Però se un cattolico fa un'obiezione dettata dalla sua visione della vita a che serve rispondere così male??
Più che rispondere male vi si fa notare il vostro voler andare contro una sentenza che ha stabilito una determinata situazione, il vostro non voler accettare che una persona possa decidere da sola sulla propria vita anteponendo egoisticamente la vostra scala di valori a quella di tutti i cittadini.
Poi sarebbe da far notare il silenzio di moltissimi cattolici quando le decisioni del Papa vanno a toccare la vita e la sicurezza di persone vivissime, alzate la voce sul caso Englaro ma rimanete in ossequioso silenzio quando il Vaticano tenta di tutelare gli stati che perseguitano l'omosessualità come un reato. Misteri della fede, appunto.
Questo non aiuta il dialogo, non aiuta nemmeno lo stato laico che da una parte della popolazione a questo punto verrebbe sentito come un'imposizione.
Se una persona sente la libertà di scelta come un imposizione, mi dispiace per lei, ma ha qualche problema. Capisco che siamo abituati a millenni di imposizione religiosa ma questo è davvero assurdo.
Il problema è che in Italia l'idratazione non si toglie neppure a chi è in punto di morte. Si fanno le flebo pure in casa, pure nei malati terminali senza speranza. si accompagnano alla morte con la giusta terapia per il dolore e idratandoli, non si lasciano morire di sete.
Sicuramente sarà accompagnata verso la morte in maniera meno cruenta, esattamente come si fa con il consenso delle famiglie in tanti casi di malattia terminale.
Perchè volerla uccidere a tutti i costi disidratandola e denutrendola quando da anni si sperimentano terapie per riattivare i percorsi neurologici?
Perchè è stato appurato essere il suo volere. Uno può scegliere di aspettare per decenni il progresso scientifico in coma permanente, un altro al contrario può voler morire. Il problema è che bisogna lasciare libertà di scelta.