Milk
#1
Inviato 25 gennaio 2009 - 13:49
#2
Inviato 25 gennaio 2009 - 17:50
#3
Inviato 25 gennaio 2009 - 17:56
In ogni caso, Penn da antologia (soprattutto quando parla davanti alla casa bianca) e, come giustamente dice vegeta, si evita la retorica, che non è poco in un film come questo
#4
Inviato 26 gennaio 2009 - 21:15
''Sono reduce anche io dalla appassionante storia di Harvey Milk, ultima fatica del buon Gus, e così a caldo mi sento di dire:
Punti a favore:
1) Un mio avviso immenso Sean Penn, da oscar
2) Interessante argomento storico di impatto sociale, e quell'omosessualità molto cara al regista ( vedi Elephant, Last Days, My Own Private Idaho e Mala Noche), anch'esso probabilmente coinvolto in essa.
3) Bellissimi gli inserimenti di spezzoni dell'epoca, toccante la dichiarazione dell'assassinio di Milk, le proteste dell'epoca, gli inserti fotografici e anche le scene girate dallo stesso Van Sant in super8
4) Altre poche piccole chicche del regista, come l'abbozzato piano sequenza (un must per il regista) quando segue nel lungo corridioio bianco White che si appresta a commettere l'omicidio, e anche il riflesso sul fischietto della polizia a terra e il primo assassinio mostrato allo specchio, per il resto Gus a mio avviso si ferma li.
Punti a sfavore:
1) Non siamo sicuramente di fronte ad un film stile (Paranoid Park, Last Days, Gerry, Elephant, Belli e Dannati o cose cosi), ma bensì lo si vede gia dal cast (Penn, Franco, Hirsch) tre nomi di spicco, ad un film chiamiamolo ''per tutti'', anche se ci sarà sicuramente chi lo troverà ''pesante'' ma pazienza
2) Non mi è molto piaciuto il finale strappalacrime con l'ormai trito e ritrito monologo ed una certa sorta di ''Americanata Patriottica'' che ha provato ad uscire mi sa... però visto come il film è stato concepito assolutamente il linea con le mie aspettative.
Mi prenderò altri giorni per ripensarci e magari rivederlo chi lo sa, per adesso mi fermo qui, anche se Van Sant viene un pochino snobbato qui sul Forum, ci troveremo io e te Oyuki, chi lo sa''
Dopo averlo rivisto in Italiano questa volta ( deluso dal doppiatore di Penn, indecente, in lingua originale la sua voce vibrava, c'era passione, coinvolgeva molto molto di più!
Ma a parte questo rinnovo la mia stima a Van Sant uno dei miei registi preferiti, sperando che riesca a vincere qualcosa agli Oscar, MILK rimane comunque un film molto interessante, sincero ed emozionante, troppo snobbato anche da molte sale cinematografiche, anche si il cast era di primo ordine.
Dai Van Santiani su scatenatevi un pò fateci sapere come lo avete trovato.
#5
Inviato 27 gennaio 2009 - 01:01
la stessa sequenza dell'uccisione di Milk è un momento di straniante, assurda violenza, che mi ha ricordato la follia omicida di "Elephant". Insomma anche all'interno di un prodotto "di consumo" il regista di Louisville lascia il segno.
#6
Inviato 27 gennaio 2009 - 01:25
la stessa sequenza dell'uccisione di Milk è un momento di straniante, assurda violenza, che mi ha ricordato la follia omicida di "Elephant". Insomma anche all'interno di un prodotto "di consumo" il regista di Louisville lascia il segno.
questa è evidente, sì. anche la prima notte fra Harvey e Scott con i dettagli sugli occhi sfocati è decisamente vansantiana
#7
Inviato 27 gennaio 2009 - 07:50
Il film è interessante, forse sì sta sul generalista, film per tutti, ma fino ad un certo punto. E' una biografia atipica, non c'è un eroe, o un uomo di talento, o un genio, o un folle, insomma la biografia classica sceglie tendenzialmente l'eccezionalità e di quella si ciba nel tentativo di venire a capo dell'imperscrutabile perchè (chi è portatore di handicap è un genio o un artista, il matematico è folle, il musicista è schizzoide etc etc).
Milk è un uomo medio, non particolarmente brillante, non baciato dalla fortuna, non attraente, non capace in maniera quasi mistica di coinvolgere le folle indistintamente, ma proprio per questo Van Sant lo esalta, è la medietà che si fa capace della forza di un'idea, lottando, essendo spesso sconfitto, raggiungendo alcune mete. Milk dunque è il riflesso della sua battaglia, non vengo "accettato" io gay perchè sono brillante, talentuoso, perchè sono speciale, io voglio essere non discriminato perchè banalmente normale.
Come ricordato è molto bella la scena riflessa sul fischietto che è sporco di sangue, perchè il cittadino da solo non ce la fa, ha bisogno dell'impegno pubblico, ha bisogno di quel poliziotto riflesso.
Mi sono piaciute le scene dentro il municipio, sono un po' tutte Vansantiane, immerse in una luce abbagliante e opaca allo stesso tempo.
Per me Penn è da Oscar, ma non si da' un Oscar solo per quello, e Brolin è bravissimo. Brolin è ripreso come l'isolato, l'individuo all'interno di una società che dovrebbe abbracciarlo a braccia aperte, la sua solitudine è infinita (nessuno al battesimo del figlio, isolato nel suo ufficio, è sempre un uomo solo), è il tipico soggetto che cova un malessere enorme all'interno di una società normalizzante
#8
Inviato 27 gennaio 2009 - 10:56
#9
Inviato 27 gennaio 2009 - 11:04
James Franco potrebbe benissimo essere il protagonista di un biopic su Tim (o anche Jeff) Buckley. è UGUALE cazzo.
pure la somiglianza con James Dean è notevole
#10
Inviato 27 gennaio 2009 - 11:15
Il film è interessante, forse sì sta sul generalista, film per tutti
da qualche parte ho letto un parallelo fra Milk che mette "il vestito buono" per fare un'impressione migliore su più elettori e lo stile hollywoodiano del film che serve a raggiungere il maggior numero di persone. inquesto modo, però, la carica eversiva (del personaggio) si rivelava più prepotentemente (anche se la stessa cosa non si può dire esattamente per il film).
James Franco potrebbe benissimo essere il protagonista di un biopic su Tim (o anche Jeff) Buckley. è UGUALE cazzo.
pure la somiglianza con James Dean è notevole
infatti l'ha già interpretato!
#11
Inviato 30 gennaio 2009 - 15:32
perchè ho una domanda... sbaglio o il personaggio di Jack, l'amante di Penn, quello che arriva dopo James Franco diciamo nella versione originale era un italo americano? perchè in quella doppiata in italiano invece diventa un sud americano , latino, argentino spagnolo, quello che è... magari ricordo male io però... ho questo dubbio
#12
Inviato 30 gennaio 2009 - 15:51
#13
Inviato 30 marzo 2009 - 21:57
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