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Hellboy II the golden army


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6 replies to this topic

#1 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 11 agosto 2008 - 10:14

Non si può non ammettere che Del Toro non abbia una sua impronta stilistica visionaria decisamente personale.
Il primo Hellboy mi deluse alquanto, per carità questo mondo altro popolato da esseri di una diversità irriducibile è affascinante, ma la storia era scontata ed esilissima. Questo secondo esplode in un immaginario eccezionale e continua ad essere carente dal punto di vista narrativo. Meglio del primo, a mio parere, ma sempre incompleto, sempre un ottimo non finito, insomma insoddisfacente. Manca una storia forte, uno sviluppo un po?? meno ovvio, una migliore caratterizzazione dei personaggi.
Il taglio è ancora più estremo se si vuole: fuori gli umani, un contorno inutile e collaterale, dentro il solo mondo dei mostri, con la loro straordinaria normalità. Certamente bella l??idea dei 4 alla ricerca di se stessi in questa avventura, un rifacimento/omaggio al Mago di Oz, chi cerca il coraggio, chi un cuore, chi un corpo, chi cerca una casa/famiglia (e Calvino? Chi ha inventato il tedesco senza corpo, già nel fumetto, non avrà pensato al Cavaliere inesistente?), certamente stupefacente il gioco di rimandi da Lucas a Scott (e il bambino/tumore è preso da atto di forza) per il mercato dei Troll, molto belli gli effetti speciali, ma la storia non segue questi giochi di artificio visivi.

Il mondo del cattivo di turno è un mondo dolente, umanissimo nella sua disperata battaglia, e in tutto il film c??è un insieme di tristezza, di inadeguatezza, di imperfezione. E mi sembra ci sia anche un larvato richiamo a Tolkien, sia per il messaggio ecologista, sia per la rappresentazione del re padre e della sua dinastia, dell??alleanza con gli umani e l??insieme di oggetti magici portatori di distruzione e simbolo di pace , nonchè nella nascita dell??esercito d??oro, forgiati a mò degli orchi di Saruman

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#2 vegeta851

    Enciclopedista

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Inviato 11 agosto 2008 - 11:50

Questo secondo esplode in un immaginario eccezionale e continua ad essere carente dal punto di vista narrativo. Meglio del primo, a mio parere, ma sempre incompleto, sempre un ottimo non finito, insomma insoddisfacente.


eddai, che puntiglioso. E' vero, è vero...lo sviluppo narrativo non è granchè, la storia ad un certo punto pare non andare da nessuna parte, e lo scontro finale a suon di botte è abbastanza scontato. Ma siamo sicuri che a Del Toro interessasse questo?

"Hellboy II" sono due ore di pure gioia visiva, di creature e invenzioni folli. E ritrovare i simpatici mostri creati dalla fantasia di Mignola è un po' come una rimpatriata con vecchi amici.
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#3 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 12 agosto 2008 - 08:38


Questo secondo esplode in un immaginario eccezionale e continua ad essere carente dal punto di vista narrativo. Meglio del primo, a mio parere, ma sempre incompleto, sempre un ottimo non finito, insomma insoddisfacente.


eddai, che puntiglioso. E' vero, è vero...lo sviluppo narrativo non è granchè, la storia ad un certo punto pare non andare da nessuna parte, e lo scontro finale a suon di botte è abbastanza scontato. Ma siamo sicuri che a Del Toro interessasse questo?

"Hellboy II" sono due ore di pure gioia visiva, di creature e invenzioni folli. E ritrovare i simpatici mostri creati dalla fantasia di Mignola è un po' come una rimpatriata con vecchi amici.



Quest??anno i comics li ho visti tutti, credo. Parto dal presupposto che non penso che sia il genere in sè a dare problemi, ossia non credo che il genere comics non possa produrre film davvero buoni. Però bisogna sempre dividere l??orizzonte di azione entro cui il film viene elaborato.
Mi spiego meglio: ho trovato divertentissimo e ben fatto Iron man. E?? un film che non pretende di fare filosofia e di spiegare il senso del mondo e dell??umanità a chi va a vederlo, ma si pone al livello della spensieratezza, della pirotecnia visiva, non negando un piccolo e leggero messaggio pacifista, costruendo un personaggio svagato, brillante, senza complessi e domande del perchè o per come fa quello che fa, ma regalando un guascone simpatico, cogliendo il massimo dalla trama, dagli attori, perchè Downey jr è affascinante come non mai e molto bravo. Il risultato è ottimo, con alcune pecche nel finale soprattutto, però generalmente è una commedia di buon livello, con una sua coerenza a livello di sceneggiatura, per nulla stupida, ma che sa trarre i frutti dai suoi stessi limiti che non supera mai.

Di Hulk ho già detto, non mi innervosisce neppure, io ti rincorro e poi ci meniamo, punto. Ma in questo caso la complessità del simbolo Hulk c??è tutta in potenza, è insita nel personaggio, la fanno intravedere goffamente con tutto lo yoga iniziale, con la cupezza continua di Norton..... e poi una sciocchezzuola banale banale nello svolgimento, manca tutto, ma posso anche dire beh, il livello è quello.

Da Del Toro mi aspetto tanto, forse il problema è quello, a lui evidentemente della trama non frega assolutamente niente e ci può stare anche. Ma è un peccato perchè sarebbe stato un gran bel film, posto che a me non sia poi così dispiaciuto. E?? che lo squilibrio fra visionarietà e mancanza della storia, fra personaggi che contengono una complessità per come sono rappresentati e mancanza di una sua argomentazione è troppo stridente, crea un vuoto. Però convengo che è bellissimo da vedere, quella morte raffigurata come un novello Argo è straordinaria.

Di Batman ho anche già detto, ci sono alcune cose davvero buone, ma il film per me è una delusione, certo non me lo sarei aspettato così schiacciato sul gusto massificato del ??stupire lo spettatore ogni 15 minuti altrimenti si distrae?, tanto che poi storia e personaggi vanno a marengo perchè  in due ore e mezzo (infinite direi) non c??è fisicamente il tempo di fermarsi a coltivare il dubbio, i problemi, le domande etiche che pretende di mettere sul piatto. Molto rumore per nulla in questo caso.

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#4 Guest_JackNapier_*

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Inviato 12 agosto 2008 - 11:44

cioè, deluso da Batman e soddisfatto di Ironman?  ::)
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#5 vegeta851

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Inviato 12 agosto 2008 - 12:02

cioè, deluso da Batman e soddisfatto di Ironman?  ::)


bè, "Iron Man" è un discreto film d'intrattenimento...ovviamente molto meno ambizioso-cupo-serioso dell'ultimo "Batman", ma decisamente divertente
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#6 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 13 agosto 2008 - 16:43

tanta potenza visionaria in questo nuovo capitolo della saga dedicata al diavolaccio di Del Toro.
però, a tanta spasmodica voglia di stupire non corrisponde altrettanta potenza narrativa.
in alcuni frangenti, mi è sembrato che Del Toro sia "mentalmente" già proiettato su Lo Hobbit, di prossima realizzazione.
insomma, dimostra di essere un regista di indubbio talento visionario ma con la testa altrove, in questo caso.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#7 Cheshire

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Inviato 28 settembre 2008 - 18:54

Visto finalmente ieri sera, e come mi aspettavo non sono rimasto deluso.

Il suo predecessore è il mio film tratto da comic preferito in assoluto, assieme ai Batman di Burton; questo l'ho trovato suo pari. Più incerto nell'organizzazione degli scontri e in un finale forse un po' tirato per la manica per quanto coinvolgente (nella sua prevedibilità, e non è un difetto), guadagna tanto nel sense of wonder e specialmente nei personaggi. Personaggi che già trovavo la punta di diamante del primo film, ma che adesso sono ulteriormente arricchiti nel loro offrire sia spunti divertenti che credibili momenti emotivi: il carisma misto a cocciutaggine estrema del protagonista, le incertezze di Abe, una Liz non in primo piano ma che quando esce allo scoperto si fa sempre apprezzare, Manning che trovo un personaggio esilarante nel suo mescolare preoccupazioni da capoccia, tentativi falliti di essere duro-e-stronzo e nevrosi, e i personaggi nuovi non son da meno - specie Johann Krauss, un altro freak perfetto per il gruppo e nelle sue interazioni acidule col Rosso. Nuada è un bel personaggio tragico e la gemella, un po' più abbozzata, intenerisce comunque.

Sulla forza visionaria si è già detto abbastanza, nulla da aggiungere: contento che, con film come questo e Stardust per fare un altro esempio, un cinema fantastico nel vero senso della parola continui ad esserci.
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It's like I'm watching the A4 paper taking over the guillotine.





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