33 replies to this topic

[veryc]

Salve a tutti, non ho trovato nessun topic sul forum riguardante questo gruppo di cui ho ascoltato appena un greatest hits ma non ne so molto.
Mi piacerebbe discutere un pò di loro nella speranza che qualcuno mi suggerisca qualche album particolarmente meritevole..

[tabache]

io avevo un ottimo CD, di cui ora ritrovo solo la custodia  :-\
me lo ricordo veramente valido...
è QUESTO

ne facevo una cover con il mio gruppo di "whatcha gonna do about it"

[nino#]

I veri Mods (com'erano definiti, in contrapposizione ai Who, Mods per finta)!

A parte una raccolta della Lineatre (magari uguale a quella che hai sentito tu),
io ho solo Ogdens' Nut Gone Flake (1968): grande disco, identificativo di
un'epoca!

[geeno]

Gli Small Faces erano quattro mods londinesi influenzati dal soul e dal r&b americano. Faces era il termine slang per identificare gente fica, insomma i veri mods, Small perche' erano tutti bassi di statura.

Small Faces (Decca) e From The Beginning (del 1966 e '67 rispettivamente) risentono pesantemente dell'influenza black, da Sam Cooke ai classici Motown, sicuramente piu' che altre band a loro associate come Kinks e Who anche grazie alle doti da vero soulman del cantante Steve Marriott. Contengono inoltre alcuni dei loro singoli piu' esplosivi come "Watcha Gonna Do About It", "All Or Nothing" e "My Mind's Eye" ( :-*, questa e' bellissima).

Il terzo disco, Small Faces (Immediate) (ristampato anche col nome There Are But Four Small Faces e con alcuni brani diversi io preferisco quest'ultimo) segna il passaggio da sonorita' soul a una psichedelia piu' sofisticata che penso possa essere accostata a quel genere chiamato freakbeat, cambiamento che accomuno' peraltro molte band britanniche dell'epoca. Tutto il disco merita, io segnalo solo questi tre pezzoni: "Itchycoo Park", "Green Circles" e "Tin Soldier". Fantastico.

Ogden's Nut Gone Flake del 1968 e' forse il loro disco piu' celebrato e prosegue con ancora piu' convinzione la strada psichedelica. Il primo lato e' una bomba con una sequenza di canzoni da paura: "Afterglow", "Rene", "Song of A Baker" e il classico "Lazy Sunday" sono tra il meglio di quegli anni. Il lato B e' un concept, un'opera rock cockney su un personaggio chiamato Happines Stan che parte alla ricerca della meta' mancante della luna (Are you all sitty comfty-bold too'square on your botty? Then I'll begin ...)

The Autumn Stone, uscito postumo nel 1969, raccoglie un po' di singoli, alcuni pezzi live e qualche inedito.

Dopo lo scioglimento, Steve Marriott* fondo' gli Humble Pie mentre gli altri fondarono i Faces insieme a Rod Stewart.


* Marriott mori' nel 1991 forse in uno dei modi piu' stupidi che io possa immaginare. Bresco come un culo, si addormento' a letto con la sigaretta accesa e la casa intera prese fuoco. Con lui dentro.

[Plozzer]

Geeno, per la centesima volta hai scritto quello che avrei voluto scrivere io.

Aggiungo solo che gli Small Faces erano incredibili sulla distanza del singolo (e forse ciò non li qualifica come "artisti", ma in questa sede non ci interessa), mentre lasciavano a desiderare quando si trattava di album. L'unico disco giudicabile come Opera dotata di una propria Coerenza Interna è il citato "Ogden's Nut Gone Flake", ma la cosa migliore che un neofita possa fare, secondo me, è rimediare questa raccolta e godersi le perle di un gruppo capace di rivaleggiare con i Kinks nei momenti più pop e con gli Who in quelli più violenti.

[geeno]

a me piacciono un sacco anche gli LP, ma forse sono un fan.
Una bella raccolta sicuramente va bene, anche perche' quella che citi tu ha ben 50 pezzi!

you should speak your Italian, Mark

http://it.youtube.co...h?v=9JhuOicPFZY

[Plozzer]

Una bella raccolta sicuramente va bene, anche perche' quella che citi tu ha ben 50 pezzi!

Io avevo ricavato ottime cassette dal cofanetto "The Immediate Years", a cui mancava giusto qualcuno dei primi singoli Decca/Deram. Comunque stiamo parlando di Giganti.

[kida1984]

Geeno, per la centesima volta hai scritto quello che avrei voluto scrivere io.

Aggiungo solo che gli Small Faces erano incredibili sulla distanza del singolo (e forse ciò non li qualifica come "artisti", ma in questa sede non ci interessa), mentre lasciavano a desiderare quando si trattava di album. L'unico disco giudicabile come Opera dotata di una propria Coerenza Interna è il citato "Ogden's Nut Gone Flake", ma la cosa migliore che un neofita possa fare, secondo me, è rimediare questa raccolta e godersi le perle di un gruppo capace di rivaleggiare con i Kinks nei momenti più pop e con gli Who in quelli più violenti.

Uno dei neofiti ringrazia per l'ottimo link... Sono curioso di sentirli...

[veryc]

Ottima band e bellissimi link..Io ho trovato abbastanza piacevole anche questo:
http://it.youtube.co...h?v=a8gtjMVWjec

Purtroppo non conosco abbastanza a fondo la storia di mod e rocker tuttavia vedrò di procurarmi The Autumn Stone o la raccolta consigliata da Plozzer ( si chiama The Ultimate Collection, no? )

[Plozzer]

non conosco abbastanza a fondo la storia di mod e rocker

Gli Small Faces sono un buon punto di partenza, se ti appassioni finirai per metterti anche tu in firma i link di Geeno.

Ma vogliamo parlare dei Faces? O degli Humble Pie?

[geeno]

non conosco abbastanza a fondo la storia di mod e rocker

Gli Small Faces sono un buon punto di partenza, se ti appassioni finirai per metterti anche tu in firma i link di Geeno.

Si, i prossimi passi saranno comprare un parka e scambiare lo scooterone con una vespa del '65 che finira' dal meccanico una settimana si e l'altra pure.

Ma vogliamo parlare dei Faces? O degli Humble Pie?

I primi due dei Faces sono fighi. Reazionari e autocompiaciuti forse, ma cazzoni al punto giusto per salvarsi dalle fiamme dell'inferno (boh, lo diceva Lester Bangs a proposito di nonmiricordochi).

Gli Humble Pie non so, ascoltai qualcosa anni fa ma non ricordo granche'.

[OldfieldReturn]

O degli Humble Pie?

proprio recentemente ho riascoltato la discografia e stavo pensando di aprirci un thread 

[dexys]

Ma prima ancora Ronnie e Rod si erano trovati nei medesimi ruoli nella Jeff Beck Band, no? la formazione di Beck-Ola...

[Plozzer]

Ma prima ancora Ronnie e Rod si erano trovati nei medesimi ruoli nella Jeff Beck Band, no? la formazione di Beck-Ola...

A spanne direi che Ronnie Wood, nei Faces, suonava la chitarra. Al basso c'era l'altro Ronnie, Lane. E, sì, Wood e Stewart passarono in blocco dal gruppo di Beck agli Small Faces orfani di Marriott.

[dexys]

Sì Wood nei Faces suonava la chitarra, ma nel Beck Group il basso.... c'è stato un misunderstanding

[geeno]

c'è stato un misunderstanding

http://it.youtube.co...h?v=bLVrB3FXbPA

http://it.youtube.co...h?v=JUyCss-KeXY

(cosi' rientriamo anche in topic  )

[dexys]

fantastico ragazzi, manco a farlo apposta  O_O O_O O_O O_O

[Plozzer]

Io penso che finalmente mi azzarderò a ridare un briciolo di credito a Humble Pie e Faces. Dei primi conosco poco o nulla, il fatto che ci abbia militato Frampton me ne ha sempre tenuto lontano. Dei secondi avevo ascolticchiati un paio di dischi che non mi sembravano neanche male, ma quello Stewart mi sembrava nulla di fronte alle sue prestazioni colossali con il già menzionato Jeff Beck.

[geeno]

L'ultimo numero di Mojo:



Yum yum, e poi anche gli Happy Monday, Dr. John e i Felt!

[reallytongues]

Dei Small Faces ho una raccolta e Ogdens' Nut Gone Flake.
Riguardo a questo ultimo è da avere assolutamente.
Primo per la veste grafica (quindi è obbligatorio il vinile)

e primo ancor per musica.
Può soddisfare chi ama il rock ruvido, quasi hard e in bilico tra il bianco e il nero, sia il pop psichedelico dei più ruggenti.
Io lo amo per il rock ruvido di canzoni secondo me incendiarie e tra le più ispirate dei 60 come "Afterglow", "Song for a Baker" e "Rollin' Over"
Ma pure lo strumentale d'apertura con gli effetti batteristici innovativi è una cannonata e poi la chiusura da brivido di "Mad John"
Tra i classici del rock inglese. E una produziona sonora che solo i Beatles avevano raggiunto.
http://www.youtube.com/watch?v=rCjrF2wWuSg

[guast]

gruppo ENORME, "From the Beginning" è una pietra miliare del rock inglese

[jap zero]

Afterglow

la loro miglior canzone. ho sempre pensato che i led zeppelin si siano ispirati a questa per la loro "thank you", soprattutto nella parte d'organo.

[Kerzhakov91]

ho sempre pensato che i led zeppelin si siano ispirati a loro

http://www.youtube.com/watch?v=3_pYjcoXG5c

[bluetrain]

Mettiamo i puntini sulle i:

[jap zero]

splendido questo documentario "The Life and Times of Steve Marriott" <3

 

[Folagra]

[simon]

uno dei più grandi gruppi pop blues proto progressive avant mod pscyho degli anni sessanta... il discone psichedelico con il maraschino giusto ti porta a sogni non cupi affondanti come tante cozze nel mar baltico della Psyche. 

[reallytongues]

uno dei più grandi gruppi pop blues proto progressive avant mod pscyho degli anni sessanta...

non solo

uno dei più grandi gruppi pre hard del pianeta terra

il vero e migliore hard della storia è il loro, quello di Hendrix, di Blue Cheer, del Beck Group e di pochi altri

il resto sono marchette

cioè