INLAND EMPIRE l'ho visto ieri sera, saremo stati parecchi da questo forum, mi pare di capire: si potrebbe fare l'accredito ondarocker, in futuro.
Non posso dare un giudizio sul film perché è stato esso a stroncarmi, però devo dire che è stata un'ottima stroncatura (altro che ridateci i soldi!).
Particolarmente divertente è stato fermarmi a prendere uno spritz fuori dal pala lido, dove si erano riuniti dei gruppuscoli di cinefili che discutevano animatamente del film, convincendomi sempre più che costoro "ignorano quello che ignoravano i greci: l'incertezza". Per fortuna di fronte ad un corpulento e sicurissimo censore a caldo, che metteva in rilievo gli elementi "palesatisi" nella visione, la ragazza con cui stava discutibilmente flirtando ha risposto significativamente: "a me non si è palesato un gran chè, per la verità, anzi...", meritando così la mia stima.
A proposito di Borges, ne è infarcito il Quijote di Paladino, visto oggi.
Attendevo con impazienza questo film, considerando anche gli esiti di trasposizione cinematografica del Chisciotte. Il meccanismo narrativo secondo me è adatto, nella destrutturazione di mimesi, categoria di realtà e quant'altro. Tuttavia ho capito perché sia stato finito: è il trailer di un film esaustivo sull'argomento, come quello tentato da Welles. Bella l'aperta citazione dal settimo sigillo, ma un po' tirata, secondo me.
Avete visto Belle Toujour? E' probabilmente quello che mi è piaciuto di più. Nessuno ha notato le affinità, sarebbero curiose come coincidenze, con il capolavoro di Màrai, Le Braci? Mi ha impressionato.
Aggiornato anche il titolo di film peggio sopportato dal sottoscritto: Il Mereghetti continui a farsi le seghe guardando Aladin, ma non mi dia più di "°" a filmetti americani che dal titolo promettono dissertazioni sull'attitudine modaiola di discutibili divinità infere. E se questa fosse la vera trama del film, ne avrebbe guadagnato notevolmente.
Si scrive Aladdin. E comunque sarebbe opportuno adoperare un linguaggio umano capace di far intendere se un film e piaciuto o meno. Ecco: sono "altre" le seghe mentali.