Ci sono mille motivi per essere contrari all'indulto, dalla tipologia di reati inseriti nella lista dei beneficiari ai motivi per cui è stato fatto distorcendo i fini per cui questo provvedimento era stato scritto arrivando a come sia stato approvato, ma ricordiamo che
a) l'indulto non estingue il reato, ma consiste in una riduzione della pena.
b) i carceri sono sovraffollati, ed è una realtà
c) l'indulto è previsto dal nostro codice penale, non è che è stato inventato ieri
d) è stato approvato da una maggioranza qualificata dei 2/3 con i voti di partiti non al governo tra cui il maggior partito dell'opposizione nonchè dell'ex premier
in merito al punto a): a quelli che ieri sono rimasti impressionati nel vedere dei reclusi uscire di carcere, ricordo che di carcerati ne escono ogni giorno, e che questi sarebbero comunque usciti tra tre anni o meno (l'uscita di carcere di così tante persone naturalmente genera una serie di problemi, ma per favore non usatemi questo fatto come scusa). per ogni reato, in considerazione di circostanze, attenuanti, ecc è stabilita una pena in termini di tempo. il tempo di reclusione corrispettivo a ciascun reato è stata decisa arbitrariamente, e naturalmente non c'entra niente con l'effettivo recupero del reo e il suo essere pronto o meno ad essere reinserito nella società. così se un omicida resta in carcere 30 anni o 27 non mi sembra questa gran differenza. certo, i familiari delle vittime hanno tutte le ragioni di incazzarsi, ma lo stato non si deve indignare, ma deve stabilire un sistema di pene e sanzioni e applicarle quando è giusto al fine di riabilitare chi ha commesso un crimine. per questo nei paesi civilizzati (provocatorio) la pena di morte non esiste più, perchè non si vuole punire e non si cerca vendetta, ed il condannato una volta scontata la condanna deve essere considerato rimesso in pari. in questo caso il provvedimento di indulto è stato usato con la chiara intenzione di svuotare le carceri, sovraffollate. perfavore, si eviti di fare i discorsi agghiaccianti che ho letto anche qui, tipo
a) nei carceri c'hanno tutto senza pagare, gli conviene stare lì, se stanno un po' più stretti cazzi loro.
b) questi appena escono ricominciano a fare quello che facevano prima.
il primo discorso è da internamento (rallegratevi, anche negli ospedali psichiatrici la vita è bella e facile come nelle carceri) e da ban, e non ci voglio sprecare più di quello che ho già scritto
per quanto riguarda il secondo, vorrei ricordare, perchè non mi sembra di averlo sentito spesso (e non voglio sprecare neanche troppe parole sulla maniera criminale con cui l'argomento sta venenendo trattato sui mezzi d'informazione, che è sotto gli occhi di tutti), che, appunto trattandosi di un provvedimento di urgenza con cui lo stato cerca di porre rimedio ad una situazione che per sua incapacità non ha saputo risolvere in più giusta maniera, il carcerato che nei 5 anni successivi alla scarcerazione dovesse ricommettere un reato finirebbe per lo scontare vecchia e nuova pena. ciò significa che se dal momento della scarcerazione condurrà una vita onesta, la pena avrà raggiunto il suo effetto e si saranno evitati ad un cittadino tre anni di reclusione. altrimenti finirà di scontare la sua pena secondo la legge. e non venitemi a dire che se fosse stato quei tre anni in più in carcere poi non avrebbe commesso un nuovo reato. può essere, ma è inutile discuterne.
mi è capitato di leggere una lista dei possibili beneficiari fatta al 90% di semplici indagati (ma nomi importanti). malafede vomitevole.
A UDINE - Ed è rientrato in cella a poche ore dalla liberazione anche P. M, 54 anni: ieri pomeriggio alle ore 15,30 è uscito dal carcere di Udine, dove stava scontando una condanna definitiva a 8 mesi per maltrattamenti a ex moglie e figli. In serata, alle 20.30, M. era a San Daniele del Friuli (Udine), dove vive l'ex consorte. L'ha cercata a casa, invano. Allora l'ha attesa all'angolo della strada dove abita, davanti ad un supermercato della catena Pam. Appena l'ha vista l'ha aggredita. Prima l'ha scaraventata a terra, poi le ha sbattuto ripetutamente la testa sull'asfalto e infine ha tentato di soffocarla serrandole le mani attorno al collo. La donna, 48 anni, è salva grazie al pronto intervento di un passante, un extracomunitario rumeno, che ha fermato la furia omicida dell'uomo. Nel frattempo, altri passanti hanno chiamato i carabinieri della locale stazione e un'ambulanza. M. è stato arrestato per tentato omicidio. L'ex moglie è stata ricoverata nell'ospedale di San Daniele.
CALDEROLI - Apprese le notizie non si è fatta atttendere la reazione del vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli: «Ecco quali sono i risultati della politica di questa maggioranza e di chi ha voluto votare l'indulto» ha tuonato l'esponente della Lega, che continua: «Adesso apparirà chiaro a tutti che il governo Prodi vuole solo far entrare i clandestini e far uscire i criminali. Con questo governo- conclude Calderoli- avremo più immigrati, più delinquenti e più tasse per tutti...».
ambwahah