gran disco!
la band dell'ex-tarentel Danny Grody confeziona un disco prorompente, tanto debitore del post-jazz ambient dei Necks (band di cui si parla troppo poco) quanto della decostruzione di Beefheart (o Eno?).
la scheda sul sito, purtroppo, soffre un po' di ritrosia e rende poco palese l'alto spessore artistico del disco.
certo, margini di incertezze ve ne sono e anche di un certo rilievo, come quello vede praticamente "cannare" Land Ends, che doveva essere il brano cardine del disco: debole, scontato nonostante il pregevole arrangiamento.
di contro, brani come If Wishes Were Like Horses, Golden Sands ma soprattutto Uncanny Valley sono davvero dei pugni allo stomaco e ti fanno cadere in un vortice ipnotico di notevoli proporzioni.
per ora memory drawings è al 3° posto nella mia top.
the drift - memory drawings (2008)
Iniziato da
Notker
, giu 02 2008 12:11
10 replies to this topic
#1
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Scaruffiano
Inviato 02 giugno 2008 - 12:11
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#3
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Inviato 02 giugno 2008 - 12:35
Io di Beefheart non ci trovo niente in questo disco (e nemmeno nel precedente). Comunque, è un disco stupendo, e a dire il vero mi pare di dirlo a chiare lettere nella recensione!
Mi fa comunque piacere se ne parli, avevo il sospetto non se lo fosse filato nessuno, nonostante il discreto battage pubblicitario sul sito.
Mi fa comunque piacere se ne parli, avevo il sospetto non se lo fosse filato nessuno, nonostante il discreto battage pubblicitario sul sito.
"It's a strange world." "Let's keep it that way."
#4
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Roadie
Inviato 02 giugno 2008 - 14:08
..mi è piaciuto molto...!
se la tromba osasse di più (ha un bellissimo suono sulle note lunghe però fa solo quelle...!) e li avvicinasse un po' di più al jazz sarebbero davvero meravigliosi...però il disco è comunque molto bello
se la tromba osasse di più (ha un bellissimo suono sulle note lunghe però fa solo quelle...!) e li avvicinasse un po' di più al jazz sarebbero davvero meravigliosi...però il disco è comunque molto bello
#5
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- LocationPoggiomarino (Na)
Inviato 03 giugno 2008 - 11:23
Disco godibile. Gli ho dato un 6,5 tendente al 7 (devo riscoltarlo meglio e in condizioni migliori). Forse il motivo per cui non viene molto considerato (vedi ad esempio le buone recensioni su BU e Rumore) è che viene ritenuto prodotto "fuori tempo massimo" rispetto al genere nel quale lo si include: post-rock.
“La poesia del lirico non può dire nulla che nella sua più immensa universalità e validità assoluta non sia stato già nella musica che costringe il lirico a parlare per immagini. Appunto perciò il simbolismo cosmico della musica non può essere in nessun modo esaurientemente realizzato dal linguaggio, perché si riferisce simbolicamente alla contraddizione e al dolore originari nel cuore dell’uomo primordiale, e pertanto simboleggia una sfera che è al di sopra di ogni apparenza e anteriore a ogni apparenza. Rispetto a tale sfera ogni apparenza è piuttosto soltanto un simbolo: quindi il linguaggio, come organo e simbolo delle apparenze, non potrà mai e in nessun luogo tradurre all’esterno la più profonda interiorità della musica, ma rimarrà sempre, non appena si accinga ad imitare la musica, solo in un contatto esteriore con la musica, mentre neanche con tutta l’eloquenza lirica potremo avvicinarci di un solo passo al senso più profondo di essa.”
F.Nietzsche, La nascita della tragedia
F.Nietzsche, La nascita della tragedia
#6
Guest_M00N_*
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Inviato 03 giugno 2008 - 14:32
'sto cd alle mie orecchie è piatto come pochi: che due palle
(e i Tarentel mi piacciono)
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#7
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Groupie
Inviato 04 giugno 2008 - 10:48
Ho riascoltato meglio il disco nell'ultima settimana e devo dire che mi è salito abbastanza, ora gli darei un 7 pieno. Anche l'impressione di eccessiva freddezza che mi aveva lasciato un po' perplesso ai primi ascolti si sta stemperando. Composizioni come Uncanny Valley e Smoke Falls sono veramente ottime.
Purtroppo mi rimane l'amaro in bocca per quella tromba... sottoscrivo in pieno, se avesse osato qualcosa di più e fosse stata un po' più varia il disco ne avrebbe guadagnato di sicuro !
E' comunque in definitiva un ottimo disco, per ora sicuramente da top ten.
se la tromba osasse di più (ha un bellissimo suono sulle note lunghe però fa solo quelle...!) e li avvicinasse un po' di più al jazz sarebbero davvero meravigliosi...però il disco è comunque molto bello
Purtroppo mi rimane l'amaro in bocca per quella tromba... sottoscrivo in pieno, se avesse osato qualcosa di più e fosse stata un po' più varia il disco ne avrebbe guadagnato di sicuro !
E' comunque in definitiva un ottimo disco, per ora sicuramente da top ten.
#8
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Inviato 04 giugno 2008 - 11:04
La vedo anche io in modo simile riguardo alla tromba. Spero sia il prossimo passo: già hanno osato molto rispetto al disco precedente, anche se in modo sottile. Credo abbiano intelligenza e classe in abbondanza per riuscire a "liberare" la tromba senza rinunciare al fascino austero della loro musica.
"It's a strange world." "Let's keep it that way."
#9
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Groupie
Inviato 04 giugno 2008 - 13:25
La vedo anche io in modo simile riguardo alla tromba. Spero sia il prossimo passo: già hanno osato molto rispetto al disco precedente, anche se in modo sottile. Credo abbiano intelligenza e classe in abbondanza per riuscire a "liberare" la tromba senza rinunciare al fascino austero della loro musica.
A proposito del disco precedente... avevo già intenzione di procurarmelo. Ne vale la pena, che giudizio ne dai?
Thanx
#10
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Inviato 04 giugno 2008 - 14:45
Secondo me è un disco molto bello, un po' meno di questo però. E' più dilatato, più equilibrato in termini di interplay, più immediato. Probabilmente a molti piacerebbe più di quest'ultimo, che è più cervellotico.
"It's a strange world." "Let's keep it that way."
#11
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Complottista
Inviato 04 giugno 2008 - 21:26
Concordo alla grande!
Purtroppo mi rimane l'amaro in bocca per quella tromba... sottoscrivo in pieno, se avesse osato qualcosa di più e fosse stata un po' più varia il disco ne avrebbe guadagnato di sicuro !
se la tromba osasse di più (ha un bellissimo suono sulle note lunghe però fa solo quelle...!) e li avvicinasse un po' di più al jazz sarebbero davvero meravigliosi...però il disco è comunque molto bello
E' comunque in definitiva un ottimo disco, per ora sicuramente da top ten.
Ma per me è addirittura da top 3, ne ho ascoltati solo tre
Minden út Rómába vezet
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