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[Notker]

è di stamane la notizia che ieri, a 90 anni, è morto Edward Norton Lorenz, matematico, meteorologo e pioniere (anzi fondatore) della cosiddetta "teoria del caos".
per questa teoria Lorenz ricevette il Premio Kyoto nel 91, motivata dal fatto che essa fu "una rivoluzione pari a quella di Isaac Newton nel modo con cui l'uomo vede la natura".
non ha invece avuto alcun Nobel, semplicemente perché non esiste un nobel per le meteorologia, anche se per le scienze matematiche... vabè.
la teoria prendeva le mosse da una provocazione lanciata da Lorenz: "Può il battito d'ali di una farfalla in Brasile, generare un tornado in Texas?".
costruì un modello matematico complesso per descrivere l'evoluzione delle delle correnti d'aria nell'atmosfera; dopo aver "modellato" determinati comportamenti delle correnti, stabilì che essi potevano entrare in crisi ogni qualvolta si verificavano piccole o addirittura insignificanti variazioni nelle variabili di base che, nel suo modello, erano una decina circa.
tali variazioni potevano produrre vistose divergenze nello sviluppo dei flussi.
da qui il suo motto/provocazione.
la sua teoria fu codificata all'inizio degli anni 60 con una pubblicazione scientifica, Flussi deterministici non-periodici, una vera e propria bibbia per la meteorologia contemporanea.
scrisse pure un libro, che straconsiglio a tutti, nel quale descriveva per il grande pubblico la sua teoria e le sue implicazioni, non solo meteorologiche: The Essence of Chaos.
oppure, in italiano: Caos di Lames Gleick, Determinismo e caos di Angelo Vulpiani.
addio a un grande genio del 900.

[sud afternoon]

Non credevo fosse ancora vivo  ???

[Notker]

Non credevo fosse ancora vivo  ???

[Lois]

Che strana coincidenza.
Proprio ieri ho postato in un altro forum qualcosa al riguardo, dopo aver letto sull�??ultimo Focus un articolo, nel quale ovviamente si dava degno spazio a Lorenz, sulla teoria del caos altrettanto nota come "effetto farfalla", anche se �??a quanto ho letto- Lorenz (o forse un altro meteorologo di cui non ricordo il nome) aveva teorizzato come il battito d'ali di un gabbiano potesse spostare le molecole d'aria fino a innescare cambiamenti, sempre più crescenti, tali da causare l'alterazione del clima in tutt'altra parte del pianeta. La "farfalla" fu una "licenza poetica" di un giornalista, peraltro ispirata al diagramma dell�??"attrattore di Lorenz".

Tra l'altro è una teoria che, pur non conoscendo, mi ha sempre impressionato. Non in senso positivo, però: sai, quando qualcuno in vena di originalità domanda: "Cosa cambieresti del tuo passato?". Ho sempre pensato che fosse una domanda cretina; ho sempre pensato (e risposto) che spostando anche di un secondo il momento in cui soffiai la candelina del mio primo compleanno avrei inevitabilmente cambiato il senso della mia vita e probabilmente anche quella di altre persone.
Nessuno può dire come sarebbe andata "se". Si possono fare un mucchio di ipotesi, le variabili sono infinite, concatenate, e sicuramente influenzano il corso degli eventi.
Di tutti gli eventi, dal clima alla politica alla storia... alla gastronomia! Stando alla storia raccontata, nel 1800equalcosa Napoleone pose l'embargo nei confronti dell'Inghilterra. Ciò acuì l'ingegno di un cioccolatiere torinese che cominciò ad usare le nocciole in sostituzione del cacao. Indovina cosa nasceva...?

Dolcezze a parte, la teoria del caos sembra la giustificazione scientifica all'assenza di certezze e all'incapacità di fornirne. Così, trova avallo la teorizzazione di tutto e del contrario di tutto.

Non credevo fosse ancora vivo  ???

ebbene si, anche io lo ignoravo!

[thetarro]

Grandissima intuizione la sua, effettivamente pone dei limiti alla conoscibilità dell'universo da parte dell'uomo: per quanto possiamo essere accurati, ci sarà sempre un infinitesimo che ci sfugge e che andrà fuori controllo.

Ovvero, le previsioni del tempo a più di 10 giorni sono inaffidabili.

[Notker]

Ovvero, le previsioni del tempo a più di 10 giorni sono inaffidabili.

ma anche a più i 4 eh...