Sono andato al "concerto di Natale" di Cesena. Strabordante come al solito, è durato dalle 22.00 alle 00.45, di cui 20 minuti abbondanti col prestigiatore Christopher Wonder, momento veramente assurdo
che ipnotizzava galline e spargeva coriandoli bevendo birra, su una cadenza giocosa del brano "Il gigante e il mago". Molti brani waitsiani del primo periodo, ritmati e festaroli. Cover a suo dire natalizie di
Louis Prima e un bel brano dei Pogues di cui non so il titolo, oltre a qualche rivisitazione o mezzo medley delle canzoni propriamente natalizie à la tu scendi dalle stelle. Al theremin e glokenspiel il grande Vincenzo Vasi, che sembra uscito dal Dottor Mabuse di Lang.
Lui si diverte visibilmente e tira sempre tardi: e se come personaggio -quando si espone nelle interviste o su fb- mi ha sempre fatto dubitare, la sua sincerità durante i concerti, fatti anche di momenti extra-musicali, non può che farmi ricredere.
Concerto purtroppo in parte rovinato da: 1. acustica che non permetteva di sentir bene la voce, soprattutto nei pezzi tipo scioglilingua. 2. un tizio che continuava a sbattermi nella schiena in una situazione generale persino troppo statica -a me piace muovermi e piace il contatto fisico- e che ha cercato beghe una volta che gliel'ho fatto notare. Tutto ciò mentre Vinicio professava la festa e l'amore
Momento clou: "L'uomo vivo" mentre il prestigiatore è stato lanciato sul pubblico con addosso una camicia di forza, che si è levato durante lo stage diving (si dice così?).
Insomma, se siete persone serie non andateci.