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PCI (Partito Comunista Italiano) - 1921/1991 + URSS etc.


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84 replies to this topic

#51 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 29 gennaio 2008 - 22:51

Settarismo??? ???

Ma dove vivi???

i gruppi extraparlamentari poi, per quanto in alcuni di essi si trovino posizioni interessanti e condivisibili, sono troppo frazionati e troppo scollegati ala società per poter incidere anche solo un minimo nelle dinamiche politiche del paese.
si tratta in gran parte di gente che si parla addosso e si da ragione da sola ma che non è minimamente in grado di affrontare la società, di permearla, di portarne segmenti dalla sua parte... e questo mi sembra proprio un grosso difetto


Che i gruppi extraparlamentari italiani (vedi Potere Operaio, Lotta Continua ecc...) siano stati un bene è da dimostrare e non si può nemmeno rimanere arroccati sul PCI cha da Togliatti per me è indifendibile....eh...(affinità / divergenze). Mi ritrovo nel pensiero espresso da soulcrew.

si tratta in gran parte di gente che si parla addosso e si da ragione da sola ma che non è minimamente in grado di affrontare la società, di permearla, di portarne segmenti dalla sua parte... e questo mi sembra proprio un grosso difetto


Tanto a volte da portare le stesse masse alla deriva.
Non solo vorrei aggiungere delle cose...il movimento del '68 è stato ad ampi strati spontaneista tutt'altra cosa il '77. Dicono che si è incominciato a far sul serio, altri sostengno che sia stata la fine di tutto, un no-return nel contesto storico-sociale italiano.Io dico che lo pseudo-intellettuale medio, che sia di destra o sinistra, deve ben valutare il grado di applicazione della scienza-teoria adottata. Sia strategicamente che potenzialmente. Il resto son solo chiacchiere/dibattiti che pur con il fioretto restano tali, un surrogato del qualunquismo cronico che vive nella maggior parte dei cervelli indistintamente. Una miseria della filosofia.


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#52 Guest_soul crew_*

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Inviato 29 gennaio 2008 - 23:55

ma infatti di errori ne ha fatti tanti anche il pci, primo fra tutti il portare appunto la massa verso un qualcosa che non le apparteneva più, riducendola a mero serbatoio di voti (quello su cui oggi può contare il PD è gran parte di quella massa).
e del resto con i movimenti spesso il pci ha sbagliato tutto, a partire dal tentativo di inglobare il '68.
sulle autonomie sarò secco: sono state un danno.

occorre ripensare un soggetto politico nazionale che sia un qualcosa di multiforme, adattabile alle varie realtà del territorio, ma coordinato a livello nazionale. un qualcosa di diverso da un partito tradizionale, ma che non si riduca nemmeno ad una rete di gruppuscoli che giocano a fare il rivoluzionario tra le mura di un circolo. occorre stare nella società e sapersi presentare bene. è un lavoro difficile e all' orizzonte non si vede chi possa farsi carico di ciò, però da qualche parte bisogna iniziare, e al più presto, secondo me.
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#53 Guest_Orpheus_*

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Inviato 30 gennaio 2008 - 09:04


Negli Stati Uniti c'e' Guantanamo in Russia c'erano i Gulag e' ben diverso..


Ma di che parli???
Non so a cosa ti riferisca ma cerca di essere un po meno avido di parole.
Si torna ogni volta alla stessa storia...e poi non c'è solo Guantanamo.

va be' ma con questa impostazione dela discussione non si va da nessuna parte, è questo il modo di fare che mi scoraggia dallo scrivere qua dentro.





Mi riferivo generalmente a chi metteva URSS e Stati Uniti sullo stesso piano..
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#54 Notker

    Scaruffiano

  • Redattore OndaRock
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Inviato 30 gennaio 2008 - 09:21



Negli Stati Uniti c'e' Guantanamo in Russia c'erano i Gulag e' ben diverso..


Ma di che parli???
Non so a cosa ti riferisca ma cerca di essere un po meno avido di parole.
Si torna ogni volta alla stessa storia...e poi non c'è solo Guantanamo.

va be' ma con questa impostazione dela discussione non si va da nessuna parte, è questo il modo di fare che mi scoraggia dallo scrivere qua dentro.





Mi riferivo generalmente a chi metteva URSS e Stati Uniti sullo stesso piano..


ma infatti non lo sono mai stati, sullo stesso piano...
pensa che negli anni 60 gli USA piazzarono delle testate nucleari in Turchia rivolte verso l'URSS e nessuno disse niente... poi quando l'URSS fece lo stesso a Cuba, per poco scoppiava la terza guerra mondiale. la guerra fu scongiurata proprio perché Kennedy promise a Kruscev la rimozione delle testate in Turchia, ragion per cui il primo fu assassinato e il secondo defenestrato.
USA e URSS non sono mai stati sullo stesso piano, purtroppo...
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#55 Guest_Orpheus_*

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Inviato 30 gennaio 2008 - 09:34

Cosa c' entra questo col livello delle liberta' individuali e di democrazia all' interno dell' URSS e degli USA?
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#56 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 30 gennaio 2008 - 13:12

livello delle liberta' individuali e di democrazia


E' ora che si inizia a sparare su dei sogni costituiti più o meno dalla maggior parte delle persone...faccio fatica a credere che esiste la democrazia in America e non condivido neppure lo stato sovietico passato quanto quello attuale post-Gorbaciov. La libertà individuale è un concetto nella quale non si è mai parlato qui, ne tantomeno della fantomatica democrazia statunitense. Io dico che si sono fatte delle ricostruzioni e considerazioni storiche errate, assolutamente soggettive e per di più sembrava che il "conto dei cadaveri" assumeva il ruolo di fattore primario o determinante nella bilancia.
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#57 alcatr4z

    utente provinciale

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Inviato 30 gennaio 2008 - 13:25


ouspen... quelli di lotta comunista: io ho avuto a che fare con i loro "emissari", quelli che fanno porta a porta, beh ti raccontano la lezioncina a macchinetta, poi come gli fai una domanda particolare vanno nel panico. questo secondo me significa appunto usare un' ideologia come religione, anzichè come scienza per sviluppare dei ragionamenti. la cosa mi è sempre piacuta poco e ho ritenuto utile non approfondire e magari hai ragione nel dire che qualche bel cervello c' è pure, però con il settarismo non si va da nessuna parte.


Buaauuaauooh, ma quelli sono come i Testimoni di Geova, vanno nel panico garantito, e se provi a contraddirli scatta la rissa verbale, se ti va bene!
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#58 Guest_Orpheus_*

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Inviato 30 gennaio 2008 - 14:09


livello delle liberta' individuali e di democrazia


E' ora che si inizia a sparare su dei sogni costituiti più o meno dalla maggior parte delle persone...faccio fatica a credere che esiste la democrazia in America e non condivido neppure lo stato sovietico passato quanto quello attuale post-Gorbaciov. La libertà individuale è un concetto nella quale non si è mai parlato qui, ne tantomeno della fantomatica democrazia statunitense. Io dico che si sono fatte delle ricostruzioni e considerazioni storiche errate, assolutamente soggettive e per di più sembrava che il "conto dei cadaveri" assumeva il ruolo di fattore primario o determinante nella bilancia.



Non sono una democrazia sono la piu' grande democrazia del mondo. Il freedom of information act ad esempio in America permette addirittura di richiedere documenti della C.I.A. e di avere il diritto di leggerli.
In Italia Santoro e Biagi sono stati licenziati perche' di sinistra qualche tempo fa'..
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#59 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 30 gennaio 2008 - 15:01



livello delle liberta' individuali e di democrazia


E' ora che si inizia a sparare su dei sogni costituiti più o meno dalla maggior parte delle persone...faccio fatica a credere che esiste la democrazia in America e non condivido neppure lo stato sovietico passato quanto quello attuale post-Gorbaciov. La libertà individuale è un concetto nella quale non si è mai parlato qui, ne tantomeno della fantomatica democrazia statunitense. Io dico che si sono fatte delle ricostruzioni e considerazioni storiche errate, assolutamente soggettive e per di più sembrava che il "conto dei cadaveri" assumeva il ruolo di fattore primario o determinante nella bilancia.

Non sono una democrazia sono la piu' grande democrazia del mondo. Il freedom of information act ad esempio in America permette addirittura di richiedere documenti della C.I.A. e di avere il diritto di leggerli.
In Italia Santoro e Biagi sono stati licenziati perche' di sinistra qualche tempo fa'..


la piu' grande democrazia del mondo

Parere personale...io ovviamente non condivido e nemmeno butto giu un pamphlet con delle valutazioni che dimostrano il contrario. Che sia uno stato-liberale si, ma non sorprende dato che è una paese fondato da massoni altamente qualificati (termine quello massone oggi divenuto dispregiativo, alterato anche a causa della speculazione); i presupposti indissolubilmente legati alla borghesia illuminista e libertaria non sono da minimizzare o redimerlo nell'aspetto folkloristico. La rivoluzione francese correva sul filo. Di conseguenza non sono nemmeno da attenuare valori e principi delle carte costituzionali di allora, sopratutto quella americana. Vorrei chiederti però cosa cambia nell'aspetto della forma del parolaio democratico se 2 famiglie (vedi quella Bush&Clinton) governano col modulo presidenziale gli Stati Uniti dall'89 ad oggi (cioè quasi 20 anni), premettendo il presupposto che potrebbe vincere tutt'ora Hilary Clinton. Credo persino l'americano più imbecille se ne sia accorto e voterà il meno peggio, il fratello Barak asd.

Per quanto riguarda "Il freedom of information act ad esempio in America permette addirittura di richiedere documenti della C.I.A. e di avere il diritto di leggerli" non è del tutto vero esistono termini, scadenze e condizioni da quanto ricordo io.

In Italia Santoro e Biagi sono stati licenziati perche' di sinistra qualche tempo fa'...
Non so cosa possa avere incomune con quello segnalato appena su.
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#60 Guest_Orpheus_*

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Inviato 30 gennaio 2008 - 15:29

La massoneria negli States
(dove vivo) e' concepita in maniera completamente diversa...i palazzi del rito scozzese sono per strada con delle belle scritte in grande "rito massonico scozzese"...agisce quasi alla luce del sole...e quei massoni sono gli stessi che hanno permesso la stesura della costituzione piu' democratica del mondo anche per i peggio detrattori.
Ricordo che la rivoluzione americana e' antecedente e ispiratrice di quella francese che per reazione domino ha fatto cadere quell' ordine mondiale che rappresentava la nobilta' europea (parlo anche di legami familiari forzati, matrimoni fra appartenenti a famiglie nobili di un paese diverso dall' altr).

Per quanto riguarda il "freedom of information act" ti volevo far rendere conto di quanto sia maggiore la liberta' di informazione e quindi di stampa negli Stati Uniti rispetto all' Italia per non parlare della Russia odierna ne' tantomeno di quella di Stalin o della Cina.
Non mi pare che in Russia sia possibile leggere un rapporto del KGB anzi ogni tanto chi sa troppo scompare...


Per quanto riguarda le "dinastie" Clinton e Bush sono completamente d' accordo con te.


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#61 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 30 gennaio 2008 - 16:10

La massoneria negli States
(dove vivo) e' concepita in maniera completamente diversa...i palazzi del rito scozzese sono per strada con delle belle scritte in grande "rito massonico scozzese"...agisce quasi alla luce del sole...e quei massoni sono gli stessi che hanno permesso la stesura della costituzione piu' democratica del mondo anche per i peggio detrattori.


La massoneria americana ovvero quella che tu chiami alla luce del sole ha poco a cui spartire con l'idea Skull&Bones che intendevo. Nn esiste la speculazione massonica ben evidente da oltre un secolo?.

Ricordo che la rivoluzione americana e' antecedente e ispiratrice di quella francese che per reazione domino ha fatto cadere quell' ordine mondiale che rappresentava la nobilta' europea (parlo anche di legami familiari forzati, matrimoni fra appartenenti a famiglie nobili di un paese diverso dall' altr).


Non credo che la guerra d'indipedenza sia stata determinante alla conseguente modifica in "stati-mazionali" di monarchie assolutiste europee, newppure quella francese; la guerra anglo-americana è stata appariscente e irrisoria nel conflitto, l'indipedenza è stata trattata ancor prima nei salotti che sul campo. Rispetto ai dati&cifre della guerra sostenuta risulta anomalo il fatto che accertata una politica oppressiva ma di minoranza (inglese) la guerra abbia avuto degli incontri piu che dei spargimenti d'odio e sangue.
Gran parte degli inglesi (anche massoni, fratelli di loggia) sostenevano l'indipedenza americana, tanto nell'idea quanto praticamente (vedi logge da campo).
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#62 Guest_Orpheus_*

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Inviato 30 gennaio 2008 - 16:48


La massoneria negli States
(dove vivo) e' concepita in maniera completamente diversa...i palazzi del rito scozzese sono per strada con delle belle scritte in grande "rito massonico scozzese"...agisce quasi alla luce del sole...e quei massoni sono gli stessi che hanno permesso la stesura della costituzione piu' democratica del mondo anche per i peggio detrattori.


La massoneria americana ovvero quella che tu chiami alla luce del sole ha poco a cui spartire con l'idea Skull&Bones che intendevo. Nn esiste la speculazione massonica ben evidente da oltre un secolo?.

Ricordo che la rivoluzione americana e' antecedente e ispiratrice di quella francese che per reazione domino ha fatto cadere quell' ordine mondiale che rappresentava la nobilta' europea (parlo anche di legami familiari forzati, matrimoni fra appartenenti a famiglie nobili di un paese diverso dall' altr).


Non credo che la guerra d'indipedenza sia stata determinante alla conseguente modifica in "stati-mazionali" di monarchie assolutiste europee, newppure quella francese; la guerra anglo-americana è stata appariscente e irrisoria nel conflitto, l'indipedenza è stata trattata ancor prima nei salotti che sul campo. Rispetto ai dati&cifre della guerra sostenuta risulta anomalo il fatto che accertata una politica oppressiva ma di minoranza (inglese) la guerra abbia avuto degli incontri piu che dei spargimenti d'odio e sangue.
Gran parte degli inglesi (anche massoni, fratelli di loggia) sostenevano l'indipedenza americana, tanto nell'idea quanto praticamente (vedi logge da campo).



Allora spiegami perche' gli inglesi avrebbero dovuto sostenere  proprio l' indipendenza americana e non quella di tutte le altre colonie a partire dal Canada. Spiegami perche' di tutte le ex colonie gli States siano gli unici a non far parte del commonwealth.

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#63 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 30 gennaio 2008 - 19:27



La massoneria negli States
(dove vivo) e' concepita in maniera completamente diversa...i palazzi del rito scozzese sono per strada con delle belle scritte in grande "rito massonico scozzese"...agisce quasi alla luce del sole...e quei massoni sono gli stessi che hanno permesso la stesura della costituzione piu' democratica del mondo anche per i peggio detrattori.


La massoneria americana ovvero quella che tu chiami alla luce del sole ha poco a cui spartire con l'idea Skull&Bones che intendevo. Nn esiste la speculazione massonica ben evidente da oltre un secolo?.

Ricordo che la rivoluzione americana e' antecedente e ispiratrice di quella francese che per reazione domino ha fatto cadere quell' ordine mondiale che rappresentava la nobilta' europea (parlo anche di legami familiari forzati, matrimoni fra appartenenti a famiglie nobili di un paese diverso dall' altr).


Non credo che la guerra d'indipedenza sia stata determinante alla conseguente modifica in "stati-mazionali" di monarchie assolutiste europee, newppure quella francese; la guerra anglo-americana è stata appariscente e irrisoria nel conflitto, l'indipedenza è stata trattata ancor prima nei salotti che sul campo. Rispetto ai dati&cifre della guerra sostenuta risulta anomalo il fatto che accertata una politica oppressiva ma di minoranza (inglese) la guerra abbia avuto degli incontri piu che dei spargimenti d'odio e sangue.
Gran parte degli inglesi (anche massoni, fratelli di loggia) sostenevano l'indipedenza americana, tanto nell'idea quanto praticamente (vedi logge da campo).



Allora spiegami perche' gli inglesi avrebbero dovuto sostenere  proprio l' indipendenza americana e non quella di tutte le altre colonie a partire dal Canada. Spiegami perche' di tutte le ex colonie gli States siano gli unici a non far parte del commonwealth.


Perchè???
Forse perchè non sono terzo-mondo....perchè esiste un legame di sangue profondo radicato allora come oggi, politicamente ed economicamente. Poi come hai ben detto si tratta di massoni in cui permea lo spirito liberale, autonomo e diciamo illuminista dell'epoca...come molti europei contemporanei. L'indipedenza americana tornando "al conteggio dei cadaveri" è il conflitto più fatiscente che io conosca. Studio storia da tempo, devo dirti che non ho mai riscontrato un frequente ammutinamento di diverse truppe inglesi nel suolo dei coloni; quest'ultimi che raccoglievano consensi persino nell'alta borghesia inglese (nn solo) dimostrava l'emancipazione di una classe stufa di aspettare le logiche nobiliari/dinastiche/autoritarie e proporsi con i propri mezzi(armi&bagagli) direttamente nelle stanze del potere. Una forza alla quale aldilà del volere della corona di sua maestà trovava ampi strati e segmenti nella vita sociale inglese, notevoli responsi (grazie anche ai circoli-logge-sette e chi più ne ha...). I cittadini inglesi aldilà del lato propagandistico messo su appositamente dalle istutuzioni leggevano in maniera massimalista quasi tutto proponeva cambiamenti radicali dato che lo stato delle cose era intollerabile a molti(ricordiamoci le date). Letteratura che propugnava diritti inviolabili, abolizione della monarchia e l'instaurazione di un regime democratico-borghese era complessivamente l'aspirazione inglese quanto americana.
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#64 Guest_Orpheus_*

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Inviato 31 gennaio 2008 - 07:46

Non contraddico piu' nient' altro se non il fatto che i padri fondatori non facevano parte di associazioni massoniche tipo la skull & bones, credo che facessero parte del rito scozzese ma tu che studi storia lo saprai meglio di me anche se sembra che tu abbia un approccio ideologizzato allo studio.



p.s. Nel commonwealth non ci sono solo paesi del terzo mondo, anche il Canada e l' Australia ne fanno parte ad esempio..
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#65 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 31 gennaio 2008 - 15:08

Non contraddico piu' nient' altro se non il fatto che i padri fondatori non facevano parte di associazioni massoniche tipo la skull & bones, credo che facessero parte del rito scozzese ma tu che studi storia lo saprai meglio di me anche se sembra che tu abbia un approccio ideologizzato allo studio.


Stai cercando di porre un muro talmente lungo che dovrebbe contenere delle incongruenze che nient'altro sono se non crepe, buchi storici presenti nella tua mente, presenti nella tua idealizzazione dell'unione degli stati americani e dei loro presidenti-massoni agli albori. Il mio approccio è critico qualunque sia la storia, aldilà delle correnti, dei pregiudizi nazionali...Non promuovo caccia alle streghe sulla massoneria semmai ne evidenzio un ruolo storico che oramai gli compete, sopratutto quello diplomatico in prossimita di capovolgimenti.
Non capisco la difesa ad ultranza sotto le mentite spoglie del patriottismo nazionale...nella maggior parte degli individui si evidenzia (in questo caso il tuo); posso capire ovviamente ma non giustificare lo sciovinismo...la guerra è solo un lato esiguo della storia e voler continuare a dibattere su fatti storici accaduti non occorre essere a-difesa-della-tanto-amata-nazione, quindi possiamo chiudere anche.
Tenendo presente che sicuramente la Skull&Bones abbia poco a che fare i "padri fondatori" visto che comunque è nata circa 60 anni dopo...ma che la Libera Massoneria Inglese (azzurra) e altra logge vedi Les Neufs Sceufs a Parigi, Rosacroce e persino Illuminati abbiano avuto contatti con i rivoluzionari padri costituenti

E credo non ci sia niente di cui meravigliarsi.


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#66 ouspen

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Inviato 31 gennaio 2008 - 15:24

Non capisco la difesa ad ultranza sotto le mentite spoglie del patriottismo nazionale


bellissima. era voluta o hai sbagliato a battere sulla tastiera?
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#67 Guest_Orpheus_*

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Inviato 31 gennaio 2008 - 15:46


Non contraddico piu' nient' altro se non il fatto che i padri fondatori non facevano parte di associazioni massoniche tipo la skull & bones, credo che facessero parte del rito scozzese ma tu che studi storia lo saprai meglio di me anche se sembra che tu abbia un approccio ideologizzato allo studio.


Stai cercando di porre un muro talmente lungo che dovrebbe contenere delle incongruenze che nient'altro sono se non crepe, buchi storici presenti nella tua mente, presenti nella tua idealizzazione dell'unione degli stati americani e dei loro presidenti-massoni agli albori. Il mio approccio è critico qualunque sia la storia, aldilà delle correnti, dei pregiudizi nazionali...Non promuovo caccia alle streghe sulla massoneria semmai ne evidenzio un ruolo storico che oramai gli compete, sopratutto quello diplomatico in prossimita di capovolgimenti.
Non capisco la difesa ad ultranza sotto le mentite spoglie del patriottismo nazionale...nella maggior parte degli individui si evidenzia (in questo caso il tuo); posso capire ovviamente ma non giustificare lo sciovinismo...la guerra è solo un lato esiguo della storia e voler continuare a dibattere su fatti storici accaduti non occorre essere a-difesa-della-tanto-amata-nazione, quindi possiamo chiudere anche.
Tenendo presente che sicuramente la Skull&Bones abbia poco a che fare i "padri fondatori" visto che comunque è nata circa 60 anni dopo...ma che la Libera Massoneria Inglese (azzurra) e altra logge vedi Les Neufs Sceufs a Parigi, Rosacroce e persino Illuminati abbiano avuto contatti con i rivoluzionari padri costituenti

E credo non ci sia niente di cui meravigliarsi.




Non sono patriottico il mio approccio alla storia e alla politica e' distaccato ed obbiettivo, ascolto piu' fonti e di piu' sponde e poi mi faccio le mie opinioni...


p.s. sono anche italiano..
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#68 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 31 gennaio 2008 - 16:05


Non capisco la difesa ad ultranza sotto le mentite spoglie del patriottismo nazionale


bellissima. era voluta o hai sbagliato a battere sulla tastiera?


Non so ho avuto un lapsus ;D

Non sono patriottico il mio approccio alla storia e alla politica e' distaccato ed obbiettivo, ascolto piu' fonti e di piu' sponde e poi mi faccio le mie opinioni...
p.s. sono anche italiano..


Non sembra...se non è così tanto meglio, ma dire: "Non sono una democrazia sono la piu' grande democrazia del mondo" annichilisce quanto su riportato.


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#69 astrodomini

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Inviato 01 febbraio 2008 - 18:23

Oggi a Padova invasione di Lotta Comunista in versione "Corso di Marxismo", passa uno:

"Viene al corso di Marxismo?"
(questo borbotta qualcosa sul comunismo)
"Ma non è roba da comunisti!"

Ormai senza ritegno, peggio dei testimoni di geova! asd
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the music that forced the world into future


#70 ouspen

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Inviato 01 febbraio 2008 - 18:35

invece, astro, un bel corso di marxismo ti farebbe bene.
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#71 astrodomini

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Inviato 01 febbraio 2008 - 18:38

invece, astro, un bel corso di marxismo ti farebbe bene.


Non ne sento il bisogno, specie se devo farlo con i robottini che ti tormenteranno fino alla fine dei tuoi giorni..;)
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#72 Guest_miamotutti_*

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Inviato 01 febbraio 2008 - 22:22

Oggi a Padova invasione di Lotta Comunista in versione "Corso di Marxismo", passa uno:

"Viene al corso di Marxismo?"
(questo borbotta qualcosa sul comunismo)
"Ma non è roba da comunisti!"

Ormai senza ritegno, peggio dei testimoni di geova! asd


Ma quei ribaldi di Lotta Comunista rompono i maroni anche a Padova?  :o
Per caso volevano rifilarti quello scartafaccio che spacciano per giornale d'avanguardia?  asd
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#73 astrodomini

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Inviato 02 febbraio 2008 - 01:07


Oggi a Padova invasione di Lotta Comunista in versione "Corso di Marxismo", passa uno:

"Viene al corso di Marxismo?"
(questo borbotta qualcosa sul comunismo)
"Ma non è roba da comunisti!"

Ormai senza ritegno, peggio dei testimoni di geova! asd


Ma quei ribaldi di Lotta Comunista rompono i maroni anche a Padova?  :o
Per caso volevano rifilarti quello scartafaccio che spacciano per giornale d'avanguardia?  asd


Penso che Padova sia uno dei centri nevralgici del movimento, sono ovunque in ogni dove con ogni tempo! O_O
Oggi promuovevano corsi di marxismo, altre volte cercano di appiopparti il giornale e di carpirti il numero di cellulare onde tormentarti fino alla fine dei tuoi giorni mortali.
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the music that forced the world into future


#74 Guest_miamotutti_*

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Inviato 02 febbraio 2008 - 13:12

Penso che Padova sia uno dei centri nevralgici del movimento, sono ovunque in ogni dove con ogni tempo! O_O
Oggi promuovevano corsi di marxismo, altre volte cercano di appiopparti il giornale e di carpirti il numero di cellulare onde tormentarti fino alla fine dei tuoi giorni mortali.


Ahahahah! Vero, però anche Milano pullula di Circoli marxisti-leninisti. Quelli di Lotta Comunista sembrano i bravi di Don Rodrigo: ti aspettano all'ingresso della Facoltà, sempre in coppia, con quelle facce slavate, come se fossero appena usciti di galera. Quando ti accorgi che ci sono, cerchi, come Don Abbondio, una via di fuga, per evitare che ti tormentino con le loro menate; poi, siccome non sai come toglierteli dalle palle, dai loro il numero di telefono con la speranza che non ti contatteranno mai, e invece...  asd
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#75 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 02 febbraio 2008 - 13:20



Oggi a Padova invasione di Lotta Comunista in versione "Corso di Marxismo", passa uno:

"Viene al corso di Marxismo?"
(questo borbotta qualcosa sul comunismo)
"Ma non è roba da comunisti!"

Ormai senza ritegno, peggio dei testimoni di geova! asd


Ma quei ribaldi di Lotta Comunista rompono i maroni anche a Padova?  :o
Per caso volevano rifilarti quello scartafaccio che spacciano per giornale d'avanguardia?  asd


Penso che Padova sia uno dei centri nevralgici del movimento, sono ovunque in ogni dove con ogni tempo! O_O
Oggi promuovevano corsi di marxismo, altre volte cercano di appiopparti il giornale e di carpirti il numero di cellulare onde tormentarti fino alla fine dei tuoi giorni mortali.


Non sono cosa tu abbia...l'aspetto discriminatorio verso persone che si dedicano a qualcosa attraverso la politica (genuina e teorica)...si parla del modo di produzione, d'economia, di politica e non quella dei palazzi ove ognuno arreca acqua al proprio mulino sotto forma partitocratica.
Pensi che migliora il tuo stato assumendosi la carica di
"GLOBAL MODERATORE" o serve qualcos'altro?
Menarsela su un topic "essendo moderatore" anzichè fare attività politica è certamente la via più facile, percorsa da stimoli opportunisti, tutti lo fanno dai
forum con sezioni disposte a parte sino al grillismo imperante
...lamentarsi ripetutamente con la mediocre retorica "che non va bene un cazzo" o peggio ancora "che tutto è una merda". Qualunquismo gregario del populismo. sintesi perfetta.
Poi se vi stanno sul cazzo quelli di Lotta Comunista...nessun problema ma rompere i coglioni al marxismo con il tramite dialettico dei circoli LC è una pratica di dubbio gusto.Son sempre più convinto che nn abbiate letto nulla ne di Marx ne tantomeno di Lenin, se non per via accademica-didattica(ed è gia tutto dire...), un infaritunara superficiale come diceva il prof eh...riconduce la misera discussione
all'effimero dramma del topic..."come opera lotta comunista sul territorio".

  • 0

#76 Guest_miamotutti_*

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Inviato 02 febbraio 2008 - 13:24

Son sempre più convinto che nn abbiate letto nulla ne di Marx ne tantomeno di Lenin, se non per via accademica-didattica(ed è gia tutto dire...), un infaritunara superficiale
come diceva il prof eh...dato che la discussione si è ridotta al "come opera lotta comunista sul territorio".


Ah, sì. E tu che ne sai?
  • 0

#77 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 02 febbraio 2008 - 13:28


Son sempre più convinto che nn abbiate letto nulla ne di Marx ne tantomeno di Lenin, se non per via accademica-didattica(ed è gia tutto dire...), un infaritunara superficiale
come diceva il prof eh...dato che la discussione si è ridotta al "come opera lotta comunista sul territorio".


Ah, sì. E tu che ne sai?


Nn era riferito a te.
  • 0

#78 Guest_Julian_*

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Inviato 02 febbraio 2008 - 13:30

Come la scuola marxista ha sostenuto e ribadito con forza sin dall'ascesa al potere di Stalin, che completò l'opera di restaurazione, in URSS il comunismo non è mai esistito nè avrebbe mai potuto esistere, perchè è utopico pensare che in un mondo fondato sull'economia globalizzata di mercato un paese solo possa essere "comunista" o socialista.

In URSS non si socializzò mai la proprietà privata dei mezzi di produzione (o meglio si tentò, ma il tentativo fu represso nel sangue): semplicemente, la si consegnò allo Stato. Che però era datore di lavoro, che infatti reprimeva scioperi e contestazioni nel sangue come in Ungheria, che rivendeva i suoi prodotti sul mercato, che era una potenza capitalista (anche se di stato, priva di concorrenza interna) in concorrenza con gli USA.

Sta cosa la si ripete da decenni, ma è durissima estirpare convinzioni che la politica, e primo fra tutti il PCI, ha inculcato nella mente delle persone e nella cultura dominanti per decenni. Per chissà quanto altro tempo ancora, l'URSS verrà identificato con il comunismo. Ed a subire i danni più grossi sono sempre i lavoratori dipendenti di ogni risma e categoria, dal metalmeccanico al camionista all'ingegnere.

Il PCI è stato connivente o in parte connivente con una forza politica imperialista che sfruttava i lavoratori ben al di là di quanto non fosse accaduto negli USA, e per di più lo faceva nel nome del marxismo e degli operai stessi: una delle più grandi truffe della storia dell'umanità, denunciata dalla scuola marxista già negli anni 20', poi da un sacco di altre organizzazioni di sinistra indipendenti, non legate agli schemi della politica parlamentare ed alla sua corruzione, non legata all'Unione Sovietica.

Il PCI è stato connivente con una delle più grandi disgrazie della storia dell'umanità, consumatasi per lo più a danno dei lavoratori e degli stessi comunisti (non a caso Montanelli adorava Stalin, il più grande sterminatore di comunisti della storia, ed il più grande anti-comunista della storia) e per questo chiunque si senta veramente di sinistra non può che maledire quell'esperienza, per il male che ha fatto e per come può essere riutilizzata dalle altre forze politiche.

PS: quelli di Lotta Comunista sono effettivamente rompi maroni, ma sono anche fra le poche forze politiche serie, intelligenti, coerenti e lontanissime da ogni logica di mercato e di successo pubblicitario/parlamentare. Che poi siano in 4 gatti e oggi non possano incidere è altrettanto vero, ma sono fra i pochi che rispetto pur non condividendo in toto quel che dicono, perchè provano ad agire come forza politica di sinistra, senza piegarsi alle regole meschine che contraddistinguono tutte le forze parlamentari. Rispetto per loro, per la FAI, per tutte le organizzazioni di internationalism.



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#79 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 02 febbraio 2008 - 14:01

Come la scuola marxista ha sostenuto e ribadito con forza sin dall'ascesa al potere di Stalin, che completò l'opera di restaurazione, in URSS il comunismo non è mai esistito nè avrebbe mai potuto esistere, perchè è utopico pensare che in un mondo fondato sull'economia globalizzata di mercato un paese solo possa essere "comunista" o socialista.


Condivido la seconda parte...ovvero nell'economia globalizzata è astratto redimere il socialismo in un solo stato (la stalinizzazione), le oligarchie dei monopoli con i rispettivi trust non trovano alibi per giustificarsi non capisco perchè lo faccia il socialismo con lo stato. Revisionista!.
Per la prima parte Stalin non completò un bel niente...diede adito alle correnti borghesi che oramai aveva assediato il partico bolscevico (rappresentato sempre meno da operai ma da funzionari), poi la 2 seconda guerra mondiale che ha senz'altro contribuito allo spirito nazionalista-grande-russo, molto di più che nel conflitto precedente.
La destituzione dei soviet nelle campagne e città sino all'apparato dispendioso burocratico oltremodo ingrandito e radicalizzato ha permesso all'Ottobre di assumere un atteggiamento controrivoluzionario.

In URSS non si socializzò mai la proprietà privata dei mezzi di produzione (o meglio si tentò, ma il tentativo fu represso nel sangue): semplicemente, la si consegnò allo Stato. Che però era datore di lavoro, che infatti reprimeva scioperi e contestazioni nel sangue come in Ungheria, che rivendeva i suoi prodotti sul mercato, che era una potenza capitalista (anche se di stato, priva di concorrenza interna) in concorrenza con gli USA.


Che l'Ottobre sia stato d'importanza fondamentale su scala mondiale è certo, la storia lo ha dimostrato, l'eredità di una rivoluzione proletaria è oggettivamente un fatto di emancipazione per le classi oppresse, un punto su cui analizzare i propri sbagli e meriti.
Del resto con la morte improvvisa di Lenin e quella degli spartachisti tedeschi restava il vuoto. Rosa Luxemburg scrisse la rivoluzione russa nel 1919 se non sbaglio....alla borghesia servirà la propaganda di un secolo per dismostrare che i bolscevichi stavano sbagliando, alla Luxemburg a soli 2 anni dalla rivoluzione (marxista) un opuscolo di circa 100 pagine.

Sta cosa la si ripete da decenni, ma è durissima estirpare convinzioni che la politica, e primo fra tutti il PCI, ha inculcato nella mente delle persone e nella cultura dominanti per decenni. Per chissà quanto altro tempo ancora, l'URSS verrà identificato con il comunismo. Ed a subire i danni più grossi sono sempre i lavoratori dipendenti di ogni risma e categoria, dal metalmeccanico al camionista all'ingegnere.


Condivido...molto...e spesso l'assioma URSS = COMUNISMO ancor'oggi da ad ottusi, giornalisti...pseudo imprenditori una foglia di fico

Il PCI è stato connivente o in parte connivente con una forza politica imperialista che sfruttava i lavoratori ben al di là di quanto non fosse accaduto negli USA, e per di più lo faceva nel nome del marxismo e degli operai stessi: una delle più grandi truffe della storia dell'umanità, denunciata dalla scuola marxista già negli anni 20', poi da un sacco di altre organizzazioni di sinistra indipendenti, non legate agli schemi della politica parlamentare ed alla sua corruzione, non legata all'Unione Sovietica.

Il PCI è stato connivente con una delle più grandi disgrazie della storia dell'umanità, consumatasi per lo più a danno dei lavoratori e degli stessi comunisti (non a caso Montanelli adorava Stalin, il più grande sterminatore di comunisti della storia, ed il più grande anti-comunista della storia) e per questo chiunque si senta veramente di sinistra non può che maledire quell'esperienza, per il male che ha fatto e per come può essere riutilizzata dalle altre forze politiche.


Gia espresso precedentemente il mio parere sul PCI da Togliatti sino alla dissoluzione.

PS: quelli di Lotta Comunista sono effettivamente rompi maroni, ma sono anche fra le poche forze politiche serie, intelligenti, coerenti e lontanissime da ogni logica di mercato e di successo pubblicitario/parlamentare. Che poi siano in 4 gatti e oggi non possano incidere è altrettanto vero, ma sono fra i pochi che rispetto pur non condividendo in toto quel che dicono, perchè provano ad agire come forza politica di sinistra, senza piegarsi alle regole meschine che contraddistinguono tutte le forze parlamentari. Rispetto per loro, per la FAI, per tutte le organizzazioni di internationalism.


Idem

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#80 Guest_soul crew_*

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Inviato 02 febbraio 2008 - 14:06

perchè provano ad agire come forza politica di sinistra,


errato. come ti ho già detto di là, il concetto di sinistra è legato solo ed esclusivamente all' ottica parlamentare. il vero comunista non è di sinistra, caso mai si allea con la sinistra parlamentare per ottenere qualcosa.
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#81 alcatr4z

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Inviato 02 febbraio 2008 - 15:43


Oggi a Padova invasione di Lotta Comunista in versione "Corso di Marxismo", passa uno:

"Viene al corso di Marxismo?"
(questo borbotta qualcosa sul comunismo)
"Ma non è roba da comunisti!"

Ormai senza ritegno, peggio dei testimoni di geova! asd


Ma quei ribaldi di Lotta Comunista rompono i maroni anche a Padova?  :o
Per caso volevano rifilarti quello scartafaccio che spacciano per giornale d'avanguardia?  asd


Ma stanno dappertutto, proprio come i testimoni di Geova, ovunque, e quello scartafaccio io l'ho provato pure a leggere, per fortuna che non sono andato all'università così non ci ho capito una mazza e non sono stato plagiato! asd

ma dove sono finiti i comunisti che riuscivano ad infiammare i cuori di noi poveri ignoranti, strazzoni operai??
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#82 astrodomini

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Inviato 02 febbraio 2008 - 18:15

nessun problema ma rompere i coglioni al marxismo con il tramite dialettico dei circoli LC è una pratica di dubbio gusto.


Secondo me hai bisogno di una camomilla! ;)
A me quel metodo di promozione politica da fastidio come mi da fastidio il medesimo metodo di promozione commerciale (in questo i cari compagni hanno carpito alla perfezione un metodo di imbonimento stile supermercato) di quel tipo, ormai le città pullulano di gente che ti vuole fermare per qualsiasi motivo e trovo la cosa quantomeno irritante. Poi se vogliono rendersi ridicoli (già, perchè ad esempio riescono a romperti i maroni anche se passi nello stesso luogo per tre volte in dieci minuti) e credono che questi metodi funzionino continuino pure, a me costerà un cenno con il dito e le cuffie di un iPod..:P
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the music that forced the world into future


#83 Guest_Sickboy_Reducer_*

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Inviato 02 febbraio 2008 - 21:59

nessun problema ma rompere i coglioni al marxismo con il tramite dialettico dei circoli LC è una pratica di dubbio gusto.

Secondo me hai bisogno di una camomilla! ;)

Secondo me si...
Forse perchè riducendo la discussione nel topic alla tua difficile convivenza con gli individui (pure i rompicoglioni...mettiamo tutto) di qualunque idea-colore o partito (nel tuo caso quelli della surreale città in cui vivi...) stai dimostrando l'utilità dei tuoi post, finalmente completi gli enormi spazi vuoti della tua vita tallonato da settari(?), proto-marxisti che vogliono il tuo telefonino e spacciarti le loro riviste...ma chiamale cianfrusaglie...continua a descrivercelo...è appassionante...
O_OHo bisogno di una camomilla.

O_O...

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#84 astrodomini

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Inviato 03 febbraio 2008 - 13:13


nessun problema ma rompere i coglioni al marxismo con il tramite dialettico dei circoli LC è una pratica di dubbio gusto.

Secondo me hai bisogno di una camomilla! ;)

Secondo me si...
Forse perchè riducendo la discussione nel topic alla tua difficile convivenza con gli individui (pure i rompicoglioni...mettiamo tutto) di qualunque idea-colore o partito (nel tuo caso quelli della surreale città in cui vivi...) stai dimostrando l'utilità dei tuoi post, finalmente completi gli enormi spazi vuoti della tua vita tallonato da settari(?), proto-marxisti che vogliono il tuo telefonino e spacciarti le loro riviste...ma chiamale cianfrusaglie...continua a descrivercelo...è appassionante...
O_OHo bisogno di una camomilla.

O_O...


Ma veramente ci stavamo scambiando delle note di costume in tono scherzoso (sai, a noi mortali ci piace anche scherzare ogni tanto!) e se ti da fastidio sono solo cavoli tuoi..;)
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#85 Rez

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Inviato 06 febbraio 2008 - 03:03

In URSS non si socializzò mai la proprietà privata dei mezzi di produzione (o meglio si tentò, ma il tentativo fu represso nel sangue): semplicemente, la si consegnò allo Stato. Che però era datore di lavoro, che infatti reprimeva scioperi e contestazioni nel sangue come in Ungheria, che rivendeva i suoi prodotti sul mercato, che era una potenza capitalista (anche se di stato, priva di concorrenza interna) in concorrenza con gli USA.


Credo tu faccia un po' di confusione.
Cosa intendi per socializzazione della proprietà privata dei mezzi di produzione? Mi risulta che i mezzi di produzione fossero amministrati per conto dello Stato dagli stessi dipendenti anche se erano legalmente di proprietà dello Stato.
Non é vero che lo sciopero non era consentito. Semplicemente i sindacati erano controllati dal partito anche se é comunque risibile pensare all'ex-Unione Sovietica come a un paese di sfruttatori schiavisti. Le repressioni avvenivano quando le proteste toccavano corde politiche e comunque bisognerebbe cercare di non fare sparate generiche.
L'Ungheria, ad esempio, non c'entra niente con questo discorso dato che in quel caso si trattò di vera e propria ingerenza nella politica di un altro Paese (Nagy era stato nominato primo ministro e aveva fatto parzialmente le veci dei manifestanti).

Quanto al discorso dell'economia di mercato, direi che non ci siamo proprio. Il sistema economico dell'Unione Sovietica e degli stati del Patto di Varsavia era proprio diversissimo da quello degli Stati Uniti e la concorrenza, se mai ci fu, era sul piano militare e politico non certo sui mercati (che erano stagni... mai comprato dentifricio o detersivo sovietico tu?). Non esisteva nei paesi dell'ex-blocco comunista il mercato come lo intendiamo noi. I beni di consumo erano contingentati secondo le esigenze previste dai Piani Quinquennali e spesso presenti in scarsità.

Sta cosa la si ripete da decenni, ma è durissima estirpare convinzioni che la politica, e primo fra tutti il PCI, ha inculcato nella mente delle persone e nella cultura dominanti per decenni. Per chissà quanto altro tempo ancora, l'URSS verrà identificato con il comunismo. Ed a subire i danni più grossi sono sempre i lavoratori dipendenti di ogni risma e categoria, dal metalmeccanico al camionista all'ingegnere.


L'URSS é stato identificato con il comunismo prima di tutto perché si definiva tale e, in secondo luogo, perché é quanto di più vicino sia mai esistito all'idea comunista. A parte che occorrerebbe dilungarsi sulla differenza tra socialismo e comunismo e usare il primo termine come definizione per l'Unione Sovietica visto che il sistema socialista sarebbe dovuto evolvere solo in un secondo momento in quello comunista.

Il PCI è stato connivente o in parte connivente con una forza politica imperialista che sfruttava i lavoratori ben al di là di quanto non fosse accaduto negli USA, e per di più lo faceva nel nome del marxismo e degli operai stessi: una delle più grandi truffe della storia dell'umanità, denunciata dalla scuola marxista già negli anni 20', poi da un sacco di altre organizzazioni di sinistra indipendenti, non legate agli schemi della politica parlamentare ed alla sua corruzione, non legata all'Unione Sovietica.

Il PCI è stato connivente con una delle più grandi disgrazie della storia dell'umanità, consumatasi per lo più a danno dei lavoratori e degli stessi comunisti (non a caso Montanelli adorava Stalin, il più grande sterminatore di comunisti della storia, ed il più grande anti-comunista della storia) e per questo chiunque si senta veramente di sinistra non può che maledire quell'esperienza, per il male che ha fatto e per come può essere riutilizzata dalle altre forze politiche.


Il PCI era connivente nella misura in cui lo era qualunque partito comunista della Terra (e forse anche meno visto la pletora di distinguo degli esponenti italiani).
Parlare dell'Unione Sovietica come una tragedia dell'umanità può essere anche condivisibile se ci si definisce democratici e si considerano le repressioni politiche e le limitazioni delle libertà personali che avvennero in maniera massiccia, anche se mi soffermerei più che altro sullo stalinismo più che su tutto il percorso storico dell'URSS.

Trovo però davvero fuori dalla realtà il descrivere i paesi dell'ex-blocco comunista come sfruttatori degli operai e affamatori della gente quando dal punto di vista meramente sociale qualche piccolo vantaggio quel sistema l'offriva (l'esempio più banale é l'inesistenza della disoccupazione).
Ci si dovrebbe pure svegliare e capire che il comunismo non é caduto a causa di Solidarnosc o delle marcette di protesta o per via della Perestrojka. Il comunismo in Europa é crollato principalmente per cause economiche, implodendo su se stesso in una spirale decadente iniziata già dai tempi di Breznev.
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