Wow! In meno di 24 ore la discussione si è animata notevolmente!
Sarà che sono un neofita di ondarock, però non immaginavo tutto questo astio... Personalmente ho sempre odiato la catalogazione in generi; penso che siano piuttosto vaghi e indefiniti, incontrollabili, ognuno se li costruisce secondo i propri gusti e per questo cerco di non fermarmi mai ai miei schemi mentali quando giudico un album, un gruppo ecc ecc... Perderei tante occasioni di crescita; sono tra quelli che amano cambiare e variare, dal brit-pop al grunge, dal prog al punk, dalle canzoni d'autore all'elettronica...
Non si può credere che la musica, il rock sia diviso in tanti scatoloni, con dentro scatole più piccole. Ogni artista si evolve, cambia di album in album, raccogliendo influenze da questo e da quello (da tutti!!). Come esempio posso portare i Blur di "Think tank", che non definirei mai e poi mai brit-pop (anche se loro del brit-pop ne sono stati i reucci).
Per tornare ai Pulp mi studierò "This is hardcore" di cui parecchi hanno parlato bene...
Ps per telegram che nella risposta 6 (lo so, sono rimasto indietro
) aveva citato la mia esperienza... Scusami, non ho messo il periodo... Io in Uk ci sono andato l'anno scorso, il mio insegnante nel 95 probabilmente sarà stato un 15enne adorante, mentre io di anni ne avevo 6... Per dire l'importanza che hanno i Pulp ancora adesso, tra i giovani di allora (come peraltro ampiamente dimostrato dal filmato).