6 replies to this topic

[vuvu]

The Heliocentrics - Out There
Più che il talento ci ho sentito molto mestiere, e i momenti migliori mi sono sembrati dei plagi davisiani (periodo Bitches Brew) belli e buoni. Sun Ra: non pervenuto.

Mi ritrovo perfettamente in questo commento del Plozz.

Si è parlato di new blaxploitation, afrobeat, black, jazz, old soul miscelati ad hoc. Io ci trovo solo un gran casino, poche idee, e tanto mestiere. Ma proprio tanto.

Eppure, siamo sui lidi meravigliosi, solari della Stones Throw.
Mi sa che Chris Cut questa volta ha esagerato. Un disco dannatamente furbetto, sia nell'impostazione dei pezzi, sia nella formulazione stessa dei vari beat.


La seduta è aperta.

[bebo]

Concordo anche io con voi. Ne ho parlato un po' con ploz su slsk e quello che ne è venuto fuori è effettivamente già stato detto.
Mi ricorda alcune cose del Miles più elettrico e dell'onda psych-funk, per il resto non mi ha esaltato molto. Furbo, ben fatto, ma non eccezionale.

[dick laurent]

io gli ho dato una sola ascoltata e non so se "abbia i pezzi" (non so se ci fosse neppure un interesse del genere), però a livello di suoni mi è piaciuto davvero molto. E ci trovo un po' tutto quanto sopra, compreso Sun ra che c'è di sicuro, anche se il sun ra del periodo funky fine anni 70, che poi si riprendeva il Miles elettrico, con le dovute differans.
Forse (la sparo a naso, un ascolto non basta) potrebbe non essere ancora un'opera matura (vedrò con gli ascolti), ma l'intuizione è sicuramente ottima.

[kebab]

sicuramente non basta un ascolto per entrare, ma ne bastano poche per uscire. all'inizio sono rimasto positivamente colpito dal disco: bitches brew, sun ra ma anche molto funky, groove eccezionale e beat a tratti molto west coast. purtroppo la visione d'inzieme non convince, dopo un certo tempo non sorprende più durante l'ascolto e perde molto. annoia, insomma.
focalizzare di più certe intuizioni in un unico disco -anche di minor durata- non sarebbe male. troppa carne al fuoco brucia.

[ot]bebo, grande avatar.[/ot]

[dick laurent]

troppa carne al fuoco brucia.

discorso che poi si potrebbe fare anche per il 98% della roba con postmodernismi assortiti (compresi ad esempio i dischi più osannati della Thirsty Ear), e in effetti è vero, c'è del furbo nel mettere la citazione un po' gratuita di stockhausen.
Per pignoleria comunque correggo il tiro del commento precedente, non c'è solo il sun ra funkoso, sentire ad esempio gli inizi di Syrius B e Zero Hour. Però, a parte che il basso è una figata, se è vero che non tutto tiene, non mi dà l'idea di suono confuso, anzi.

[bebo]

sun ra

Io sarò un caprone, però sun ra non è ce lo senta così tanto.

[ot]bebo, grande avatar.[/ot]

Mi sarò riascoltato dieci volta in fila Neffa e Messaggeri della Dopa questa settimana!

[kebab]

se è vero che non tutto tiene, non mi dà l'idea di suono confuso, anzi.

non penso sia un suono confuso, anzi. in fondo è focalizzato su idee ben definite e chiare, non c'è dubbio. la confusione si ha al primo ascolto, perchè ci si ritrova davanti a una giungla sonora da sbrogliare. è sul lungo periodo ce gli altarini si scoprono, almeno questo è quello che è successo a me.

Mi sarò riascoltato dieci volta in fila Neffa e Messaggeri della Dopa questa settimana!

siamo in due, ogni momento è buono per metterlo su. spettacolo.