27 replies to this topic

[{`tmtd`}]

ho dato un'occhiata in questi giorni e non ho trovato nessun thread su questo film..
dunque, gondry è tornato alla grande dopo il bellissimo l'arte del sogno di due anni fa, e già questa è una grande notizia. se in quel film ci raccontava, con spirito autobiografico, l'essenza dell'amore nella sua mente, qua descrive la sua passione per il cinema, l'essenza della pellicola e la sua genesi.
può essere preso da vari punti di vista: come un ottimo film di intrattenimento - fresco, scorrevole e divertente- o, con un'attenta analisi dei particolari, a mò di profonda riflessione sul significato dell'arte cinematografica e le sue particolarità. splendida prova di meta-cinema senza presuntuose velleità onanistiche, capace di divertire e far riflettere in maniera non banale, splendido esempio di fantasia semplice, artigianale, concept sull'amatorialità del divertimento puro. per me siamo vicini al capolavoro..
fantastici ed esilaranti i protagonisti: il rapper mos def (presente nel pazzoide the snatch di guy ritchie) e jack black, penalizzato da un doppiaggio sopra le righe ma un po' impreciso.

p.s. il titolo del film originale ricalca il messaggio che viene apposto sulle videocassette per esortare i clienti a riavvolgere i film dopo la visione.

[corey]

A mio avviso è il titolo meno elaborato e complesso della magnifica filmografia di Gondry, ma non per questo meno godibile e divertente. Come osservi tu è soprattutto un film sul modo di concepire il cinema. Non tanto una macchina spettacolare perfetta e inappuntabile, quanto una prassi amatoriale che nelle imperfezioni e nelle trovate artigianali esalta fantasia e creatività.

Naturalmente West Coast Video = Hollywood. Insomma, al di là della patina di commedia sgangheratamente metacinematografica si indovina una critica tutt'altro che morbida all'immaginario ipertrofico dei blockbuster. Il tutto condito dalla solita impagabile tenerezza dei personaggi disegnati da Gondry e da un finale coralmente commovente. Pezzo di bravura: un virtuosistico piano sequenza che mostra il making of dei film sweded ("maroccati" nella traduzione).

Insomma: condivido totalmente nella sostanza quanto dici tu, ma sul giudizio sono un po' più cauto. Nella filmografia di Gondry lo colloco al di sotto di Eternal Sunshine e dell'Arte del sogno, accanto al sottostimato Human Nature (purtroppo non ho visto Block Party, da cui Be Kind Rewind sembra prendere le mosse). Ma c'è comunque da dire che si ride di gusto e in continuazione per le mille situazioni strampalate: su tutte la performance mimetica durante il tentativo di sabotaggio della centrale elettrica. Da questo punto di vista, anche grazie alle straconvincenti prove attoriali, è senz'altro il film più divertente che Gondry abbia girato fino ad oggi.

[{`tmtd`}]

A mio avviso è il titolo meno elaborato e complesso della magnifica filmografia di Gondry, ma non per questo meno godibile e divertente. Come osservi tu è soprattutto un film sul modo di concepire il cinema. Non tanto una macchina spettacolare perfetta e inappuntabile, quanto una prassi amatoriale che nelle imperfezioni e nelle trovate artigianali esalta fantasia e creatività.

questa frase, ed altre mille possibilmente ricavabili dalla visione del film, sono da scolpire nella pietra.

Naturalmente West Coast Video = Hollywood. Insomma, al di là della patina di commedia sgangheratamente metacinematografica si indovina una critica tutt'altro che morbida all'immaginario ipertrofico dei blockbuster. Il tutto condito dalla solita impagabile tenerezza dei personaggi disegnati da Gondry e da un finale coralmente commovente.

la tenerezza dei personaggi, non una visione edulcorata del mondo cattivo in cui viviamo, sono uno splendido esempio di caratterizzazione, in ogni film i protagonisti sono di una dolcezza sorprendente ma non sdolcinata. la coppia in questo caso è davvero troppo ben fatta, sgangherata ma non confusionaria, in fondo sono amici ma profondamente diversi. insomma, incredibilmente azzeccata questa scelta.

Insomma: condivido totalmente nella sostanza quanto dici tu, ma sul giudizio sono un po' più cauto. Nella filmografia di Gondry lo colloco al di sotto di Eternal Sunshine e dell'Arte del sogno, accanto al sottostimato Human Nature (purtroppo non ho visto Block Party, da cui Be Kind Rewind sembra prendere le mosse).

per me siamo ai livelli dell'arte del sogno ma appena sotto Eternal Sunshine, il mio film preferito.

Ma c'è comunque da dire che si ride di gusto e in continuazione per le mille situazioni strampalate: su tutte la performance mimetica durante il tentativo di sabotaggio della centrale elettrica.

e cosa ne dici della sequenza in cui rigirano i ghostbuster? sono morto dal ridere per 10 minuti di seguito!!! 

[nicholas_angel]

Mi interessa molto, forse non si vede. Naturalmente incassi bassi per questa pellicola già di culto. A proposito cercate Sweded movie su Youtube, ne troverete delle belle: in particolare delle versioni 'domestiche' di Guerre Stellari, Jurassic Park, ecc.

[corey]

e cosa ne dici della sequenza in cui rigirano i ghostbuster? sono morto dal ridere per 10 minuti di seguito!!! 

Irresistibile. Lì Jack Black dà veramente il meglio di sé, soprattutto all'arrivo della signorina Falewicz (una Mia Farrow deliziosamente stralunata), continuando a storpiare il tema musicale e a vantarsi di essere nel film. Peccato non poterlo sentire in originale, si ha l'impressione che giochi continuamente con le parole.

E comunque:

PEEK
YRREJ
TUO

[Hardboiled Mike]

Corey si è rammollito,,,
:'(

[corey]

[Hardboiled Mike]

niente, pensavo(/speravo[??]) che prendessi gondry a pugni in faccia. se non sei tu chi sarà allora!!?? io mi escludo, devo ancora vederlo e comunque spero si "scomodi" (/pregi[!?]) un mostro sacro del forum per fare sto lavoraccio sporco. dico io, insomma, non metterà mica tutti d'accordo?

inizia la gara a chi sarà il primo a smontare sto film.

ah, niente di personale corey, era solo che nella mia testa quella persona dalle nocche insanguinate eri tu,,, 

[vegeta851]

niente, pensavo(/speravo[??]) che prendessi gondry a pugni in faccia.

direi che l'anno scorso "L'arte del sogno" fu già distrutto abbastanza (e non capisco perchè)

[{`tmtd`}]

e cosa ne dici della sequenza in cui rigirano i ghostbuster? sono morto dal ridere per 10 minuti di seguito!!! 

Irresistibile. Lì Jack Black dà veramente il meglio di sé, soprattutto all'arrivo della signorina Falewicz (una Mia Farrow deliziosamente stralunata), continuando a storpiare il tema musicale e a vantarsi di essere nel film. Peccato non poterlo sentire in originale, si ha l'impressione che giochi continuamente con le parole.

sì è vero... però mamma mia che sagoma è quel jack black, una cosa incredibile. in quel frangente sfonda lo schermo soltanto con le parole, ti contagia..

E comunque:

PEEK
YRREJ
TUO

la cosa più esilarante è quando iniziano a disquisire se il loro amico è analfabeta o meno..  O_O

[Hardboiled Mike]

niente, pensavo(/speravo[??]) che prendessi gondry a pugni in faccia.

direi che l'anno scorso "L'arte del sogno" fu già distrutto abbastanza (e non capisco perchè)

forse era un po'troppo ruffiano e ammiccante.
poi ovvio che parlo per me
e altrettanto ovvio che Jack Black è strafigo, il migliore è quello di Nacho Libre. ma sono terribilmente OT... ecco perchè ho le vertigini 

[corey]

mi spiace non essere il tuo inconsapevole braccio armato, mike, ma si dà il caso che per gondry abbia un vero e proprio debole 
comunque non dubitare, se BKR non mi fosse piaciuto, non avrei esitato un solo istante a demolirlo.
inoltre, se questo può consolarti, non si tratta di un film inattaccabile (e ciò me lo fa apprezzare ancora di più): con un po' d'impegno e di scaltrezza si potrebbe tranquillamente smontare. non sarò io a farlo 

[vegeta851]

e altrettanto ovvio che Jack Black è strafigo, il migliore è quello di Nacho Libre.

quel film mi fa veramente morire...

Nachooooooooooooooo

[corey]

niente, pensavo(/speravo[??]) che prendessi gondry a pugni in faccia.

direi che l'anno scorso "L'arte del sogno" fu già distrutto abbastanza (e non capisco perchè)

forse era un po'troppo ruffiano e ammiccante.
poi ovvio che parlo per me

Indubbiamente lo era (come questo potrebbe essere ragionevolmente tacciato di "accondiscendenza"), ma in un modo del tutto singolare: il talento visivo e il tuffo nella giocattoleria di Gondry hanno qualcosa di vertiginoso. La ruffianeria viene per così dire "sovrastata" dal gusto quasi narcisistico della trovata, dall'ostentazione dell'artificio. E questa vertigine è tutt'altro che ammiccante a mio avviso. Anzi, è quasi intossicante.

[Hardboiled Mike]

uff... vuoi vedere che mi tocca andare al cinema? odio le prime visioni fresche di distribuzione, la sala rumorosa e distratta, i posti in seconda fila tutta a sinistra, la maschera che ti caccia prima della fine dei titoli di coda perchè inizia subito lo spettacolo successivo ed il pubblico scalcia.  :-\

che dilemma. Andare o aspettare che la corrente trascini il cadavere?
magari qualche penna affilata nel frattempo farà "giustizia",,, 

[corey]

rischio di darti il colpo di grazia: oltre a perculare soavemente le megaproduzioni hollywoodiane, BKR è anche un aperto elogio alla menzogna, esplicitata nell'affermazione (cito a memoria) "il passato mi appartiene e posso modificarlo". insomma gondry sembra dirci questo: col mio vissuto ci faccio un po' il cazzo che mi pare, posso tranquillamente infarcirlo di cose inventate di sana pianta e di conseguenza modificare la storia a mio piacimento. è un suggerimento di una scorrettezza esaltante. secondo me almeno una visione la merita (e di pubblico in sala non ne troverai così tanto, garantito)

[ergen]

io mi son beccato le mamme con i pargoli.
eppure quelli più fastidiosi son stati i soliti bambinoni  :-\

il film:morbido,ti culla in un'atmosfera di "infantile" creatività.

BKR è anche un aperto elogio alla menzogna, esplicitata nell'affermazione (cito a memoria) "il passato mi appartiene e posso modificarlo". insomma gondry sembra dirci questo: col mio vissuto ci faccio un po' il cazzo che mi pare, posso tranquillamente infarcirlo di cose inventate di sana pianta e di conseguenza modificare la storia a mio piacimento. è un suggerimento di una scorrettezza esaltante.

anche a me era venuto un colpo di tosse a questa affermazione,ma forse è da contestualizzare: il cinema è finzione, nel più elevato senso letterario (che percepisco ma non saprei esprimere),una lente policromica per cui guardare la realtà.

[corey]

più che "da contestualizzare" direi da "metacontestualizzare": in fondo manipolare il passato non è forse quello che si apprestano a fare tutti gli abitanti del quartiere col "fakumentary" su fats waller? e non è forse quello che si trovano a fare Mike e Jerry con i loro sweded movie? di fatto quello suggerito da gondry è un gesto politico: riappropriarsi di un immaginario fossilizzato (i blockbuster) e riplasmarlo integralmente, restituendogli "anima e cuore". lode alla menzogna, dunque, se questa coincide con la rivitalizzazione dell'immaginario collettivo (davvero collettivo, come mostra il finale).

[vegeta851]

Bellissimo, davvero. Sceneggiatura un po' troppo sgangherata (non è un problema), ma è una delle opere più divertenti (ho riso come un matto per metà film), squisitamente cinefile (mai snob) e raffinate (il finale con il falso documentario su Fats Waller) degli ultimi tempi.

Bravo Gondry!  :-*

scene cult:

-Black e Mos Def che si mimetizzano 
-Tutta la sequenza in cui i protagonisti rifanno "Ghostbusters" 
-La pisciata elettromagnetica di Jack Black 
-Il "montage" in "piano sequenza" con le riprese dei vari film maroccati
-Il finale con il falso documentario su Fats Waller

[Hardboiled Mike]

Arrrgh,,,

mi avete convinto. spero però non escano animaletti di pezza con gli occhietti tristi a bottone ogni 6 minuti, altrimenti impazzisco!

maledetto Vegeta! maledetto Corey! siete stati veramente persuasivi,,,
                  O_O                  O_O

[vegeta851]

mi avete convinto. spero però non escano animaletti di pezza con gli occhietti tristi a bottone ogni 6 minuti, altrimenti impazzisco!

su questo posso rassicurarti...

[Misia M.]

Visto Mercoledì sera. Dopo l'Arte Del Sogno mi aspettavo molto, molto, ma molto di più. L'ho trovato scarno e quasi sempre* dozzinale, sia come idea che come realizzazione. Per quel che mi riguarda, delusione assoluta.

* ... e se non fosse per la prima, la terza e la quarta delle scene cult menzionate da Vegeta più l'idea SPOILER delle chiazze di sangue fatte con la pizza /SPOILER (a mio avviso gli unici momenti, più che cult, in cui si riconosce la mano di Gondry), toglierei tranquillamente anche il quasi.

spero però non escano animaletti di pezza con gli occhietti tristi a bottone ogni 6 minuti, altrimenti impazzisco!

Purtroppo no, non sono usciti e ne ho sentito una fortissima mancanza.

[William Blake]

lo dovrò recuperare in dvd, perchè qui l'han tolto dopo neanche una settimana (distribuzione scarsissima  :-\)

[William Blake]

<i>Be kind rewind</i> è un film delizioso. Se <i>Eternal sunshine of the spotless mind</i> è un'opera sulla memoria e sull'amore e <i>L'arte del sogno</i> un'altra declinazione gondryana sull'amore e sui so(g)nni, l'ultima fatica dell'autore francese è quasi il suo manifesto teorico.
Be kind rewind è la vecchia iscrizione sulle mai dimenticate VHS, in cui si pregava di riavvolgere il nastro prima della riconsegna e il cinema di questo film è un cinema in rewind, da riavvolgere, rigirare. Nel mondo del digitale il sottotesto di Gondry è più che attuale, tutti possono essere protagonisti, la fantasia al potere. Preservare quel bene inestimabile che è il cinema del passato, rifacendolo, non è una cosa orribile, perchè al remake asettico e plastificato fabbricato in serie a Hollywood, si contrappone la versione breve e scanzonata di Jerry e Mike, che n'è una vera e propria ri-conversione, una miniaturizzazione che non sminuisce l'opera-base ma la reinventa.
Ai patinati blockbuster hollywoodiani si sotituiscono i film artigianali "maroccati" del duo Jerry e Mike. Film fatti col cuore, come dice una stralunata Mia Farrow. Gondry restituisce al cinema il grande impatto che ha sull'immaginario popolare: in questo caso il cinema non è soltanto una grandissima esperienza collettiva nella sua fruizione, ma anche e, soprattutto, nella sua realizzazione.
Penso, inoltre, che l'intera idea filmica su cui si poggia il lavoro di Gondry è esplicitata dallo pseudo-documentario su Fats Waller che apre e chiude il film: la vita di un personaggio realmente esistito, modificata dalla volontà popolare che se ne appropria e, tramite il cinema, (re)inventa un'altra verità (o un'altra grande bugia, fate voi).

[Ian Smith]

film che è stato capace tanto di appassionarmi, divertirmi, soprendermi nella prima parte (l'idea della smagnetizzazione, dei film "maroccati", le trovate escogitate dai due protagonisti per rifare i film, la recitazione spledidamente macchiettistica di Jack Black) quanto di deludermi in maniera totalmente inaspettata nel finale (da quando si decide di fare il film su Fats in poi è un calando impressionante, e quell'happy-ending così ostentato ti fa cascare le braccia!)
ciò nonostante, non è di sicuro una ciofeca e non si merita le critiche che ha avuto. Gondry dimostra ancora quella caparbietà visiva e di inventiva che ormai lo contraddistingue, però ora deve un po' emanciparsi dalle major perchè se lo riducono a far film alla Muccino è la fine.

[William Blake]

però ora deve un po' emanciparsi dalle major perchè se lo riducono a far film alla Muccino è la fine.

e questo sarebbe un film alla Muccino?!?  ???
e, comunque, il finale è un happy-end totalmente dissimulato. è così ostentata la sua programmaticità, ma i risultati quali sono, oltre all'aver visto un mockumentary amatoriale tutti insieme?

[vegeta851]

però ora deve un po' emanciparsi dalle major perchè se lo riducono a far film alla Muccino è la fine.

e questo sarebbe un film alla Muccino?!?  ???

concordo. E poi a giudicare dai suoi impegni futuri ("Master of Space and Time" sempre con Jack Black e il film sui Blondie) non mi pare si stia svendendo.

[Ian Smith]

però ora deve un po' emanciparsi dalle major perchè se lo riducono a far film alla Muccino è la fine.

e questo sarebbe un film alla Muccino?!?  ???
e, comunque, il finale è un happy-end totalmente dissimulato. è così ostentata la sua programmaticità, ma i risultati quali sono, oltre all'aver visto un mockumentary amatoriale tutti insieme?

il paragone con Muccino è buttato là, ovvio. Intendevo dire che a confronto con "Be Kind Rewind" i primi film di Gondry sono molto più "sregolati" e ricchi di inventiva rispetto a questo che comunque è un buon prodotto ma che specie nel finale (in questo senso intendevo, non tanto come happy ending in senso lato), rientra troppo "a modo" nei canoni della classica commedia hollywoodiana.
@ vegeta: non sapevo fosse in programma un film suo sui Blondie... in questo caso mi ricredo e aspetto con impazienza!  O_O