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Shooting-up Rooms


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101 replies to this topic

#1 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 15 giugno 2006 - 06:28

http://www.adnki.com...309993837&par=0

finalmente una proposta di grande civiltà da parte di questo governo.
purtroppo, come ogni intento veramente rivoluzionario nel costume piccolo-borghese del paese dei Casini-Mastella-Ruini, rimarrà un'utopia.
l'importante è almeno provarci... bravo Ferrero!
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#2 tupelo

    Classic Rocker

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Inviato 15 giugno 2006 - 10:25

Magari un minimo più di coordinamento con gli altri membri della coalizione non avrebbe guastato, viste le reazioni anche di larga parte della maggiornanza...Bindi in testa.
Peraltro, per quanto ho capito io, non si tratta nemmeno di una proposta.
In un'intervista ha affermato di essere favorevole a politiche di riduzione del danno, incluse appunto le "shooting-up rooms".
L'ex ministro Veronesi, campione del proibizionismo antitabacco, ha commentato favorevolmente le dichiarazioni di Ferrero.
Strano il mondo.
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#3 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 15 giugno 2006 - 11:29

Strano il mondo.


no Tup, è che man mano che andremo avanti ci renderemo conto in che razza di limbo dittatoriale mediatico abbiamo vissuto negli ultimi 5 anni.
il mondo sembra strano perchè ci stavamo abituando a guardarlo attraverso un caleidoscopio.
magari faranno pure un micchio di cazzate, magari ha pure ragione Scalfari che dice che il governo "è sciangato", ma dopo gli anni oscuri del berlusconismo finalmente si respira dell'aria... anche se si tratta solo di semplici dichiarazioni, come giustamente hai ricordato.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#4 tupelo

    Classic Rocker

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Inviato 15 giugno 2006 - 13:03

Dicevo "Strano il mondo" relativamente alla posizione di Veronesi, furioso proibizionista in materia di tabacco, e aperto a valutare politiche di riduzione del danno avanzate per quanto riguarda l'eroina.

Ah, io voglio anche le sniffin' rooms. Scommetto che sarebbero ben più affollate. ì
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#5 Guest_Number 5_*

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Inviato 15 giugno 2006 - 15:10

Il tabacco ammazza molte più persone dell'eroina ogni anno. La posizione di Veronesi è perfettamente logica e coerente. E' ora di finirla con le scemenze paraideologiche o ideologiche tout-court. o peggio ancora cattolicamente moralistiche.
O si decide di aprirsi e tentare OGNI possibile soluzione senza pregiudizi o si fa della sterile contrapposizione di posizioni politiche, che non serve né al drogato (reale o potenziale), nè tantomeno al paese e ai cittadini tutti.
Basta vedere come i TG hanno accolto la proposta, affannandosi subito a metter sù servizi dove veniva spacciata (è il caso di dire) la assoluta falsità secondo la quale i risultati della presenza delle shooting-rooms in Svizzera sarebbero "dubbi" quando non in assoluto addiritura "negativi", quando è vero esattamente il contrario. Addirittura i risultati positivi dell'ultima analisi della situazione stanno per essere pubblicati a breve su "The Lancet". Il Tg2 in questo senso si è distinto per assoluta malafede e distribuzione di bugie.
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#6 Guest_soul crew_*

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Inviato 15 giugno 2006 - 15:27

Il tabacco ammazza molte più persone dell'eroina ogni anno. La posizione di Veronesi è perfettamente logica e coerente.

ma dai Number, il consumo di tabacco mica ti aliena dalla società, il problema eroina non riguarda solo i decessi ma tutto un complesso di relazioni con il mondo del lavoro, della socializzazione ecc ecc anche se statisticamente quello che dici può essere vero mi pare un paragone grottesco!
  • 0

#7 Guest_Number 5_*

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Inviato 15 giugno 2006 - 16:05


Il tabacco ammazza molte più persone dell'eroina ogni anno. La posizione di Veronesi è perfettamente logica e coerente.

ma dai Number, il consumo di tabacco mica ti aliena dalla società, il problema eroina non riguarda solo i decessi ma tutto un complesso di relazioni con il mondo del lavoro, della socializzazione ecc ecc anche se statisticamente quello che dici può essere vero mi pare un paragone grottesco!

Non ti aliena perché il tabacco è LEGALE mentre l'eroina e le altre indicate come droghe sono FUORILEGGE. Guarda, anch'io avevo i tuoi stessi dubbi, poi negli anni pensa pensa ho cambiato un bel po' idea.
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#8 astrodomini

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Inviato 15 giugno 2006 - 16:41



Il tabacco ammazza molte più persone dell'eroina ogni anno. La posizione di Veronesi è perfettamente logica e coerente.

ma dai Number, il consumo di tabacco mica ti aliena dalla società, il problema eroina non riguarda solo i decessi ma tutto un complesso di relazioni con il mondo del lavoro, della socializzazione ecc ecc anche se statisticamente quello che dici può essere vero mi pare un paragone grottesco!

Non ti aliena perché il tabacco è LEGALE mentre l'eroina e le altre indicate come droghe sono FUORILEGGE. Guarda, anch'io avevo i tuoi stessi dubbi, poi negli anni pensa pensa ho cambiato un bel po' idea.


Ti prego di argomentare un pochetto.

La mia posizione sugli eroinomani non è conciliabile con uno stato libero e moderno indi non mi esprimo ma vorrei sentire le tue argomentazioni.
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#9 Guest_soul crew_*

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Inviato 15 giugno 2006 - 17:06



Il tabacco ammazza molte più persone dell'eroina ogni anno. La posizione di Veronesi è perfettamente logica e coerente.

ma dai Number, il consumo di tabacco mica ti aliena dalla società, il problema eroina non riguarda solo i decessi ma tutto un complesso di relazioni con il mondo del lavoro, della socializzazione ecc ecc anche se statisticamente quello che dici può essere vero mi pare un paragone grottesco!

Non ti aliena perché il tabacco è LEGALE mentre l'eroina e le altre indicate come droghe sono FUORILEGGE. Guarda, anch'io avevo i tuoi stessi dubbi, poi negli anni pensa pensa ho cambiato un bel po' idea.

number ma che cacchio dici? io per comprarmi le sigarette non vado a far marchette, non vado a rubare gli stereo delle macchine, non rischio di prendermi l' aids, lavoro normalmente senza difficoltà ecc ecc...suvvia!!!
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#10 tupelo

    Classic Rocker

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Inviato 15 giugno 2006 - 18:11

Il tabacco ammazza molte più persone dell'eroina ogni anno. La posizione di Veronesi è perfettamente logica e coerente. E' ora di finirla con le scemenze paraideologiche o ideologiche tout-court. o peggio ancora cattolicamente moralistiche.


Guarda, a me ideologico era parso il bando del fumo da ogni e qualsiasi luogo pubblico, a meno di misure assurde.
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#11 Guest_Number 5_*

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Inviato 15 giugno 2006 - 18:37

Soul Crew (preferivo Kid's), non vai a far marchette perché il tabacco lo trovi girato l'angolo, legale e a relativamente basso costo, invece l'eroina e la cocaina eccetera è roba FUORILEGGE, perciò ha costo altissimo (anche se in diminuzione, in relazione anche alla diminuzione di qualità), è gestita dalla criminalità organizzata e porta con sé illegalità ambientale e "di trasporto" anche in chi ne fa uso, e così via.
Guarda ho cominciato piano piano a pensarla così da quando ho iniziato a sfumacchiare. Se il tabacco fosse fuorilegge la gente col vizio "serio" ammazzerebbe tranquillamente la madre per un tiro.
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#12 astrodomini

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Inviato 15 giugno 2006 - 18:54

Soul Crew (preferivo Kid's), non vai a far marchette perché il tabacco lo trovi girato l'angolo, legale e a relativamente basso costo, invece l'eroina e la cocaina eccetera è roba FUORILEGGE, perciò ha costo altissimo (anche se in diminuzione, in relazione anche alla diminuzione di qualità), è gestita dalla criminalità organizzata e porta con sé illegalità ambientale e "di trasporto" anche in chi ne fa uso, e così via.
Guarda ho cominciato piano piano a pensarla così da quando ho iniziato a sfumacchiare. Se il tabacco fosse fuorilegge la gente col vizio "serio" ammazzerebbe tranquillamente la madre per un tiro.


La sola cosa che evinco io e che non sei mai stato (seriamente) a contatto con una persona che fa uso di Eroina ne riesci a capire il diverso grado di dipendenza che le due sostanza provocano e gli effetti abnormemente diversi che danno sulla persona.

Da una persona seria come te frasi del genere non me le sarei aspettate, sinceramente.
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#13 Mr telefax

    dendrite

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Inviato 15 giugno 2006 - 19:12


Soul Crew (preferivo Kid's), non vai a far marchette perché il tabacco lo trovi girato l'angolo, legale e a relativamente basso costo, invece l'eroina e la cocaina eccetera è roba FUORILEGGE, perciò ha costo altissimo (anche se in diminuzione, in relazione anche alla diminuzione di qualità), è gestita dalla criminalità organizzata e porta con sé illegalità ambientale e "di trasporto" anche in chi ne fa uso, e così via.
Guarda ho cominciato piano piano a pensarla così da quando ho iniziato a sfumacchiare. Se il tabacco fosse fuorilegge la gente col vizio "serio" ammazzerebbe tranquillamente la madre per un tiro.


La sola cosa che evinco io e che non sei mai stato (seriamente) a contatto con una persona che fa uso di Eroina ne riesci a capire il diverso grado di dipendenza che le due sostanza provocano e gli effetti abnormemente diversi che danno sulla persona.

Da una persona seria come te frasi del genere non me le sarei aspettate, sinceramente.

Non so se vale la mia di esperienza, che poi sarebbe quella un po' di tutti, cioé il vedere in giro come una droga riduca a zombie delle persone di 20-30 anni; in più abito vicino a un centro ex Sert, e quindi ne vedo abbastanza. In sintesi: vedere queste persone è uno strazio, che mina seriamente il mio concetto di rispetto di essere umano. Le persone tossicodipendenti non sono quasi più umane, mi sembrano solo larve  capaci di mentire, rubare, uccidere per non crepare di dolore da astinenza.
Per questo motivo, e per le evidenti ricadute sociali (che non riguardano solo i dati statistici di mortalità, number 5), io sarei favorevole. Sarebbe da parte dello stato un voler prender coscienza di un problema che esiste volenti o nolenti, potrebbe (dico: potrebbe) essere una buona possibilità di delimitare un problema così grosso che si preferisce evitare anche di pensarci. Le forze contrarie sono però fortissime, non ultima l'ipocrisia imperante e un certo moralismo d'accatto. Non credo quindi che arriveremo a una soluzione del genere prospettato.
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I personaggi e i fatti narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce

#14 Guest_soul crew_*

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Inviato 15 giugno 2006 - 19:15

Soul Crew (preferivo Kid's), non vai a far marchette perché il tabacco lo trovi girato l'angolo, legale e a relativamente basso costo, invece l'eroina e la cocaina eccetera è roba FUORILEGGE, perciò ha costo altissimo (anche se in diminuzione, in relazione anche alla diminuzione di qualità), è gestita dalla criminalità organizzata e porta con sé illegalità ambientale e "di trasporto" anche in chi ne fa uso, e così via.
Guarda ho cominciato piano piano a pensarla così da quando ho iniziato a sfumacchiare. Se il tabacco fosse fuorilegge la gente col vizio "serio" ammazzerebbe tranquillamente la madre per un tiro.

la cosa diversa è che quando sei un eroinomane vivi solo ed esclusivamente per le dosi, mentre da tabagista no. ad ogni modo non mi puoi paragonare lo sballo dell' eroina, che impedisce di svolgere tante di quelle funzioni utili e necessarie per una vita sociale, con il consumo di sigarette. Ti assicuro che un tossico è una persona con gravi problemi relazionali a prescindere dalla questione legale o meno. che tu non arrivi a capirlo mi pare piuttosto grave
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#15 quattrocentocolpi

    pivello

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Inviato 15 giugno 2006 - 20:59

Nel thread si sta parlando partendo da pressuposti sbagliati: la legalizzazione dell'eroina non vuol certo significare una sua rivalutazione dal punto di vista salutistico. Nessuno vuole negare la pericolosità della sostanza! Lo scopo di una legalizzazione (che poi legalizzazione non è) sarebbe quello di controllare la somministrazione delle droga pesanti per cercare di annientare quella  degenerazione sociale che si crea attorno al mondo dei tossicodipendenti e rende ostica l'uscita dalla spirale dell'astinenza. Le "stanze del buco" avrebbero lo scopo di fare in modo che un tossicodipendente si faccia il meno male possibile, non certo di beatificare l'eroina. Se ben studiata sarebbe una possibile soluzione, a mio giudizio migliore dell'ottuso proibizionismo.
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#16 astrodomini

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Inviato 15 giugno 2006 - 21:06

Nel thread si sta parlando partendo da pressuposti sbagliati: la legalizzazione dell'eroina non vuol certo significare una sua rivalutazione dal punto di vista salutistico. Nessuno vuole negare la pericolosità della sostanza! Lo scopo di una legalizzazione (che poi legalizzazione non è) sarebbe quello di controllare la somministrazione delle droga pesanti per cercare di annientare quella  degenerazione sociale che si crea attorno al mondo dei tossicodipendenti e rende ostica l'uscita dalla spirale dell'astinenza. Le "stanze del buco" avrebbero lo scopo di fare in modo che un tossicodipendente si faccia il meno male possibile, non certo di beatificare l'eroina. Se ben studiata sarebbe una possibile soluzione, a mio giudizio migliore dell'ottuso proibizionismo.


Questo è chiaro anche se non concordo con questa soluzione. Io volevo rispondere a chi ha detto delle sacrosante e immense cazzate riguardo a un problema importante e molto difficile da affrontare.
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#17 Kim Il-sung

    Enciclopedista

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Inviato 15 giugno 2006 - 21:38

Guarda, a me ideologico era parso il bando del fumo da ogni e qualsiasi luogo pubblico, a meno di misure assurde.


A me era parso un atto di civiltà.
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#18 pippokennedy

    Groupie

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Inviato 16 giugno 2006 - 02:19

http://www.adnki.com...309993837&par=0

finalmente una proposta di grande civiltà da parte di questo governo.
purtroppo, come ogni intento veramente rivoluzionario nel costume piccolo-borghese del paese dei Casini-Mastella-Ruini, rimarrà un'utopia.
l'importante è almeno provarci... bravo Ferrero!


Sì Gagà.
Voi non potete avere idea di quanta gente possa essere salvata grazie a servizi come questi, o di quanti possano trovare la forza di uscirne grazie al supporto, anche e soprattutto non richiesto, di medici, psicologi, anche solo un contatto umano.
Ci spero molto ma non mi faccio illusioni, siamo sempre un paese gretto e perbenista in cui il diverso non va capito o aiutato, ma emarginato e schifato.
Non entro nel merito del paragone tabacco-eroina (con tutta la simpatia che ho per te number, ma definirlo azzardato è un eufemismo).
Invece sapete che vi dico? Toglietevi dalla testa il clichè del drogato da strada ridotto ad una larva, quella è sì una realtà, ma non totalizzante come vorreste credere. L'eroinomane, e ancor di più il cocainomane poi, può benissimo essere il vostro vicino di casa, un vostro collega di lavoro, un vostro compagno di facoltà.
Torna a casa e si fa una pera, e voi non sospettate di nulla.
Sapete quanti ne ho conosciuti di questi tossicodipendenti integrati? Una carrettata, non potete capire. In fondo basta darsi una regolata, non dare nell'occhio e invece che essere additato come spazzatura umana si passa completamente inosservati. Magari si ha qualche comportamento stravagante, ma c'è tanta gente strana in giro, no?
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#19 astrodomini

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Inviato 16 giugno 2006 - 10:26

L'eroinomane, e ancor di più il cocainomane poi, può benissimo essere il vostro vicino di casa, un vostro collega di lavoro, un vostro compagno di facoltà.
Torna a casa e si fa una pera, e voi non sospettate di nulla.


Per il cocainomane non lo so anche se i segni psicologici e fisici si fanno notare benissimo almeno a chi ti sta più vicino, per quanto riguarda uno che fa uso di Eroina la situazione è diversa: inizialmente lo puoi nascondere ma quando la droga prende il sopravvento (e succede praticamente sempre) la strada della larva umana è solo questione di tempo, prima o poi arriva (soprattutto se non sei ricco e non puoi permetterti le dosi con regolarità) e lascia segni indelebili su tutti i piani della persona. Il giochetto del buco ogni tanto è pura fantasia, la realtà purtroppo è molto diversa.
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#20 pippokennedy

    Groupie

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Inviato 16 giugno 2006 - 10:37

Oh astro, è vero quello che dici ma non completamente come pensi, sappilo.
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#21 Guest_Number 5_*

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Inviato 16 giugno 2006 - 11:15

Rispondo rapidamente: le droghe sono divenute illegali più o meno tutte nello stesso periodo, dall'inizio ventesimo secolo agli anni '30. Non è che prima la situazione fosse peggiore, era semplicemente diversa. Il giorno prima non erano "droghe" come le si intende oggi, qualcosa di assolutamente proibito e quasi innominabile, il giorno dopo lo erano. letteralmente così, di punto in bianco. E' successo per l'oppio (diffusissimo nel 19° secolo tra gli altolocati), per l'assenzio (tipica "droga" dei poeti e degli intellettuali di mezza Europa), pre la cocaina, per la cannabis. La "droga" era talmente normale che Conan Doyle si inventa Sherlock Holmes che si fà tranquillamente di eroina in vena e di cocaina, e ne parla tranquillamente nei suoi libri esaltandone pure molte caratteristiche.
Bisognerebbe riflettere per capire cosa intendo dire. Il concetto di "droga" e di "drogato" come lo intendiamo oggi è nato da relativamente poco tempo, prima non esisteva affatto. Prima erano persone dedite "a un vizio", come il bere o appunto il fumare o l'andare a puttane. E raramente qual vizio se lo potevano permettere i poveracci, a differenza di "dopo" quando è diventato "proibito". Qualcosa di strano ci sarà, oppure no in questo andamento storico-demografico del fenomeno? Possibile, dico io, ce non ci riflettiate voi, prima di additare ME al pubbico ludibrio? Io ci ho riflettuto, e parecchio ma risposte definitive non ne ho, però lo trovo quantomeno un fatto strano.
Vorrei inoltre sapere chi si sente in diritto di affermare che io non ho mai avuto a che fare o non ho mai visto persone drogate: io anni fa ho visto di tutto. gente che si faceva di Lsd, che sniffava ero di nascosto mentre (scoperto dopo del tempo) si provava nella stanza accanto. gente che si presentava dall'amico dopo sei mesi solo perché aveva il bilancino di precisione per pesare il blocco di erba appena comprata e fare le divisioni, gente che si faceva di tutto quel che trovava, dalla colla alla coca ai medicinali scaduti (esistono anche di questi, se vi interessa saperlo)eccetera eccetera... Quindi preferirei che ognuno parlasse per sé riguardo a queste esperienze. So benissio che il drogato è la persona meno affidabile di questo mondo, puà rubare alla mamma, alla nonna, al migliore amico (successo anche questo) e sono il primo a dire che dopo che gli offri aiuto e lo rifiutano si devono arrangiare a risolversi da soli i loro problemi, tanto finché non ne voglio DAVVERO uscire loro è tutto inutile. E se scopro che uno è drogato preferisco dirgli; ti saluto, torna quando sarai pulito. Non ho bisogno di lezioni sul punto.

Tutto ciò premesso, dico solo che la questione va affrontata senza pregiudizi ideologici e senza blocchi mentali tipo "le shooting rooms no perché la droga fa male". Sì, fa male e allora? Vogliamo che faccia PIU' male o MENO male? Che faccia male a ANCOR PIU' persone o RIDURRE il numero di persone coinvolte? Vogliamo provare anche questa o no? Non è detto che funzioni, ma io dico che si può provare questa e altre soluzioni.
Vogliamo provare le strategie di riduzione del danno?
Tra l'altro vi informo che non sono pochi gli economisti ultraliberisti conservatori che sono favorevoli finanche alla totale  liberalizzazione delle droghe per svariati motivi, non ultimo quello di togliere ogni risorsa al narcotraffico gestito dalla criminalità organizzata e da chi foraggia il terrorismo.
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#22 botty

    ask me about intersectionality

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Inviato 16 giugno 2006 - 12:23

Due cose:

1)

Vorrei inoltre sapere chi si sente in diritto di affermare che io non ho mai avuto a che fare o non ho mai visto persone drogate: [...] Quindi preferirei che ognuno parlasse per sé riguardo a queste esperienze. So benissio che il drogato è la persona meno affidabile di questo mondo, puà rubare alla mamma, alla nonna, al migliore amico (successo anche questo) e sono il primo a dire che dopo che gli offri aiuto e lo rifiutano si devono arrangiare a risolversi da soli i loro problemi, tanto finché non ne voglio DAVVERO uscire loro è tutto inutile. E se scopro che uno è drogato preferisco dirgli; ti saluto, torna quando sarai pulito. Non ho bisogno di lezioni sul punto.


Non so se ricordi un thread nel vecchio forum in cui si finì a parlare di disturbi dell'alimentazione: dicesti più o meno le stesse cose di adesso su chi ha questi problemi e quando qualcuno ti disse di essere contento che esistano persone che non la pensano come te tu rispondesti che evidentemente questa persona non aveva esperienza a riguardo e non sapeva di cosa stesse parlando. Ma vabbè, scurdammece o' passato.

2) Per quanto riguarda l'identità eroina = sigarette, non so niente di chimica e altro ma dai ricordi scolastici riaffiora la nozione che anche la caffeina è una sostanza psicoattiva. Orrore, raccapriccio! Aboliamo anche il caffè, il tè, la Coca-Cola (no, la Coca-Cola no, vi prego!)...
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I aim to misbehave


#23 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 16 giugno 2006 - 12:42

ma il problema non è stabilire la pericolosità delle sostanze assunte.
il problema è giuridico.
lo Stato, in quanto tale, ha il dovere di salvaguardare la salute dei suoi cittadini.
lo Stato e la Legge non devono imporre una morale (anche se la medesima legge non può essere immorale o non etica).
l'adozione di shooting rooms è un atto che lo Stato farebbe per salvaguardare la salute di quella parte di cittadini che, preda di un vizio moralmente riprovevole e condannabile quanto si vuole, andrebbero a gravare sulla spesa sociale e sulla salute dell'intera società (basta vedere cosa sono le zone urbane frequentate dai "tossici" per rendersene conto).
Le shooting rooms sono sì una spesa per lo Stato ma una spesa controllabile; oggi, invece, tutto è fuori controllo.
la morale perbenista piccoloborghese, che impone la testa sotto la sabbia per non farsi turbare dal "brutto", lasciamola si Casini ai Ruini e ai loro ignobili simili.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#24 Guest_Number 5_*

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Inviato 16 giugno 2006 - 13:40

Due cose:

1)


Vorrei inoltre sapere chi si sente in diritto di affermare che io non ho mai avuto a che fare o non ho mai visto persone drogate: [...] Quindi preferirei che ognuno parlasse per sé riguardo a queste esperienze. So benissio che il drogato è la persona meno affidabile di questo mondo, puà rubare alla mamma, alla nonna, al migliore amico (successo anche questo) e sono il primo a dire che dopo che gli offri aiuto e lo rifiutano si devono arrangiare a risolversi da soli i loro problemi, tanto finché non ne voglio DAVVERO uscire loro è tutto inutile. E se scopro che uno è drogato preferisco dirgli; ti saluto, torna quando sarai pulito. Non ho bisogno di lezioni sul punto.


Non so se ricordi un thread nel vecchio forum in cui si finì a parlare di disturbi dell'alimentazione: dicesti più o meno le stesse cose di adesso su chi ha questi problemi e quando qualcuno ti disse di essere contento che esistano persone che non la pensano come te tu rispondesti che evidentemente questa persona non aveva esperienza a riguardo e non sapeva di cosa stesse parlando. Ma vabbè, scurdammece o' passato.

2) Per quanto riguarda l'identità eroina = sigarette, non so niente di chimica e altro ma dai ricordi scolastici riaffiora la nozione che anche la caffeina è una sostanza psicoattiva. Orrore, raccapriccio! Aboliamo anche il caffè, il tè, la Coca-Cola (no, la Coca-Cola no, vi prego!)...



Vorrei sapere dove mai ho detto che l'eroina e le sigarette sono identiche. Ho solo detto che le sigarette uccidono ogni anno molte più persone dell'eroina e qusta è una verità incotrovertibile e difinitiva. Inoltre ho detto che se il tebacco fosse vietato molti si comporterebbero esattamente come un drogato pur di avere la loro dose. ecco cosa ho detto.
Forse sarà il caso, volevo intendere, che qualcuno si ponga il problema se la questione "droga, drogati e morti per droga" così come è oggi, con tutti i drammi di contorno (furti, scippi, omicidi, incidenti, famiglie demolite, persone ridotte a fantasmi) non derivi anche, o almeno in parte, dall'atteggiamento proibizionista tout court. Che poi la droga sia un male da combattere penso che si sia tutti più o meno d'accordo, il problema è il come. Con sterili "divieti" ad alcuni tentativi oppure provando ogni strada. Se con la "tolleranza zero" ovvero con la strategia della "ridzione del danno". Ecco, io mi sono scoperto a pensare se non sia il caso di provare anche questa seconda strada.
Quanto al parallelo bulimia/anoressia - droga e dipendenza non sono ovviamente problemi tanto distanti. Il bulimico/o o anoressico/a è sostanzialmente "drogato di sé stesso" e utilizza il suo corpo come un mezzo per ragigungere vari scopi spesso variabili da individuo a individuo. Spesso i problemi sottostanti sono peraltro i medesimi: familiari, ambientali, psicologie deboli o viceversa troppo forti e quant'altro. Il parallelismo bulimia o anoressia / droga è tra l'altro di una banalità notevole. Ho avuto esperienze con bulimici/e che facevano loro stessi il paragone che quindi è piuttosto immediato...
Comunque il mio atteggiamento personale è sostanzialmente il medesimo: la persona che soffre di simili dipendenze deve lui per primo volerne uscire, altrimenti la "cura" è sostanzialmente inutile perché non si affronta il problema di fondo che è la persona col suo vissuto, le sue esperienze e il suo atteggiamento verso il prossimo e il mondo. Se tu dipendente fai mostra di non volerne uscire, tanti saluti e torna quando ti sarai deciso, magari proprio perché tutti intorno ti hanno mollato. Fino ad allora me ne starò il più lontano possibile. Il che non significa affatto: "Crepa, di te non me ne frega un accidente" (pensiero di cui mi si accusò ingiustamente in quel thread), non so se mi sono spiegato... Ritengo che il modo più opportuno per aiutarli per una persona non dotata di specifiche professionalità nel campo sia questo: metterli di fronte solo a sé stessi e al loro problema perché si armino di volontà vera e definitiva per venirne a capo.
Denuncio la mia impotenza e ritengo di fare più danno della grandine ad insistere nel voler fare una cosa che non so fare, oltre far male al "sofferente" faccio male anche a me stesso.
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#25 botty

    ask me about intersectionality

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Inviato 16 giugno 2006 - 14:05

Vorrei sapere dove mai ho detto che l'eroina e le sigarette sono identiche. Ho solo detto che le sigarette uccidono ogni anno molte più persone dell'eroina e qusta è una verità incotrovertibile e difinitiva.


Si è mai visto uno che muore dopo aver fumato una sigaretta? E uno che muore per essersi fatto di eroina? Il fatto che alcuni studi dicano che le sigarette favoriscono l'insorgere dei tumori al polmone non vuol dire né che ne siano l'unica causa né che l'atto singolo di fumare una sigaretta uccida. Se si equiparano morti dirette e indirette allora anche il burro e il fritto uccidono.

Inoltre ho detto che se il tebacco fosse vietato molti si comporterebbero esattamente come un drogato pur di avere la loro dose. ecco cosa ho detto.


A parte che non credo proprio che l'eroina e la nicotina diano lo stesso tipo di dipendenza, se anche in questo caso vogliamo equiparare la dipendenza fisica a quella psicologica ti posso presentare persone che ucciderebbero per i chewing gum, se fossero vietati...


Quanto al problema bulimia/anoressia - droga/dipendenza non sono ovviamente problemi tanto distanti. Il bulimico/o o anoressico/a è sostanzialmente "drogato di sé stesso" e utilizza il suo corpo come un mezzo per ragigungere vari scopi spesso variabili da individuo a individuo. Spesso i problemi sottostanti sono peraltro i medesimi: familiari, ambientali, psicologie deboli o viceversa troppo forti e quant'altro. Il parallelismo bulimia o anoressia / droga è tra l'altro di una banalità notevole. Ho avuto esperienze con bulimici/e che facevano loro stessi il paragone che quindi è piuttosto immediato...
Comunque il mio atteggiamento personale è sostanzialmente il medesimo: la persona che soffre di simili dipendenze deve lui per primo volerne uscire, altrimenti la "cura" è sostanzialmente inutile perché non si affronta il problema di fondo che è la persona cl suo vissuto e le sue esperienze. Se tu dipendente fai mostra di non volerne uscire, tanti saluti e torna quando ti sarai deciso. Fino ad allora me ne starò il più lontano possibile. Il che non significa affatto: "Crepa" (pensiero di cui mi si accuso ingiustamente in quel thread), non so se mi sono spiegato...


Ã? chiarissimo (e per quanto mi riguarda agghiacciante) il tuo atteggiamento personale, solo che in quel caso chi non la pensava come te "non ha idea di cosa si stia parlando" e non c'era verso per convincerti, mentre ora che ti fanno la stessa tua obiezione di allora non l'accetti.
Ad ogni modo credo che non abbandoneresti mai a se stessa una persona malata di tumore o altra malattia grave e "involontaria". Personalmente quando una persona che mi sta a cuore soffre non guardo all'"intenzione" del suo male, poi sei libero di fare come vuoi, ci mancherebbe altro, anche perché capisco che una situazione di droga o di DCA forse è più difficile da affrontare rispetto a una malattia "normale" proprio perché non c'è niente di metafisico da incolpare e perché fa malissimo vedere "fallire" una persona che ami.
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I aim to misbehave


#26 Guest_Number 5_*

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Inviato 16 giugno 2006 - 14:20

Ad ogni modo credo che non abbandoneresti mai a se stessa una persona malata di tumore o altra malattia grave e "involontaria". Personalmente quando una persona che mi sta a cuore soffre non guardo all'"intenzione" del suo male, poi sei libero di fare come vuoi, ci mancherebbe altro, anche perché capisco che una situazione di droga o di DCA forse è più difficile da affrontare rispetto a una malattia "normale" proprio perché non c'è niente di metafisico da incolpare e perché fa malissimo vedere "fallire" una persona che ami.

E' qui che sbagli,ovviamente secondo me. A insistere con un drogato "smetti di drogarti" psesso si fa più male della grandine oltre finire spesso magari ad esercitare una violenza psicologica quando non fisica, come quei bei tomi di Muccioli e compagnia. Il drogato deve volerne uscire da sé, ecco come la penso. Ovviamente sono opinioni personali, ma il vostro problema come il più generale problema della lotta alla droga è appunto definire "agghiaccianti" atteggiamenti che io ritengo perfettamente logici, razionali e utili al drogato, e che sono peraltro molto comuni e niente affatto eccezionali, e non magari gli schiaffoni, il legare alla sedia o rinchiudere nella stalla e le bastonate alla Muccioli.
Con le sterili contrapposizioni e le definizioni di "agghiacciante" non si va da nessuna parte: agghiacciante era Mengele, vediamo di moderare i termini.

Quanto alle percentuali di fumatori e di eroinomani, che porta con sé un enorme numero di morti per fumo e un ridotto numero di morti per eroina, ovviamente c'è da tener conto anche del fatto che il fumo è libero. Quindi è libera una cosa che comunque la si rigiri uccide, mentre un'altra cosa che ugualmente ( omeno ugualmente non è questo il punto) uccide è proibita. Capito cosa intendo? Uccidono entrambe però una si trova all'angolo e lo Stato ci piglia pure un sacco di quattrini di tasse, l'altra invece è proibita.
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#27 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 16 giugno 2006 - 14:52


Il tabacco ammazza molte più persone dell'eroina ogni anno. La posizione di Veronesi è perfettamente logica e coerente.

ma dai Number, il consumo di tabacco mica ti aliena dalla società, il problema eroina non riguarda solo i decessi ma tutto un complesso di relazioni con il mondo del lavoro, della socializzazione ecc ecc anche se statisticamente quello che dici può essere vero mi pare un paragone grottesco!


Dove si è provata la somministrazione controllata, Svizzera, i risultati sono stati MOLTO positivi, con addirittura una piccola percentuale di tossicodipendenti (precedentemente schedati come "senza speranza di recupero") recuperati...senza calcolare quelli che non sono morti di epatite/aids/Overdose.

Figuriamoci se una persona assennata come Veronesi non è d'accordo con l'idea, ben meno pretenziosa, "shooting room".

Il fumo da sigaretta è una piaga sociale ben più ampia, silente e dolorosa.
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#28 astrodomini

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Inviato 16 giugno 2006 - 15:53

[quote name='"Number 5"]Vorrei inoltre sapere chi si sente in diritto di affermare che io non ho mai avuto a che fare o non ho mai visto persone drogate: io anni fa ho visto di tutto. gente che si faceva di Lsd' date=' che sniffava ero di nascosto mentre (scoperto dopo del tempo) si provava nella stanza accanto. gente che si presentava dall'amico dopo sei mesi solo perché aveva il bilancino di precisione per pesare il blocco di erba appena comprata e fare le divisioni, gente che si faceva di tutto quel che trovava, dalla colla alla coca ai medicinali scaduti (esistono anche di questi, se vi interessa saperlo)eccetera eccetera... Quindi preferirei che ognuno parlasse per sé riguardo a queste esperienze.[/quote']

Questo mi fa ancora di più accapponare la pelle per le emerite idiozie (scusami ma non trovo altro modo per definirle) che hai detto riguardo all'Eroina. Questo è un mondo che o vivi in prima persona o non capisci, te lo posso assicurare. Le esperienze di quelli che si venderebbero pure la madre per un pezzo di fumo o che si sfondano la testa con i cartoni le abbiamo più o meno avute tutti ma niente di tutto ciò, purtroppo, è paragonabile a un eroinomane.

[quote]Inoltre ho detto che se il tebacco fosse vietato molti si comporterebbero esattamente come un drogato pur di avere la loro dose. ecco cosa ho detto.[/quote]

Ma anche se domani fosse vietata la cioccolata ci sarebbe gente pronta ad uccidere per mangiarne anche solo un pochetto (a biologia la nostra professoressa ci parlò di ciocoholics), che discorso è scusa? Non penso siano questi i presupposti per confrontare dipendenze e situazioni sociali/fisiche/psicologiche che esse provocano.

[quote name='"pippokennedy"]Oh astro' date=' è vero quello che dici ma non completamente come pensi, sappilo.[/quote']

Lo so ma permettimi di dire che per questi casi (ho conosciuto una persona, fortunatissima e con una forza interiore spaventosa, che ha smesso di bucarsi da un giorno ad un altro) userei la parola miracolo. Le persone che usano eroina in continuazione e non solo per un periodo prima o poi ne diventano completamente dipendenti e succubi, spesso basta un buco solo, in altri casi si giostra per un periodo anche lungo ma prima o poi questa sostanza prende tristemente il sopravvento. Poi ci sono alcuni casi fortunatissimi quanto rarissimi ma nelle stragrande maggioranza delle situazioni è un gioco che conduce alla distruzione.
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#29 Guest_Number 5_*

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Inviato 16 giugno 2006 - 16:51

E vabbé, non se ne esce. Coninuiamo così a demonizzarci a vicenda. Bravi voi e bravo io. Avete capito tutto quel che volevo dire, o sono io che mi spiego malissimo. Come queli che dicono che bisogna drogarsi per capire veramente l'eroina e starne lontani. Tanto ognuno c'ha la sua ricetta e non vuol sentir ragioni. La pianto qui, tanto su questa questione il dialogo è pressoché impossibile.
Non vi accorgete che sono dalla stessa parte queli che dicono "poverini" e quelli che approvano i metodi da mazzolatore alla Muccioli, quelli che li vorrebbero veder tutti morti anche se si fanno le canne e quelli che "la colpa è della società"?
Quando avrete salvato qualche eroinomane con i buoni sentimenti o a furia di cartoni in faccia fatemelo sapere, mi raccomando.
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#30 astrodomini

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Inviato 16 giugno 2006 - 17:11

[quote name='"number 5"]E vabbé' date=' non se ne esce. Coninuiamo così a demonizzarci a vicenda. Bravi voi e bravo io. Avete capito tutto quel che volevo dire, o sono io che mi spiego malissimo. Come queli che dicono che bisogna drogarsi per capire veramente l'eroina e starne lontani. Tanto ognuno c'ha la sua ricetta e non vuol sentir ragioni. La pianto qui, tanto su questa questione il dialogo è pressoché impossibile.[/quote']

Ecco che parte il pistolotto della vittima. Ma ammettere che paragonare anche lontanamente una dipendenza da tabacco a quella da eroina è stata una sparata grossa e senza senso ti è troppo difficile?

Io qui non ho discusso dei metodi (anche se Muccioli di eroinomani ne ha salvati e molti) ma ho contrastato la tua sparata a vanvera che non ha alcun senso, chiuso.
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#31 Guest_Paradosso_*

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Inviato 17 giugno 2006 - 09:48

vediamo di moderare i termini


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#32 Guest_soul crew_*

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Inviato 17 giugno 2006 - 13:54

Number il tuo paragone sul numero delle morti è comunque azzardato e ti faccio capire perchè...quante persone fumano sigarette in italia? e di queste quante ne muoiono per cause sicuramente riconducibil ia questo?
e ora...quante persone si fanno di eroina in italia? e quante muoiono per cause sicuramente riconducibili a questo?

prova ora a fare un giochino matematico mettendo lo stesso numero di eroinomani che hanno i tabagisti e vedi un po' che razza di roba viene fuori.

per il resto, la questione è controverso...da una parte è vero che la politica di riduzione del danno è migliore di certa repressione, dall' altra credo che esistano anche metodi migliori per il recupero delle persone e soprattutto metodi che non incoraggino qualcuno a farsi d' eroina, rischio che secondo me si corre con queste shooting rooms o come cacchio si chiamano
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#33 pippokennedy

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Inviato 18 giugno 2006 - 14:28


Vorrei sapere dove mai ho detto che l'eroina e le sigarette sono identiche. Ho solo detto che le sigarette uccidono ogni anno molte più persone dell'eroina e qusta è una verità incotrovertibile e difinitiva.


Si è mai visto uno che muore dopo aver fumato una sigaretta? E uno che muore per essersi fatto di eroina? Il fatto che alcuni studi dicano che le sigarette favoriscono l'insorgere dei tumori al polmone non vuol dire né che ne siano l'unica causa né che l'atto singolo di fumare una sigaretta uccida. Se si equiparano morti dirette e indirette allora anche il burro e il fritto uccidono.


Beh ma di eroina si muore perlopiù di overdose, che è conseguenza indiretta del suo consumo. Assumere eroina in dosi fisicamente accettabili (ma qui si entra nel campo del taglio, che è una roulette russa) per lungo tempo non porta automaticamente alla morte, porta però a gravi conseguenze fisiche, esattamente come il fumo.
Per chiarire: la depressione respiratoria e in casi più gravi l'arresto respiratorio sono un effetto secondario dovuto ad un sovradosaggio di eroina.
Vista sotto questa luce il discorso di number 5 non è totalmente campato per aria, ovviamente però gli effetti secondari dell'eroina sono più immediati e letali, oltre che legati a fattori che diventano vitali come l'igiene, condizioni di salute, attenzione e soprattutto fortuna.

Lo so ma permettimi di dire che per questi casi (ho conosciuto una persona, fortunatissima e con una forza interiore spaventosa, che ha smesso di bucarsi da un giorno ad un altro) userei la parola miracolo.


Ecco, adesso sei salito a due, puoi riaggiornare le tue statistiche.
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#34 astrodomini

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Inviato 18 giugno 2006 - 14:34

[quote name='"pippokennedy"]Ecco' date=' adesso sei salito a due, puoi riaggiornare le tue statistiche.[/quote']

Guarda che non c'è nulla da ironizzare ne da fare grosse statistiche. Basterebbe parlare con chi il problema lo ha vissuto e/o lo conosce molto bene per capire che quando si parla di Eroina il famoso buco ogni tanto è un falso mito (che peraltro ha contribuito a far cadere nella dipendenza moltissime persone convinte di riuscire a fronteggiarla senza problemi), non servono purtroppo quei pochissimi casi di miracolati per dimostrare il contrario, ci sono schiere di persone e di lapidi a dimostrare che la via è quasi sempre già segnata al primo buco. Secondariamente se una persona assume eroina te ne accorgi, forse non pensi subito a quello perchè non conosci il problema e i suoi effetti ma qualcosa di strano lo noti subito a livello di personalità.
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#35 Zarathustra

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Inviato 18 giugno 2006 - 14:50

Nonostante abbiate posizioni differenti, concordate almeno sul problema oggettivo dell'eroina per molte persone?
Ecco: oggi in Italia si preferisce nascondere i problemi di questo genere sotto il tappeto per preservare la facciata del "tutto va bene". Si preferisce far crepare questi poveracci per strada piuttosto che turbare la nostra placida morale borghese.  Nonostante l'esempio svizzero testimoni i benefici di questi provvedimenti. Tutto ciò è molto ipocrita.
QUESTO è il punto; secondo me vi siete abbastanza allontanati dal quesito iniziale.
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#36 astrodomini

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Inviato 18 giugno 2006 - 17:32

Nonostante abbiate posizioni differenti, concordate almeno sul problema oggettivo dell'eroina per molte persone?
Ecco: oggi in Italia si preferisce nascondere i problemi di questo genere sotto il tappeto per preservare la facciata del "tutto va bene". Si preferisce far crepare questi poveracci per strada piuttosto che turbare la nostra placida morale borghese.  Nonostante l'esempio svizzero testimoni i benefici di questi provvedimenti. Tutto ciò è molto ipocrita.
QUESTO è il punto; secondo me vi siete abbastanza allontanati dal quesito iniziale.


Premesso che difficilmente riesco ad associare a molti eroinomani la qualifica di poveracci: buona parte di loro ha scelto deliberatamente la perdizione sapendo benissimo cosa questa droga può causare sia a livello famigliare che a livello personale, molti di loro sono persone di un immenso egoismo e io per l'egoismo non ho un buon occhio.

Il problema purtroppo esiste (anche se in costante diminuzione, almeno parlando del buco tradizionale) ed è giusto che lo si affronti: non so se con le camere del buco (che funzioni in Svizzera significa poco, si dovrebbe forse attuare una sperimentazione in Italia e vedere cosa succede) si possano ottenere risultati di un certo valore, sicuramente si dovrebbe aumentare il tipo di terapie e non sono molto convinto che la prevenzione serva a qualcosa (il desiderio di drogarsi nasce da dentro e spesso se ne sbatte di sapere che le droghe fanno male, la loro potenza nociva è conosciuta a tutti da sempre ma il numero di chi ne fa uso è sempre lo stesso e spesso aumenta con il proliferare dei vari tipi di sostanze) se non fatta a livelli radicali e psicologici (impossibile). Personalmente sarei favorevole a una sinergia di cose, al potenziamento della comunità che hanno salvato molte persone, a un aiuto psicologico, a un aumento dei controlli igienici e forse alle stanze del buco intese come un modo per arginare e controllare il problema soprattutto a livello igienico e sanitario.

L'Eroina è un problema complesso che va affrontato spesso caso per caso, il proibizionismo ottuso e violento non serve, potenziare sempre di più i vari luoghi dove recuperarsi servirebbe sicuramente a qualcosa.
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#37 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 18 giugno 2006 - 18:19

buona parte di loro ha scelto deliberatamente la perdizione sapendo benissimo cosa questa droga può causare sia a livello famigliare che a livello personale, molti di loro sono persone di un immenso egoismo e io per l'egoismo non ho un buon occhio.


su quali basi o dati oggettivi fai questa affermazione?
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#38 astrodomini

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Inviato 18 giugno 2006 - 18:46


buona parte di loro ha scelto deliberatamente la perdizione sapendo benissimo cosa questa droga può causare sia a livello famigliare che a livello personale, molti di loro sono persone di un immenso egoismo e io per l'egoismo non ho un buon occhio.


su quali basi o dati oggettivi fai questa affermazione?


Avendo vissuto una situazione di tossicodipendenza in prima persona (in famiglia) ho potuto parlare con persone che si occupano a tempo pieno di questo problema sia nel campo dei laici sia anche in quello religioso, ho avuto il desiderio di informari e di capire meglio il problema oltre ad aver conosciuto le storie di molti tossicodipendenti e delle loro famiglie. Non mi è mai capitato di sentire persone obbligate a drogarsi ma mi è capitato quasi sempre di sentire che si iniziava per gioco, perchè lo provava un amico, perchè tanto ci si tirava fuori subito e per me questo è puro e semplice egoismo. Le solite manfrine del drogato vittima della società, dei disagi etc. spesso (almeno qui al Nord) lasciano il tempo che trovano, in molti casi si tratta di persone che hanno avuto tutto (in termini economici ma anche di educazione) e che scelgono deliberatamente una via che molto probabilmente porterà all'autodistruzione e alla distruzione di ciò che sta intorno, questa per me è una colpa, una colpa che un tossicodipendente deve aver bene in mente quando decide di recuperarsi.
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#39 Guest_soul crew_*

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Inviato 18 giugno 2006 - 19:14

quoto astrodomini. e aggiungo che la favoletta tutta anni '80 che ti costringono a drogarti con l' inganno (ma poi, chi???) è solo uno squallido modo per cercare degli alibi. le persone che conoscevo (quando ero sui 16-18 anni) e che hanno iniziato a bucarsi, l' hanno fatto per il gusto di provare "tutte le esperienze", come loro stessi andavano dicendo ed erano per lo più figli della medio-alta borghesia. peccato che queste belle esperienze, secondo loro reversbili in qualsiasi momento, li abbiano ridotti a delle merde umane.

"...dite di essere vittime del sistema, ma non ci fate nessuna pena
nel vostro sistema c' eravamo anche noi, ma siamo ancora vivi e non siamo certo eroi..."

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#40 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 19 giugno 2006 - 01:39

Number il tuo paragone sul numero delle morti è comunque azzardato e ti faccio capire perchè...quante persone fumano sigarette in italia? e di queste quante ne muoiono per cause sicuramente riconducibil ia questo?
e ora...quante persone si fanno di eroina in italia? e quante muoiono per cause sicuramente riconducibili a questo?

prova ora a fare un giochino matematico mettendo lo stesso numero di eroinomani che hanno i tabagisti e vedi un po' che razza di roba viene fuori.

per il resto, la questione è controverso...da una parte è vero che la politica di riduzione del danno è migliore di certa repressione, dall' altra credo che esistano anche metodi migliori per il recupero delle persone e soprattutto metodi che non incoraggino qualcuno a farsi d' eroina, rischio che secondo me si corre con queste shooting rooms o come cacchio si chiamano


Ti stai tirando la zappa sui piedi da solo, quelle che muoiono di eroia non muoiono per la sostanza ma per i rischi connessi, la tossicità di lungo corso degli oppiacei infatti non è per nulla alta, contrariamente a quando si creda.

Si muore di Overdose, di Epatite e di malattie contratte durante l'AIDS (e quindi indirettamente di AIDS).

Per l'appunto tutte questre cause di morte sono di molto attenuabili con l'uso delle cosiddette Shooting Room o ancora meglio con la somministrazione controllata ai tossicodipendenti che abbiano alle spalle una storia di fallimenti in comunità. (così è successo in Svizzera).


Vedo comunque che su questo tema l'ignoranza regna sovrana.
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#41 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 19 giugno 2006 - 07:07

Avendo vissuto una situazione di tossicodipendenza in prima persona (in famiglia) ho potuto parlare con persone che si occupano a tempo pieno di questo problema sia nel campo dei laici sia anche in quello religioso, ho avuto il desiderio di informari e di capire meglio il problema oltre ad aver conosciuto le storie di molti tossicodipendenti e delle loro famiglie. Non mi è mai capitato di sentire persone obbligate a drogarsi ma mi è capitato quasi sempre di sentire che si iniziava per gioco, perchè lo provava un amico, perchè tanto ci si tirava fuori subito e per me questo è puro e semplice egoismo. Le solite manfrine del drogato vittima della società, dei disagi etc. spesso (almeno qui al Nord) lasciano il tempo che trovano, in molti casi si tratta di persone che hanno avuto tutto (in termini economici ma anche di educazione) e che scelgono deliberatamente una via che molto probabilmente porterà all'autodistruzione e alla distruzione di ciò che sta intorno, questa per me è una colpa, una colpa che un tossicodipendente deve aver bene in mente quando decide di recuperarsi.


avendo vissuto da così vicino un dramma del genere non posso che accettare la buona fede delle tue parole.
permettimi, però, di dissentire comunque sull'affermazione che TUTTI i tossicodipendenti (o la grande maggioranza) siano persone che hanno avuto tutto dalla vita e che scelgono la via della droga per puro egoismo.
Anche io ho vissuto, non da così vicino come te, una storia di droga e ti assicuro che il ragazzo, un amico del liceo (che poi è stato trovato morto di overdose e gettato in un cassonetto a Secondigliano), tutto era fuorchè uno che aveva avuto tutto dalla vita e dalla famiglia... anzi.
è evidente che anche la realtà sociale a cui facciamo riferimento è molto diversa.
è altresì evidente che ci sono ragazzi che si iniziano alla droga per puro "sfizio".
dalle mie parti (l'hinterland napoletano) fino a 10-15 anni fa c'erano molte zone che di notte si popolavano di fantasmi e si trattava, qua sì nella stragrande maggioranza dei casi, di relitti umani condotti all'eroina da una serie di meccanismi sociali; la mia non vuole essere una giustificazione di classe, sia chiaro. però non si può afermare con tanta categoricità che l'eroina è sempre una scelta operata per soddisfare un ego che vuole sempre di più.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#42 Guest_soul crew_*

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Inviato 19 giugno 2006 - 08:46


Number il tuo paragone sul numero delle morti è comunque azzardato e ti faccio capire perchè...quante persone fumano sigarette in italia? e di queste quante ne muoiono per cause sicuramente riconducibil ia questo?
e ora...quante persone si fanno di eroina in italia? e quante muoiono per cause sicuramente riconducibili a questo?

prova ora a fare un giochino matematico mettendo lo stesso numero di eroinomani che hanno i tabagisti e vedi un po' che razza di roba viene fuori.

per il resto, la questione è controverso...da una parte è vero che la politica di riduzione del danno è migliore di certa repressione, dall' altra credo che esistano anche metodi migliori per il recupero delle persone e soprattutto metodi che non incoraggino qualcuno a farsi d' eroina, rischio che secondo me si corre con queste shooting rooms o come cacchio si chiamano


Ti stai tirando la zappa sui piedi da solo, quelle che muoiono di eroia non muoiono per la sostanza ma per i rischi connessi, la tossicità di lungo corso degli oppiacei infatti non è per nulla alta, contrariamente a quando si creda.

Si muore di Overdose, di Epatite e di malattie contratte durante l'AIDS (e quindi indirettamente di AIDS).

Per l'appunto tutte questre cause di morte sono di molto attenuabili con l'uso delle cosiddette Shooting Room o ancora meglio con la somministrazione controllata ai tossicodipendenti che abbiano alle spalle una storia di fallimenti in comunità. (così è successo in Svizzera).


Vedo comunque che su questo tema l'ignoranza regna sovrana.

ma infatti io non ho detto che sono contrario per principio, ho espresso solo dubbi e perplessità. secondo me la droga andrebbe tolta di mezzo, non so in quale modo, ma questo non mi pare adatto, visto che limita solo il danno, appunto (rischio overdose e rischio malattie)
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#43 pippokennedy

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Inviato 19 giugno 2006 - 08:59

[quote author=astrodomini link=topic=64.msg2518#msg2518 date=1150639795]
[quote name='"pippokennedy"]Ecco' date=' adesso sei salito a due, puoi riaggiornare le tue statistiche.[/quote']

Guarda che non c'è nulla da ironizzare ne da fare grosse statistiche.
[/quote]

No, non hai capito.
Sono pulito da 5 anni, 4 mesi e 19 giorni (pensa, li conto ancora) ed è davvero l'ultima cosa sulla quale ironizzerei.

[quote author=PadovaScoppia]Ti stai tirando la zappa sui piedi da solo, quelle che muoiono di eroia non muoiono per la sostanza ma per i rischi connessi, la tossicità di lungo corso degli oppiacei infatti non è per nulla alta, contrariamente a quando si creda.

Si muore di Overdose, di Epatite e di malattie contratte durante l'AIDS (e quindi indirettamente di AIDS).

Per l'appunto tutte questre cause di morte sono di molto attenuabili con l'uso delle cosiddette Shooting Room o ancora meglio con la somministrazione controllata ai tossicodipendenti che abbiano alle spalle una storia di fallimenti in comunità. (così è successo in Svizzera).


Vedo comunque che su questo tema l'ignoranza regna sovrana.[/quote]

Tieni una vagonata di ragione, jul (sei jul vero?).
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#44 Guest_bebo_*

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Inviato 19 giugno 2006 - 09:16

Intervengo molto brevemente anche se l'argomento droghe\drogati\recupero mi sta a cuore.

Si muore di Overdose, di Epatite e di malattie contratte durante l'AIDS (e quindi indirettamente di AIDS).
Per l'appunto tutte questre cause di morte sono di molto attenuabili con l'uso delle cosiddette Shooting Room o ancora meglio con la somministrazione controllata ai tossicodipendenti che abbiano alle spalle una storia di fallimenti in comunità. (così è successo in Svizzera).

Ha raigone Giulio. Il problema dovrebbe essere guardato non da una prospettiva etica ma da una sanitaria. Un tossicodipendente, senza stare qui a sindacare la dipendenza da quale droga lo affligga, è a rischio in primo luogo per la sua salute e per quella di chi gli sta intorno. Vedere che molto spesso il dibattito si ferma "l'ero fa questo" "no fa quello" "no è il tabacco" e blabla mi demoralizza, è un perdere di vista il nocciolo della questione.
Le shooting room sono un metodo moderno che conduce all'obiettivo di tutelare la saluta del dipendente, controllando in primis la salubrità della sostanza somministratagli e la salute stessa del paziente, permettendo di seguire un percorso "sociale", e non ghettizzante come quello della comunità, avendo comunque al suo fianco medici e psicologi che lo aiutano e le guidano.
Non credo che da un punto di vista medico le shooting room abbiano ancora molti detrattori, il problema è di semplice bigottismo intellettuale di chi siede laddove queste decisioni non dovrebbero essere prese.

Sono pulito da 5 anni, 4 mesi e 19 giorni (pensa, li conto ancora)

Non so in questi casi cosa dica, se "bravo" "i miei complimenti" oppure "sei stato un testina di vitella ma hai avuto due palle cubiche ad uscirci", in ogni caso hai il mio massimo rispetto.
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#45 Guest_soul crew_*

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Inviato 19 giugno 2006 - 09:40

ma secondo me il problema vero è che entrambi gli atteggiamenti, quello proibizionista e quello più liberale, tendono a giustificare l' uso di droga e ammettono implicitamente che la droga nella società c' è, non facendo niente per toglierla di mezzo veramente. non sopporto quelli che giustificano i tossici accampando scuse di tipo personale (tutti facciamo una vita difficile, eppure io non ci sono mai cascato), così come non sopporto chi tende a reprimere senza interrogarsi sul come mai certe sostanze circolino facilmente...se ne potrebbe fare anche una questione di classi o strati sociali in base al tipo di sostanza che uno assume probabilmente, resta il fatto che finchè non ci rendiamo conto che la droga è innanzitutto un male sociale (e non una malattia da curare dal punto di vista medico e basta, quello va bene per il singolo, non per l' intera società) e non si prendono provvedimenti adatti a sconfiggerla, non si va da nessuna parte. le "stanze del buco" secondo me non rispondono appieno a quest' esigenza, anche perchè temo che nessuno possa impedire ad un eroinomane di farsi anche al di fuori di esse.
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#46 overnuke

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Inviato 19 giugno 2006 - 09:55

non sopporto quelli che giustificano i tossici accampando scuse di tipo sociale (tutti facciamo una vita difficile, eppure io non ci sono mai cascato)


Non bisogna generalizzare in questo modo: devi tener conto che ogni individuo è diverso dall'altro, non tutti vivono le difficoltà allo stesso modo. Purtroppo c'è chi commette l'errore di drogarsi, e di errore si tratta. A differenza di altri errori, questo è difficilmente rimediabile, ma io non mi sentirei di dire "io non ci sono cascato", perché in altre situazioni potrebbe essere stato diverso.

Poi sono d'accordo con te sul fatto che in alcune situazioni è stupidità pura.
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#47 Zarathustra

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Inviato 19 giugno 2006 - 09:57

Per "poveracci" intendo che sono ridotti a poco più di larve umane... Non c'entra il come siano arrivati in quella condizione, se liberamente o altro.
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#48 Guest_soul crew_*

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Inviato 19 giugno 2006 - 09:57

non sopporto quelli che giustificano i tossici accampando scuse di tipo sociale (tutti facciamo una vita difficile, eppure io non ci sono mai cascato)


Non bisogna generalizzare in questo modo: devi tener conto che ogni individuo è diverso dall'altro, non tutti vivono le difficoltà allo stesso modo. Purtroppo c'è chi commette l'errore di drogarsi, e di errore si tratta. Purtroppo, a differenza di altri errori, questo è difficilmente rimediabile, ma io non mi sentirei di dire "io non ci sono cascato", perché in altre situazioni potrebbe essere stato diverso.

Poi sono d'accordo con te che in alcune situazioni è stupidità pura.

sì, ma l' atteggiamento buonista si traduce in una mera giustificazione dell' uso e della circolazione dell' eroina. bisogna uscire da queste logiche ed agire a livello sociale, è inutile andare avanti dicendo "poverino quello, c' ha una vita difficile"...a cosa gli serve? ad emarginarlo ancora di più, secondo me
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#49 overnuke

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Inviato 19 giugno 2006 - 09:59

Sono d'accordo, io mi riferivo esclusivamente al fatto che noi non ci si è cascati. Bisogna saper distinguere le situazioni.
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#50 Guest_soul crew_*

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Inviato 19 giugno 2006 - 10:08

chiaramente volevo scrivere "accampando scuse di tipo personale", mentre il livello sociale è quello generale.
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