Filosofia orientale
#1
Inviato 23 settembre 2008 - 13:08
Al liceo ho studiato (abbastanza bene) quella occidentale e ricordo di essere stato abbastanza incuriosito riguardo a cosa si pensava dall'altra parte del mondo.
Quello che vi chiedo è: avete qualche consiglio su libri introduttivi alla storia della filosofia orientale (o meglio delle filosofie orientali)?
Grazie in anticipo, anche perchè wikipedia, a riguardo, è molto frammentaria.
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#2
Inviato 23 settembre 2008 - 13:27
M.
M.
#3 Guest_Orpheus_*
Inviato 23 settembre 2008 - 13:51
E' bello parlare con una persona che sa tutti quei nomi a memoria veramente....
Se ti interessa veramente ti consiglio di iniziare dai "veda" che sono testi antichissimi da cui derivano molte filosofie orientali, compreso il Buddhismo, tradotti direttamente dal sanscrito.
Sembra interessante e di dogmatico non hanno veramente niente....mente,corpo,anima...dimenticarsi futuro e passato rimanere concentrati sul presente... cercare di eliminare le emozioni negative odio paura etc...
Io mi sono riproposto prima o poi di fare qualche seduta di Buddhismo Zen, ho capito che mantenere la razionalita',l' autocontrollo e la concentrazione e' sempre cruciale... piu' impulsivita' = ritardato mentale... e tanto vale la pena provare....sono cose vecchie di 5000 anni ma potrebbero funzionare e rimangono interessanti anche se sono inflazionate quanto il surf...
Parti dai Veda, leggiti qualcosa sul buddhismo ma sopratutto se puoi tocca con mano vai nei monasteri Tibetani e Giapponesi... io sono stato sull hymalaya nel versante indiano in una sottospecie di monastero ...la cosa mi ha alquanto disinteressato perche' danno valore scientifico a cose che non ne hanno il minimo tipo i tantra e fanno dei riti assurdi vecchi di 5000 anni che mi hanno fatto solo che incazzare piu' di quanto lo fossi all' epoca (3 anni fa ndr) ...quindi Cina,Giappone,Thailandia NO INDIA...FUCK INDIA
#4 Guest_spoon81_*
Inviato 23 settembre 2008 - 14:52
Valore scientifico ai tantra ?? manco se fosse un fenomeno della natura
E tu avresti toccato con mano i monasteri dell'Hymalaya, secondo me neanche con piede non sai proprio di cosa parli.....
Per fisher prima di tutto devi schegliere una tradizione o una scuola da approfondire, anche nel buddhismo stesso ci sono scuole diversissime tra di loro, per non parlare dell'induismo;
#5
Inviato 23 settembre 2008 - 15:04
Avendo letto in un neonato thread di un paragone fra filosofie occidentale e orientale, mi sono improvvisamente ricordato che io, di filosofia orientale non so veramente nulla.
Al liceo ho studiato (abbastanza bene) quella occidentale e ricordo di essere stato abbastanza incuriosito riguardo a cosa si pensava dall'altra parte del mondo.
Quello che vi chiedo è: avete qualche consiglio su libri introduttivi alla storia della filosofia orientale (o meglio delle filosofie orientali)?
Grazie in anticipo, anche perchè wikipedia, a riguardo, è molto frammentaria.
Ciao fisher, considera che ciò di cui tu parli (probabilmente le filosofie estremo-orientali, "filosofia orientale" potendo riguardare per esempio anche il sufi o il neoplatonismo mediorientali) includono genericamente la tradizione induista, la tradizione buddhista, la tradizione taoista, e tutti gli incroci tra queste tre (chan, zen, tantra ecc).
Sfortunatamente non ho con me la lista dei libri introduttivi ai vari ambiti differenti. Per il buddhismo di tutte le scuole puoi provare il libro di Giangiorgio Pasqualotto presso Mondadori, molto introduttivo ma decisamente chiaro. Per la filosofia indiana mi pare ci sia un grosso libro di Raimon Panikkar presso Einaudi. Per la filosofia cinese il classico è "Il pensiero cinese" di Anne Chang (Einaudi). Da quei testi potrai anche trarre l'elenco dei classici originali per ciascun settore.
#6 Guest_Orpheus_*
Inviato 23 settembre 2008 - 15:28
Seduta di Buddhismo zen ???? E che è una terapia..??
Valore scientifico ai tantra ?? manco se fosse un fenomeno della natura
E tu avresti toccato con mano i monasteri dell'Hymalaya, secondo me neanche con piede non sai proprio di cosa parli.....
Per fisher prima di tutto devi schegliere una tradizione o una scuola da approfondire, anche nel buddhismo stesso ci sono scuole diversissime tra di loro, per non parlare dell'induismo;
Spoon non ho detto di essere una cima in materia...ma avendo avuto un nonno neurologo in famiglia che ha tradotto svariati testi dal sanscrito all' italiano pubblicandoli, trasmessassi l' ossessione a mia madre che mi ci ha fatto due coglioni cosi' sin dai 7 anni...qualcosa e' arrivato...
Poi se c'e' qualcuno che puo' dare consigli migliori dei miei lo faccia... gli stavo dando un consiglio....
#7 Guest_Orpheus_*
Inviato 23 settembre 2008 - 15:38
Seduta di Buddhismo zen ???? E che è una terapia..??
Valore scientifico ai tantra ?? manco se fosse un fenomeno della natura
E tu avresti toccato con mano i monasteri dell'Hymalaya, secondo me neanche con piede non sai proprio di cosa parli.....
Per fisher prima di tutto devi schegliere una tradizione o una scuola da approfondire, anche nel buddhismo stesso ci sono scuole diversissime tra di loro, per non parlare dell'induismo;
Mi ero completamente disabituato a questo modo di discutere...
Arrivi insulti e dici so tutto io...bravo... che ti devo dire?
E' ridicolo, sto perdendo tempo per dargli un consiglio non per dimostrare che io so qualcosa piu di te...
#8
Inviato 23 settembre 2008 - 17:25
P.S. Il prof. del corso è il più amato da Clarissa
#9 Guest_materasso-divino_*
Inviato 24 settembre 2008 - 02:47
in parte è così, ma dipende tutto da una fede radicata in 5000 anni di tradizioni.danno valore scientifico a cose che non ne hanno il minimo
esattamente.sono dogmi immodificabili che costituiscono sì la base di una ricerca, ma etica e non teoretico-gnoseologica.
#10
Inviato 24 settembre 2008 - 06:59
P.S. Il prof. del corso è il più amato da Clarissa
Fammi indovinare... 0ph43ld3rs? Se è lui non mi sta antipatico, fa solo dei corsi orrendi
I aim to misbehave
#11
Inviato 24 settembre 2008 - 14:10
Fammi indovinare... 0ph43ld3rs? Se è lui non mi sta antipatico, fa solo dei corsi orrendi
No, ha la barba bianca..
#12
Inviato 10 gennaio 2010 - 02:37
#13
Inviato 10 gennaio 2010 - 04:44
se vi interessa il pensiero cinese consiglio di andare alla fonte: i Dialoghi di Confucio, il Zhuangzi e il Daodejing.
Il primo è probabilmente, ancora adesso, il modo migliore per capire certi aspetti della società cinese e del modo in cui concepiscono il mondo. Una mappa dei loro valori fondamentali, anche dopo sessant'anni di Repubblica Popolare.
Difetto, se non si è in grado di contestualizzare, l'opera rischia di sembrare una lunga sfilza di banalità e luoghi comuni.
Il secondo è a mio parere il libro più bello della letteratura cinese. Uno dei pochi ad avere un intrinseco valore letterario. Non fondamentale a mio parere per gli sviluppi del pensiero cinese, anzi indica una via cieca e personalissima dalla quale non si può uscire, ma ripeto capolavoro.
Il Daodejing, il Libro della Virtù e del Dao (Tao) è il testo base del Taoismo ma è abbastanza esoterico, senza un adeguato apparato critico e una preparazione di base è utile solo per rimorchiare ragazzine pseudo alternative al circolo degli artisti o per postare status fighi-ermetici su Facebook.
Riguardo il Buddhismo Zen ti consiglio
Shunryu Suzuki-roshi, Mente Zen Mente di Principiante, Ubaldini.
Dumoulin, Heinrich, A History of Zen Buddhism, Faber and Faber.
Reiko Masunaga, Breviario di Soto Zen. Una Traduzione dello "Shobogenzo zuimonki", Astrolabio Ubaldini.
[OT dopodomani parto per il Gaippone, ho un mega listone di templi buddhisti zen da visitare a Kyoto O_O]
testi abbastanza specialistici ma chiari se vuoi andare oltre l'approfondimento da documentario National Geographic.
se ti interessa anche l'origine del Buddhismo Zen puoi approfondire con questo libro:
Arena Leonardo, Storia del Buddhismo Ch'an, Mondadori.
Lo zen è la variante giapponese (e posteriore) alla scuola cinese Ch'an
Nello studio del pensiero cinese e orientale in generale rifuggo dai soliti mattoni che si mettono a fare paragoni tra l'Occidente e l'Oriente, il 90% dei casi sono studiosi di filosofia occidentale che si improvvisano esperti nell'altro campo e si lanciano in paragoni azzardati che inoltre lasciano il tempo che trovano...
Spero di essere stato utile, ciao!
#14
Inviato 10 gennaio 2010 - 23:53
Dumoulin, Heinrich, A History of Zen Buddhism, Faber and Faber.
Questo si trova anche in italiano? al momento cerco francamente qualcosa di "esterno" e (per quanto possibile) imparziale.
#15
Inviato 11 gennaio 2010 - 00:46
#16
Inviato 11 gennaio 2010 - 00:49
Non hai mica qualche testo alternativo da consigliarmi?
#17
Inviato 11 gennaio 2010 - 05:46
Se hai pazienza...
PS se abiti a Roma (o nelle zone limitrofe), dietro Piazza Vittorio c'è la libreria "Orientalia" che è un piccolo gioiello che contiene quasi tutto lo scibile possibile sull'Oriente in italiano, dai testi più specialistici ai libri di divulgazione come "Ore giapponesi" o quelli di Terzani.
#18
Inviato 11 gennaio 2010 - 19:28
Ma cosa vorrebbe dire "imparziale"? Non credi che per conoscere di cosa parla l'induismo la fonte migliore sono proprio i testi originali?
Dumoulin, Heinrich, A History of Zen Buddhism, Faber and Faber.
Questo si trova anche in italiano? al momento cerco francamente qualcosa di "esterno" e (per quanto possibile) imparziale.
Qui in teoria c'è una versione italiana, ma non ho controllato se è tutta e com'è tradotta
http://www.guruji.it...adgita/gita.htm
E qui da scaricare http://www.guruji.it...dgita/bgita.zip
#19
Inviato 11 gennaio 2010 - 23:41
Ma cosa vorrebbe dire "imparziale"? Non credi che per conoscere di cosa parla l'induismo la fonte migliore sono proprio i testi originali?
No, non credo sinceramente. Sono testi scritti secoli fa, da inquadrare in un preciso contesto storico e culturale. Metterseli davanti senza nessuna guida e preparazione vuol dire semplicemente creare una grande confusione (o almeno io la vedo così).
L'imparzialità ovviamente è un pò un mito in un campo del genere. ? chiaro comunque che cerco materiale dall'approccio "culturale" e non "religioso", indipendentemente dal fatto che l'autore del testo sia buddhista, ateo militante o teologo cattolico.
(ok, l'ultimo forse un pò lo eviterei )
Insomma, per me è meglio partire da un approccio storico ed illustrativo e poi passare ai testi originali.
#20
Inviato 21 giugno 2010 - 16:12
dubbio metodico - anguttura nikaya - cartesio, discorso sul metodo
http://www.filosofia...alotto/bafo.pdf
#21
Inviato 02 marzo 2012 - 16:31
#22
Inviato 06 marzo 2012 - 12:06
#23
Inviato 06 marzo 2012 - 12:44
#24
Inviato 06 marzo 2012 - 13:02
"Krishnamurti parlava di come nello specchio dei rapporti (umani e con le cose) ognuno può scoprire il contenuto della propria coscienza che è comune a tutta l'umanità (non-dualismo).
Celebre e significativa è la sua affermazione "la Verità è una terra senza sentieri" che può ben rappresentare il nocciolo del suo insegnamento che ha spronato l'uomo a liberarsi da ogni strada già tracciata, dal passato, dai dogmi, dalle ideologie, guardando la realtà senza alcun condizionamento.
Ritengo che la Verità sia una terra senza sentieri e che non si possa raggiungere attraverso nessuna via, nessuna religione, nessuna scuola. Questo è il mio punto di vista, e vi aderisco totalmente e incondizionatamente. Poiché la Verità è illimitata, incondizionata, irraggiungibile attraverso qualunque via, non può venire organizzata, e nessuna organizzazione può essere creata per condurre o costringere gli altri lungo un particolare sentiero. Se lo comprendete, vedrete che è impossibile organizzare una "fede". La fede è qualcosa di assolutamente individuale, e non possiamo e non dobbiamo istituzionalizzarla. Se lo facciamo diventa una cosa morta, cristallizzata; diventa un credo, una setta, una religione che viene imposta ad altri".
#25
Inviato 08 marzo 2012 - 22:49
E poi, dato che volevo anche e soprattutto un po' di buddismo, ho provato a prendere questo, che non so quando riuscirò a leggere.
Purtroppo, se non si vuole leggere dei saggi introduttivi, ma si vuole partire dai testi, è un po' un casino orientarsi per uno come me che non ne sa quasi nulla, e riuscire a comprare qualche cosa di accurato (con introduzione, note esplicative) e comprensibile.
#26
Inviato 27 marzo 2012 - 17:32
#27
Inviato 27 marzo 2012 - 18:45
Da come te lo vendono non mi ispira fiducia, ma forse il punto è proprio questo. Il retro dei libri che promettono che all'improvviso vivrai meglio, e il fatto che nel "reparto orientale" la sua presenza è super-massiccia...
#28
Inviato 07 aprile 2012 - 10:30
...Ama te stesso - L'amore non è un bisogno, ma un traboccare
che secondo me è buono per farsi un'idea su Osho.
L'altro è L'amore nel Tantra, raccolta di articoli sull'argomento, sesso come mezzo di crescita spirituale
#29
Inviato 13 agosto 2012 - 11:03
#30
Inviato 07 settembre 2012 - 22:23
Minä sain sanan Herralta: laita huoneesi kuntoon sillä pian sinä kuolet
#31
Inviato 17 settembre 2012 - 17:31
Ancora di Krishnamurti una lettura molto buona è La sola rivoluzione
Lo sto cercando. Nelle biblioteche, non si trova.
Parlane un po' se puoi...
#32
Inviato 17 settembre 2012 - 17:47
Il libro è una raccolta di diversi incontri tra Krishnamurti e uomini e donne che pongono domande sui grandi temi della vita, morte, sofferenza, amore, raggiungimento della libertà e della pace interiore, e contiene insegnamenti sull'arte della meditazione.
La meditazione è lo schiudersi del nuovo. Il nuovo è al di là e al di sopra del passato, che noiosamente si ripete, e la meditazione è la fine di questa ripetizione. La morte che la meditazione porta con sé è l'immortalità del nuovo. Il nuovo non rientra nell'ambito del pensiero e la meditazione è il silenzio del pensiero.
La meditazione non è un conseguimento, né 'è la conquista di una visione, né l'eccitamento della sensazione. È come il fiume, che non si può frenare, quando violento e rapinoso supera gli argini e straripa. È la musica senza il suono; non si può addomesticare, né se ne può fare uso. È il silenzio in cui l'osservatore ha cessato di essere fin dall'inizio.
#33
Inviato 17 settembre 2012 - 17:56
Io cercavo quel libro solo perché l'ho visto citato in un altro libro. Non ho letto mai niente di K., e quindi se conosci qualcos'altro di suo che può fungere da introduzione, dimmi pure.
#34
Inviato 17 settembre 2012 - 18:05
#35
Inviato 17 settembre 2012 - 18:09
il fatto è che sono dei fake...
#36
Inviato 17 settembre 2012 - 18:44
e l'eccezionale:
che, uhm... non parla granché di filosofia orientatale (fortunatamenete), ma approfondisce un paio di faccende interessanti.
Sulla Cina consiglio l'ormai classico di Anne Cheng, che non mi pare di aver visto citato.
#37
Inviato 28 aprile 2013 - 05:20
Sulla Cina consiglio l'ormai classico di Anne Cheng, che non mi pare di aver visto citato.
Per la filosofia cinese il classico è "Il pensiero cinese" di Anne Chang (Einaudi). Da quei testi potrai anche trarre l'elenco dei classici originali per ciascun settore.
torno su questo thread dopo secoli
quello della Cheng è davvero un ottimo testo, l'ho riletto da poco (stralci che mi interessavano per la mia ricerca) ed è anche meglio di come lo ricordavo. però ho da poco studiato (sempre non per intero) History of Chinese Philosophy [Routledge, 2009], a cura di Bo Mou, pubblicato nel 2009, quindi più moderno del testo della Cheng (se non sbaglio mid-'90s). più scorrevole da leggere, più chiaro (ma non per questo più semplice). i vari capitoli sono curati da autori differenti (secondo me un vantaggio quando si fanno imprese titaniche come la storia del pensiero di un'intera civilizzazione), credo sia facile trovarlo online.
oggi come oggi mi sentirei di consigliare questo piuttosto che Cheng se l'inglese non è un problema.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#38
Inviato 24 gennaio 2015 - 18:46
Letto la prima parte de Il libro del Tao (Tao-teh-ching) di Lao-Tzu (Edizione Newton, a cura di G. Mancuso), testo fondamentale del taoismo. Un testo enigmatico e polivalente, al quale si aggiungono notevoli difficoltà di traduzione dal cinese: la parola tao può essere infatti tradotta con via, principio, ragione, metodo, senso, bene, guida, natura...termini paralleli nel pensiero occidentale potrebbero essere il Logos eracliteo, l'Essere di Parmenide o l'apeiron di Anassimandro.
#39
Inviato 14 dicembre 2015 - 18:50
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