Vai al contenuto


Foto
- - - - -

The Orphanage


  • Please log in to reply
1 reply to this topic

#1 vegeta851

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8571 Messaggi:
  • LocationFerrara

Inviato 18 novembre 2008 - 00:50

Lodato all'estero, ma stranamente snobbato qua in Italia, il film di Juan Antonio Bayona, realizzato con gli auspici di Guillermo Del Toro, è un horror gotico che nella prima parte fa pesare eccessivamente  le influenze di classici del genere che vanno da "Suspense" a "Shock" di Bava, ma poi acquista una propria identità (nonostante la sequenza con la medium interpretata da Geraldine Chaplin rimandi a "Poltergeist"), e fa davvero paura (serrata la lunga "caccia al tesoro", ambiguo e sottilmente inquietante il finale).

A Bayona non interessano tanto i classici spaventi da casa degli orrori, quanto sviluppare con coerenza il tema delle passato che ritorna minaccioso, e quello delle colpe e responsabilità dei genitori che si ripercuotono sulle generazioni future. Nonostante qualche passo falso (la sequenza, quasi splatter della morte di Benigna) il risultato è convincente.

Immagine inserita
  • 0

#2 Tom

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15610 Messaggi:

Inviato 23 novembre 2008 - 10:15

Quel che una volta si sarebbe definito un discreto film di genere.

Tranne un'inquietante Geraldine Chaplin (vero "fantasma cinematografico" in mezzo a fantasmi finti), mediocri gli attori, compresa la muscolare  protagonista, tutta sguardi superintensi e canottiera mascolina ogni volta che deve far capire che sta per fare qualcosa di pericoloso. Mediocre anche la regia, che non fa che accumulare luoghi comuni stilistici, ripresi pari - pari da film analoghi (del tipo che ci avrei giurato che ad un certo punto sarebbe partita la carrellata circolare intorno alla protagonista stile Nicole Kidman in "The Others", e infatti puntale nel sottofinale arriva!).

Eppure non si può negare che l'insieme abbia un suo notevole effetto. Le scene che mettono realmente i brividi non sono poche e la soluzione finale è disturbante (SUPERMEGASPOILER dico della scena del cadaverino del figlio, il finale vero e proprio è già più ovvio /SPOILER). Notevole anche il senso di disfacimento famigliare. Devo dire che raramente, anche in film più "alti", ho visto trasmesso in modo tanto intenso e crudo il dolore per la scomparsa di un figlio. O sarà che in questo periodo per me non molto felice, certe tematiche mi toccano più da vicino...


  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi