paz quanti dischi ascolti in un mese ? (mediamente eh)
se intendi dischi che non conosco già dipende dai mesi... alcuni mesi in cui ho tempo libero ne ascolto anche 20-30, a volte invece ascolto pochi dischi e già noti...
Inviato 23 agosto 2006 - 21:02
paz quanti dischi ascolti in un mese ? (mediamente eh)
Inviato 23 agosto 2006 - 21:02
Inviato 23 agosto 2006 - 21:11
come la droga
Inviato 23 agosto 2006 - 21:14
E dopo avere risposto a lassigue dicci anche cosa dovremmo fare per salvarci. Rivolgerci a Zapotec e Marlin?
Inviato 23 agosto 2006 - 21:20
Inviato 23 agosto 2006 - 21:23
Dal basso del mio diploma in tubismo e un corso di laurea pseudo-scientifico chiedo spiegazioni su quello che ha scritto Paz (al quale sconsiglio fortemente la carriera di divulgatore).
Inviato 23 agosto 2006 - 21:31
chiedo spiegazioni su quello che ha scritto Paz (al quale sconsiglio fortemente la carriera di divulgatore).
Inviato 23 agosto 2006 - 21:33
L'interpretazione può essere giusta e sbagliata, parziale e non, ma non è questo il nostro problema. per interpretare un disco ci vuole più tempo materiale.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
Inviato 23 agosto 2006 - 22:56
Ci provo io che ho fatto il tecnico industriale:Dal basso del mio diploma in tubismo e un corso di laurea pseudo-scientifico chiedo spiegazioni su quello che ha scritto Paz (al quale sconsiglio fortemente la carriera di divulgatore).
Inviato 23 agosto 2006 - 23:02
L'unico modo per non farsi travolgere da questo meccanismo è esserne consapevoli, per quanto lo si possa essere, credo...
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
Inviato 23 agosto 2006 - 23:22
E dopo avere risposto a lassigue dicci anche cosa dovremmo fare per salvarci.
I don't think we have a chance...
Inviato 24 agosto 2006 - 12:48
Adesso ho capito, grazie mille.
Ci provo io che ho fatto il tecnico industriale:
Dal basso del mio diploma in tubismo e un corso di laurea pseudo-scientifico chiedo spiegazioni su quello che ha scritto Paz (al quale sconsiglio fortemente la carriera di divulgatore).
l'enciclopedismo è una cultura tipicamente occidentale, che comincia dall'illuminismo e si rafforza con il positivismo nell'800. Gli effetti di una volontà di voler abbracciare tutto il sapere (catalogandolo, definendolo ecc.) è che una volta saziati dall'aver compreso una cosa si va alla ricerca di qualcos'altro più forte, e così via, come accade per il consumismo.
Conoscere qualcosa in questa maniera ti fa avvertire potere su essa... prova a pensarci, è una maniera di poter controllare le cose che arrivano a te, una volta conosciute in maniera organica. Questo fa perdere a un'opera d'arte quel fascino che esercita su di noi il mistero, il non riuscire a spiegarsi una cosa, la sorpresa, lo stupore. E così ogni volta si cerca qualcosa di nuovo, più forte perchè la conoscenza di prima ci ha in parte assuefatti, in maniera meccanica, come fosse diventato ormai uno stimolo di sopravvivenza naturale.
L'unico modo per non farsi travolgere da questo meccanismo è esserne consapevoli, per quanto lo si possa essere, credo...
Inviato 24 agosto 2006 - 12:58
Inviato 24 agosto 2006 - 14:29
Io la butto lì, senza alcuna elaborazione.
Un libro lo leggo, mi prende il tempo di leggerlo, e difficilmente lo rileggo.
Un film lo guardo, ci spendo un paio d'ore, e di nuovo difficilmente lo rivedo.
Quanti sono i libri che avete letto più di una volta? (non vale "Istituzioni di diritto privato"...)
Quanti film rivedete periodicamente rispetto a tutti quelli che avete visto?
D'accordo che un disco non è un libro e non è un film, ma qualcuno mi deve spiegare per quale motivo devo ascoltare lo stesso disco 100 volte per poter essere definito un "vero" amante della musica.
Hai ragione, questo è un altro rischio derivato dal file sharing. Per fortuna la musica da scoprire ancora è sempre infinita, è comprensibile però che la passione può calare o scomparire, infatti mi domando se tra vent'anni saremo ancora tutti qui a scrivere sui forum o quantomeno a scaricare dischi...Chi ha 15-20 anni adesso ha la possibilità di formarsi con una rapidità sorprendente.Basti pensare che oggi un ragazzo di 18 anni può farsi una top 100 dei suoi dischi preferiti,con Modern Dance al primo posto,mentre dieci anni fà credevamo che esistessero al mondo solo i Queen i Guns e i Nirvana(100 dischi!?E chi cazzo se li poteva permettere!!??)Tutto ciò mi entusiasma e mi atterrisce allo stesso tempo.Si nasce praticamente imparati,abbiamo i gusti già affinati sin dalla tenerà età.Non c'è tempo per crescere o per cadere e rialzarsi,abbiamo tutto e subito.Quello che mi domando è,quanto può durare.Un ragazzo non ancora maggiorenne che già conosce i principali capolavori della musica rock,per quanto ancora manterra questa passione?Arriverà presto il giorno in cui non avrà più nulla da chiedere alla musica e quindi ormai stanco e rassegnato si allontanerà da questo universo?Abbiamo perduto l'innocenza,requisito fondamentale per scoprire e amare le cose che ci circondano,in maniera graduale,con la curiosità e l'ingenuità che ci spingono a voler vedere oltre.Tra dieci anni l'età dell'innocenza non esistera più,e tra venti non voglio neanche pensarci.
Inviato 24 agosto 2006 - 14:45
Hai ragione, questo è un altro rischio derivato dal file sharing. Per fortuna la musica da scoprire ancora è sempre infinita, è comprensibile però che la passione può calare o scomparire, infatti mi domando se tra vent'anni saremo ancora tutti qui a scrivere sui forum o quantomeno a scaricare dischi...
Inviato 24 agosto 2006 - 14:59
Hai ragione, questo è un altro rischio derivato dal file sharing. Per fortuna la musica da scoprire ancora è sempre infinita, è comprensibile però che la passione può calare o scomparire, infatti mi domando se tra vent'anni saremo ancora tutti qui a scrivere sui forum o quantomeno a scaricare dischi...
Verosimilmente fra vent'anni appena cercherai di scaricare qualcosa protetto da copyright verrai ammanettato direttamente dal mouse, mentre il modem comporrà automaticamente 113.
Inviato 24 agosto 2006 - 22:46
Mi dispiace, ma non si può dire di possedere un disco se non lo si compra originale. Senza contare poi tutti quei lavori nel quale quale l'artwork o il booklet sono parte integrante. Inoltre non c'è paragone fra la qualità del suono di un cd e l'mp3.
Inviato 25 agosto 2006 - 11:29
Inviato 25 agosto 2006 - 11:51
ma per capire perchè i clash gridavano LONDON CALLING hai bisogno di sapere anche cos'è successo perchè loro lo dicessero.
o no?
Inviato 25 agosto 2006 - 12:28
Inviato 25 agosto 2006 - 12:36
Inviato 25 agosto 2006 - 13:36
la nostra cultura ci insegna la noia delle sensazioni, anestetizza i sensi mediante il ricorso continuo all'accrescimento della stimolazione. L'enciclopedismo è un dispositivo culturale tipicamente occidentale e borghese: serve a dare le coordinate precise di ogni evento, per poterlo relazionare in via definitiva alla propria scala di valori, determinando così il potere dell'individuo (o di una cultura) sull'evento stesso. Conoscere (capire) davvero un disco equivale a distruggerne il fascino (altrimenti definito come quel qualcosa del disco che sfugge al nostro potere): una volta contestualizzato, analizzato, scomposto, inserito alla perfezione in quella rete ipercomplessa che è l'insieme dei fenomeni musicali e culturali, quel dato disco è spacciato, non ha più nulla da dirci, è stato capito, e il mistero della sua esistenza, che prima ci beava di thaumasìa (se mi passate l'orrenda immagine), è dissolto.
La bulimia musicale è connessa in parte a questi due fattori; ci viene insegnata, è un modello di consumo, l'importante è essere in grado di analizzare l'automatismo che ci governa, così da evitare l'alienazione alla bulimia stessa.
Inviato 25 agosto 2006 - 15:01
Poi è bello far scoprire agli amici ciò che non conoscevano loro... è anche una sottoforma di sentirsi 'ad un certo livello', almeno credo.
Inviato 25 agosto 2006 - 15:15
ma per capire perchè i clash gridavano LONDON CALLING hai bisogno di sapere anche cos'è successo perchè loro lo dicessero.
o no?
non sarà London's Burning?
Inviato 25 agosto 2006 - 15:25
Dò il benvenuto alle due nuove femmine venute a rimpolpare l'harem di Ondarock.
Inviato 25 agosto 2006 - 15:30
tutti i miei tentativi di far scoprire certa musica ai miei amici sono stati vani. anzi...ho imbastito discussioni centenarie solo per aver provato a far sentire qualcosa di diverso.Poi è bello far scoprire agli amici ciò che non conoscevano loro... è anche una sottoforma di sentirsi 'ad un certo livello', almeno credo.
Inviato 25 agosto 2006 - 15:31
ma per capire perchè i clash gridavano LONDON CALLING hai bisogno di sapere anche cos'è successo perchè loro lo dicessero.
o no?
non sarà London's Burning?
no, direi di no. è London Calling, nell'album omonimo dei Clash del 1979!!è la prima traccia!!
Inviato 26 agosto 2006 - 10:54
ma per capire perchè i clash gridavano LONDON CALLING hai bisogno di sapere anche cos'è successo perchè loro lo dicessero.
o no?
non sarà London's Burning?
no, direi di no. è London Calling, nell'album omonimo dei Clash del 1979!!è la prima traccia!!
sì ok scusa
pensavo (mi ha tratto in inganno il gridavano ) che avessi confuso le 2; sorry no bonus
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