Biopic su Bush Jr. per Oliver Stone
#2
Inviato 01 aprile 2008 - 12:22
Trovo questo progetto interessante soprattutto per un regista come Stone che dopo Ogni maledetta domenica sembra aver perso l'ispirazione. Trovo Assassini nati e Jfk piccoli capolavori, Nixon un film molto sottovalutato, con un gigantesco Hopkins. Con questo biopic atipico potrebbe risollevare le sorti della sua carriera. Spero almeno...
#3
Inviato 01 aprile 2008 - 14:34
Mi sa che renderebbe di più se diventasse un topic proprio su di lui, più che su questo singolo progetto...
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#4
Inviato 03 agosto 2008 - 20:53
http://www.youtube.c...h?v=aEyJ2kdaaTQ
la rassomiglianza di Josh Brolin è incredibile, ma anche il resto del cast non scherza
#5 Guest_Maedhros_*
Inviato 03 agosto 2008 - 21:16
#6
Inviato 03 agosto 2008 - 23:14
Votiiii
La Mano: 4
Salvador: 8
Platoon: 7
Wall Street: 5
Talk Radio: 8
Nato il 4 Luglio: 7
The Doors: 5,5
JFK: 8
Tra Cielo e Terra: 5
Natural Born Killers: 6,5
Nixon: 6,5
U Turn: 4
Ogni Maledetta Domenica: 6
Comandante: 6
Alexander: 5
World Trade Center: 6
#7
Inviato 03 agosto 2008 - 23:28
secondo me siete troppo cattivi con Stone. [font=Verdana]E' un regista che si ama o si odia. Personalmente non mi fa impazzire, ma devo ammettere che i suoi limiti (ridondanza, eccessi retorici, eccessi visivi...) talvolta si sono trasformati in pregi, e i risultati, in un paio di casi, sono stati eccellenti.
L'affermazione in Rosso e quella in Verde sono in evidente contraddizione. :-\
#8
Inviato 03 agosto 2008 - 23:31
#9
Inviato 04 agosto 2008 - 10:34
http://dailymotion.a...r-stone_animals
Mi fa crepare dal ridere ogni volta che lo vedo
#10
Inviato 10 ottobre 2008 - 07:37
http://www.repubblic...no-a-stone.html
tornerà il cinema dei telefoni bianchi ?
saluti.
#11
Inviato 13 ottobre 2008 - 10:42
nel bene e nel male l'italia riesce sempre a distinguersi, soprattutto nel secondo.
http://www.repubblic...no-a-stone.html
tornerà il cinema dei telefoni bianchi ?
saluti.
Personalmente, l'importante è che il film esca nelle nostre sale.
Se poi non va a Roma, è l'ennesimo segno di ignoranza del nostro paese, ma oramai dovremmo averci fatto l'abitudine.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#12
Inviato 14 ottobre 2008 - 16:19
nel bene e nel male l'italia riesce sempre a distinguersi, soprattutto nel secondo.
http://www.repubblic...no-a-stone.html
tornerà il cinema dei telefoni bianchi ?
saluti.
è notizia di oggi (credo) che Stone sarà a Torino il 26 novembre per presentare W. la serata inaugurale del Torino Film Festival
#13
Inviato 24 novembre 2008 - 19:55
#14 Guest_Oyuki_*
Inviato 24 novembre 2008 - 19:57
#15
Inviato 19 dicembre 2008 - 22:58
A quanto pare è uscito in una sola sala, a Roma. Spero di vederlo a giorni
#16 Guest_Oyuki_*
Inviato 20 dicembre 2008 - 05:44
http://www.mymovies.it/mappa/?id=56148
A quanto pare è uscito in una sola sala, a Roma. Spero di vederlo a giorni
Sì, dovrebbe essere uscito come "anteprima" al cinema Metropolitan di Roma in lingua originale con sottotitoli. Ufficialmente dovrebbe uscire il 9 di gennaio.
#17
Inviato 22 dicembre 2008 - 20:18
Come biopic non è niente male. Stone ha esperienza a ricreare le varie 'magagne' all'interno della Casa bianca e dirige un gran cast di attori, su cui spicca certamente Brolin, che in certi filmati televisivi sembra proprio lui, irriconoscibile rispetto al Llewellyn Moss di No country for old men; non va' così bene invece Thandie Newton che nei panni di Condoleeza fa troppe smorfiette e non risulta odiosa come dovrebbe: era meglio in MI 2 e in Rocknrolla, sexy e letale.
Facendo un discorso politico, il film lascia un po' perplessi. Sembra quasi che Stone voglia giustificare l'incompetenza di W.. Quindi ecco tre motivi che cercano di spiegare la sua inettitudine a governare.
1
All'inizio del film vediamo W. in un campo da baseball vuoto mentre si immagina le urla della folla in delirio. Il suo sogno infatti è sempre stato quello di diventare un allenatore di Baseball. Ma qualcosa lo ha spinto a cambiare percorso. O qualcuno. Ed ecco che Stone mostra pure un rapporto col padre -un grande Cromwell- molto turbolento. E qui passiamo a
2
George Sr. sta sempre dalla parte del figlio 'preferito' Jeb, che vuole appoggiare politicamente. In realtà quest'ultimo è presente solo in una scena, ma di lui si parla molto spesso. E' lui il fratello più bravo e se vogliamo più educato.
3
L'ultimo motivo è il più semplice: Bush è uno scemo. O più che altro un 'montato'. Quando ci prova con Laura, mangia un panino a bocca aperta, facendo vedere tutto il lobo, e non è certo un bello spettacolo; anche a tavola con i suoi collaboratori non si comporta certo meglio.
Alcolizzato, passato poi sotto una congrega di fanatici religiosi che si sono occupati della sua risalita, W. non è affatto come quel self-made man che abbiamo in Italia. E' uno che si è sempre appoggiato sulle decisioni degli altri e quindi sul suo team.
Un discorso in particolare con il suo vice, interpretato da un Dreyfuss che vorrei vedere più spesso sullo schermo, riguarda l'uso di misure che possano spaventare i prigionieri, senza fargli troppo male. Bush appoggia questa proposta. A me sembrava che si parlasse di Guantanamo, ma forse mi sbaglio...
A suo modo il film di Stone mi ha intrattenuto e mi ha fatto stare bene per un'ora e cinquanta-giuro, stavo con un mal di gola fortissimo e me ne sono quasi dimenticato. Esci dalla sala e cominci a dire "Volevo qualcosa di più diretto". Poi pensi a quel primissimo piano finale inquietante e forse non hai capito niente...
#18
Inviato 04 gennaio 2009 - 22:48
cazzo è il compleanno della mia ragazza quel giorno!!!
#19
Inviato 10 gennaio 2009 - 12:37
Strana operazione, chiaro che cercherò di vederlo in Tv.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#20 Guest_Oyuki_*
Inviato 10 gennaio 2009 - 14:13
(settimana prossima?)
Ã? uscito questo weekend al cinema.
Io tenterò di vederlo su la7, il 19.
#21
Inviato 19 gennaio 2009 - 20:10
#22
Inviato 19 gennaio 2009 - 20:15
#23 Guest_Maedhros_*
Inviato 20 gennaio 2009 - 10:08
la cosa migliore del film comunque è la grande prova di tutti gli attori, più ancora dell'ottimo Brolin/bushetto spiccano Thandie Newton (rice) e soprattutto un gigantesco Richard Dreyfus (cheney).
#24
Inviato 20 gennaio 2009 - 10:34
#25
Inviato 20 gennaio 2009 - 10:42
E' esattamente ciò che penso io.resta un film senza infamia e senza lode
#26
Inviato 20 gennaio 2009 - 10:46
E' esattamente ciò che penso io.
resta un film senza infamia e senza lode
E' quello che pensiamo un pò tutti, Stone ha voluto fare un pò il Moore in molte sequenza, montaggi, musiche, ma non so se abbia centrato proprio l'obbiettivo.
#27 Guest_runciter_*
Inviato 20 gennaio 2009 - 10:53
Speriamo che torni a essere lo Stone di una volta: WTC era inguardabile.
Sentite qui
http://www.badtaste....=3392&Itemid=29
ormai lavora stabilmente per la bestia, probabilmente è sempre stato un bluff.
umanamente parlando dico.
#28
Inviato 20 gennaio 2009 - 11:01
si trova per altre "vie"?
#29 Guest_telegram_*
Inviato 20 gennaio 2009 - 11:27
Mi è piaciuto molto anche com'è girato. Non sono affatto un fan di Stone, ma questo è un centro pieno.
#30
Inviato 20 gennaio 2009 - 11:44
dai, quando lo torturano nella confraternità dimostra già 30 anni...
#31 Guest_telegram_*
Inviato 20 gennaio 2009 - 11:50
#32
Inviato 20 gennaio 2009 - 11:54
Vero. Dovevano chiamare un attore più giovane per fargli fare quella parte.dai, quando lo torturano nella confraternità dimostra già 30 anni...
#33
Inviato 20 gennaio 2009 - 12:10
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#34
Inviato 20 gennaio 2009 - 12:55
Con tutto che non mi interessa niente se è credibile o meno, stesso discorso che ho fatto per "Il divo".
Amen. E fra "W." e "Il Divo" ci sono non poche somiglianze. Comunque, lo dico subito, a me è piaciuto molto: sarò di parte perchè a me Stone garba (anche se non gli vedevo girare un film con le palle da dieci anni), però al contrario di quanto tutti si potessero aspettare non compone un pamphlet anti-Bush, bensì il ritratto di un uomo (interpretato da un gigantesco Brolin, un po' castrato dal doppiaggio). Nessuna intenzione di bocciare Bush sin dall'inizio, ma di cercare di spiegare come Bush è arrivato lì, alla Casa Bianca, a essere presidente della più grande potenza del mondo, cercare di spiegare chi sia il Bush-uomo, ancor prima del Bush-politico. E il nostro Junior è semplicemente un ragazzone amante delle sbronze e delle donne, poco intelligente - non si diplomerebbe se non fosse per il nome che porta dietro - e che sente il peso dell'essere un Bush, vivendo un perenne e ossessivo conflitto con la propria famiglia, soprattutto col padre, da cui cercherà di ottenere disperatamente, per tutta la vita, un briciolo di rispetto. In sostanza, George W. è solo un caso umano, patetico per il suo essere uomo comune; tutto quello che non dovrebbe essere lui lo è, come gli rinfaccia il padre (interpretato con cipiglio aristocratico da un ottimo James Cromwell) che gli va dicendo "Tu sei un Bush! I Bush hanno sempre lavorato", quando lui non riusciva a tenersi un lavoro per nemmeno una settinama.
Poi arriva il matrimonio con Laura, la "rinascita" grazie alla religione e, quasi per caso (perchè il fratello maggiore e più fidato era impegnato in Florida), inizia a muovere i primi passi nella politica (anche se aveva tentato la via politica più di dieci anni prima, fallendo), aiutando il padre nella sua campagna per le presidenziali del 1990. Diventa governatore e nel 1998 si candida alle primarie, poichè sente una "chiamata divina"...e il resto lo conosciamo.
La regia di Stone è arguta, si concentra su certi aspetti in maniera maniacale: Bush è un uomo che mangia, mangia sempre, in continuazione. La scelta di metterlo in risalto non è un caso, Stone ironizza sul modo di mangiare del presidente che è reale divorare, non pensare a ciò che si mangia, ma ficcarselo in bocca. Il suo modo di cibarsi è il modo in cui Bush Jr. intende la vita e, in breve, la politica (basti vedere la scena in un malefico Dreyfus/Cheney che gli porta il decreto per attuare degli interrogatori "più persuasivi", mentre lui continua a mangiare un sandwich). La scena del salatino che quasi lo soffoca è una scena geniale che, se non avesse fatto il giro del mondo, sarebbe stata di per sè incredibile, poichè un presidente che rimane soffocato da un salatino pare uscito da un episodio dei Simpson, non dalla realtà . Interessante anche l'idea di intervallare il film con la sequenza semi-onirica di Bush Jr. che sta in mezzo al campo da baseball: all'inizio è in attesa e sente un pubblico invisibile acclamarlo, la seconda volta fa una straordinaria presa (sebbene nella realtà un pessimo giocatore), alla fine la pallina parte e poi...puf! semplicemnte non la vede più. La grandezza del film (che ha dei limiti, nessuno lo nega) sta nel ritrarre Bush come il tipico uomo medio(cre) americano e che, inizialmente, proprio per questo motivo, ha avuto successo. Infatti come gli dice il suo consigliere Karl Rove (Toby Jones), prima di un dibattito col suo avversario: "Alla fine quello che conta è con chi l'elettore andrebbe a farsi una birra. E quello sei tu."
#35 Guest_DesmondJones_*
Inviato 20 gennaio 2009 - 13:05
le "didascalie" non mi hanno disturbato più di tanto.
anzi, sembrava potessero starci.
p.s. comunque il psicanalizzare un presidente che non apprezza l'aveva già fatto con nixon, per cui nessuna sorpresa se ne ha sottolineato gli aspetti umani ecc.
#36 Guest_DesmondJones_*
Inviato 20 gennaio 2009 - 13:16
Con tutto che non mi interessa niente se è credibile o meno, stesso discorso che ho fatto per "Il divo".
Amen. E fra "W." e "Il Divo" ci sono non poche somiglianze e bla bla bla.
apprezzabile analisi.
#37
Inviato 20 gennaio 2009 - 13:54
Allâ??interno di questa struttura si sviluppa il lato edipico del nostro, è tutto un affare privato allâ??interno della famiglia, dove il vero cavallo di razza politico è Jeb (il fratello minore) e dalle cronache si sa che George è arrivato dove è arrivato per via della sua primogenitura.
Il film è una gran prova di attori, bravissimo Brolin, mi è piaciuta lâ??idea di farglielo impersonare a dispetto dellâ??età per tutto il corso della vita, perchè non importa la verosimiglianza, importa la persona. Per il resto è un film medio, senza punte altissime. E non mi sembra che poi ne esca un ritratto benevolo, credo che lâ??idiozia non sia poi un valore in sè.
La scena più bella è quando tutti (Cheney, Rummy, Rove, Powell etc) sono nel ranch di Bush e fanno un giro per spostarsi da un punto ad un altro mentre discutono i tempi, la logistica, i modi, i numeri dellâ??esercito, come convincere lâ??Onu etc a riguardo della guerra in iraq, e si perdono. In questo paesaggio quieto ed assolato non trovano la strada, si dicono che hanno sbagliato, vanno, ma senza coordinate, vagano, Bush chiede al cane di cercare la strada: bella metafora, davvero, molto più potente della parte didascalica che ammanta quasi tutto il film.
#38
Inviato 20 gennaio 2009 - 16:05
però al contrario di quanto tutti si potessero aspettare non compone un pamphlet anti-Bush, bensì il ritratto di un uomo
ho avuto esattamente l'impressione opposta, il Bush di Stone è un coglione fatto e finito dall'inizio alla fine del film, senza cedimenti o dubbi, sempre uguale a se stesso quindi chiaramente antirealistico. La questione religiosa ne è un buon esempio: a Stone non interessa speculare su cosa effettivamente faccia soffrire l'uomo Bush, ma piuttosto vuole raccontarci la sua macchiettistica coglionaggine neocon, la superficialità con la quale rimuove sistematicamente i propri problemi. Allo stesso modo la questione del diritto di primogenitura negata non ci spiega meglio l'uomo Bush, ma ci aiuta semplicemente a disprezzarlo di più.
#39 Guest_telegram_*
Inviato 20 gennaio 2009 - 18:44
#40
Inviato 20 gennaio 2009 - 19:48
le "didascalie" non mi hanno disturbato più di tanto.
anzi, sembrava potessero starci.
la stessa cosa che ho sentito io...e anzi leggendo quanto scritto da tiresia:
La scena più bella è quando tutti (Cheney, Rummy, Rove, Powell etc) sono nel ranch di Bush e fanno un giro per spostarsi da un punto ad un altro mentre discutono i tempi, la logistica, i modi, i numeri dellâ??esercito, come convincere lâ??Onu etc a riguardo della guerra in iraq, e si perdono. In questo paesaggio quieto ed assolato non trovano la strada, si dicono che hanno sbagliato, vanno, ma senza coordinate, vagano, Bush chiede al cane di cercare la strada: bella metafora, davvero, molto più potente della parte didascalica che ammanta quasi tutto il film.
concordando sulla perfetta metafora che offre quella scena, comincio però a non capire quali siano queste parti didascaliche : per me è didascalico l'uso dei flashback, ma purtroppo è un problema un po' per tutti i film biografici.
A me invece il Bush di Stone è parso persino intelligente, un uomo politico fatto e finito, uno che il potere lo gestisce anziché farsi manipolare da chi è dietro le quinte
questa mi sembra una forzatura. Bush jr. non appare mai intelligente, al limite ha dei colpi di fortuna; quello che impressiona è la sincerità , il fatto che sia un sempliciotto, uno che veramente crede alla guerra santa etc. E' tutto spiegato nella scena con Rove, nella quale questi gli dice tutto quello che deve fare, ma alla fine W. ci tiene a sottlineare che tutti i discorsi sono suoi, lui lo aiuta solo a trovare le parole Bush jr. non è assolutamente un politico ed è per questo che Bush padre ne esce quasi idealizzato, proprio perchè, messo a confronto col figlio, lui risulta almeno avere delle capacità . insomma, "W." è proprio la storia di un cretino, non di un genio del male, ed è qui che Stone fa centro (almeno per me, che ho sempre considerato tale Bush), non c'è bisogno di calcare la mano su tutto il mandato di George (in pratica si salta l'11 Settembre e si glissa sull'uragano Katrina: di carne a fuoco ce n'era!) perchè bastano un paio di scene di riunioni per far cascare le braccia a tutti quanti.
#41
Inviato 20 gennaio 2009 - 19:58
Un plauso davvero alla scelta degli attori in toto, non solo "facce famose" (e Brolin sotto questo punto di vista è quello che ci rimette di meno, per paradosso) ma anche credibilissimi doppioni di ben più ingombranti personaggi nella vita reale.
Un film da cui onestamente mi aspettavo molto di peggio.
#42
Inviato 20 gennaio 2009 - 20:22
Un film da cui onestamente mi aspettavo molto di peggio.
anche perchè è stato piuttosto maltrattato dalla critica...
PS: vi siete accorti che, nella scena ambientata al campus di Yale, il ragazzo accanto a Bush Jr. dice di chiamarsi Stone? Ne hanno fatta di strada quei due
#43
Inviato 20 gennaio 2009 - 20:29
Un film da cui onestamente mi aspettavo molto di peggio.
anche perchè è stato piuttosto maltrattato dalla critica...
PS: vi siete accorti che, nella scena ambientata al campus di Yale, il ragazzo accanto a Bush Jr. dice di chiamarsi Stone? Ne hanno fatta di strada quei due
Si avevo notato, ne aveva parlato anche lo stesso Stone durante l'intervista pre-film su OTTO E MEZZO
#44
Inviato 21 gennaio 2009 - 07:22
la stessa cosa che ho sentito io...e anzi leggendo quanto scritto da tiresia:
La scena più bella è quando tutti (Cheney, Rummy, Rove, Powell etc) sono nel ranch di Bush e fanno un giro per spostarsi da un punto ad un altro mentre discutono i tempi, la logistica, i modi, i numeri dellâ??esercito, come convincere lâ??Onu etc a riguardo della guerra in iraq, e si perdono. In questo paesaggio quieto ed assolato non trovano la strada, si dicono che hanno sbagliato, vanno, ma senza coordinate, vagano, Bush chiede al cane di cercare la strada: bella metafora, davvero, molto più potente della parte didascalica che ammanta quasi tutto il film.
concordando sulla perfetta metafora che offre quella scena, comincio però a non capire quali siano queste parti didascaliche : per me è didascalico l'uso dei flashback, ma purtroppo è un problema un po' per tutti i film biografici.
Forse è il genere, non saprei, ma altrove il film spiega troppo, mentre un minimo di asciuttezza, di sintesi, di metafore in più non sarebbe stato male, come in questo caso.
Sulla tua citazione di Homer, mi sembra che ci sia proprio una puntata in cui Homer si strozza facendo il verso a Bush e non ci giurerei che tutto quel mangiare, tutta quella centralità del cibo (all americains) non sia proprio il riportare su pellicola e in carne ed ossa Homer, della cui idiozia e medietà nessuno dubita, Bush è Homer
#45 Guest_Honky Tonk Man_*
Inviato 21 gennaio 2009 - 10:32
Non bellissimo, più che altro una sfilata di bravi attori.
Ma da vedere e in diretta, per protesta contro la distribuzione cinematografica italiana.
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