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Dilemma esistenziale


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128 replies to this topic

#1 Guest_Quel bastardo giallo_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 17:16

Oggi stavo pensando a questa cosa.
Perchè lo facciamo?
chi o cosa ci spinge a voler conoscere tutto (o quasi) il panorama musicale presente e passato? cosa ci ha spinto a questa bulimia musicale?
abbiamo veramente bisogno di conoscere 100 mila gruppi per poter goder veramente della musica?
non trovate sia qualcosa che vada in qualche modo oltre alla sola passione? non trovate sia esagerato?
chiedo questo perchè certe volte penso a questi miei ultimi 6 mesi (o giù di lì) di ascolto forsennato e di continue nuove scoperte,e mi chiedevo se non stessi sfociando quasi nello studio. non nego che queste nuove scoperte mi abbiano portato grandi emozioni e gran bei momenti,ma mi chiedevo se era solo passione quella che mi spingeva (e a quanto pare anche la quasi totalità del foro) a esplorare così a fondo il panorama musicale,quasi maniacalmente.
questo desiderio di conoscenza a volte mi spaventa.
a voi no?
  • 0

#2 Francis

    Classic Rocker

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Inviato 22 agosto 2006 - 17:20

No, non si conosce mai abbastanza.
Va detto però che i miei gruppi e dischi preferiti sono più o meno gli stessi (con qualche new entry) di quando avevo 17 anni.
  • 0

#3 Guest_Pablito_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 17:22

Oggi stavo pensando a questa cosa.
Perchè lo facciamo?
chi o cosa ci spinge a voler conoscere tutto (o quasi) il panorama musicale presente e passato? cosa ci ha spinto a questa bulimia musicale?
abbiamo veramente bisogno di conoscere 100 mila gruppi per poter goder veramente della musica?

Ovviamente no, ma rispetto a un tempo ora, grazie al file-sharing e al passaggio di supporto da vinile/cassetta a cd, abbiamo a disposizione una quantità di musica immensa a buon mercato e senza fatica.
  • 0

#4 Guest_Julian_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 17:26

Freud diceva che parte della nostra carica erotica va "sublimata" in qualcosa d'altro. Ecco, io sublimo sta parte nella passione musicale. E' una passione vera e propria, è un qualcosa di cui oramai non posso fare a meno.
Ovviamente non c'è nulla che mi obblighi ad essere un appassionato; non ho neppure qualcosa da guadagnarci: si tratta semplicemente di amore per la musica.

Al di la di qeusti discorsi, non si può sottovalutare l'enorme importanza del fatto di poter avere musica in gran quantità ed a buon mercato. Il che per me è quasi esclusivamente un bene...un rischio bulimia c'è, ma dopo un pò di tempo ho trovato un maggior equilibrio.. riesco insomma a godermi in toto i dischi.
  • 0

#5 kingink

    mainstream Star

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Inviato 22 agosto 2006 - 17:29

Non mi spaventa affatto, anzi sono ben contento della mia passione musicale e di poterla condividere con gente competente scrivendo in questo forum (non sono sciovinista).
La passione per una cosa si ha dentro, la volontà di conoscere e di andare oltre il già conosciuto è connaturata nella natura umana, che di natura è insaziabile. Ma questo è per tutte le passioni vere e sincere. Ovviamente più si conosce meglio è; i 100 mila ascolti di cui parli li vedo come una naturale predispesizione alla conoscenza. Altrettanto ovvio è che per godere non servono 100 mila gruppi. Ma io non mi spaventerei più di tanto, anzi ne sarei ben felice.  
  • 0

#6 Kiss

    Groupie

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Inviato 22 agosto 2006 - 17:39

Prima di dire qualcosa chiedo scusa a pablito e julian se mi infilo nel discorso visto che ormai mi odieranno e ne hanno tutte le ragioni...comunque credo che quello di cui state parlando sia pura passione per la musica e non una malattia...lo dico perchè per me è lo stesso è da poco che mi interesso di musica e il fatto che molti in questo forum ne sappiano a pacchi più di me mi spinge a volerne sapere di più
  • 0

#7 Guest_Sonic Stone_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 17:45

Io interpreto la mia passione per la musica come la continua ricerca di qualcosa che sia il più possibile vicino a me, qualcosa di cui poter dire "ecco, questo è il disco che farei se non esistesse già". Questo forse è un caso particolare che si può riscontrare nei casi di chi ama non solo ascoltare, ma anche produrre musica.

azz, ne parlo come fosse davvero una malattia ;D
  • 0

#8 Guest_Pablito_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 17:45

Prima di dire qualcosa chiedo scusa a pablito e julian se mi infilo nel discorso visto che ormai mi odieranno e ne hanno tutte le ragioni...

Ma quale odio, lascia queste brutte parole a cose più serie...  :)
  • 0

#9 Victor Noir

    pivello

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Inviato 22 agosto 2006 - 17:55

Dunque Julian... Possesso del cd come possesso della donna... Collezione dei dischi come collezione delle proprie conquiste. La teoria della sublimazione è interessante: l'ascolto è un pò come un piccolo coito e, di certo, il mio più grande orgasmo l'ho raggiunto con la n.8 dei Sigur Ros.
  • 0

#10 Guest_Sonic Stone_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 18:07

Più che di sublimazione parlerei di completamento di noi stessi.
  • 0

#11 Guest_Julian_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 18:15

Prima di dire qualcosa chiedo scusa a pablito e julian se mi infilo nel discorso visto che ormai mi odieranno


Perchè io dovrei odiarti? Scusa ma so a malapena chi sei..
Per il resto concordo con chi parla di completamento. Non volevo paragonare i dischi all'amore per l'altro sesso in termini di possesso...diciamo che in ogni persona esiste una carica "erotica" o "amorosa" o "sentimentale" che in parte trova sfogo nei rapporti di coppia ed in parte si "sublima" nella passione per altre realtà. Nel mio caso la principale fra queste realtà è la music.
  • 0

#12 Victor Noir

    pivello

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Inviato 22 agosto 2006 - 18:57

Su questo ci siamo, Julian. Ma siamo sicuri che si tratti di carica puramente sentimentale? E' l'amore per la musica che ci porta a cercare nuove espressioni musicali ogni giorno o ogni settimana, senza mai accontentarsi del punto a cui si arriva?
A mio parere parliamo di una nostra deficenza. Le persone tendono ad supplire a normali carenze emotive e/o caratteriali (e freud parlerebbe di carenze sessuali) con l'accrescimento smisurato di uno o più elementi (fisici o ideali). Tali elementi possono essere i soldi, le donne, i terreni, la cultura, il pene, la quantità di dischi conosciuti e/o posseduti. Non è l'amore per la musica, ma l'amore per noi stessi. E' pura volontà di potenza.
  • 0

#13 Guest_Quel bastardo giallo_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 19:04

Su questo ci siamo, Julian. Ma siamo sicuri che si tratti di carica puramente sentimentale? E' l'amore per la musica che ci porta a cercare nuove espressioni musicali ogni giorno o ogni settimana, senza mai accontentarsi del punto a cui si arriva?
A mio parere parliamo di una nostra deficenza. Le persone tendono ad supplire a normali carenze emotive e/o caratteriali (e freud parlerebbe di carenze sessuali) con l'accrescimento smisurato di uno o più elementi (fisici o ideali). Tali elementi possono essere i soldi, le donne, i terreni, la cultura, il pene, la quantità di dischi conosciuti e/o posseduti. Non è l'amore per la musica, ma l'amore per noi stessi. E' pura volontà di potenza.

era proprio a questo che volevo arrivare.
posso assumerti come interprete personale victor?
  • 0

#14 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 22 agosto 2006 - 19:08

Ti dirò che non ci vedo nulla di male a voler approfondire quella che per molti di noi mi pare di capire sia la passione principale, rappresenta una sorta di "completamento" (una sublimazione) di noi stessi com'è stato giustamente detto da qualcuno...e perché no?per alcuni si può anche definire uno "studio", ma sarà sempre di qualcosa che si fa per libera scelta personale e da cui si trae godimento...

Diverso invece il discorso della "bulimia" musicale a cui dò indubbiamente una connotazione negativa (aggiungo che ho sempre guardato con orrore i fieri possessori dei famosi HD esterni da 250 GB pieni zeppi di mp3), in quanto mi domando che fine faccia il piacere dell'ascolto ed i tempi comunque necessari per comprendere appieno un disco (ed appunto goderne). Il problema è però alquanto attuale perché se ci pensi viviamo proprio in un'era usa&getta, dove tutti devono "rateizzare" l'intera storia della musica nel minor tempo possibile (da qui la mia avversione nei confronti di RYM) per poter prevaricare il prossimo o fare proseliti ma si tratta, e mi ricollego a quanto postato proprio or ora da Victor Noir, di pura volontà di potenza: il campo musicale diventa null'altro che uno dei tanti campi di battaglia dove affermare il proprio io non riuscendoci altrove...
  • 0

#15 kingink

    mainstream Star

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Inviato 22 agosto 2006 - 19:10

di potenza interiore però.........
  • 0

#16 Guest_Quel bastardo giallo_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 19:23

Diverso invece il discorso della "bulimia" musicale a cui dò indubbiamente una connotazione negativa (aggiungo che ho sempre guardato con orrore i fieri possessori dei famosi HD esterni da 250 GB pieni zeppi di mp3), in quanto mi domando che fine faccia il piacere dell'ascolto ed i tempi comunque necessari per comprendere appieno un disco (ed appunto goderne). Il problema è però alquanto attuale perché se ci pensi viviamo proprio in un'era usa&getta, dove tutti devono "rateizzare" l'intera storia della musica nel minor tempo possibile (da qui la mia avversione nei confronti di RYM) per poter prevaricare il prossimo o fare proseliti ma si tratta, e mi ricollego a quanto postato proprio or ora da Victor Noir, di pura volontà di potenza: il campo musicale diventa null'altro che uno dei tanti campi di battaglia dove affermare il proprio io non riuscendoci altrove...

il discorso della bulimia l'ho tirato fuori,ma ci tengo a precisare che non è il mio caso...almeno non più.
dopo un paio di mesi dall'iscrizione al sito mi stavo accorgendo di aver travisato completamente il significato e il ruolo che volevo avesse la musica per me.
da lì in poi un rallentamento impressionante e una concentrazione e un'attenzione maggiore per
la maggior parte dei dischi.
comunque sono sicuramente d'accordo con te su tutta la linea.
ma quello è un altro discorso...e se ne è già discusso tanto.

  • 0

#17 Victor Noir

    pivello

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Inviato 22 agosto 2006 - 19:30


Su questo ci siamo, Julian. Ma siamo sicuri che si tratti di carica puramente sentimentale? E' l'amore per la musica che ci porta a cercare nuove espressioni musicali ogni giorno o ogni settimana, senza mai accontentarsi del punto a cui si arriva?
A mio parere parliamo di una nostra deficenza. Le persone tendono ad supplire a normali carenze emotive e/o caratteriali (e freud parlerebbe di carenze sessuali) con l'accrescimento smisurato di uno o più elementi (fisici o ideali). Tali elementi possono essere i soldi, le donne, i terreni, la cultura, il pene, la quantità di dischi conosciuti e/o posseduti. Non è l'amore per la musica, ma l'amore per noi stessi. E' pura volontà di potenza.

era proprio a questo che volevo arrivare.
posso assumerti come interprete personale victor?


A disposizione, bastardo. ;D

Per quanto poi riguarda la  volontà di potenza, beh non è certo detto che sia negativa. Se parliamo, come ha suggerito Kingink, di potenza interiore, non è detto che la prevaricazione a cui si suole ricorrere in tutti i campi della vita debba sconfinare anche in campo culturale e musicale. La volontà di potenza, in senso "psico-nietscheano" (vi prego fermatemi), può portare all'autoappagamento (seppure provvisorio), ed evitare che le carenze di cui noi naturalmente soffriamo sfocino in comportamenti schizofrenici. E la cosa, sapete, non è poi tanto inusuale.
  • 0

#18 kingink

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Inviato 22 agosto 2006 - 19:39

Per quanto poi riguarda la  volontà di potenza, beh non è certo detto che sia negativa. Se parliamo, come ha suggerito Kingink, di potenza interiore, non è detto che la prevaricazione a cui si suole ricorrere in tutti i campi della vita debba sconfinare anche in campo culturale e musicale. La volontà di potenza, in senso "psico-nietscheano" (vi prego fermatemi), può portare all'autoappagamento (seppure provvisorio), ed evitare che le carenze di cui noi naturalmente soffriamo sfocino in comportamenti schizofrenici. E la cosa, sapete, non è poi tanto inusuale.


L'appagamento personale credo che sia il tratto qualificante del sentire in musica: appagamento ovviamente mentale, sentimentale e perchè no culturale. Non a caso credo che ci sia musica e musica che crea quel completamento, in base alle occasioni reali in cui ci troviamo. La volontà di potenza, la intendo sempre in maniera interiore, uno perchè fondamentalmente mi importa ben poco l'appariscenza esteriore indotta dall'ascolto. Che poi siamo a dibattere in questa sede di ciò che ascoltiamo è un qualcosa che non lo vedo come volontà di potenza.
  • 0

#19 xtal

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Inviato 22 agosto 2006 - 19:48

Oggi stavo pensando a questa cosa.
Perchè lo facciamo?
chi o cosa ci spinge a voler conoscere tutto (o quasi) il panorama musicale presente e passato? cosa ci ha spinto a questa bulimia musicale?
abbiamo veramente bisogno di conoscere 100 mila gruppi per poter goder veramente della musica?
non trovate sia qualcosa che vada in qualche modo oltre alla sola passione? non trovate sia esagerato?


Sì, è esagerato. Premetto che, non avendo a disposizione la tecnologia "a banda larga", nutro anche un po' d'invidia (non me ne vogliate :)) verso chi riesce ad ascoltarsi 10 e più dischi alla settimana, visto che io per ascoltare (comprare) lo stesso numero di dischi ci metto dei mesi... Ma secondo me, nel momento in cui si vuole scoprire ad ogni costo tutte le correnti e tutti i gruppi più sconosciuti dell'universo rock (un pozzo senza fondo, come diceva qualcuno) non si riesce più ad apprezzare la musica per quello che è. Penso che sia molto più costruttivo ascoltare 50 volte un disco, pur di capirlo e amarlo fino in fondo, piuttosto che ascoltare 50 dischi giusto per votarlo poi su RateYourMusic (e in tal caso mi trovo d'accordo con Veteran). E mi danno ancor più fastidio le persone che ascoltano tanto per ostentare un'enorme conoscenza musicale (e magari esibirla sui forum ::)), perché al contrario credo che loro non abbiano capito niente della musica...
  • 0

#20 Victor Noir

    pivello

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Inviato 22 agosto 2006 - 19:51

E' vero, ma l'argomento era un altro. Credo che nè io nè quel bastardo parlassimo di "cosa ci spinge ad ascoltare musica". Il punto è: cosa ci spinge a non fermarci mai, e a cercare di saperne e possederne sempre di più? Perchè esiste questa specie di assuefazione?
  • 0

#21 Malato_del_vinile

    Roadie

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Inviato 22 agosto 2006 - 20:10

Oggi stavo pensando a questa cosa.
Perchè lo facciamo?
chi o cosa ci spinge a voler conoscere tutto (o quasi) il panorama musicale presente e passato? cosa ci ha spinto a questa bulimia musicale?
abbiamo veramente bisogno di conoscere 100 mila gruppi per poter goder veramente della musica?
non trovate sia qualcosa che vada in qualche modo oltre alla sola passione? non trovate sia esagerato?
chiedo questo perchè certe volte penso a questi miei ultimi 6 mesi (o giù di lì) di ascolto forsennato e di continue nuove scoperte,e mi chiedevo se non stessi sfociando quasi nello studio. non nego che queste nuove scoperte mi abbiano portato grandi emozioni e gran bei momenti,ma mi chiedevo se era solo passione quella che mi spingeva (e a quanto pare anche la quasi totalità del foro) a esplorare così a fondo il panorama musicale,quasi maniacalmente.
questo desiderio di conoscenza a volte mi spaventa.
a voi no?

Non mi spaventa per niente...anzi sono contento di avere questa continua sete di conoscenza in campo musicale..io lo prendo come uno stile di vita (anche perchè alla mia età non ho niente di veramente "serio" "sempre se è vero che ci sia qualcosa di serio a questo mondo" a cui pensare),Comunque sono daccordo con chi dice che non si conosce mai abbastanza.
  • 0

#22 Guest_Sonic Stone_*

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Inviato 22 agosto 2006 - 20:12

Su questo ci siamo, Julian. Ma siamo sicuri che si tratti di carica puramente sentimentale? E' l'amore per la musica che ci porta a cercare nuove espressioni musicali ogni giorno o ogni settimana, senza mai accontentarsi del punto a cui si arriva?
A mio parere parliamo di una nostra deficenza. Le persone tendono ad supplire a normali carenze emotive e/o caratteriali (e freud parlerebbe di carenze sessuali) con l'accrescimento smisurato di uno o più elementi (fisici o ideali). Tali elementi possono essere i soldi, le donne, i terreni, la cultura, il pene, la quantità di dischi conosciuti e/o posseduti. Non è l'amore per la musica, ma l'amore per noi stessi. E' pura volontà di potenza.

di potenza interiore però.........

Perfetto. Non credo ci sia molto altro da dire.
  • 0

#23 Haggard

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Inviato 22 agosto 2006 - 20:32

Oggi stavo pensando a questa cosa.
Perchè lo facciamo?
chi o cosa ci spinge a voler conoscere tutto (o quasi) il panorama musicale presente e passato? cosa ci ha spinto a questa bulimia musicale?
abbiamo veramente bisogno di conoscere 100 mila gruppi per poter goder veramente della musica?
non trovate sia qualcosa che vada in qualche modo oltre alla sola passione? non trovate sia esagerato?
chiedo questo perchè certe volte penso a questi miei ultimi 6 mesi (o giù di lì) di ascolto forsennato e di continue nuove scoperte,e mi chiedevo se non stessi sfociando quasi nello studio. non nego che queste nuove scoperte mi abbiano portato grandi emozioni e gran bei momenti,ma mi chiedevo se era solo passione quella che mi spingeva (e a quanto pare anche la quasi totalità del foro) a esplorare così a fondo il panorama musicale,quasi maniacalmente.
questo desiderio di conoscenza a volte mi spaventa.
a voi no?


Sono le stesse cose che sento anche io (che ho sentito). La soluzione è scaricare meno dischi e ascoltare di più e meglio quelli che si scaricano, preferire la slow music a una consumazione usa&getta... Slow music come slow food, insomma. Io ne godo molto di più, anche se inevitabilmente si conosce meno roba.
  • 0

#24 xtal

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Inviato 22 agosto 2006 - 21:17


Oggi stavo pensando a questa cosa.
Perchè lo facciamo?
chi o cosa ci spinge a voler conoscere tutto (o quasi) il panorama musicale presente e passato? cosa ci ha spinto a questa bulimia musicale?
abbiamo veramente bisogno di conoscere 100 mila gruppi per poter goder veramente della musica?
non trovate sia qualcosa che vada in qualche modo oltre alla sola passione? non trovate sia esagerato?
chiedo questo perchè certe volte penso a questi miei ultimi 6 mesi (o giù di lì) di ascolto forsennato e di continue nuove scoperte,e mi chiedevo se non stessi sfociando quasi nello studio. non nego che queste nuove scoperte mi abbiano portato grandi emozioni e gran bei momenti,ma mi chiedevo se era solo passione quella che mi spingeva (e a quanto pare anche la quasi totalità del foro) a esplorare così a fondo il panorama musicale,quasi maniacalmente.
questo desiderio di conoscenza a volte mi spaventa.
a voi no?


Sono le stesse cose che sento anche io (che ho sentito). La soluzione è scaricare meno dischi e ascoltare di più e meglio quelli che si scaricano, preferire la slow music a una consumazione usa&getta... Slow music come slow food, insomma. Io ne godo molto di più, anche se inevitabilmente si conosce meno roba.


Già, sono d'accordo con te (e chi se ne frega se si conosce meno roba?).
  • 0

#25 dick laurent

    ...

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Inviato 23 agosto 2006 - 09:53

Oggi stavo pensando a questa cosa.
Perchè lo facciamo?
chi o cosa ci spinge a voler conoscere tutto (o quasi) il panorama musicale presente e passato? cosa ci ha spinto a questa bulimia musicale?
abbiamo veramente bisogno di conoscere 100 mila gruppi per poter goder veramente della musica?
non trovate sia qualcosa che vada in qualche modo oltre alla sola passione? non trovate sia esagerato?
chiedo questo perchè certe volte penso a questi miei ultimi 6 mesi (o giù di lì) di ascolto forsennato e di continue nuove scoperte,e mi chiedevo se non stessi sfociando quasi nello studio. non nego che queste nuove scoperte mi abbiano portato grandi emozioni e gran bei momenti,ma mi chiedevo se era solo passione quella che mi spingeva (e a quanto pare anche la quasi totalità del foro) a esplorare così a fondo il panorama musicale,quasi maniacalmente.
questo desiderio di conoscenza a volte mi spaventa.
a voi no?


Gran bella domanda, che mi ha sempre assillato. Dopo lunghi ragionamenti sono giunto a una risposta chiarissima: perchè siamo malati ;D

Scherzi a parte, terra terra, perchè se parto con ragionamenti alti mi schianto di sicuro: ascolto musica per trovare dischi che possano in qualche modo "comunicarmi" qualcosa, e la molla che mi fa continuare a sentirne è la speranza di trovarne di belli quanto o anche di più di quella manciata di dischi che mi hanno realmente segnato nel profondo.
Ne sento molti, e a volte questo si trasforma in una cosa compulsiva (davvero vicino alla malattia) per timore di perdermi queste cose realmente valide, dal momento che la critica musicale dice tutto e il contrario di tutto diventando pressappoco inutile come filtro. Ci fosse una critica rock più seria e preparata, in grado di farsi largo tra l'altro nel mare magno delle produzioni (impresa oramai titanica, ormai si registrano pure le scorregge, tanto c'hai cubase sul computer) credo che concentrerei maggiormente i miei ascolti su quelle cose valide senza grossi rimpianti.
è anche vero che si impara pure dai dischi brutti...
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#26 frankie teardrop

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Inviato 23 agosto 2006 - 10:13

Sono appassionato di cinema, quindi voglio vedere quanti più film possibili.
Sono appassionato di libri, quindi...
Sono appassionato di musica, quindi...

La passione, tutto qui.
E' un virus.
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#27 kingink

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Inviato 23 agosto 2006 - 11:09

Ritengo che la coltivazione di una passione debba essere sì una sorta di virus che contagia, ma in maniera positiva. Essere appassionati di un qualcosa e cercare di colmare l'inevitabile gap conoscitivo in poco tempo può essere quantomeno deviante. L'esempio da qualcuno citato dell'hard disk esterno pieno zeppo alla rinfusa di mp3 va a calzare a pennello con quanto già detto. Il possesso di 2 mila dischi scaricati in poco tempo e per lo più inascoltati ritengo sia qualcosa che porta a rendere deficiente la passione vera e propria. Potrò dire caspita ho 2 mila dischi, ma su quanti potrò dire che mi sono realmente entrati nella pelle e non mi sono più usciti: probabilmente pochi perchè li ho ascoltati distrattamente. Meglio sempre ascoltare bene, soffermarsi su un ascolto, capire perchè il compositore ha composto la tal opera, informarsi sul clima culturale soggaicente la tal opera e via dicendo. Penso che un ascolto di tal tenore sia più qualificante e gratificante di 100 ascolti fatti male. Che poi più ascoltiamo, meglio è, mi sembra una cosa ovvia. Più ascolto, sempre in maniera ragionata sia ben inteso, più conosco; ma ritengo anche che una conoscenza enciclopedica fine a se stessa sia la cosa più erronea a cui si possa giungere.
  • 0

#28 dick laurent

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Inviato 23 agosto 2006 - 11:14

ritengo anche che una conoscenza enciclopedica fine a se stessa sia la cosa più erronea a cui si possa giungere.


e questo mi fa chiedere se ci sia una reale differenza culturale tra uno che ha sentito bene un centinaio di ottimi dischi e uno che ne ha ascoltato migliaia...

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#29 kingink

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Inviato 23 agosto 2006 - 11:16

e questo mi fa chiedere se ci sia una reale differenza culturale tra uno che ha sentito bene un centinaio di ottimi dischi e uno che ne ha ascoltato migliaia...


probabilmente ci sarà anche.......
il problema rimane sul fatto di come ha ascoltato quei migliaia di dischi e qui ritorno a quanto detto precedentemente
  • 0

#30 Guest_DiamondSeaII_*

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Inviato 23 agosto 2006 - 11:45

Più che la paura è il tempo che mi frena.C'è tanta di quella musica a portata di click al giorno d'oggi che nel giro di un mese chiunque potrebbe scrivere la sua personale enciclopedia sulla musica rock.

Non per essere tedioso,ma fino a dieci anni fà un cd che oggi sarebbe considerato spazzatura,era un tesoro tutto da scoprire e da consumare fino non poterne più.Eravamo tutti molto più ingenui,ma sapevamo goderci quello che avevamo,oggi non più.Se abbiamo ascoltato i Residents ci sentiamo frustrati perchè ancora non conosciamo tutta la discografia degli Half Japanese.Se conosciamo bene il post- rock ci vergongniamo di capire ancora poco la folktronica.

E via discorrendo...
  • 0

#31 kingink

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Inviato 23 agosto 2006 - 11:50

Che la New Economy abbia dato il la a strumenti conoscitivi più rapidi e a portata di click è cosa innegabile, ma penso anche che se uno non sappia dell'esistenza dei citati Half Japanese non credo che sia il possesso di Internet a fargli colmare la lacuna.

Che poi uno con Internet colmi eventuale deficienze in maniera veloce è verissimo
  • 0

#32 Guest_gneo_*

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Inviato 23 agosto 2006 - 11:53

ultimamente sono più attratto dalla scoperta della musica che non dal continuo ascolto della musica che scopro. E' vero che sto riascoltando tanti dischi che avevo sottovalutato/ascoltato poco, però la cosa che più mi prende adesso è quel primo ascolto, e la musica che più amo è appunto quella che sa sorprendermi... non so se sia un bene o un male
  • 0

#33 frankie teardrop

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Inviato 23 agosto 2006 - 12:54

ultimamente sono più attratto dalla scoperta della musica che non dal continuo ascolto della musica che scopro. E' vero che sto riascoltando tanti dischi che avevo sottovalutato/ascoltato poco, però la cosa che più mi prende adesso è quel primo ascolto, e la musica che più amo è appunto quella che sa sorprendermi... non so se sia un bene o un male


Mah, è un bene, direi. Si arriva, prima o poi, al punto di voler ascoltare musica sempre più spiazzante, sempre più sorprendente. E non è sbagliato avere l'hard disk zeppo... Spesso, infatti, mi capita di leggere di band che ho scaricato da tempo e che, zac!, vado subito a ripescarmi. Insomma, avere un archivio stracolmo di roba non è dannoso...
  • 0

#34 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:03


ultimamente sono più attratto dalla scoperta della musica che non dal continuo ascolto della musica che scopro. E' vero che sto riascoltando tanti dischi che avevo sottovalutato/ascoltato poco, però la cosa che più mi prende adesso è quel primo ascolto, e la musica che più amo è appunto quella che sa sorprendermi... non so se sia un bene o un male


Mah, è un bene, direi. Si arriva, prima o poi, al punto di voler ascoltare musica sempre più spiazzante, sempre più sorprendente. E non è sbagliato avere l'hard disk zeppo... Spesso, infatti, mi capita di leggere di band che ho scaricato da tempo e che, zac!, vado subito a ripescarmi. Insomma, avere un archivio stracolmo di roba non è dannoso...


Non condivido affatto, mi pare un approccio tipicamente archivista, proprio del tipico nerd cresciuto a pane&bitrate...
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#35 kingink

    mainstream Star

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:10

Probabilmente sono antico..............
Ma a me piace ancora andare nel negozio, magari star li a ravanare fra gli scaffali perchè parto senza un'idea precisa di cosa comprare, e alla fine dopo mille ripensamenti acquistare qualcosa.
E poi, godermi dell'acquisto, ascoltarlo, vivisezionarlo fino alla nausea e dare infine il mio giudizio, positivo o negativo che sia
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#36 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:15

Probabilmente sono antico..............
Ma a me piace ancora andare nel negozio, magari star li a ravanare fra gli scaffali perchè parto senza un'idea precisa di cosa comprare, e alla fine dopo mille ripensamenti acquistare qualcosa.
E poi, godermi dell'acquisto, ascoltarlo, vivisezionarlo fino alla nausea e dare infine il mio giudizio, positivo o negativo che sia


piace a tutti fare a questo, solo che se lo facessimo per ogni disco che amiamo non basterebbe un mutuo al mese per essere soddisfatti.
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#37 kingink

    mainstream Star

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:21

piace a tutti fare a questo, solo che se lo facessimo per ogni disco che amiamo non basterebbe un mutuo al mese per essere soddisfatti.


Sicuramente hai ragione, infatti molto spesso i miei conti sono in rosso.
Scarico anch'io qualche disco, ma non riempio affannosamente il mio Hd nella ricerca di non so che cosa.
Meglio un album ascoltato bene e capito al 110% che 100 ascoltati male tanto per dire: questo album ce l'ho, lo conosco; quando in realtà trattasi di un posseso puramente materiale.
Poi se uno riesce ad avere 250 Gb di musica, scaricati in poco tempo e sentire il tutto come Dio comanda, tanto di cappello. La mia esperienza personale (non generalizzo sia ben inteso) dice ovviamente il contrario.
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#38 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:30

Poi se uno riesce ad avere 250 Gb di musica, scaricati in poco tempo e sentire il tutto come Dio comanda, tanto di cappello. La mia esperienza personale (non generalizzo sia ben inteso) dice ovviamente il contrario.


Vuol dire che non c'ha un cazzo da fare...
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#39 frankie teardrop

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:33



ultimamente sono più attratto dalla scoperta della musica che non dal continuo ascolto della musica che scopro. E' vero che sto riascoltando tanti dischi che avevo sottovalutato/ascoltato poco, però la cosa che più mi prende adesso è quel primo ascolto, e la musica che più amo è appunto quella che sa sorprendermi... non so se sia un bene o un male


Mah, è un bene, direi. Si arriva, prima o poi, al punto di voler ascoltare musica sempre più spiazzante, sempre più sorprendente. E non è sbagliato avere l'hard disk zeppo... Spesso, infatti, mi capita di leggere di band che ho scaricato da tempo e che, zac!, vado subito a ripescarmi. Insomma, avere un archivio stracolmo di roba non è dannoso...


Non condivido affatto, mi pare un approccio tipicamente archivista, proprio del tipico nerd cresciuto a pane&bitrate...


Mah, pensala come ti pare. Per quanto mi riguarda, la volontà di scaricare più roba possibile nasce solo dalla propsettiva di avere roba sempre a disposizione... E poi con questo fatto del nerd ormai ne ho le palle piene... un pò come quando Blow Up critica i ragazzi che hanno l'HD pieno di mp3 e poi loro ascoltano centinaia di dischi al mese... Ma andiamo, su!

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#40 Guest_lassigue_bendthaus_*

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:35

la questione è molto soggettiva

alcune persone impiegano poco ad assorbire un disco; io ho dei tempi abbastanza lunghi e difatti faccio fatica a dare un giudizio su un disco recente

tempi ancora più lunghi se si tratta di roba a cui non sono abituato (esempio un disco di hip-hop)


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#41 frankie teardrop

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:39

la questione è molto soggettiva

alcune persone impiegano poco ad assorbire un disco; io ho dei tempi abbastanza lunghi e difatti faccio fatica a dare un giudizio su un disco recente



Eh, ma infatti. Onestamente non capisco perchè se uno c'ha 30000 Gb di roba è per forza di cose uno che non ascolta dischi in maniera ottimale.
Ognuno di noi ha un suo "metodo" di ascolto...e anche se non dovessi riuscire ad ascoltare tutta la roba che ho, chi se ne fotte, la passerò a mio figlio... ;)
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#42 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:41

E poi con questo fatto del nerd ormai ne ho le palle piene... un pò come quando Blow Up critica i ragazzi che hanno l'HD pieno di mp3 e poi loro ascoltano centinaia di dischi al mese... Ma andiamo, su!


ahauhaua sìsìsì lì Blow Up ha rasentato il ridicolo. Sembrava che l'autore (non mi ricordo chi fosse) rosicasse per dovere condividere quel privilegio che un tempo spettava solo ai critici musicali.

O magari per quanto si diceva in un altro topic:

(L' idea mia è che nel 2001, quando questi gruppi erano magari difficilmente reperibili anche tramite peer to peer Blow Up poteva permettersi di parlare un pò più "a vanvera", parlare quindi di artisti sconosciuti senza incappare in grosse critiche. Oggi le cose sono cambiate, alcuni di quei nomi sono facilmente reperibili nei negozi online e tramite peer to peer e qualsiasi malato musicale tipo me conoscerà sicuramente alcuni di quei gruppi. Comunque questa è una mia polemica che potrebbe anche essere campata in aria e sicuramente offtopic, quindi tenete in considerazione solo la prima parte del messaggio)




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rym |


#43 Guest_GG Queen_*

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:44

Ho 16 anni. Ultimamente sto rovinando la musica prestando più attenzione a comprare il cd per la copertina che per il suo contenuto. Da quando mi sono inscritto al forum sto riprendendo a sentire quel sentimento, quell'emozione ch ti prende quando senti un pezzo che ti piace. Inoltre in questo forum mi sono reso conto della mia ignoranza in campo musicale, e per causa di questa e della mia spavalderia ho fatto colossali figure di merda (la più grande nel topic sui Maximo park).
Devo ringraziare voi tutti per aver riacceso in me la voglia di ascoltare la musica nuda e pura senza pensare troppo alla copertina. E un grazie anche a Quel bastardo giallo per aver aperto questo topic. :D
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#44 Guest_Quel bastardo giallo_*

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:48

Probabilmente sono antico..............
Ma a me piace ancora andare nel negozio, magari star li a ravanare fra gli scaffali perchè parto senza un'idea precisa di cosa comprare, e alla fine dopo mille ripensamenti acquistare qualcosa.

anch'io. è una cosa che amo.
ogni volta che vado in un negozio di dischi nuovo guardo TUTTI,TUTTI i dischi che hanno. arrivo con un'idea e poi scelgo tutt'altro.
inutile dire le bestemmie che mi dicono i miei amici quando chiedo di fermarmi in un negozio di dischi.
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#45 frankie teardrop

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:49

[quote author=Quel bastardo giallo link=topic=869.msg29062#msg29062 date=1156339395]

[/quote]
anch'io. è una cosa che amo.
ogni volta che vado in un negozio di dischi nuovo guardo TUTTI,TUTTI i dischi che hanno. arrivo con un'idea e poi scelgo tutt'altro.
inutile dire le bestemmie che mi dicono i miei amici quando chiedo di fermarmi in un negozio di dischi.
[/quote]

:D E' vero, è vero... Io vado al manicomio... Magari ho deciso di prendere un disco, l'ho deciso da un mese... arrivo lì, lo trovo e ne prendo un altro... :o
  • 0

#46 Guest_lassigue_bendthaus_*

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:52

Ho 16 anni. Ultimamente sto rovinando la musica prestando più attenzione a comprare il cd per la copertina che per il suo contenuto.... la musica nuda e pura senza pensare troppo alla copertina.


beh dico la verità, io quello di Paris Hilton l'ho preso per la copertina
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#47 Paz

    Roadie

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:54

dunque, perchè ascoltiamo musica? perchè ci dà piacere. perchè vogliamo ascoltare sempre più musica? perchè vogliamo provare sempre più piacere, e la nostra cultura ci insegna che per provare più piacere bisogna aumentare il livello della stimolazione. Se vivessimo in una cultura simile a quella dell'antico oriente ci avrebbero insegnato a cercare il piacere nel miglioramento della qualità di una stimolazione qualsiasi...

azz, devo andare ora, continuo più tardi se vi interessa
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« Ohne Musik wäre das Leben ein Irrtum » (F. Nietzsche, Götzen-Dämmerung, 1888, cap. I, af. 33).

#48 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:55

dunque, perchè ascoltiamo musica? perchè ci dà piacere. perchè vogliamo ascoltare sempre più musica? perchè vogliamo provare sempre più piacere, e la nostra cultura ci insegna che per provare più piacere bisogna aumentare il livello della stimolazione.


Cazzo, la volontà di potenza! :o
  • 0

#49 Guest_Sonic Stone_*

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Inviato 23 agosto 2006 - 13:57



anch'io. è una cosa che amo.
ogni volta che vado in un negozio di dischi nuovo guardo TUTTI,TUTTI i dischi che hanno. arrivo con un'idea e poi scelgo tutt'altro.
inutile dire le bestemmie che mi dicono i miei amici quando chiedo di fermarmi in un negozio di dischi.


:D E' vero, è vero... Io vado al manicomio... Magari ho deciso di prendere un disco, l'ho deciso da un mese... arrivo lì, lo trovo e ne prendo un altro... :o

Idem per me, molto difficile che compri quello che avevo deciso in partenza. Le cose migliorano adesso che mi sono deciso a fare una lista, che cresce man mano che scarico roba... per cui alla fine scelgo tra una rosa di dieci-quindici...


Ho 16 anni. Ultimamente sto rovinando la musica prestando più attenzione a comprare il cd per la copertina che per il suo contenuto.... la musica nuda e pura senza pensare troppo alla copertina.


beh dico la verità, io quello di Paris Hilton l'ho preso per la copertina

Non è che di nudo e puro c'è anche qualcos'altro per caso? ::)
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#50 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 23 agosto 2006 - 14:03




anch'io. è una cosa che amo.
ogni volta che vado in un negozio di dischi nuovo guardo TUTTI,TUTTI i dischi che hanno. arrivo con un'idea e poi scelgo tutt'altro.
inutile dire le bestemmie che mi dicono i miei amici quando chiedo di fermarmi in un negozio di dischi.


:D E' vero, è vero... Io vado al manicomio... Magari ho deciso di prendere un disco, l'ho deciso da un mese... arrivo lì, lo trovo e ne prendo un altro... :o

Idem per me, molto difficile che compri quello che avevo deciso in partenza. Le cose migliorano adesso che mi sono deciso a fare una lista, che cresce man mano che scarico roba... per cui alla fine scelgo tra una rosa di dieci-quindici...


a me invece capita, soprattutto quando vado alla Feltrinelli o da FNAC, che ci vado per comprare un disco, poi ne vedo altri 10 e poi altri 10, ecc. ecc. alla fine sono così tanti che, non sapendo cosa cazzo comprare, spendo tutti i soldi in snack, bibite e caffè al bar del negozio... :(
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »




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