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Cobblestone Jazz - 23 seconds


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8 replies to this topic

#1 xtal

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Inviato 13 luglio 2008 - 16:02

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Cobblestone Jazz - 23 Seconds (K7, 2007)

Anche per un appassionato, capita raramente che dopo aver ascoltato un doppio album techno venga voglia di risentire tutto. Per 23 seconds è la norma. Un disco che porta al non plus ultra la fusione tra techno e jazz, secondo me molto più riuscita e matura rispetto a quella dei pionieri UR. Sopra i groove minimali, impalpabili, di matrice quasi Basic Channel (Hired touch), si stagliano, senza avvertire il minimo segnale di forzatura, giri armonici prettamente jazz e, soprattutto nel live, improvvisazioni di Jonson al Rhodes da perderci la testa (Slap the back). E poi c'è Waiting room, la classica traccia ambient in apertura, il giro di basso killer di Saturday night, che tuttavia mantiene la raffinatezza innata del suono dei Cobblestone Jazz, i contrasti di W, che inizia un po' pestona e poi lascia spazio a squarci melodici da brivido...
Ma davvero in 2 CD non c'è nessun pezzo meno che valido. 23 seconds si può ballare, ascoltare in poltrona, mettere in sottofondo e fa sempre la sua porca figura. Consigliatissimo. E dire che nessuno ci ha aperto un thread! >:(
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#2 bebo

    this modern love

  • Redattore OndaRock
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Inviato 13 luglio 2008 - 16:43

Nessuno ci ha aperto un thread però ricordo ne discutemmo parecchio in diverse playlist e venne anche discretamente premiato a fine anno. Insomma poi nell'ambiente è gente che ha fatto lo strabotto, specie Mathew Johnson che è arrivato ad un pubblico ancora più ampio (se ti capita vai a sentirlo dal vivo perchè è una bomba, no di più).
  • 0
Do you wanna come over and kill some time?
Tell me facts, tell me facts, tell me facts
Tell me facts
Throw your arms around me
Do you wanna come over and kill some time?
Throw your arms around me


a beast caged
u
nderwater dancehall

#3 bosforo

    ¬`¬`

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Inviato 13 luglio 2008 - 17:07

un disco di canzoni bellissime prima di tutto, si fa ascoltare che è una meraviglia!

ricordo quando al Melbookstore di padova lo mettevano sempre nel reparto musica  :-*
  • 0

#4 kebab

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  • 3631 Messaggi:

Inviato 13 luglio 2008 - 18:45

meraviglioso, una delle vette im ambito elettronico dllo scorso anno -ma anche più in là, del decennio. techno calda, sudata, suonata, vissuta. come dice Bosforo, un disco di canzoni prima di tutto.
  • 0

#5 xtal

    mainstream Star

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Inviato 13 luglio 2008 - 16:02

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Cobblestone Jazz - 23 Seconds (K7, 2007)

Anche per un appassionato, capita raramente che dopo aver ascoltato un doppio album techno venga voglia di risentire tutto. Per 23 seconds è la norma. Un disco che porta al non plus ultra la fusione tra techno e jazz, secondo me molto più riuscita e matura rispetto a quella dei pionieri UR. Sopra i groove minimali, impalpabili, di matrice quasi Basic Channel (Hired touch), si stagliano, senza avvertire il minimo segnale di forzatura, giri armonici prettamente jazz e, soprattutto nel live, improvvisazioni di Jonson al Rhodes da perderci la testa (Slap the back). E poi c'è Waiting room, la classica traccia ambient in apertura, il giro di basso killer di Saturday night, che tuttavia mantiene la raffinatezza innata del suono dei Cobblestone Jazz, i contrasti di W, che inizia un po' pestona e poi lascia spazio a squarci melodici da brivido...
Ma davvero in 2 CD non c'è nessun pezzo meno che valido. 23 seconds si può ballare, ascoltare in poltrona, mettere in sottofondo e fa sempre la sua porca figura. Consigliatissimo. E dire che nessuno ci ha aperto un thread! >:(
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#6 bebo

    this modern love

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Inviato 13 luglio 2008 - 16:43

Nessuno ci ha aperto un thread però ricordo ne discutemmo parecchio in diverse playlist e venne anche discretamente premiato a fine anno. Insomma poi nell'ambiente è gente che ha fatto lo strabotto, specie Mathew Johnson che è arrivato ad un pubblico ancora più ampio (se ti capita vai a sentirlo dal vivo perchè è una bomba, no di più).
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Do you wanna come over and kill some time?
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nderwater dancehall

#7 bosforo

    ¬`¬`

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Inviato 13 luglio 2008 - 17:07

un disco di canzoni bellissime prima di tutto, si fa ascoltare che è una meraviglia!

ricordo quando al Melbookstore di padova lo mettevano sempre nel reparto musica  :-*
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#8 kebab

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Inviato 13 luglio 2008 - 18:45

meraviglioso, una delle vette im ambito elettronico dllo scorso anno -ma anche più in là, del decennio. techno calda, sudata, suonata, vissuta. come dice Bosforo, un disco di canzoni prima di tutto.
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#9 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 16 luglio 2008 - 11:49

Non si contano le playlist in cui l'ho citato, neanche le volte in cui abbia cercato di sistemarlo opportunamente, fallendo clamorosamente. Dispiace che solo dopo mesi e mesi si sia aperto un thread. Si tratta di un disco che ha ricevuto lodi un pò ovunque, un'opera techno che va a specchiarsi continuamente altrove, un beat delicatissimo che si contorce con grazia su partiture jazzy, senza snaturare mai il suo fine ultimo.

Ad ogni modo, la recensione è qui sotto, scritta a suo tempo con l'altra cassa del sito:


http://www.ondarock....lestonejazz.htm

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"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

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