E' uno degli istinti più profondi dell'umano: il bisogno di prevalere, di essere riconosciuto, di affermarsi.
Non sono d'accordo, e personalmente ritengo questo punto il grande equivoco a monte.
Il bisogno di affermazione dell'uomo é - come l'uomo in toto - un prodotto di fattori. Se molti lo vedono come un qualcosa di profondo, di innato é solo perché non hanno la volontà di andare a cambiare quei fattori.
Non vedo perché si debba intendere come "non modificabile" un bisogno profondo. Occorre una vasta, ferrea moralità (e logica/razionalità) ma non vedo perché l'innato debba automaticamente essere visto come "non modificabile". Se anche sento la richiesta potente della natura per farmi sopravvivere ad ogni costo poi può intervenire lo sforzo della ragione ad sovrapporsi per indirizzare il mio comportamento.
Homo homini deus si suum officium sciat.
A questa tua analisi, che condivido, alle ideologie si può aggiungere anche la religione. Infatti io parlavo di qualsiasi tipo di potere.
Non mi puoi trovare più d'accordo, ma puoi allargare banalmente il discorso alle assemblee di condominio, alle associazioni, ad ogni luogo umano che preveda una gerarchia (cioè, in sostanza, a tutto).