
Robert Wyatt [Monografia]
#41
Inviato 15 gennaio 2013 - 16:43
Insieme a "Dondestan" e "Shleep" per me forma un'ideale trilogia di grande fascino e malinconia.
#42
Inviato 15 gennaio 2013 - 16:57
Questo impegno diventerà poi ufficiale quando, nel 1979, Robert deciderà di prendere la tessera del Partito Comunista Britannico (una formazione nata nel ’21 con la Terza Internazionale e sul viale del tramonto già dal 1956 e di fatto messa fuori legge poi nel 1991).
mi sembra chiaro che si tratti di un'affermazione assolutamente falsa, nonché assurda
qui un articolo della bbc sul CPGB dell'anno scorso
What happened to the Communist Party of Great Britain's millions?
http://www.bbc.co.uk...litics-18351323
ripreso poi dalla voce wiki:
http://en.wikipedia....up_of_the_party
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#43
Inviato 15 gennaio 2013 - 18:45
Su Shleep concordo su tutto, wub dall'inizio alla fine.
Sei solo cattivo per esserti scordato Comicopera, un piccolo gioiellino del Wyatt maturo, purtroppo maltrattato su questi lidi.
Un ritorno più deciso verso il jazz, vibrante, fisico, suonato in presa diretta, con una perla in duetto come questa:
|
LarsenEffect | lastfm | fb | RYM
#45
Inviato 15 gennaio 2013 - 19:41
Ma la recensione di "Cuckooland" è sempre stata questa?
Io mi ricordavo una stroncatura impietosa, in cui si sconsigliava addirittura l'acquisto anche ai fan più accaniti.
che poi è bello(per me più di Comicopera - che è stroncato qui su OR - forse ti confondi con quello). l'unico Wyatt che sopporto poco è The End Of An Ear, c'è da dire che della sua musica amo molto il lato sognante e la sensazione di immersione in un mondo e dello sperimentalismo colgo poco(essendo anche un territorio che non conosco nemmeno di striscio).
Siamo vittime di una trovata retorica.
#46
Inviato 15 gennaio 2013 - 19:57


#47
Inviato 16 gennaio 2013 - 17:06
Ma la recensione di "Cuckooland" è sempre stata questa?
Io mi ricordavo una stroncatura impietosa, in cui si sconsigliava addirittura l'acquisto anche ai fan più accaniti.
che poi è bello(per me più di Comicopera - che è stroncato qui su OR - forse ti confondi con quello).
No no, mi ricordo proprio una super-stroncatura di Cuckooland - mi era rimasta impresso il particolare (grottesco) del recensore che sconsigliava l'ascolto e l'acquisto anche a chi di Wyatt aveva tutti gli EP e i singoli - ma forse non era OR, o più banalmente mi confondo con cose lette all'epoca sul forum.
#48
Inviato 16 gennaio 2013 - 22:58
Ma la recensione di "Cuckooland" è sempre stata questa?
Io mi ricordavo una stroncatura impietosa, in cui si sconsigliava addirittura l'acquisto anche ai fan più accaniti.
che poi è bello(per me più di Comicopera - che è stroncato qui su OR - forse ti confondi con quello).
No no, mi ricordo proprio una super-stroncatura di Cuckooland - mi era rimasta impresso il particolare (grottesco) del recensore che sconsigliava l'ascolto e l'acquisto anche a chi di Wyatt aveva tutti gli EP e i singoli - ma forse non era OR, o più banalmente mi confondo con cose lette all'epoca sul forum.
Era di Gozer!

#49
Inviato 17 gennaio 2013 - 08:48
Oggi non lo scriverei mai.

#50
Inviato 17 gennaio 2013 - 08:54
Confermo, era la mia e negli anni se possibile ho pure peggiorato la mia opinione su quel disco. Ricordo che per addolcirla avevo pure scritto "pur essendo stato in passato un grande della musica" ecc. ecc.
Oggi non lo scriverei mai.
Evidentemente stai invecchiando pure tu...

#51
Inviato 05 febbraio 2021 - 16:50

Ho sempre trovato gemellati Electric Ladyland e i primi 2 dei Soft in termini di produzione sonora lussureggiante e anche di qualche passaggio musicale. Del resto si sono fatti la tournee americana insieme.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#52
Inviato 08 febbraio 2021 - 08:34
Da wiki (in rif.al post precedente)
"Durante il tour americano come gruppo spalla di The Jimi Hendrix Experience, i Soft Machine registrarono il loro album di esordio The Soft Machine. Alla fine del tour la band si sciolse temporaneamente e Wyatt restò in America dove compose alcuni brani, tra cui il primo abbozzo di Moon in June, suite che diverrà famosa nell'edizione del 1970 inserita in Third, il capolavoro dei Soft Machine. Fu registrata da Wyatt da solo, e completata in Inghilterra nel 1969 con il contributo degli altri due membri dei Soft Machine Hugh Hopper e Mike Ratledge. Nell'ottobre del 1968 registrò a Hollywood una versione di Slow Walkin' Talk, canzone scritta da Brian Hopper, in cui Wyatt canta e suona batteria e tastiere con Jimi Hendrix al basso.[1]
La seconda suite presente nell'album, Rivmic Melodies, fu realizzata da Wyatt da solo. Sarà in seguito rielaborata e costituirà la base per i brani A Concise British Alphabet e Dada Was Here di Volume Two, il secondo album dei Soft pubblicato nel 1969.[1] Il brano che apre l'album è Chelsa, una melodia psichedelica composta da Wyatt su testi di Daevid Allen, a sua volta realizzata da solo. Sarà modificata nel 1972 ed inserita con il titolo Signed Curtain nell'album di esordio dei Matching Mole, la band fondata da Wyatt dopo l'uscita dai Soft Machine.[1]
I brani furono ritrovati dal giornalista Michael King, autore della biografia di Wyatt Wrong Movements pubblicata nel 1994, che ha contribuito a riesumare anche altri brani di Wyatt andati persi. King era anche un tecnico dell'audio ed ha contribuito a restaurare l'audio delle approssimative registrazioni originali.[2] La traccia Slow Walkin' Talk e una parte di Moon in June erano state pubblicate nella raccolta Flotsam Jetsam del 1994, le altre due erano inedite. Slow Walkin' Talk era stata inoltre pubblicata nella compilation del 1992 di Hendrix Calling Long Distance.
Accoglienza Modifica
La critica ha accolto con entusiasmo l'uscita di '68. Su AllMusic l'album è stato definito un sacro Graal (la coppa con cui Gesù celebrò l'ultima cena), anche perché i preziosi brani sembravano essere stati irrimediabilmente perduti.[1] Sul webzine PopMatters, l'album è stato definito un grande tesoro musicale che sembrava perduto.[3] Rolling Stone l'ha definito un gran disco che stupirà gli ammiratori di Wyatt, un album avventuroso, allegro, molto rivoluzionario per la musica del tempo in cui fu registrato e una delle migliori pubblicazioni del 2013.[4]"
L'album in questione è 68.
Il mio Wyatt preferito, una delle più grandi menti musicali del secolo scorso.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#53
Inviato 08 febbraio 2021 - 13:30
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
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