levai anco un pezzo di carne »

  • 0
Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#11 dazed and confused

    festina lente

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6082 Messaggi:

Inviato 02 febbraio 2009 - 08:57



Giuditta e Oloferne

Artemisia Gentileschi â?? 1620 -
Immagine inserita


Questo quadro è di una violenza inaudita, sconvolgente. Penso ce ne siano ben pochi altri di cosi forte impatto.
Incredibile il volto della donna che guarda Oloferne, è di una serenità inumana, di fronte a tale orrore.


La spiegazione sta forse nel fatto che la Gentileschi subì uno stupro da parte del pittore toscano Tassi (*), e si presume che il dipinto, veramente impressionante per la brutalità della scena che raffigura, cerchi di soddisfare un desiderio di rivalsa  rispetto alla violenza subita.

(*) La testimonianza della Gentileschi:
« Serrò la camera a chiave e dopo serrata mi buttò su la sponda del letto dandomi con una mano sul petto, mi mise un ginocchio fra le cosce ch'io non potessi serrarle et alzatomi li panni, che ci fece grandissima fatiga per alzarmeli, mi mise una mano con un fazzoletto alla gola et alla bocca acciò non gridassi e le mani quali prima mi teneva con l'altra mano mi le lasciò, havendo esso prima messo tutti doi li ginocchi tra le mie gambe et appuntendomi il membro alla natura cominciò a spingere e lo mise dentro. E li sgraffignai il viso e li strappai li capelli et avanti che lo mettesse dentro anco gli detti una stretta al membro che gli ne levai anco un pezzo di carne »


Che bestia, non era un uomo quello.Solo una bestia inferocita.Artemisia l'ha ucciso metaforicamente con questo quadro, allora.Che storia terribile.
  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi