Tragico aggiornamento della situazione dei gatti di zona, ho provato in tutti i modi a fare adottare la gattina investita, senza successo, sia tra conoscenti che tra le associazioni del territorio . Alcune non mi hanno proprio risposto, altre mi hanno risposto che erano piene di gatti in cerca di adozione, altre che magari avrebbero fatto un post sulla loro pagina a condizione di uno stallo a pagamento. Nonostante i tanti soldi spesi per il mese di ricovero alla fine avevo pure accettato , a quel punto si sono tirati indietro, ancora con la motivazione che erano gia' pieni.
Detto questo, sara' un caso ma da quando è tornata la gattina sono gia' morti quattro gatti, due piccoli e due piu' grandicelli. Sono riuscito a risalire alla causa tramite l'ultimo gatto che è giunto grave ma vivo in ambulatorio, quadro clinico compatibile con parvo/panleucopenia. Nessuna certezza sull'origine del contagio, visto che in zona ci sono comunque tanti gatti e diverse colonie. Per giunta una forma particolarmente aggressiva, midollare con interessamento degli organi vitali, al punto da causare morte in poche ore anche in gatti non piccoli, ovvero giovani/adulti. Mi ha sconvolto un gatto di 2 anni che si faceva vedere abbastanza raramente, alla sera era in perfetta forma e al mattino l'ho trovato agonizzante. Volontarie di riferimento in regione mi dicono che quest'anno il virus sta colpendo piu' o meno pesantemente anche gatti vaccinati di recente, e che in generale in questo periodo sta girando molto in colonie, cliniche, ambulatori. Il guaio è che questo virus si può trasmettere anche senza contatto diretto tra gatti, quindi è possibile portarlo in casa tramite scarpe e vestiti, visto che puo' resistere a lungo nell'ambiente (finanche mesi) se non debellato preferibilmente con la candeggina (o in alternativa napisan o lysoform).
In conclusione chi di voi ha gatti in casa credo li segue e li vaccina gia', chi si prende cura di colonie probabilmente avra' piu' difficolta' nel farlo, per cui se potete prestate attenzione ad alcuni sintomi che caratterizzano le forme non fulminanti, ovvero vomito e diarrea. E in caso di ricoveri presso asl , cliniche o ambulatori, vi consiglio di richiedere con insistenza almeno l'esame delle feci (oltre eventualmente all'emocromo che potrebbe presentare un calo dei globuli bianchi) , io lo avevo anche fatto ma mi sono lasciato convincere quando mi hanno detto che non c'erano sintomi evidenti , e che le feci non formate potevano essere legate a tante altre cause. Magari lo erano, vista l'incertezza dell'origine del contagio, ma è chiaro che col senno di poi avrei fatto eseguire comunque il test, chissa' magari mi avrebbe evitato di seppellire gatti in giardino e fare l'appello dei superstiti al mattino...