Rosetta corre e va, sempre in fuga, fa e disfa; senza un progetto di vita, vive per sopravvivere, come una gatta randagia; un ragazzo la ama, ma lei rifiuta il suo amore e gli mostra le unghie; non vuole dare vie di sbocco alla sua vita di ribelle e tradisce in malo modo la fiducia che lui ripone in lei; non câ??è cattiveria in questo suo comportamento che per lei rappresenta lâ??unica possibile rivalsa personale verso il mondo impersonale ed ostile che la circonda, che la affligge e dal quale si sente avulsa, come una Mouchette postmoderna; ma il ragazzo non si rassegna, la perdona, la insegue, la raggiunge e la ama; perché si può anche amare una selvatica ed accettarla come è.
Rosetta sta a Mouchette come lâ??enfant sta a pickpocket. Preferisco lâ??enfant, film più maturo e meno monocorde nel suo cupo pessimismo, ma anche Rosetta è bellissimo.
Dardenne procede per sincopi, campi stretti, strettissimi, cinepresa sempre in un movimento frenetico, esagitato, angosciante che non da tregua e quando concede un attimo di pausa apre squarci di intensa e dolorosa riflessione; cinema avvincente che non giudica, che non giustifica, che osserva con compassione; grande cinema.
Rosetta
Iniziato da
Guest_verdoux_*
, ago 07 2006 15:41
6 replies to this topic
#1 Guest_verdoux_*
Inviato 07 agosto 2006 - 15:41
#2
Inviato 07 agosto 2006 - 16:08
Si, grande cinema e probabilmente il più grande tra i contemporanei: quello che riprende documentaristicamente la finzione. Insieme a Kechiche il cinema del futuro. Nel vecchio forum si faceva un parallelo tra le intenzioni e "l'istintività " delle due (tre!) regie, osservando che forse i Dardenne, al contrario di Kechiche, ricercano più emozione dalla finzione che dal documentario, nell' accezione stilistica dei termini.
#4 Guest_verdoux_*
Inviato 08 agosto 2006 - 09:18
Si, grande cinema e probabilmente il più grande tra i contemporanei: quello che riprende documentaristicamente la finzione.
bella questa definizione
#5
Inviato 15 agosto 2006 - 17:48
Un film incredibile, dove pure identificarsi con la protagonista è impossibile, la segui e vieni oppresso dalla sua situazione, ma non capisci come riesca a reagire con tanta forza. Unico davvero, grandi i Dardenne (l'enfant devo ancora vederlo)
PS
Salve a tutti, primo post qui
PS
Salve a tutti, primo post qui
#6
Inviato 11 novembre 2008 - 09:59
visto ieri.
molto bella la presentazione che ne aveva fatto verdoux.
è un film che a tratti mi ha dato delle forti emozioni, un film potente quindi nel rappresentare questa storia drammatica. una storia di periferia.
devo però concordare con verodux nel passaggio in cui parla di un suo essere molto monocorde. nonostante questo però lo preferisco a l'enfant(che pure mi è piaciuto)perchè in Rosetta ho trovato più alti e bassi, ma gli alti sono davvero significativi
davvero molto brava la protagonista
molto bella la presentazione che ne aveva fatto verdoux.
è un film che a tratti mi ha dato delle forti emozioni, un film potente quindi nel rappresentare questa storia drammatica. una storia di periferia.
devo però concordare con verodux nel passaggio in cui parla di un suo essere molto monocorde. nonostante questo però lo preferisco a l'enfant(che pure mi è piaciuto)perchè in Rosetta ho trovato più alti e bassi, ma gli alti sono davvero significativi
davvero molto brava la protagonista
#7
Inviato 13 novembre 2008 - 18:56
grande film Rosetta, anche se non sono d'accordo sullo sguardo di compassione dei dardenne...
E poi, già , proprio una Mouchette moderna!!
L'enfant ancora mi attende (sigh!).
E poi, già , proprio una Mouchette moderna!!
L'enfant ancora mi attende (sigh!).
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