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Mia Doi Todd - Gea [City Zen Records, 2008]


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6 replies to this topic

#1 Guest_LoriVarney_*

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Inviato 29 gennaio 2008 - 21:53

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Mia Doi Todd - Gea [City Zen Records, 2008]



Ecco la prima autentica gemma di cantautorato femminile di quest'anno. Ed il primo album ad infilzarmi il cuoricino con la freccia di Cupido.
Lei ha una voce caldissima e pittosto profonda, non cambia spessissimo registro, ma cio' forse aiuta soltanto ad aumentarne l'effetto ipnotico.
Musicalmente come stile direi che ricalca il misticismo di certo folk anni '60. A mio parere le melodie sono tutte molto azzeccate ed ogni canzone ha una sua propria identità e anima. Quello che mi ha colpita di più sono gli arrangiamenti. Quel basso sempre cosi' corposo, e l'aggiunta di delicati strumeti a fiato che messi insieme gli danno un effetto leggermente classico, nel senso piu' notturno del termine, quasi fossero inserti di un vecchio film noir. Molto bella anche una traccia cantata in spagnolo, che è quella in cui il ritmo si alza di più, che ci lascia intravedere la sua passione.
Un album molto maturo, pensoso, drammatico... rimarrà con me a lungo.
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#2 fulcanelli

    aspirante indie

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Inviato 29 gennaio 2008 - 22:17

Lei ha una voce caldissima e pittosto profonda, non cambia spessissimo registro, ma cio' forse aiuta soltanto ad aumentarne l'effetto ipnotico.


si è vero, ma si sente molto di più nei primi due dischi.
Se non li hai sentiti già, sentiti i primi due dove c'è solo lei e la chitarra e basta. Lavori molto più austeri e impostati degli ultimi dove ha aumentato via via l'uso degli arrangiamenti.

Io mi sento di consigliare sopratutto il secondo che è un autentico gioiello.

Come Out of Your Mine
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Comunque anche questo nuovo non mi sembra niente male.

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#3 Guest_LoriVarney_*

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Inviato 29 gennaio 2008 - 22:27

grazie fulcanelli, in effetti prima di quest'ultimo disco non l'avevo mai sentita nominare. Ora mi "toccherà" ripassare a ritroso! ;-) Comincerò da quello che mi hai suggerito tu.
Quello che comunque ha stregato me, personalmente, è proprio la complessità degli arrangiamenti di Gea, che le donano a tratti un'altra dimensione, creando come un piccolo mondo sotterraneo da scoprire...
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#4 music won't save you

    reprobo

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Inviato 30 gennaio 2008 - 11:14

Anch'io l'ho scoperta con quest'album e confermo le sensazioni positive. Un lavoro decisamente interessante, che riesce a coniugare accenti di folk ancestrale con una sensibilità molto sobria, espressa soprattutto negli arrangiamenti, curati ma mai sovrabbondanti.
Sono ancora ai primi ascolti, ma l'album si lascia scoprire piacevolmente e mi sembra fin d'ora un'opera forse senza particolari picchi eppure molto omogenea e suonata con una consapevolezza che, come si diceva sopra, traspare dalla precisa identità di quasi tutti i brani.
Concordo pure sull'"anima latina", evidente nel brano cantato in spagnolo ma riscontrabile anche nel modo di suonare la chitarra, che rappresenta uno degli elementi tipizzante utili a far evitare al suono dell'album ormai scontate derive psych.
Intanto anch'io provvedo a recuperare i suoi lavori precedenti.
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in eremitaggio su http://musicwontsaveyou.com

#5 music won't save you

    reprobo

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Inviato 05 marzo 2008 - 08:56

Grazie all'inedita ma graditissima collaborazione con vuvu, et voilà: http://www.ondarock....008_doitodd.htm
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#6 Guest_LoriVarney_*

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Inviato 05 marzo 2008 - 09:07

Grazie all'inedita ma graditissima collaborazione con vuvu, et voilà: http://www.ondarock....008_doitodd.htm


davvero bella ed azzeccata.


...:-*
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#7 norb

    mainstream Star

  • Redattore OndaRock
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Inviato 05 marzo 2008 - 10:31

La canzone che apre il disco è bellissima: ??River Of Life/The Yes Song? si regge su un tappeto di chitarra acustica e harmonium sul quale si poggia la voce cavernosa e monocorde di Mia. Un mantra folk-jazz che (mi) ricorda le atmosfere ipnotiche dei dischi di Alice Coltrane e Linda Perachs. Poi nel corso del disco i colori cambiano, anche se l??atosfera rimane sempre vellutata e notturna. Dalla seconda canzone del disco, ??Night Of A Thousand Kisses?, fanno il loro ingresso fiati e archi, gli strumenti maggiromente responsabili delle tinte jazz dei brani di ??Gea?...

a chi fosse piaciuto questo bel disco della Todd consiglio di recuperare Manzanita e poi anche La Ninja, l'album dove illustri dj e produttori - tra i quali il formidabile Nobody - remixano le canzoni di Mia.
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