
Bloc Party - Intimacy
#121
Inviato 01 novembre 2008 - 09:13
#122
Inviato 01 novembre 2008 - 09:16
ecco, se posso spiegarmi meglio, credo che, proprio nel momento in cui il testo della recensione mantiene più o meno gli stessi toni al variare dei voti in un certo intervallo, rimane solo il voto a discriminare. in questo senso diventa importante.
No, non è il voto a discriminare, perché a una recensione con lo stesso tono io metto 7,5 o 8 e Nunziata 7.
#123
Guest_Incidente_*
Inviato 01 novembre 2008 - 09:17
Beh, una volta io al liceo presi 7 a un compito sull'immigrazione. Parlai però dell'esplosione del pianeta marte e della consequenziale immigrazione dei marziani sul pianeta terra invece che dell'immigrazione di cui parlava la traccia. Ci furono due 8 in classe (il voto più alto che nel primo trimestre la mia prof metteva), ma il mio compito fu pubblicato sul giornale dei prof. I compiti che avevano preso 8 no.non so ma a me pare che sia come fare un tema in classe migliore degli altri, ricevere i complimenti dell'insegnante ma prendere un voto più basso perchè non si fida di me.
Alla fine non è il voto che fa la differenza.
#124
Inviato 01 novembre 2008 - 09:21
Beh una volta io al liceo presi 7 a un compito sull'immigrazione. Parlai però dell'esplosione del pianeta marte e della consequenziale immigrazione dei marziani sul pianeta terra. Ci furono due 8 in classe (il voto più alto che nel primo trimestre la mia prof metteva), ma il mio compito su pubblicato sul giornale dei prof. Quelli che avevano preso 8 no.
non so ma a me pare che sia come fare un tema in classe migliore degli altri, ricevere i complimenti dell'insegnante ma prendere un voto più basso perchè non si fida di me.
Alla fine non è il voto che fa la differenza.
beh potrei dirti che alla fine i tuoi compagni avrebbero avuto 8 in pagella per cui del giornalino dei prof se ne fregavano.
magari il tuo tema meritava 7 per motivi formali ma mostrava più fantasia quindi era più adatto alla pubblicazione.
#125
Inviato 01 novembre 2008 - 09:23
what?strano che stessi scrivendo questo prima della tua ultima risposta.
Credo che, di base, riconosciamo un diverso "valore" o "significato" alla recensione.
ecco, se posso spiegarmi meglio, credo che, proprio nel momento in cui il testo della recensione mantiene più o meno gli stessi toni al variare dei voti in un certo intervallo, rimane solo il voto a discriminare. in questo senso diventa importante.
Per me deve essere solo un mezzo per "farmi un' opinione" su un disco, per cui che il voto sia 7 o 7,5 non cambia una mazza.
Sarò poi io a stabilire quanto vale per me.
Per te, ovviamente, non saprei dire.
#126
Guest_Incidente_*
Inviato 01 novembre 2008 - 09:26
No no fidati, in classe mia nessuno scriveva bene come me, anche da un punto di vista formale, ma i Secchi si sarebbero lamentati perchè io studiavo quello che mi pareva, avevo 6 in condotta, ste puttanate qua.
Beh una volta io al liceo presi 7 a un compito sull'immigrazione. Parlai però dell'esplosione del pianeta marte e della consequenziale immigrazione dei marziani sul pianeta terra. Ci furono due 8 in classe (il voto più alto che nel primo trimestre la mia prof metteva), ma il mio compito su pubblicato sul giornale dei prof. Quelli che avevano preso 8 no.
non so ma a me pare che sia come fare un tema in classe migliore degli altri, ricevere i complimenti dell'insegnante ma prendere un voto più basso perchè non si fida di me.
Alla fine non è il voto che fa la differenza.
beh potrei dirti che alla fine i tuoi compagni avrebbero avuto 8 in pagella per cui del giornalino dei prof se ne fregavano.
magari il tuo tema meritava 7 per motivi formali ma mostrava più fantasia quindi era più adatto alla pubblicazione.
Ti ripeto il voto è solo una formalità. Il vero risiede nelle parole.
#127
Inviato 01 novembre 2008 - 09:27
what?
strano che stessi scrivendo questo prima della tua ultima risposta.
Credo che, di base, riconosciamo un diverso "valore" o "significato" alla recensione.
ecco, se posso spiegarmi meglio, credo che, proprio nel momento in cui il testo della recensione mantiene più o meno gli stessi toni al variare dei voti in un certo intervallo, rimane solo il voto a discriminare. in questo senso diventa importante.
Per me deve essere solo un mezzo per "farmi un' opinione" su un disco, per cui che il voto sia 7 o 7,5 non cambia una mazza.
Sarò poi io a stabilire quanto vale per me.
Per te, ovviamente, non saprei dire.
chiaro, ma per farmi un'opinione devo capire quella di chi recensisce il disco. il voto può aiutarmi in questo qualora il testo non sia particolarmente positivo o negativo.
#128
Inviato 01 novembre 2008 - 09:28
No no fidati, in classe mia nessuno scriveva bene come me, anche da un punto di vista formale, ma i Secchi si sarebbero lamentati perchè io studiavo quello che mi pareva, avevo 6 in condotta, ste puttanate qua.
Beh una volta io al liceo presi 7 a un compito sull'immigrazione. Parlai però dell'esplosione del pianeta marte e della consequenziale immigrazione dei marziani sul pianeta terra. Ci furono due 8 in classe (il voto più alto che nel primo trimestre la mia prof metteva), ma il mio compito su pubblicato sul giornale dei prof. Quelli che avevano preso 8 no.
non so ma a me pare che sia come fare un tema in classe migliore degli altri, ricevere i complimenti dell'insegnante ma prendere un voto più basso perchè non si fida di me.
Alla fine non è il voto che fa la differenza.
beh potrei dirti che alla fine i tuoi compagni avrebbero avuto 8 in pagella per cui del giornalino dei prof se ne fregavano.
magari il tuo tema meritava 7 per motivi formali ma mostrava più fantasia quindi era più adatto alla pubblicazione.
Ti ripeto il voto è solo una formalità. Il vero risiede nelle parole.
va beh non volevo un'apologia autobiografica da eroe romantico, stavo sempre spiegando il mio punto di vista.
#129
Guest_Incidente_*
Inviato 01 novembre 2008 - 09:33
Non sto facendo un apologia sul mio essere un eroe romantico, Tra l'altro lo sono
No no fidati, in classe mia nessuno scriveva bene come me, anche da un punto di vista formale, ma i Secchi si sarebbero lamentati perchè io studiavo quello che mi pareva, avevo 6 in condotta, ste puttanate qua.
Beh una volta io al liceo presi 7 a un compito sull'immigrazione. Parlai però dell'esplosione del pianeta marte e della consequenziale immigrazione dei marziani sul pianeta terra. Ci furono due 8 in classe (il voto più alto che nel primo trimestre la mia prof metteva), ma il mio compito su pubblicato sul giornale dei prof. Quelli che avevano preso 8 no.
non so ma a me pare che sia come fare un tema in classe migliore degli altri, ricevere i complimenti dell'insegnante ma prendere un voto più basso perchè non si fida di me.
Alla fine non è il voto che fa la differenza.
beh potrei dirti che alla fine i tuoi compagni avrebbero avuto 8 in pagella per cui del giornalino dei prof se ne fregavano.
magari il tuo tema meritava 7 per motivi formali ma mostrava più fantasia quindi era più adatto alla pubblicazione.
Ti ripeto il voto è solo una formalità. Il vero risiede nelle parole.
va beh non volevo un'apologia autobiografica da eroe romantico, stavo sempre spiegando il mio punto di vista.


#130
Inviato 01 novembre 2008 - 09:35
questo è condivisibile. Non ci spostiamo di un millimetro però : se il voto è 6 o 6,5 (oppure 5 o 5,5) cosa cambia?
what?
strano che stessi scrivendo questo prima della tua ultima risposta.
Credo che, di base, riconosciamo un diverso "valore" o "significato" alla recensione.
ecco, se posso spiegarmi meglio, credo che, proprio nel momento in cui il testo della recensione mantiene più o meno gli stessi toni al variare dei voti in un certo intervallo, rimane solo il voto a discriminare. in questo senso diventa importante.
Per me deve essere solo un mezzo per "farmi un' opinione" su un disco, per cui che il voto sia 7 o 7,5 non cambia una mazza.
Sarò poi io a stabilire quanto vale per me.
Per te, ovviamente, non saprei dire.
chiaro, ma per farmi un'opinione devo capire quella di chi recensisce il disco. il voto può aiutarmi in questo qualora il testo non sia particolarmente positivo o negativo.
Edit : per capire l'opinione del recensore credo che più che il voto importi il "rapporto" creatosi con lui : nel senso che, col tepo, si impara a "conoscere" il recensore ed il suo approccio alla musica.
#131
Inviato 01 novembre 2008 - 09:38
incidente: ma non vedo cosa c'entrino le beghe tra te e i tuoi prof. stai dicendo che alcuni artisti sono discriminati per qualche preconcetto?
se invece rimaniamo al tuo primo post e alla mia risposta, quello che volevo dire è che il professore non si fida di me non perchè sia una testa di cazzo, ma perchè, metti, sono nuovo, sono stato bocciato o non ho mai scritto un tema decente in vita mia.
#132
Inviato 01 novembre 2008 - 09:42
non capisco : il tempo necessario per leggere una recensione cambia col voto?rodja: cambia che in un contesto di risorse (temporali) limitate uno deve fare delle scelte.
Se si sarei curioso di sapere come.
Ripeto che è molto più importante, volendo riconoscere un valore al voto, il "rapporto di fiducia" con il recensore
#133
Guest_Incidente_*
Inviato 01 novembre 2008 - 09:44
Per quanto riguarda la prima domanda, non sto dicendo assolutamente quello che hai capito, ma che anche con un voto inferiore agli altri per motivi, nel mio caso dovuti a preconcetti doverosi, comunque quello che conta non è il voto ma le parole spese e la considerazione.rodja: cambia che in un contesto di risorse (temporali) limitate uno deve fare delle scelte.
1)incidente: ma non vedo cosa c'entrino le beghe tra te e i tuoi prof. stai dicendo che alcuni artisti sono discriminati per qualche preconcetto?
2)se invece rimaniamo al tuo primo post e alla mia risposta, quello che volevo dire è che il professore non si fida di me non perchè sia una testa di cazzo, ma perchè, metti, sono nuovo, sono stato bocciato o non ho mai scritto un tema decente in vita mia.
Per quanto riguarda la seconda credo che l'essere testa di cazzo equivalga all'essere nuovo o bocciato.
#134
Guest_Giovanni Drogo_*
Inviato 01 novembre 2008 - 09:47
#135
Guest_Incidente_*
Inviato 01 novembre 2008 - 09:54
Geniale.Io introdurrei il voto in condotta per i dischi.



#136
Inviato 01 novembre 2008 - 09:57

C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#137
Inviato 01 novembre 2008 - 10:09
Nessuna.
Si, ma quello che vorrei capire è questo :
Ma cosa cazzo cambia tra un 7 e un 7 e mezzo?
conosco la scala dei voti di or. so che 7 è un buon voto, ma quello dei ff meritava qualcosa in più. almeno quel 7,5 che si accorda ai dischi più riusciti.
...
Ma si può discutere sempre delle solite menate?
Pietà.
Credo sia un tantinello più interessante il contenuto di una recensione che il numerino posto alla fine della stessa (abolirlo no?).
Cioè, se la recensione parla bene del disco qual'è la differenza che passa tra un 7 e un 7,5?
Io non ci arrivo, spiegatemelo.
mah io penso che conti. se non contasse non ci sarebbe, come dici tu. per me si potrebbe anche togliere ma allo stesso tempo lo vedo come necessario.
- C'è una recensione x che parla con toni lusinghieri del disco y, è scritta bene e tutto il resto.
- Qual'è la differenza tra il 7 o il 7,5 messo alla fine?
Cioè è proprio quello che volevo dire usando Kid-A. Ha sette e mezzo ma è pitra miliare (ergo incenzato dalla recensione), il sette e mezzo gli sottrae la pietra miliare? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
C'è una logica che a quanto pare ti rifiuti di comprendere. L'autore della scheda, cioè io (insieme a Dario Ingiusto) riteneva allora, ritiene oggi e riterrà sempre che "Kid A" valga 7,5. Cionondimeno, come editore del sito, ho deciso di pubblicare una pietra miliare (non firmata da me) sull'accoppiata "Kid A-Amnesiac", in considerazione soprattutto del fatto che il secondo è - a mio parere - il vero capolavoro della seconda fase di carriera dei Radiohead e che l'intera accoppiata è certamente importante nello sviluppo del rock del decennio in corso. Tutto qua. E' troppo difficile?
#138
Guest_Incidente_*
Inviato 01 novembre 2008 - 12:27
Hey guarda che ho afferrato tutto. Tempo addietro. Non stavo criticando nessuno, anzi sono intervenuto a difesa dei voti di Ondarock. Se ti leggi quanto scritto dopo ovvero che lo stavo usando come esempio per far capire che le parole e la considerazione di un album sono ben più importanti del voto.
Nessuna.
Si, ma quello che vorrei capire è questo :
Ma cosa cazzo cambia tra un 7 e un 7 e mezzo?
conosco la scala dei voti di or. so che 7 è un buon voto, ma quello dei ff meritava qualcosa in più. almeno quel 7,5 che si accorda ai dischi più riusciti.
...
Ma si può discutere sempre delle solite menate?
Pietà.
Credo sia un tantinello più interessante il contenuto di una recensione che il numerino posto alla fine della stessa (abolirlo no?).
Cioè, se la recensione parla bene del disco qual'è la differenza che passa tra un 7 e un 7,5?
Io non ci arrivo, spiegatemelo.
mah io penso che conti. se non contasse non ci sarebbe, come dici tu. per me si potrebbe anche togliere ma allo stesso tempo lo vedo come necessario.
- C'è una recensione x che parla con toni lusinghieri del disco y, è scritta bene e tutto il resto.
- Qual'è la differenza tra il 7 o il 7,5 messo alla fine?
Cioè è proprio quello che volevo dire usando Kid-A. Ha sette e mezzo ma è pitra miliare (ergo incenzato dalla recensione), il sette e mezzo gli sottrae la pietra miliare? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
C'è una logica che a quanto pare ti rifiuti di comprendere. L'autore della scheda, cioè io (insieme a Dario Ingiusto) riteneva allora, ritiene oggi e riterrà sempre che "Kid A" valga 7,5. Cionondimeno, come editore del sito, ho deciso di pubblicare una pietra miliare (non firmata da me) sull'accoppiata "Kid A-Amnesiac", in considerazione soprattutto del fatto che il secondo è - a mio parere - il vero capolavoro della seconda fase di carriera dei Radiohead e che l'intera accoppiata è certamente importante nello sviluppo del rock del decennio in corso. Tutto qua. E' troppo difficile?
Ma a quanto pare non hai capito la mia logica.
#139
Inviato 01 novembre 2008 - 13:43
non capisco : il tempo necessario per leggere una recensione cambia col voto?
rodja: cambia che in un contesto di risorse (temporali) limitate uno deve fare delle scelte.
Se si sarei curioso di sapere come.
Ripeto che è molto più importante, volendo riconoscere un valore al voto, il "rapporto di fiducia" con il recensore
no non si ha il tempo di ascoltare a fondo un disco per farsi un'idea.
d'accordo non sto dicendo che sia la cosa più importante ma non è neanche superfluo.
#140
Inviato 01 novembre 2008 - 13:47
no perchè nei casi citati da me il professore non conosce lo studente.
Per quanto riguarda la prima domanda, non sto dicendo assolutamente quello che hai capito, ma che anche con un voto inferiore agli altri per motivi, nel mio caso dovuti a preconcetti doverosi, comunque quello che conta non è il voto ma le parole spese e la considerazione.
rodja: cambia che in un contesto di risorse (temporali) limitate uno deve fare delle scelte.
1)incidente: ma non vedo cosa c'entrino le beghe tra te e i tuoi prof. stai dicendo che alcuni artisti sono discriminati per qualche preconcetto?
2)se invece rimaniamo al tuo primo post e alla mia risposta, quello che volevo dire è che il professore non si fida di me non perchè sia una testa di cazzo, ma perchè, metti, sono nuovo, sono stato bocciato o non ho mai scritto un tema decente in vita mia.
Per quanto riguarda la seconda credo che l'essere testa di cazzo equivalga all'essere nuovo o bocciato.
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