Mia Doi Todd - Gea [City Zen Records, 2008]
Ecco la prima autentica gemma di cantautorato femminile di quest'anno. Ed il primo album ad infilzarmi il cuoricino con la freccia di Cupido.
Lei ha una voce caldissima e pittosto profonda, non cambia spessissimo registro, ma cio' forse aiuta soltanto ad aumentarne l'effetto ipnotico.
Musicalmente come stile direi che ricalca il misticismo di certo folk anni '60. A mio parere le melodie sono tutte molto azzeccate ed ogni canzone ha una sua propria identità e anima. Quello che mi ha colpita di più sono gli arrangiamenti. Quel basso sempre cosi' corposo, e l'aggiunta di delicati strumeti a fiato che messi insieme gli danno un effetto leggermente classico, nel senso piu' notturno del termine, quasi fossero inserti di un vecchio film noir. Molto bella anche una traccia cantata in spagnolo, che è quella in cui il ritmo si alza di più, che ci lascia intravedere la sua passione.
Un album molto maturo, pensoso, drammatico... rimarrà con me a lungo.