68 replies to this topic

[Cliff]

Le tragiche soddisfazioni dell' ascoltare musica

 

Una notte di 17/18 anni fa tornai a casa in condizioni drammatiche, anziché andare a dormire accendo la tv, metto su MTV e c'era lo special chill out zone che trasmettevano sempre a notte fonda, mi ricordo di questo video assurdo techno/ambient, che mi mandò fuori di testa.

Da allora l'ho sempre più o meno cercato (ero convinto fosse un pezzo degli orbital o howie B, cosa che non ebbe riscontro), oggi mi è rivenuto in mente, ho fatto la ricerca più banale del mondo e il risultato ha prodotto che bastava che scavassi qui

Il pezzo in questione era We Have Explosive, dopo praticamente vent'anni ne sono venuto a capo, ora mi scaricherò per lo meno "lifeform" che tutti indicate come il capolavoro e "dead cities" se non altro perché contiene il pezzo che ho cercato per decenni

 

[blacklodge0]

Dead Cities 

Recentemente ho provato a sentire una delle ultime release, mi pare Environments III, ma non mi ha lasciato niente

[Zeebox]

ora mi scaricherò per lo meno "lifeform" che tutti indicate come il capolavoro e "dead cities" se non altro perché contiene il pezzo che ho cercato per decenni

 

guarda visto che ci sei fatti la tripletta e recupera anche ISDN che uscì nel 1995 tra i due sopracitati, è una raccolta di inediti trasmessi via isdn a varie stazioni radio (casalinghe e non), non lo cita mai nessuno ma secondo me li eguaglia in bellezza

 

[Moreno Saporito]

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[simon]

FSOL è uno dei progetti musicali, idealmente IDM, più importanti di sempre. FSOL già nel 1993 dimostrava che il mixage di musica techno, house, drone, space noise, Stockhausen, quarto-quinto mondo poteva demolire qualsiasi tipo di barriera percettiva... e gli Essential Mix di quel periodo galvanizzano la loro figura pensosa da torre di Babele. scioccante rappresentazione della perfezione chirurgica del mixato in un continuo diversamente cromatico che, mi ripeto, portava ad un incontro tantrico Jon Hassell e Aphex Twin. troppo avanti, quasi allo stessa sublime sofferenza post ontologica di Autechre, non sono stati mai capiti prima che amati dalla sedicente critica, tra cui il divino Simon Reynolds che a livello teoretico ha battuto qualsiasi altro tentativo di portare il primo Derrida nel settore della meta critica musicale.

[ikenai-rouge-magic]

Ho collezionato quasi tutto lo scibile.

Totale adorazione per le loro produzioni.

Mi sono fermato ad Archives vol. 5, poi mi sono letteralmente rotto il razzo.

Per restare Grandi non gli resta che dipartire.

[Moreno Saporito]

Ho collezionato quasi tutto lo scibile.

Totale adorazione per le loro produzioni.

Mi sono fermato ad Archives vol. 5, poi mi sono letteralmente rotto il razzo.

Per restare Grandi non gli resta che dipartire.

 

il continuare la serie (anzi le) potrebbe essere anche un omaggio all'eternità, un po' come

 

[ikenai-rouge-magic]

No, dai, ho dimenticato di dire che l'adorazione è scemata negli ultimi anni.

[simon]

per tutti coloro che non hanno ancora ascoltato i mitologici Essential Mix di FSOL

 

 

ho scelto questo per il seguente motivo: esplosione nucleare con avedoniane concessioni al glam penitenziario, rorido di morfemi industrial, idm, quarto-quinto mondo, Husserl, detriti di classica contemporanea... tutto immolato in una sequenza illogica che chiamate continuo cromatico iper dissonante. vedi alla voce: primi due dischi dei Cluster, stesso virtuosismo cassidico nella produzione, meta produzione in questo caso.

 

 

poi spupazzati con il ganimede anulare destro, forse il clavicembalo smembrato dalla lava elettronica della composizione intenzionale supera FSOL, ma sono valutazioni soggettive che contano quanto un nano moscio sul plesso solare di Baby Pozzi.

 

[Moreno Saporito]

ovviamente, in una produzione così vasta, si perde il senso della bellezza delle singole canzoni come inteso canonicamente nell'approccio ai "dischi classici", e tutto si concentra più sull'ascolto rilassante e sullo stile che, in quello che ho sentito (non ricordo fino a dove), è comunque sempre di livello alto

le copertine pure ormai offrono uno standard di fiducia, il loro marchio riconoscibilissimo e adatto alla musica

 

 

 

[kingsleadhat]

raga, avete riesumato sto topic proprio quand'e' quasi pronta la mono <333

[simon]

raga, avete riesumato sto topic proprio quand'e' quasi pronta la mono <333

 

bisognerebbe scriverci un libro vista la moltitudine di prospettive che hanno saputo donarci. leibniziani a tutti gli effetti ma senza inutili teodicee.

[PinkFreud]

Sto ascoltando Dead Cities (in cuffia) nel buio della mia stanza , E' un trip bellissimo.

[Moreno Saporito]

http://www.ondarock....undoflondon.htm

la schedona

 

(damy pasticcione!!! è questo il topic)

[Damy]

Scusate, non l'avevo trovato

[azevedo]

Tra l'altro è appena stato ristampato Lifeforms in doppio vinile.

 

Un plauso a Roberto Rizzo, sempre sul pezzo.

[Moreno Saporito]

INCHINATEVI TUTTI!!!

 

https://youtu.be/I_NkxaiZuaE

 

 

“Built By Humanoid” is Humanoid's second album, a mere 30 years after the debut, though Brian Dougans claims the first album wasn't really him anyway.

Humanoid's classic acid house single, ‘Stakker Humanoid’, highly regarded as one of the key tracks from the era (Richard James (Aphex Twin) sights the Stakker project as a major influence), enjoyed massive success in 1988. Reaching No.1 for 5 weeks in the UK dance charts, performances on Top of the Pops, a John Peel session for the BBC and European tours eventually led to an album deal.

Whilst all this was happening, Brian Dougans (one half of electronic legends Future Sound of London) claims he was returning to his squat in Kings Cross with no electricity or water. He not only became disillusioned with the business, but also became increasingly ill from the conditions he was living in. Around 6 tracks into the album, he left London and record label, Streetsounds, returning to Manchester to recover and regroup his thoughts. However, Steetsounds pressed ahead with the album and it was finished in Brian’s absence with guest performers.

Brian left Humanoid behind and went on to create FSOL with Gaz Cobain becoming leading lights in the burgeoning ambient scene, scoring a top 10 album "Lifeforms" on Virgin Records.

In 2003 Rephlex (Aphex Twin’s label) released a posthumous album of 1988 out takes compiled by Brian.

Recently Humanoid tracks have been popping up on modern compilation albums (Touched Music / Gasman, etc) signalling a possible return.

“Built by Humanoid” is a brand new nine track album of future acid cuts, breaks and electronics, a lot of which is credited to 2 synthesisers co-designed by Brian Dougans and English Electronics company Digitana. It is this innovation that has helped usher Humanoid back into the limelight and consequently the album has a rather new and unique sound and style.

The track ‘Polymath’ is created using a possibility / probability theory that results in a track which at no point repeats itself - 303 tinged acidic bubbles. Meanwhile ‘Traktion’ is a break beat, pulse laden, bass heavy monster. ‘Fu*k It’ is the future sound of 303. Fast, frantic and beat driven. Whilst ‘Post Humans’ combines thumping 909 and 303 into an acid hallucination.

[azevedo]

Gran segnalazione! 

 

 

Sui progetti collaterali dei FSOL si potrebbe scrivere un libro. Questa per me rimane insuperabile