Cerco di rispondere un pò a tutti gli ultimi intervenuti,tutti finalmente disposti a dialogare,mi sembra,cercando di non vedere in me solo un icona leghista progettata e stampata ma un individuo che prova a manifestare differenti vedute passibili di confronto civile (ammetto che spesso provoco esasperando concetti che vedo spesso,magari a ragione,a molti di voi sfuggono).
Bluetrain
Fatto salvo che ritengo culturale l'approccio alla violenza e al deliquere in genere di molti immigrati,non per attributi etnici ma di indole personale (come molti di noi,lo specifico a scanso di equivoci)e che questo l'ho scritto per puntualizzare il fatto che molti arrivano già delinquenti per sfatare
in parte il mito del delinquente per necessità in un luogo che non offre possibilità ,per colpe delle più disparate...
...arrivo dunque a collegarmi a quello che ho già espresso e che molti vedo iniziano a condividere: Tutto questo è a vantaggio di pochi italiani e di pochi immigrati.Tra i primi vedo citare proprio le gerarchie dei movimenti più accoglientisti (mi si passi il neologismo) e quelle degli industriali.
Poi,preso atto dell'inarrestabilità e dell'entità del fenomeno,vedo una certa dose di utopia nello sperare nella veloce integrazione prendendo onestamente coscienza del fatto che il marocchino in Italia vuole continuare a fare il marocchino,il mussulmano il mussulmano,il nomade il nomade..e via dicendo.
Sai benissimo che i nostri politici,più o meno concretamente,viaggiano di continuo all'estero per prendere accordi con i governanti dei paesi d'origine e immagino tu sappia benissimo che questo lo fanno con la Romania e con la Libia.Non sei daccordo sul fatto che reso impotente Gheddafi,per esempio,le carrette del mare potrebbero praticamente sparire ?
Julian
In parte rispondi tu stesso a bluetrain ma elevando ad esempio la questione americana mi pare azzardato preconizzare una generazione di tempo per completare l'integrazione.Proprio perchè sappiamo che la società multietnica americana è stata progettata a tavolino dai poteri forti ( così come ritengo quella europea meno storica) al fine di procacciamento (proprio nel senso più commerciale possibile del termine ) di manovalanza spiccia a tutti i livelli che tuttora fatica enormemente ad'integrarsi con la parte bianca e nelle varie etnie tra loro.
Con il giudizio che siamo soliti attribuire all'Italia quando la paragoniamo a certi colossi (?) della democrazia,potevamo sperare in qualcosa di meglio di quanto sta accadendo ?
Non credi che,sempre a tavolino,volendo andare in direzione opposta i nostri poteri forti non sarebbero riusciti a farlo ?
Ovvero quello che a mio giudizio è stato fatto fino agli anni novanta,a migiori condizioni di vita nostre e a pari condizioni di chi oggi parte per la nostra penisola...
Billy
Ottimo sunto
popten
A te sta solo decidere se credermi o no.
Quella storia non l'ho mai raccontata a nessuno.
Quella cifra era simbolica,nel senso che stava a lui fare il gesto di guadagnarsela,ma che non gli sarebbe andata sempre così bene.Evidentemente non ha capito.
Dove vivo io è diffuso un virus e io ne sono contagiato:se fosse stato un mio compaesano il giorno dpo era già sputtanato ai più.
Decidi