rassegna stampa
#201 Guest_Mia_*
Inviato 12 dicembre 2006 - 12:39
#202 Guest_galway_*
Inviato 12 dicembre 2006 - 12:40
Ho postato un'atroce fatto di cronaca nel thread apposito.
Se vi si incendia così velocemente la coda,non trasformate in scintille le gocce di sangue.
Scelta della fonte casuale, immagino.
#203 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 12 dicembre 2006 - 12:43
Ho postato un'atroce fatto di cronaca nel thread apposito.
Se vi si incendia così velocemente la coda,non trasformate in scintille le gocce di sangue.
Ieri sera Massimo Carlotto, durante la presentazione dell suo ultimo libro avvenuta nell'aula magna della mia facoltà, s'è trovato concorde con l'indulto, anche se (e lo ha detto uno che il sistema carcere lo conosce bene) secondo lui andava attuato in tutt'altra maniera, innanzitutto trasformando prima il carcere in luogo di reinserimento, dando poi la possibilità d'uscire. Cosa che nessuna delle due forze politiche principali che si contendono il governo ha fatto.
Saluti,
EA
#204
Inviato 12 dicembre 2006 - 13:02
Ho postato un'atroce fatto di cronaca nel thread apposito.
Se vi si incendia così velocemente la coda,non trasformate in scintille le gocce di sangue.
Scelta della fonte casuale, immagino.
? caccia al tunisino
Così attacca l'articolo de L'Unità.... http://www.unita.it/...IDcontent=61758
Ho postato un'atroce fatto di cronaca nel thread apposito.
Se vi si incendia così velocemente la coda,non trasformate in scintille le gocce di sangue.
Ieri sera Massimo Carlotto, durante la presentazione dell suo ultimo libro avvenuta nell'aula magna della mia facoltà, s'è trovato concorde con l'indulto, anche se (e lo ha detto uno che il sistema carcere lo conosce bene) secondo lui andava attuato in tutt'altra maniera, innanzitutto trasformando prima il carcere in luogo di reinserimento, dando poi la possibilità d'uscire. Cosa che nessuna delle due forze politiche principali che si contendono il governo ha fatto.
Saluti,
EA
Vedi EA,l'indulto è di per se una legge che serve a coprire certe magagne,strutturali e ideologiche e a inficiare altre leggi che prevedono certe pene per certi reati.
Ma la trovo ininfluente di fronte al fatto che in Italia il 90% dei reati rimane impunito,così da promettere indulto preventivo.
Quindi alla luce de l'articolo de L'Unità o del Carlino e di questa considerazione mi vedo comunque costretto a ritenermi sconvolto da una strage del genere.
ciao
#205 Guest_galway_*
Inviato 12 dicembre 2006 - 13:43
Ho postato un'atroce fatto di cronaca nel thread apposito.
Se vi si incendia così velocemente la coda,non trasformate in scintille le gocce di sangue.
Scelta della fonte casuale, immagino.
? caccia al tunisino
Così attacca l'articolo de L'Unità.... http://www.unita.it/...IDcontent=61758
Per me poteva scriverlo pure il Manifesto o chi ti pare, del pessimo giornalismo possono farlo tutti.
Quello che conta e' il messaggio che mi pare tu intendessi far passare (e non sarebbe la prima volta). Ma puo' essere anche che mi sbagli io, del resto voi della lega siete antirazzisti, lo dice pure Borghezio.
#206 Guest_Number 5_*
Inviato 12 dicembre 2006 - 14:37
Si vergogneranno in molti spero, in primis i "bravi" redattori del titolo de "Il Resto del Carlino-Il Giorno-La Nazione".
#207
Inviato 12 dicembre 2006 - 15:55
Infatti il marito era all'estero. "Al paese suo", come usano dire i bravi cittadini. Scagionato dal suocero che ha perso moglie, nipote e figlia nella strage, dai tabulati telefonici e da svariati altri testimoni.
Si vergogneranno in molti spero, in primis i "bravi" redattori del titolo de "Il Resto del Carlino-Il Giorno-La Nazione".
A rigor di logica adesso indagheranno sulla cricca di spacciatori che frequentava il tunisino per un eventuale regolamento di conti.
Ma per sacrosanta carità,insisto perchè lasciate fuori dalla faccenda me che istigo contro l'islam o contro l'indulto,perchè questa volta mi fermo davanti all'orrore e non capisco perchè pensare il contrario.
Non seguite nello stesso errore di chi giudicate compromesso dai pregiudizi,altrimenti non resta che far di tutti noi un fascio (d'erba).
#208 Guest_Number 5_*
Inviato 12 dicembre 2006 - 17:08
Chiuso il discorso, che rincorrendo le granitiche certezze di alcuni si sta scivolando nella fogna, val la pena di segnalare l'ennesima nota di colore che ci viene regalata da "questa" destra.
Al Sindaco di Milano Letizia Moratti è improvvisamente passata la febbre partecipativa che l'aveva colta sotto elezioni, quando doveva per forza partecipare ad ogni manifestazione organizzata nel suo territorio, purché si trattasse di rompere le asserite (dalla sua parte) tradizioni " di sinistra" e soprattutto di un evento a cui né lei né nessun'altro della sua parte politica si fosse mai interessato prima ma anzi per il quale possibilmente avesse più volte manifestato disprezzo.
E' talmente guarita dalla sua "corteite" che adesso dei cortei dei ritrovi se ne disinteressa allegramente. Infatti lei se ne va all'estero e diserta le manifestazioni per la strage di Piazza Fontana, un evento di storia recente invece direttamente attinente con la sua città.
Cioé, poi facciamo pure i paragoni tra personaggi dei due schieramenti, eh... Per carità. Però a volte con alcuni è come sparare sulla croce rossa.
#209
Inviato 12 dicembre 2006 - 19:33
Fine della storia.
#210 Guest_runciter_*
Inviato 19 dicembre 2006 - 09:20
Un tempo i bambini sognavano la pace, erano convinti che le cose più belle del mondo fossero i cartoni animati e i giocattoli e pregavano Dio affinché facesse scomparire le guerre dal mondo. Ma a quanto sembra i bambini del XXI secolo sono molto cambiati: i loro sogni e le loro prospettive sono molto simili a quelle degli adolescenti e la celebrità e la ricchezza hanno assunto anche per loro una centralità invidiabile. ? quanto afferma una ricerca inglese condotta su un campione di 1.500 bambini dalla Luton First, organizzazione che sponsorizza la Giornata nazionale del bambino che ogni anno si celebra in Gran Bretagna qualche giorno prima di Natale.
http://www.corriere..../18/sogni.shtml
è ironico trovare il link a un articolo del genere nell'homepage del sito del corriere, il cui contributo alla decadenza della civiltà occidentale non può certo essere sopravvalutato... ma mi viene il dubbio che, per chi ha voluto pubblicare la notizia (e per la maggior parte dei pilastri della nostra società), lo scenario delineato non sia poi tanto cupo: i nuovi mostriciattoli sono già dei consumatori sorprendentemente completi, e probabilmente diventeranno anche dei sudditi molto docili.
#211
Inviato 19 dicembre 2006 - 11:42
... ma mi viene il dubbio che, per chi ha voluto pubblicare la notizia (e per la maggior parte dei pilastri della nostra società), lo scenario delineato non sia poi tanto cupo: i nuovi mostriciattoli sono già dei consumatori sorprendentemente completi, e probabilmente diventeranno anche dei sudditi molto docili.
Missione Compiuta
#212
Inviato 19 dicembre 2006 - 13:37
i nuovi mostriciattoli sono già dei consumatori sorprendentemente completi, e probabilmente diventeranno anche dei sudditi molto docili.
Peccato che loro sapranno usare Internet che è forse uno degli unici esempi di democrazia vera rimasto su questo paese (Cina esclusa), cosa che i loro predecessori più o meno non sanno assolutamente fare rimanendo molto più soggetti alle manipolazioni di mezzi diretti e monolitici come la Televisione.
Che poi un bambino che in tenera età spera di diventare ricco (già ai miei tempi il sogno di molti ragazzini era una Ferrari o una bella macchina, non so se in altri luoghi andava invece di moda la vocazione monacale!) possa poi facilmente diventare un suddito molto docile è una deformazione di un modo di ragionare degno del dogmatismo più esasperato.
Mi chiedo poi se ti allinei alle posizioni del Papa su Dio (o sulla sua mancanza) perchè dalle critiche che fai a questo sondaggio la posizione sembra proprio coincidere.
the music that forced the world into future
#213
Inviato 19 dicembre 2006 - 13:59
i nuovi mostriciattoli sono già dei consumatori sorprendentemente completi, e probabilmente diventeranno anche dei sudditi molto docili.
Peccato che loro sapranno usare Internet che è forse uno degli unici esempi di democrazia vera rimasto su questo paese (Cina esclusa), cosa che i loro predecessori più o meno non sanno assolutamente fare rimanendo molto più soggetti alle manipolazioni di mezzi diretti e monolitici come la Televisione.
Si ma i bambini consultano il sito de "Il Corriere" o "Disinformazione" ?
Credo che per la maggior parte di quelli che si danno da fare si arrivi a scaricare videogiochi per giovani alienati,quindi,sudditi molto docili.
#214
Inviato 19 dicembre 2006 - 14:17
i nuovi mostriciattoli sono già dei consumatori sorprendentemente completi, e probabilmente diventeranno anche dei sudditi molto docili.
Peccato che loro sapranno usare Internet che è forse uno degli unici esempi di democrazia vera rimasto su questo paese (Cina esclusa), cosa che i loro predecessori più o meno non sanno assolutamente fare rimanendo molto più soggetti alle manipolazioni di mezzi diretti e monolitici come la Televisione.
Si ma i bambini consultano il sito de "Il Corriere" o "Disinformazione" ?
Credo che per la maggior parte di quelli che si danno da fare si arrivi a scaricare videogiochi per giovani alienati,quindi,sudditi molto docili.
Perchè, si sono mai visti dei ragazzini leggere "Il Corriere Della Sera", "L'Espresso", "L'Europeo" o "Le Figarò"?
Io dico che questi bimbi una volta arrivati a una certà età sapranno usare alla perfezione un mezzo secondo me altamente democratico, cosa che i loro predecessori (molto più manipolabili secondo me) non sanno fare a trenta o cinquanta anni.
the music that forced the world into future
#215 Guest_runciter_*
Inviato 19 dicembre 2006 - 18:09
Che poi un bambino che in tenera età spera di diventare ricco (già ai miei tempi il sogno di molti ragazzini era una Ferrari o una bella macchina, non so se in altri luoghi andava invece di moda la vocazione monacale!) possa poi facilmente diventare un suddito molto docile è una deformazione di un modo di ragionare degno del dogmatismo più esasperato.
idea che non condividi = deformazione del dogmatismo più esasperato (!?)
#216
Inviato 19 dicembre 2006 - 18:45
Che poi un bambino che in tenera età spera di diventare ricco (già ai miei tempi il sogno di molti ragazzini era una Ferrari o una bella macchina, non so se in altri luoghi andava invece di moda la vocazione monacale!) possa poi facilmente diventare un suddito molto docile è una deformazione di un modo di ragionare degno del dogmatismo più esasperato.
idea che non condividi = deformazione del dogmatismo più esasperato (!?)
Il problema è che da sempre si sogna la richezza o il miglioramento delle proprie condizioni di vita e nessuno ha mai parlato di sudditi docili etc. essendo questi desideri del tutto normali. Io non ci vedo alcun nesso logico se non quello, appunto, di un modo di pensare dogmatico ed esasperato. Modo di pensare che, secondo me e da quello che leggo qui, è molto vicino al tuo.
the music that forced the world into future
#217
Inviato 20 dicembre 2006 - 15:44
Peccato che loro sapranno usare Internet che è forse uno degli unici esempi di democrazia vera rimasto su questo paese (Cina esclusa), cosa che i loro predecessori più o meno non sanno assolutamente fare rimanendo molto più soggetti alle manipolazioni di mezzi diretti e monolitici come la Televisione.
Per la prima volta sono d'accordo con te dalla prima parola all'ultima
#218
Inviato 20 dicembre 2006 - 16:00
Che poi un bambino che in tenera età spera di diventare ricco (già ai miei tempi il sogno di molti ragazzini era una Ferrari o una bella macchina, non so se in altri luoghi andava invece di moda la vocazione monacale!) possa poi facilmente diventare un suddito molto docile è una deformazione di un modo di ragionare degno del dogmatismo più esasperato.
idea che non condividi = deformazione del dogmatismo più esasperato (!?)
Che l'idea in questione (che non condivide) sia a suo avviso una deformazione del dogmatismo più esasperato non prova che tutte le idee che non condivide siano a suo avviso una deformazione del dogmatismo più esasperato.
#219 Guest_runciter_*
Inviato 21 dicembre 2006 - 07:37
Che l'idea in questione (che non condivide) sia a suo avviso una deformazione del dogmatismo più esasperato non prova che tutte le idee che non condivide siano a suo avviso una deformazione del dogmatismo più esasperato.
che si liquidi un'idea che non si condivide bollandola come "deformazione di un modo di ragionare degno del dogmatismo più esasperato", non potrebbe essere a sua volta indizio di dogmatismo?
continua...
#220
Inviato 26 dicembre 2006 - 18:59
Saddam Hussein a morte
L'esecuzione già da domani
Trenta giorni di tempo a partire da domani per giustiziare l'ex raìs iracheno. Lo ha stabilito la Corte d'appello che ha confermato la condanna a morte per Saddam Hussein
IRAQ Baghdad, 26 dicembre 2006 - L'ex presidente iracheno Saddam Hussein, la cui condanna a morte è stata confermata oggi dalla magistratura irachena, sarà giustiziato per impiccagione entro trenta giorni e la sua esecuzione è possibile "in qualunque momento a partire da mercoledì" (domani).
Lo ha dichiarato un giudice della Corte d'appello, Arif Shaheen, che ha confermato la condanna a morte nei confronti dell'ex dittatore Saddam Hussein, pronunciata il 5 novembre scorso a conclusione del processo sugli omicidi del1982 di 148 persone nella città sciita di Dujail.
Fonte
#221 Guest_runciter_*
Inviato 15 febbraio 2007 - 09:50
Il governo del laburista Tony Blair lo aveva annunciato a gennaio: la sanità pubblica potrebbe negare le cure a quei cittadini che conducono uno stile di vita notoriamente dannoso per la salute. Obesi e fumatori, indifferenti alle martellanti campagne che per il bene loro e della società vogliono spingerli a smettere di mangiare troppo e di fumare, saranno curati per ultimi, o solo dopo che avranno intrapreso una cura dimagrante e buttato nel cestino per sempre il pacchetto di sigarette.
http://www.repubblic...e-fumatori.html
che ne pensate? a me una notizia così suscita brutti pensieri.
#222
Inviato 15 febbraio 2007 - 11:27
da Il Manifesto del 13.2.2007
Non cadere in tentazioni
Valentino Parlato
Oggi, è scontato, la maggioranza dei giornali italiani avrà in prima pagina il ritorno del terrorismo, delle Br e di tutto il resto. Ho la massima fiducia nei magistrati che conducono l'inchiesta, anche se il blocco di cinque giorni, prima dei quali gli imputati non potranno parlare con i loro avvocati, mi sembra un peggioramento dell'antica legge Reale, che già non era uno scherzo.
http://www.ilmanifes...-2007/art8.html
che il governo non cada in questa tentazione
#223 Guest_Number 5_*
Inviato 23 febbraio 2007 - 08:31
ALESSANDRIA D'EGITTO - Il tribunale di Alessandria ha condannato a quattro anni di prigione un ragazzo di 22 anni, colpevole di aver scritto, nel suo blog, parole di critica al fondamentalismo islamico e al presidente Hosni Mubarak. I legali hanno già annunciato che ricorreranno in appello.
Protagonista della vicenda è Abdel Karim Suleiman, ex studente di legge. In galera già dallo scorso novembre, a causa di otto suoi articoli postati sul web a partire dal 2004. Nei suoi scritti, aveva sostenuto ad esempio che al Cairo i maggiori leader religiosi sunniti promuovono idee integraliste ed estreme. E aveva paragonato Mubarak ai faraoni che, nei tempi antichi, governavano con metodi assolutamente dittatoriali.
Un caso che ha suscitato molto clamore nella comunità dei blogger, e di cui si sono interessate anche le associazioni che si battono per i diritti umani. Visto che si tratta di una classica vicenda in cui viene punito un (presunto) reato d'opinione. In tanti hanno protestato già ai tempi del suo arresto, sostenendo che l'accanimento sul suo blog è una sorta di cavallo di Troia, con cui le autorità egiziane vogliono limitare la libertà su internet.
Tra le organizzazioni che hanno seguito più attivamente il processo c'è Amnesty International, che in un comunicato diffuso dalla sua sede di Londra ha commentato così la vicenda: "E' un nuovo capitolo di abuso sulla libertà di espressione, in quel Paese".
Da Parigi, invece, è intervenuta l'associazione Reporter senza frontiere, definendo la condanna "una disgrazia". E che ha chiesto alla Nazioni Unite di intervenire, togliendo all'Egitto il ruolo di ospite dell'Internet Governance Forum, che si terrà nel 2009. "E' tempo che la comunità internazionale prenda posizione, sulle ripetute violazioni della libertà di stampa e dei diritti degli utenti web", è scritto in un comunicato. Ma l'eco della vicenda è arrivata fino a Washington. Il portavoce del dipartimento di Stato, Tom Casey, si è detto "molto preoccupato" per il verdetto.
E quello di Sulemain - musulmano e liberal - non è un episodio isolato, visto che nel paese maghrebino internet è uno dei pochi luoghi di critica alle autorità. Visto che il governo controllo i maggiori giornali e le tv. E se il ventiduenne ex studente è il primo condannato alla prigione, i blogger che hanno subito l'arresto sono molti di più.
#224
Inviato 26 febbraio 2007 - 12:05
«Tangenziale sotterranea contro il traffico»
Moratti: un tunnel da San Siro a Linate. Albertini aveva pensato a un collegamento tra piazzale Kennedy e Garibaldi-Repubblica
Oserei dire: UNA CAGATA PAZZESCA!
Non sono bastati decenni di errori e di obrori, ma la demenza(volevo postare questa notizia in quello storico topic) continua imperterrita a dominare l'amministrazione milanese.
Milioni e milioni buttati nel cesso per l'ennesimo progettone dal richiamo prettamente elettorale. Un progetto tanto inutile quanto controproducente che risucchierà dalle "tasche" del Comune i soldi necessari per l'implementazione e l'ammodernamento del trasporto pubblico, risalente agli anni del ventennio fascista.
Spero che i milanesi si oppongano con tutta la propria forza a questa assurdità.
#225 Guest_Cannibal Ox_*
Inviato 26 febbraio 2007 - 13:04
Lo studio della giunta per eliminare ingorghi e veleni
«Tangenziale sotterranea contro il traffico»
Moratti: un tunnel da San Siro a Linate. Albertini aveva pensato a un collegamento tra piazzale Kennedy e Garibaldi-Repubblica
Oserei dire: UNA CAGATA PAZZESCA!
Non sono bastati decenni di errori e di obrori, ma la demenza(volevo postare questa notizia in quello storico topic) continua imperterrita a dominare l'amministrazione milanese.
Milioni e milioni buttati nel cesso per l'ennesimo progettone dal richiamo prettamente elettorale. Un progetto tanto inutile quanto controproducente che risucchierà dalle "tasche" del Comune i soldi necessari per l'implementazione e l'ammodernamento del trasporto pubblico, risalente agli anni del ventennio fascista.
Spero che i milanesi si oppongano con tutta la propria forza a questa assurdità.
Io continuo a vivere a Milano solo in attesa del giorno in cui proporrano di sollevare l'intera città
con un immenso dirigibile per risolvere l'annoso problema del traffico.
La gente ricca si sposterà con dei mini-razzi attaccati alla cintura, per gli altri verrà creato un apposito sistema di liane
#226 Guest_Mia_*
Inviato 12 marzo 2007 - 12:14
http://www.corriere....12/corona.shtml
#227 Guest_Number 5_*
Inviato 12 marzo 2007 - 12:41
Perchè non li mandano a pulire i cessi alla stazione in modo da renderli utili alla società?
http://www.corriere....12/corona.shtml
Uhuahuahauhau! Uno come Corona ti induce a riprendere in considerazione le idee lomborosiane. Si vede da lontano cento chilometri che è un manfano di cui non mi fiderei nemmeno per fagli fare il posteggiatore.
#228
Inviato 12 marzo 2007 - 19:54
... e poi c'è ancora chi si lamenta per le opportunità che non vengono date ai diversamente abili...Lo studio della giunta per eliminare ingorghi e veleni
«Tangenziale sotterranea contro il traffico»
Moratti: un tunnel da San Siro a Linate. Albertini aveva pensato a un collegamento tra piazzale Kennedy e Garibaldi-Repubblica
Oserei dire: UNA CAGATA PAZZESCA!
Non sono bastati decenni di errori e di obrori, ma la demenza(volevo postare questa notizia in quello storico topic) continua imperterrita a dominare l'amministrazione milanese.
Milioni e milioni buttati nel cesso per l'ennesimo progettone dal richiamo prettamente elettorale. Un progetto tanto inutile quanto controproducente che risucchierà dalle "tasche" del Comune i soldi necessari per l'implementazione e l'ammodernamento del trasporto pubblico, risalente agli anni del ventennio fascista.
Spero che i milanesi si oppongano con tutta la propria forza a questa assurdità.
gli elettori milanesi, lungimiranti, li eleggono addirittura sindaco...
buona serata a tutte/i.
#229
Inviato 18 marzo 2007 - 14:18
per anni in Francia, diventando scrittore di successo. Commise 4 omicidi
Brasile, arrestato Cesare Battisti
superlatitante degli anni di piombo
http://www.repubblic...ti-arresto.html
the music that forced the world into future
#230
Inviato 18 marzo 2007 - 16:51
sono veramente contento che cesare battisti sia stato arrestato anche se sono convinto che il governo brasiliano difficilmente concederà l??estradizione.L'ex terrorista rosso, ex leader dei Proletari armati per il comunismo, ha soggiornato
per anni in Francia, diventando scrittore di successo. Commise 4 omicidi
Brasile, arrestato Cesare Battisti
superlatitante degli anni di piombo
http://www.repubblic...ti-arresto.html
Il trattato bilaterale tra italia e brasile non concede l??estradizione se il fatto per il quale è domandata è considerato dalla Parte richiesta reato politico?.
sinceramente lo avrei "riportato a casa" con altri sistemi, eichman docet.
#231
Inviato 19 marzo 2007 - 14:55
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey
#232
Inviato 19 marzo 2007 - 23:16
La riforma Biagi e le paure della sinistra
Il nome della legge
di
Pietro Ichino
La sera del 19 marzo di cinque anni fa Marco Biagi è stato ucciso in un agguato squadristico sulla porta di casa. Dopo cinque anni, la ricorrenza produce ancora polemiche e contrapposizioni. Questo vero e proprio imbarazzo della società civile democratica, perdurante a tanta distanza di tempo nonostante l'universale esecrazione dell'assassinio, conferisce a quell' evento una valenza politica peculiare e può considerarsi come un piccolo ma durevole successo della strategia dei terroristi. Se vogliamo battere quella strategia, non possiamo dunque eludere questo problema.
C'è un primo dato, marginale solo in apparenza, dal quale la riflessione può prendere le mosse: ancora oggi nello schieramento di centrosinistra prevale nettamente il rifiuto di chiamare la legge scritta da Marco Biagi con il suo nome. Non solo la sinistra radicale, ma anche i Ds ?? con la sola eccezione, va detto, di Walter Veltroni ?? continuano a chiamarla «legge 30», con questa motivazione: «Biagi era una persona troppo intelligente e per bene per poter scrivere una legge contro i lavoratori come questa». E il rifiuto perdura anche dopo che si è constatato, dati alla mano, che questa legge non ha cambiato sostanzialmente nulla della protezione del lavoro stabile e, quanto al lavoro precario, negli ultimi cinque anni la sua quota complessiva non è affatto aumentata. ? accaduto invece che il ministro del Lavoro del governo Prodi, per dare un giro di vite contro il precariato nei call center, abbia emanato una circolare che fa leva proprio sulle norme contenute in questa legge; ma questo non impedisce che lo stesso ministro, nella prefazione a un libro uscito pochi mesi or sono, indulgendo a un deplorevole vezzo lessicale della vecchia sinistra, si senta in dovere di indicarla come una «controriforma» del lavoro.
Come dire: «Vere riforme sono solo quelle che facciamo noi»; per esempio il «pacchetto Treu» del 1997. Ma il tempo è galantuomo; e i fatti mostrano che la legge Biagi non è altro se non uno sviluppo della riforma Treu del 1997, che anzi la flessibilizzazione più rilevante del mercato del lavoro è stata proprio quella recata dalle leggi del 1997. Il fatto è che ammetterlo sarebbe politicamente rovinoso per l'assetto attuale della sinistra: significherebbe trovarsi nella scomodissima alternativa tra riconoscere di avere gravemente sbagliato nel demonizzare per cinque anni la riforma Biagi e il suo autore, oppure rinnegare la riforma Treu. Ora, rinnegare la riforma Treu non è possibile, poiché essa fu varata dall'intero schieramento di sinistra, sulla base di un accordo pieno con l'intero movimento sindacale, Cgil compresa. Accade così che, inchiodata all'errore di faziosità commesso per tutta la scorsa legislatura, l'attuale maggioranza non possa permettersi una verifica aperta e trasparente su questo punto: per non spaccarsi, per sopravvivere, è condannata a negare l'evidenza.
Fin qui, sarebbe solo una questione di tattica politica; ma la questione è più profonda. Anche oggi che le accuse mosse alla legge Biagi ?? quelle di spalancare le porte al precariato, o di «smantellare il diritto del lavoro» ?? si sono sciolte come neve al sole (al punto che nel documento presentato da Cgil, Cisl e Uil al governo nei giorni scorsi per l'avvio della concertazione sulle politiche del lavoro non si fa alcun cenno neppure a una modifica di quella legge), perdura pur sempre a sinistra una paura di fondo verso la parte essenziale del contributo politico- culturale del giuslavorista bolognese: una coazione a prenderne le distanze come se si trattasse di cosa infetta.
La paura che paralizza la sinistra è la stessa che la portò a stendere intorno a lui, quando era ancora in vita, una sorta di «cordone sanitario» politico-culturale, di cui Marco ha molto sofferto negli ultimi anni della sua vita: è la riluttanza ad aprire gli occhi sulle macroscopiche disfunzioni del nostro sistema, che egli metteva in evidenza attraverso il confronto con i sistemi dei nostri partner europei più evoluti.
Quella di oggi è la stessa sinistra che, come allora, non riesce a scuotersi di fronte a un sistema di relazioni sindacali che funziona sempre peggio, nel quale il rinnovo dei contratti collettivi nazionali è diventato ormai da molti anni uno psicodramma in tutti i settori chiave, da quello metalmeccanico a quello giornalistico, dal lavoro statale ai servizi pubblici: la spiegazione preferita è sempre quella del «padrone cattivo» che non rispetta il «diritto dei lavoratori al contratto», perché è la spiegazione che consente di non rimettere in discussione la struttura stessa della contrattazione collettiva, fortemente centralizzata, rimasta immutata da mezzo secolo nonostante lo sconvolgimento del contesto economico. Quella di oggi è la stessa sinistra che da decenni non riesce a scuotersi, ed è totalmente afona, di fronte a un sistema di relazioni sindacali nel quale ?? caso unico al mondo! ?? ciascuno dei comparti del trasporto pubblico è bloccato da uno sciopero mediamente una volta al mese, anche subito dopo che il contratto è stato faticosamente rinnovato.
? la stessa sinistra che, per paura di mettere in discussione la propria politica del lavoro dell'ultimo quarantennio, dà del visionario a Marco Biagi quando denuncia quello italiano come il «mercato del lavoro peggiore del mondo»: peggiore non per il tasso di lavoro precario, che è più o meno in linea con il resto d'Europa, ma per il maggior tasso di disoccupazione permanente, di lavoro nero, di esclusione dal lavoro di donne, giovani e anziani. ? la stessa sinistra che non mostra neppure un sussulto di fronte allo scandalo di un'amministrazione pubblica in cui i dirigenti di fatto non rispondono se le strutture affidate loro sono del tutto inefficienti, e in cui agli impiegati è consentito di azzerare, se vogliono, la propria prestazione senza essere licenziati; o di fronte allo scandalo dei milioni di giornate di «malattia» di nullafacenti sani come pesci, certificate da medici irresponsabili, forti dell'immancabile copertura del loro ordine professionale. E l'elenco potrebbe continuare ancora a lungo.
Va anche detto che su tutti questi temi la nostra destra non è più reattiva della sinistra: anzi, brilla attualmente per la sua mancanza pressoché totale di proposte e di iniziativa politica. Anche perché, a ben vedere, il suo schieramento è attraversato da una profonda crepa interna molto simile a quella che attraversa lo schieramento di sinistra, tra conservatori e riformatori. E quanto poco essa sentisse Marco Biagi come un proprio uomo è dimostrato dal volgare insulto rivoltogli davanti alle telecamere, tre soli mesi dopo la sua morte, da un ministro degli Interni del governo Berlusconi. Ma, insieme a questo e a qualche altro non secondario demerito in campi diversi, sul terreno della politica del lavoro la destra ha avuto il merito di aprirsi alle idee e alle elaborazioni di Marco Biagi, nonostante che esse si ponessero esplicitamente in continuità con un discorso avviato dal precedente governo avverso.
Questo è infatti il punto: sul terreno della politica del lavoro, oggi, la contrapposizione tradizionale fra destra e sinistra ha sempre meno senso, le linee di demarcazione tra i veri interessi in gioco sono profondamente cambiate rispetto agli schemi prevalenti del secolo scorso e del precedente. Marco Biagi lo aveva capito; e questo è il «reato» per il quale cinque anni fa i terroristi lo hanno condannato a morte senza processo.
19 marzo 2007
the music that forced the world into future
#233 Guest_Number 5_*
Inviato 20 marzo 2007 - 08:36
In altre parole, non è automatico che ciò che è buono nel resto d'Europa sia automaticamente buono da noi. Proprio per la struttura estremamente frammentata e atomizzata (piccole o piccolissime dimensioni) ma anche dirigenziale e nei rapporti lavorativi che ha la nostra impresa-media, dove la figura "padrone delle ferriere" o della dirigenza familistica è la norma e quella del manager aperto alle istanze moderne è l'eccezione.
E anche nel resto d'Europa dobve l'impresa è di altre dimensioni e di altra pasta di modernità, la situazione sarà di sicuro non gradita come un lavoro a tempo indeterminato ma al limite tollerabile, o meglio resa più tollerabile da ruoli e retribuzioni all'altezza delle competenze e da ben altre prospettive di assunzione a tempo indeterminato. Perché nessuno salvo eccezioni limitate nel numero e/o nel tempo e per specifiche ragioni contigenti può realisticamente gradire una situazione di precariato. Il precariato "ad libitum" comunque la rigiri Ichino o chi altri non piace a nessuno e non conviene alla società. In nessun paese al mondo.
#234
Inviato 20 marzo 2007 - 10:42
http://www.zeusnews....stampa&cod=5538
La Confindustria vuole ripristinare i costi di ricarica
http://www.zeusnews....stampa&cod=5533
Di sto passo, andrà a finire che pagheremo di più mantenendo i costi di ricarica
Noodles: Sono andato a letto presto.
Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...
Fiero membro
Ci sono più dischi di merda che vita!
#235 Guest_Number 5_*
Inviato 20 marzo 2007 - 11:46
E' la solita storia: la concorrenza va bene finché non ci rimetto io. Il mercato va bene finché non ci rimetto io. Lo stato va male quando mi da noia e va bene quando lascia in pace i cartelli e mi lascia libero di imporre gabelle ai cittadini.
Per non parlare dei soliti "liberali" che non sanno nemmeno dove sta di casa il liberalismo e non hanno fatto proprio nulla di liberalizzazioni e privatizzazioni in 5 anni di governo, però quello che fa in quel campo questo governo non va mai bene per principio.
#236
Inviato 20 marzo 2007 - 11:51
ma come viene in mente al leader dei ds di inserire i talebani come interlocutori nel processo di pacificazione del paese,è una contraddizione evidentissima da un lato l'italia si appresta a rifinanziare una missione che comunque è contro i talebani e poi si vuole coinvolgere i talebani,a quel punto perche' non invitare al quaeda rappresentata direttamente da bin laden?
http://www.corriere....ombattere.shtml
#237 Guest_Number 5_*
Inviato 20 marzo 2007 - 11:57
A parte che fai un errore di fondo perché la missione sarebbe "di pace e di ricostruzione" e niente affatto contro i Talebani. A parte che ormai il centrodestra sta ammettendo apertamente che ha mentito al Paese intero e alle sue istituzioni, in primis Parlamento e Presidente della Repubblica, perché sta dicendo ora che invece per loro si dovrebbe combattere perché è una missione di guerra (vietata dalla Costituzione, art. 11, che infatti qualche bella testa come Martino vorrebbe semplicemente cambiare per consentire le guerre di aggressione). A parte le solite merdate, ipocrisie e bugie assortite del nostro centrodestra, insomma, D'Alema in effetti è un noto esperto nel rilanciare cadaveri politici ambulanti. Ha già il bel precedente di Berlusconi e la Bicamerale a dimostrarlo. Riguardo a certe trattative farebbe bene a tacere.ecco uno di quelli che fassino vorrebbe coinvolgere nella conferenza per l'afghanistan che gia' danno prova di essere i soliti esaltati fanatici.
ma come viene in mente al leader dei ds di inserire i talebani come interlocutori nel processo di pacificazione del paese,è una contraddizione evidentissima da un lato l'italia si appresta a rifinanziare una missione che comunque è contro i talebani e poi si vuole coinvolgere i talebani,a quel punto perche' non invitare al quaeda rappresentata direttamente da bin laden?
http://www.corriere....ombattere.shtml
Comunque chei Talebani sono cattivi e impresentabili lo sappiamo, non occorre che ce lo venga a raccontare nessuno. E poi gli stessi USA non si sono dichiarati pregiudizialmente contrari all'idea della conferenza di pace che anzi sta raccogliendo il plauso anche di vari altri paesi, a cominciare dalla Germania. Se riuscisse, Talebani o non talebani, sarebbe un altro successo di portata storica dopo il Libano, se non superiore, ed è in definitva una delel poche soluzioni praticabili. Di sicuro meglio di questa cavolo di guerra permanente che ci hanno propinato e che ha portato solo un sacco di tragedie come tutte le guerre.
#238
Inviato 20 marzo 2007 - 17:00
MARIA CHIARA BONAZZI (La Stampa)
LONDRA
Una ritrattazione in piena regola, con tante scuse. L'«Independent on Sunday», il giornale che dieci anni fa aveva condotto una campagna in grande stile in favore della decriminalizzazione della cannabis, ieri ha fatto marcia indietro a tutto gas in prima pagina. «Se solo avessimo saputo allora quello che possiamo rivelare oggi», recita basito il titolone. Il punto è che la droga già prediletta dagli hippies non è più quella di una volta: oggi viene coltivata in casa sotto lampade a raggi ultravioletti che la rendono fino a 25 volte più forte, in gergo si chiama «skunk» e sta causando un'ecatombe di casi di psicosi, paranoia anche violenta e schizofrenia.
Il giornale, che nel 1997 riuscì a mobilitare una marcia in Hyde Park e a smuovere il governo di Blair a declassare la cannabis a stupefacente di categoria C, il cui consumo personale non era cioé più un reato punibile con l'arresto, ha deciso di cambiare radicalmente posizione proprio nella settimana in cui la rivista medica «The Lancet» argomenterà che ormai questa versione amplificata della cannabis è più pericolosa dell'LSD e dell'ecstasy. Una quantità record di giovanissimi è in cura per abuso di «skunk» e il numero di ricoveri è alle stelle.
I danni arrecati dall'odierna «iper-cannabis» alla salute mentale di chi ne fa uso sono potenzialmente irreparabili. Il problema più acuto rischia di manifestarsi fra gli adolescenti, il cui cervello in fase di sviluppo è molto più vulnerabile. Anche il professor Colin Blakemore, capo del Medical Research Council, che nel 1997 aveva appoggiato la campagna originaria dell'«Independent on Sunday», oggi dice: «Il legame tra la cannabis e la psicosi oggi è ben chiaro; dieci anni fa non lo era». In retrospettiva, l'«Independent on Sunday» tiene molto a precisare che «lo "skunk" fumato dalla maggioranza dei giovani in questo Paese non assomiglia neppure lontanamente alla tradizionale resina della cannabis tipicamente in uso fino ai primi anni Novanta. La sostanza di oggi contiene fino a 25 volte più tetraidrocannabinolo (THC)», ovvero l'ingrediente psicoattivo. Dieci anni fa soltanto 1600 persone erano in cura per abuso di cannabis; oggi sono 22 mila, la metà dei quali ha meno di diciott'anni: «Una bomba a orologeria per la salute mentale», ammette il giornale.
Altri specialisti concordano sul fatto che il dibattito scientifico è cambiato. Il professor Robin Murray del London Institute of Psychiatry ritiene che almeno 25 mila dei 250 mila schizofrenici negl Regno Unito, pari a un decimo del totale, avrebbero evitato di ammalarsi se non avessero fatto uso di cannabis: «Può darsi che i numeri di chi fa uso di cannabis non siano aumentati, ma la sostanza è molto più potente, quindi si tratta di vedere se tra qualche anno avremo conseguentemente più ammalati. Chi comincia oggi, lo fa con lo "skunk"». E sempre più giovane: oggi si vedono ragazzini di dodici o tredici anni con lo spinello in mano.
Con le conseguenze che si vedono sulle strade del Regno: negli ultimi anni l'abuso di «skunk», con la paranoia estrema a cui è associato, è stato additato come una concausa di una serie di omicidi e aggressioni brutali. Dice Marjorie Wallace, direttore dell'organizzazione per la salute mentale «Sane»: «Ogni giorno arrivano nuove conferme del legame tra l'uso di cannabis e le malattie mentali. Uno studio recente dimostra che 8 persone su 10 tra quelle che hanno avuto un primo episodio di schizofrenia facevano un forte uso di questa droga. Secondo un altro studio, corrono un rischio quadruplo di ammalarsi di schizofrenia». Anche il professor Neil McKeganey, del Centre for Drug Misuse dell'Università di Glasgow, è preoccupatissimo: «La società ha gravemente sottovalutato la pericolosità della cannabis».
Visto e considerato tutto ciò, si chiede l'«Independent on Sunday», «eravamo fuori di testa quando chiedevamo la legalizzazione della cannabis? No, ma poi è arrivato lo "skunk"». Rosie Boycott, l'allora direttore del giornale e responsabile della campagna, nel ricordare il suo primo spinello datato 1968 sull'erba di Hyde Park, scrive: «Nel 1997 ero convinta che la cannabis fosse pressoché innocua. Ma io parlavo della varietà che proveniva dai campi del Libano, Marocco e Afghanistan, che adesso è una rarità. Lo ??skunk? invece rende aggressive le persone». Conclude un editoriale: «Non crediamo sul serio che allora ci fossimo sbagliati. Ma la minaccia alla salute mentale oggi deve avere la precedenza sugli istinti liberali di allora».
#239 Guest_galway_*
Inviato 20 marzo 2007 - 18:03
La nuova cannabis, 25 volte più forte, danneggia il cervello. E così l'Indipendent, che aveva guidato la campagna per la liberalizzazione, fa retromarcia
...
Si, ma che c'entra con la legalizzazione? Non vedo il problema. Una volta legalizzata verrebbe anche regolarizzata, e non credo sia problematico regolarne, appunto, il contenuto in THC.
Come dire, vietiamo la birra perche' l'assenzio ha 60 gradi.
#240
Inviato 21 marzo 2007 - 13:36
concordo soprattutto su strada,che mi sta simpatico come mi puo' stare simpatico un mal di denti.
tra l'altro aver ceduto al ricatto dei talebani crea un precedente pericoloso,chi ci garantisce adesso che la prossima volta non rapiranno nuovamente un cronista e magari alzeranno la posta in palio?
#241
Inviato 21 marzo 2007 - 15:34
http://www.legnostor...k=view&id=16206
concordo soprattutto su strada,che mi sta simpatico come mi puo' stare simpatico un mal di denti.
tra l'altro aver ceduto al ricatto dei talebani crea un precedente pericoloso,chi ci garantisce adesso che la prossima volta non rapiranno nuovamente un cronista e magari alzeranno la posta in palio?
Perchè pensi davvero che sia la prima volta che paghiamo un riscatto ai Talebani??
#242
Inviato 21 marzo 2007 - 15:45
http://www.legnostor...k=view&id=16206
concordo soprattutto su strada,che mi sta simpatico come mi puo' stare simpatico un mal di denti.
tra l'altro aver ceduto al ricatto dei talebani crea un precedente pericoloso,chi ci garantisce adesso che la prossima volta non rapiranno nuovamente un cronista e magari alzeranno la posta in palio?
Perchè pensi davvero che sia la prima volta che paghiamo un riscatto ai Talebani??
Infatti. Noi, da paese civile e forte, dovevamo lasciare che gli tagliassero la testa. :-\
#243
Inviato 21 marzo 2007 - 16:46
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#244 Guest_soul crew_*
Inviato 21 marzo 2007 - 16:55
stavo leggendo quel blog proprio ora. spassosoNon so dove metterla, la metto qua perchè è una discussione generale...
http://liberoblog.li...ca/bl6497.phtml
O_OInsomma, con gente così, uno come Che Guevara ci starebbe a pennello. Ma dall'altra parte e con un fucile.
#245 Guest_galway_*
Inviato 21 marzo 2007 - 17:03
#246
Inviato 21 marzo 2007 - 17:34
non ti ho letto così scandalizzato quando tornarono in italia i tre mercenari...tra l'altro aver ceduto al ricatto dei talebani crea un precedente pericoloso,chi ci garantisce adesso che la prossima volta non rapiranno nuovamente un cronista e magari alzeranno la posta in palio?
accolti da ben quattro ministri della repubblica invece che da una salva di pernacchie e da un lancio di uova marce...
anche tu un duro e puro a corrente alternata o solo affetto dal congenito italico strabismo politico?
ciao.
#247
Inviato 22 marzo 2007 - 08:12
comunque guarda caso dopo le mie perplessita' ecco venir fuori i malumori degli alleati.
http://www.corriere....acomo_usa.shtml
#248 Guest_Number 5_*
Inviato 22 marzo 2007 - 08:18
Sai, poi loro non incitano alla violenza... Noooo....
O_OInsomma, con gente così, uno come Che Guevara ci starebbe a pennello. Ma dall'altra parte e con un fucile.
Con la scusa del "parla come mangi" si abbassano alle peggiori troiate, la Lega e Libero. E poi a quanto sembra devono pure mangiare particolarmente male.
#249
Inviato 22 marzo 2007 - 08:28
sai, lì in afghanistan vanno ancora all'antica: io do un bipede a te e tu dai cinque bipedi a me...rispondo ad alcatraz e allo sceicco,non mi risulta che in precedenti rapimenti il governo italiano abbia rilasciato pericolosi terroristi.
comunque guarda caso dopo le mie perplessita' ecco venir fuori i malumori degli alleati.
http://www.corriere....acomo_usa.shtml
il problema è concettuale: è giusto trattare con i rapitori di cittadini italiani, che siano giornalisti, mercenari, imprenditori, turisti o membri di ong?
altrimenti si cade nello strabismo politico di cui sotto...
in merito poi ai "malumori degli alleati" ti dico sinceramete che non prendo lezioni da cialtroni che spacciano zucchero vanigliato per antrace:
ciao.
#250
Inviato 22 marzo 2007 - 08:41
comunque guarda caso dopo le mie perplessita' ecco venir fuori i malumori degli alleati.
http://www.corriere....acomo_usa.shtml
Gli alleati?? quelli stessi che ammazzano per "tragici errori" i nostri uomini?? quelli che ufficialmente dicono di appoggiarci eppoi lasciano partire rasoiate anonime?? La verità è una, i nostri cari alleati, hanno sbagliato tutto in queste campagne, non possono certo farci prediche tantopiù anonime, i ridicoli adesso sono loro.
Perchè appoggiare ufficialmente una conferenza di pace, eppoi bocciarla anonimamente?? Semplicemente perchè è un'ottima idea e in quanto tale va in direzione esattamente contraria a tutte le cazzete che hanno fatto fin ora i nostri cari "alleati"!
rispondo ad alcatraz e allo sceicco,non mi risulta che in precedenti rapimenti il governo italiano abbia rilasciato pericolosi terroristi.
Ufficialmente no, ma ufficialmente pare che non abbia pagato nessun riscatto cosa molto improbabile, cmq ha pagato un tributo in sangue. Ufficialmente non siamo in guerra, ma in guerra siamo e in guerra ci si scambiano i prigionieri!!! non avete molto da lamentarvi voi che l'aveta voltuta sta guerra!
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