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PLAYLIST OF THE WEEK -- 12/08 â?? 18/08


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63 replies to this topic

#51 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Posted 20 August 2006 - 13:27 PM

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James Figurine: "Mistake, Mistake, Mistake" (Plug Research, 2006)

dopo figurine e, sopratutto, dntel, jimmy tamborello torna con un altro disco sotto il moniker james figurine.
un disco ritmico e danzerino, in alcuni frangenti pure oscuro e minimale.
l'influenza della techno berlinese è evidente ma, nonostante questo, le tracce sono personali e il suo tragitto stilistico subisce un'ulteriore trasformazione significativa, ma non centrata appieno.
i pezzi cantati alla lunga non resistono poi così tanto, gli episodi strumentali, invece, sono più sostenuti e ritmici, complice anche la collaborazione con John Tejada. a testimoniarlo ci sta lì Ruining The Sundays, una minimal techno al fulmicotone.
carino, molto carino. ma non eccezionale.

(6,5)

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Ami Yoshida: "Tiger Thrush" (Improvised Music From Japan, 2003)

una cagata inenarrabile per la maggior parte degli ascoltatori che si approcciano a questo disco.
questo è il giappone dei pazzi sperimentatori che compongono i dischi con chissà cosa in testa.
una colata lavica di rumore (in)sopportabile. un lavoro che sa di rabbia, follia, rassegnazione e scriteriatezza.
la ricerca del frangente noise coeso e mai messo lì per fare figura, la voglia di comporre sì un'opera estrema, ma anche un qualcosa di significativo.
99 schegge di dolore pungente.

[8]

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Nami Tamaki: "Make Progess" (SRCL, 2005)

e questo è l'altro Giappone. quello delle j-pop-girls con i vestitini attillati e i capelli perfetti.
uno dei dischi di pop giapponese più belli ascoltati negli ultimi anni, Reason rimane e rimarrà una delle canzoni a cui sono più legato. tutti i pezzi sono intrisi da una forte componente elettronica, la voce di nami è bella come non mai, sopratutto in episodi come Daybreak, Kurayami Monogatari e Distance.

(7,5)

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Aghiatrias: "Epidemia Vanitatis" (CatchArrow Recordings, 2002)

il terrore sottoforma di musica. la colonna sonora degli incubi più reconditi.
un album di dark-industrial-ambient bello e profondo, dilungato e gelido come si confà ai dischi del genere.
l'iniziale Semen è un solco di buio e battiti silenti, un flusso sonoro si sviluppa e si sfascia con potenza impressionante, le voci urlano una serie di frasi sconnesse.
Epidaemia è altrettanto oscura e infinita, forse più rarefatta e silenziosa, meno aggressiva. una grande di varietà di suoni si miscelano con naturalità, riuscendo a creare un'atmosfera naturale, quasi il rumore di giungla sconfinata e sempre uguale, indistinguibile angolo per angolo. attimi di pura paura e terrore sonoro.
le due conclusive Invocatio e Terror sviluppano questi temi variando le componenti e l'approccio compositivo, risultando, a conti fatti, composizioni fuori dal comune e dalla bellezza inusuale.

(7,5)

VV. AA. :"Childish Music" [8]
Riow Arai: "Device People" (7)
Busdriver & Radioinactive with Daedelus: "The Weather" (7)
Voxtrot: "Raised By Wolves EP" (6+)
The Weegs: "Meat The Weegs" (7+)
Clearlake: "Cedars" (7)
Cansei De Ser Sexy: s/t (4,5)
Byla: s/t (7)
Clinic: "Winchester Cathedral" (6,5)
Notwist: "Neon Golden" (8,5)
Letfield: "Leftism" (9)
  • 0

#52 vrummel

    mainstream Star

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Posted 20 August 2006 - 13:33 PM

beh, che gli anni '80 siano stati ampiamente rivalutati è sotto gli occhi di tutti, non c'è bisogno di citare troppe fonti. Gli stessi gruppi che spopolano oggi sono spesso imitatori dei "mostri sacri" della new wave e del synth-pop dei primi anni '80. Senza andare troppo lontano, su questo stesso forum (e anche su altri) ho visto (giustamente) esaltare i Devo, i Talking Heads, gli Ultravox, e rivalutare persino gli ingiustamente vituperati Duran Duran e lo stesso primo periodo dei Talk Talk.  Peraltro, Zingales è proprio uno dei più fissati con quel periodo, al punto da non essere più in grado di riconoscere che all'interno del proprio genere preferito esistono anche delle ciofeche.
Con questo non vorrei dare l'impressione di detestare il synth-pop: tutti i gruppi che ho citato in questo thread mi piacciono abbastanza, ma certo non al punto da indurmi a sviscerare il sottobosco, come faccio invece per la psichedelia o il progrssive delle origini o - oggi - per il post rock.
  • 0

#53 Guest_lassigue_bendthaus_*

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Posted 20 August 2006 - 13:36 PM

Peraltro, Zingales è proprio uno dei più fissati con quel periodo, al punto da non essere più in grado di riconoscere che all'interno del proprio genere preferito esistono anche delle ciofeche.


per questo meriti un 10 alla Zingales
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#54 Guest_Sonic Stone_*

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Posted 20 August 2006 - 13:55 PM

Lassigue mi sei mancato :'(
  • 0

#55 Guest_Quel bastardo giallo_*

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Posted 20 August 2006 - 14:04 PM

James Figurine: "Mistake, Mistake, Mistake" (Plug Research, 2006)

dopo figurine e, sopratutto, dntel, jimmy tamburello torna con un altro disco sotto il moniker james figurine.
un disco ritmico e danzerino, in alcuni frangenti pure oscuro e minimale.
l'influenza della techno berlinese è evidente ma, nonostante questo, le tracce sono personali e il suo tragitto stilistico subisce un'ulteriore trasformazione significativa, ma non centrata appieno.
i pezzi cantati alla lunga non resistono poi così tanto, gli episodi strumentali, invece, sono più sostenuti e ritmici, complice anche la collaborazione con John Tejada. a testimoniarlo ci sta lì Ruining The Sundays, una minimal techno al fulmicotone.
carino, molto carino. ma non eccezionale.

(6,5)

mmm grazie per questa news.
tamborello ha dimostato in più frangenti di avere una gran testa (soprattutto per quanto riguarda il progetto dntel).
mi procurerò anche questo.
  • 0

#56 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Posted 20 August 2006 - 14:13 PM

tamborello


Oops.. :-\
ho corretto.

ha dimostato in più frangenti di avere una gran testa (soprattutto per quanto riguarda il progetto dntel).
mi procurerò anche questo.


se ti piace la sua precedente produzione credo che ne rimarrai soddisfatto, d'altronde gli elementi sono quelli.
  • 0

#57 RandolphCarter

    life is cool

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Posted 20 August 2006 - 17:41 PM

Nami Tamaki: "Make Progess" (SRCL, 2005)

e questo è l'altro Giappone. quello delle j-pop-girls con i vestitini attillati e i capelli perfetti.
uno dei dischi di pop giapponese più belli ascoltati negli ultimi anni, Reason rimane e rimarrà una delle canzoni a cui sono più legato. tutti i pezzi sono intrisi da una forte componente elettronica, la voce di nami è bella come non mai, sopratutto in episodi come Daybreak, Kurayami Monogatari e Distance.

(7,5)


Grazie ancora per avermelo(a) fatto(a) scoprire  :)
E del nuovo "Speciality" che mi dici? L'hai già sentito?
  • 0
The sound of something important disappearing.

#58 Farzan

    Classic Rocker

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Posted 20 August 2006 - 18:34 PM

il mio computer è andato, spero di non aver perso tutti i dati(cd).
questa la mia playlist prima del grav danno(ora mi rimangono solo i cd, che sn cmq un buon 300 e passa).

DEAD CAN DANCE - spleen and ideal.
stimolato dall' ex avatar di gneo sono andato a scoprire questo grandissimo capolavoro che mi ero perso...favoloso. 9/10

THE UNICORNS - who will cut our hair when we're gone.
queto disco inizialmente non mi fece molta impressione, ora mi fa completamente impazzire. Stonato sporco e estremamente affascinante, mi sembra uno dei migliori dischi indie rock in circolazione.(per  quello che ho ascoltato). Lo preferisco  ampiamente al nuovo progetto island, gli unicorni danno vita a una serie di ballate ubriache che ti trasportano nel loro mondo matto. Gli island mostrano invece una vena pi
pop e dolce che ,a mio avviso, scade dopo svariati ascolti.
8/10agli unicorns
7/10 agli island


ISIS- panopticon 8.5/10
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#59 Guest_gneo_*

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Posted 20 August 2006 - 18:36 PM

il mio computer è andato, spero di non aver perso tutti i dati(cd).
questa la mia playlist prima del grav danno(ora mi rimangono solo i cd, che sn cmq un buon 300 e passa).


ci siamo passati tutti  :'(

...ma ora li sto recuperando uno ad uno ;D

DEAD CAN DANCE - spleen and ideal.
stimolato dall' ex avatar di gneo sono andato a scoprire questo grandissimo capolavoro che mi ero perso...favoloso. 9/10

ISIS- panopticon 8.5/10


bravo ragazzo!
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#60 diandra

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Posted 21 August 2006 - 01:33 AM

James Figurine: "Mistake, Mistake, Mistake" (Plug Research, 2006)


già, nulla di eccezionale, quindi per me, una piccola delusione personale. chi mi conosce ben sa quanto io ami Tamborello. parto comunque dal presupposto che per me quel che ha fatto a nome DNTEL rimane superiore a tutto il resto della sua produzione, sotto questo versante non ha sbagliato un colpo (stando in ogni caso solo a quel che ho ascoltato); forse Something Always Goes Wrong presenta qualche lacuna, ma due dischi come Early works for me it works for you e Life is full of possibilities sono veramente stupendevoli. veramente molto buona anche la sua prova nel progetto Vynalogica (di cui si è occupato per la prima uscita), alla prova in uno studio interamente analogico. ma per tornare a questo Mistake, Mistake, Mistake, l'impressione che ho è di un che di stucchevole, un disco che già al primo ascolto mi sfuggì dalla memoria senza darmi troppi motivi per riascoltarlo. non è che manchino dei pezzi molto carini, leftlovers, ruining the sundays si fanno ascoltare che è un piacere, per non parlare di White Ducks, il mio pezzo preferito alla soglia dei tre ascolti. One more regret per me potrebbe pure essere un pezzo dei Röyksopp, soprattutto la linea vocale. ma per dire, un pezzo come pretend it's a race and i'm on your side si fa ascoltare per i primi 50 secondi, poi arriva la voce di lei [chi è? la "collega" Meredith Figurine?] e viene il prurito ovunque. altro punto debole All the way to china con alla voce il buon Erlend �ye: praticamente un pezzo dei Postal Service non cantato da Ben Gibbard, un pochino scontato. insomma, con questo disco Tamborello non va distante nè dai Figurine (due dischi proprio carini comunque, se penso a quella canzone che è impossible son già a saltellare felice) nè dai Postal Service (vedere poi la pubblicità della prossima serie di OC con sottofondo the district sleeps alone tonight non ha prezzo, evviva le froscerie), nel senso che l'effetto è carino ma dura poco - ti ci crogioli per i primi ascolti eppoi l'effetto piano piano svanisce e se ne può pure fare a meno - e facendo perno su un suono ormai collaudato e riconoscibile. il disco finisce con un pezzo intitolato stop: speriamo che Tamborello si fermi un pò a riflettere, e che torni a noi al più presto con le sue bellissime malinconie dnteliane.
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#61 {`tmtd`}

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Posted 21 August 2006 - 09:59 AM


Nami Tamaki: "Make Progess" (SRCL, 2005)

e questo è l'altro Giappone. quello delle j-pop-girls con i vestitini attillati e i capelli perfetti.
uno dei dischi di pop giapponese più belli ascoltati negli ultimi anni, Reason rimane e rimarrà una delle canzoni a cui sono più legato. tutti i pezzi sono intrisi da una forte componente elettronica, la voce di nami è bella come non mai, sopratutto in episodi come Daybreak, Kurayami Monogatari e Distance.

(7,5)


Grazie ancora per avermelo(a) fatto(a) scoprire  :)
E del nuovo "Speciality" che mi dici? L'hai già sentito?


no, non l'ho ancora sentito..
dopo la delusione con il nuovo utada hikaru, ci penso due volte a farmi rovinare un altro mito jappo.. lo ascolterò fra un pò..


James Figurine: "Mistake, Mistake, Mistake" (Plug Research, 2006)


già, nulla di eccezionale, quindi per me, una piccola delusione personale. chi mi conosce ben sa quanto io ami Tamborello. parto comunque dal presupposto che per me quel che ha fatto a nome DNTEL rimane superiore a tutto il resto della sua produzione, sotto questo versante non ha sbagliato un colpo (stando in ogni caso solo a quel che ho ascoltato); forse Something Always Goes Wrong presenta qualche lacuna, ma due dischi come Early works for me it works for you e Life is full of possibilities sono veramente stupendevoli. veramente molto buona anche la sua prova nel progetto Vynalogica (di cui si è occupato per la prima uscita), alla prova in uno studio interamente analogico. ma per tornare a questo Mistake, Mistake, Mistake, l'impressione che ho è di un che di stucchevole, un disco che già al primo ascolto mi sfuggì dalla memoria senza darmi troppi motivi per riascoltarlo. non è che manchino dei pezzi molto carini, leftlovers, ruining the sundays si fanno ascoltare che è un piacere, per non parlare di White Ducks, il mio pezzo preferito alla soglia dei tre ascolti. One more regret per me potrebbe pure essere un pezzo dei Röyksopp, soprattutto la linea vocale. ma per dire, un pezzo come pretend it's a race and i'm on your side si fa ascoltare per i primi 50 secondi, poi arriva la voce di lei [chi è? la "collega" Meredith Figurine?] e viene il prurito ovunque. altro punto debole All the way to china con alla voce il buon Erlend �ye: praticamente un pezzo dei Postal Service non cantato da Ben Gibbard, un pochino scontato. insomma, con questo disco Tamborello non va distante nè dai Figurine (due dischi proprio carini comunque, se penso a quella canzone che è impossible son già a saltellare felice) nè dai Postal Service (vedere poi la pubblicità della prossima serie di OC con sottofondo the district sleeps alone tonight non ha prezzo, evviva le froscerie), nel senso che l'effetto è carino ma dura poco - ti ci crogioli per i primi ascolti eppoi l'effetto piano piano svanisce e se ne può pure fare a meno - e facendo perno su un suono ormai collaudato e riconoscibile. il disco finisce con un pezzo intitolato stop: speriamo che Tamborello si fermi un pò a riflettere, e che torni a noi al più presto con le sue bellissime malinconie dnteliane.


tu addirittura sei stata più crudele..
nel complesso concordo ma non mi sentirei di bocciare il disco in maniera così decisa, ce ne fossero di dischi così frizzanti e vari, sopratutto nel campo del pop elettronico..
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#62 tabache

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Posted 21 August 2006 - 12:51 PM

swayzak - loops from the bergerie (2004) _8/9
a mè piace troppo questo. Un album electro rock da Atmosfera. Questo è da tenere a tutto volume di notte, in macchina.
to rococo rot - the amateur view _8
sufjan stevens - illinois (2005) _7.5?
ci son dei gran pezzi in mezzo
port royal - flares
è da parecchi mesi che consumo questo CD...ma non mi stanca mai
Spiritualized - Ladies and Gentlemen We Are Floating in Space (1997) _7/8
bello, ma forse meglio gli Spacemen 3

NUOVI ASCOLTI:

Battisti - pensieri, emozioni 1 (CD1)
Architecture In Helsinki - In Case We Die
per ora lo trovo solo carino

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#63 diandra

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Posted 21 August 2006 - 12:53 PM

tu addirittura sei stata più crudele..
nel complesso concordo ma non mi sentirei di bocciare il disco in maniera così decisa, ce ne fossero di dischi così frizzanti e vari, sopratutto nel campo del pop elettronico..


sì, forse effettivamente ho calcato un po' la mano (ma nemmeno troppo alla fine), sarà che da uno come Tamborello mi aspettavo un qualcosina di più, sarà che son partita (sbagliando, probabilmente) con delle aspettattive esigenti. fosse uscito a nome di un per me perfetto sconosciuto, magari l'avrei considerato più alla leggera.

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#64 astrodomini

    ...

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Posted 21 August 2006 - 13:00 PM

James Figurine: "Mistake, Mistake, Mistake" (Plug Research, 2006)


Ho ritrovato per caso stamane questo disco nella cartella downloads insieme ad almeno altri cinque che ho scaricato ma mai ascoltato. Premesso che inserisco DNTEL nel gruppo degli ascoltabili se questo Mistake, Mistake, Mistake è Tamborello ad oggi posso solo rispondere con una citazione: più che alla frutta sta all'amaro.

Spero con questo disco di aver esaurito il bonus musica orrenda per la settimana appena iniziata.

;D
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the music that forced the world into future





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