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Acquisti su internet: spedizioni veloci


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73 replies to this topic

#1 Guest_vegeta_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 11:14

Ultimamente acquistare da venditori ebay è diventato un vero salto nel buio...parlo in particolar modo degli utenti americani...comunque i tempi di attesa per un cd vanno dai 30 ai 60 giorni...na roba oscena.

Colpa del nostro servizio postale? Boh

Comunque volevo chiedere agli esperti se conoscono altri negozi di musica online, ma con tempi di spedizione decenti (ergo 15-20 giorni).
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#2 Guest_Mattia_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 11:28

Compro parecchio all'estero e da una decina di mesi continuo a ricevere pacchi in ritardo (anche fino a novanta giorni), quando non me li smarriscono del tutto (sarà capitato nel 10/15% dei casi). Le Posta Italiane sono allo sbando completo e non credo sia stata una mossa onesta e strategica, da parte loro, decidere di sacrificare il servizio postale per dedicarsi a quello bancario. Ho parlato con diverse persone che, per lavoro o diletto, hanno a che fare con questa vergognosa realtà e confermano i disservizi di cui sopra. Sono molto amareggiato e mi piacerebbe capire cosa diavolo, anzi cosa cazzo, anzi cosa dannatissimo cazzaccio stia succedendo in questo Paese di merda.

Per raccontare l'ultima: giorni fa mi è arrivata una raccomandata delle Poste relativa ad un pacchetto proveniente dal Giappone fermo in dogana, accompagnata dalla richiesta di inviare loro un fax completo delle mie generalità, delle specifiche del prodotto acquistato, dell'importo pagato e di una copia della fattura o della conferma d'acquisto qualora la transazione fosse avvenuta tramite internet. Ovviamente per farmi pagare un congruo dazio, ma va anche bene così. Fatto. Tutto tace. Chiamo l'ufficio postale, individuano il codice della spedizione e mi assicurano un celere recapito del pacchetto per mezzo del corriere SDA. Sto ancora aspettando. Tra un po' cambierò gusti musicali, però. Ladri.

Forse in Venezuela stanno meglio di noi, ormai.
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#3 Guest_vegeta_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 11:39

Forse in Venezuela stanno meglio di noi, ormai.


ah, quindi il problema è proprio del nostro servizio -merdoso- postale

ora mi è chiaro perchè alcuni venditori ebay specificano nelle loro inserzioni "non accettiamo acquisti da parte di utenti residenti in Italia" :'(

So che sarebbe inutile...ma creare una sorta di petizione e inviarla alle poste?


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#4 Guest_Mattia_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 11:48

...ora mi è chiaro perchè alcuni venditori ebay specificano nelle loro inserzioni "non accettiamo acquisti da parte di utenti residenti in Italia" :'(


Agghiacciante. Ecco dove siamo arrivati.

...So che sarebbe inutile...ma creare una sorta di petizione e inviarla alle poste?


Mah, l'iniziativa potrebbe anche rivelarsi utile ma non avrei la minima idea di come porla in essere...
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#5 terminator

    Festivalbar con la cassa Inpdap

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Inviato 10 gennaio 2008 - 11:56

nel 2006 ho avuto la brillante idea di comprarmi un basso elettrico dall'america (sapevo di dover pagare il dazio, ma il gioco valeva comunque la candela)...

il negozio mi ha offerto il tracking via internet del mio pacco...
in 5-6 giorni il mio pacco era in italia...
abito a varese, la dogana è a malpensa, un paio di giorni e avrai potuto suonarlo... e invece 3-4 giorni dopo m'arriva una lettera dalla dogana... un fax da reinviare compilato in ogni parte... compilo e spedisco in giornata... per 2 settimane niente di niente... chiamo continuamente in dogana e non risponde nessuno... giuro: una volta qualcuno ha risposto: rumori vari e in lontananza un urlo: "cazzo fai? riattacca!"... finalmente mi chiamano, manca una firma..
il basso è arrivato 2 settimane dopo con 107 euro di dazio doganale...

la dogana di lonate pozzolo (malpensa) è il male... a striscia hanno mostrato immagini di funzionari che saccheggiano i pacchi e cose così...

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#6 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 10 gennaio 2008 - 11:58

Basta che non la inviate per posta se no arriva tra due anni.

Il mio primo acquisto su internet (novembre) deve ancora arrivare. Non è stato un buon inizio.
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rym |


#7 Guest_Pablito_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 12:00

Ho acquistato 3 cd di Arthur Russell a fine ottobre e ancora non si vedono... d'ora in poi proverò solo con rivenditori europei, speriamo vada meglio.
Per giunta ho pagato 12 euro di dogana per la raccolta di Robyn Hitchcock!
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#8 Guest_Mattia_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 12:08

(...)


A me sta succedendo lo stesso, ma con un pacchetto dell'importo di settanta dollari. Pensate quanto costa mantenere questa mandria d'incapaci, il consumo di carta, di energia. Senza pensare ai costi di occupazione del magazzino. Quanto mi faranno pagare di dogana? Dieci euro? Venti? Ecco, se facciamo due più due salta fuori che - per quanto riguarda pacchetti d'importo esiguo come quelli che ordino io - gli costa più la gestione di questa pantomima terzomondista che non quanto lasciar perdere tutto e non farmi sentire come se vivessi sotto un regime militare. Il punto è che inizio a non essere più il solo a pensarla così...
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#9 Guest_vegeta_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 12:33

ma, per curiosità, tutte questi acquisti di cui avete parlato, li avete effettuati su ebay o anche da altri negozi online?


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#10 Guest_Mattia_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 12:59

ma, per curiosità, tutte questi acquisti di cui avete parlato, li avete effettuati su ebay o anche da altri negozi online?


Amazon (sia U.S. che U.K.), CdConnection (U.S.), Downtown Music Gallery (U.K.), eBay (U.S.), Forced Exposure (U.S.), Gemm (rivenditori in U.S.) e PSF (Giappone). Ma non c'entra: c'è del marcio in Italia. 
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#11 Tommy Ironic

    Roadie

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Inviato 10 gennaio 2008 - 13:11

la dogana di lonate pozzolo (malpensa) è il male... a striscia hanno mostrato immagini di funzionari che saccheggiano i pacchi e cose così...

Confermo, c'e` del marcio a Lonate Pozzolo.
La cosa pazzesca e` che anche i demo/promo che arrivano dagli USA (sul pacco e` scritto esplicitamente "Gift/No commercial value") vengono fermati e chiedono il dazio!
Credo che questo rientri nella definizione di "pizzo" :-\
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#12 Embryo

    Enciclopedista

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Inviato 10 gennaio 2008 - 13:15

Ritardi e dogane fanno parte di una sorta di strategia del terrore, ormai è abbastanza chiaro. Conseguenze del supereuro: cercano di scoraggiare gli acquirenti, le tasse doganali evidentemente non bastavano (di certo non coprivano il risparmio dovuto al cambio favorevole).
Una volta non era così, bastava una settimana - dieci giorni al massimo - d'attesa per gli acquisti americani.
Meditate...
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At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#13 Guest_Mattia_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 13:36

Ritardi e dogane fanno parte di una sorta di strategia del terrore, ormai è abbastanza chiaro. Conseguenze del supereuro: cercano di scoraggiare gli acquirenti, le tasse doganali evidentemente non bastavano (di certo non coprivano il risparmio dovuto al cambio favorevole).
Una volta non era così, bastava una settimana - dieci giorni al massimo - d'attesa per gli acquisti americani.
Meditate...


Mi sfugge la ragione, però.
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#14 bebo

    this modern love

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Inviato 10 gennaio 2008 - 13:54

Ho riscontrato una cosa interessante in tal proposito. Non ha un'incidenza statistica molto forte però è sintomatico.
Comprando anche io molto spesso via internet, sia dischi che oggetti, ho notato che il pacco, quando è possibile rintracciarlo, impiega assai meno tempo ad arrivare quando il destintario è l'azienda di mio babbo piuttosto che il mio recapito casalingo. Questo è successo 8 volte su dieci, e nei due casi di ritardo uno è arrivato dopo 65 giorni dalla spedizione (e non dall'ordine) il secondo non è mai arrivato, disperso o rubato chissà dove (fortunatamente il venditore, da persona seria e comprensiva, mi ha dato un completo rimborso).
Lo so, non ha senso, ma ha senso un pacco che impiega 90 giorni ad arrivare? Ecco, questo da la misura del servizio offerto.

Mio babbo avendo a che fare quotidianamente con spedizioni e cazzi vari mi ha suggerito, quando possibile, di fare ordini sostanziosi abbastnaza da giustificare la spesa dell'invio tramite corriere evitando così la già naturale odissea attraverso lo smistamento postale e dovendosi preoccuapre solo della (eventuale) dogana. In tal proposito diventerebbero utili i gruppi d'acquisto (tipo gli utenti lmitrofi a Milano\NordEst\Bologna\Roma\Napoli, dove si concentrano più o meno la maggior parte degli utonti).
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#15 Piper

    Life is too short For iTunes

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Inviato 10 gennaio 2008 - 14:01

Ho riscontrato una cosa interessante in tal proposito. Non ha un'incidenza statistica molto forte però è sintomatico.
Comprando anche io molto spesso via internet, sia dischi che oggetti, ho notato che il pacco, quando è possibile rintracciarlo, impiega assai meno tempo ad arrivare quando il destintario è l'azienda di mio babbo piuttosto che il mio recapito casalingo. Questo è successo 8 volte su dieci, e nei due casi di ritardo uno è arrivato dopo 65 giorni dalla spedizione (e non dall'ordine) il secondo non è mai arrivato, disperso o rubato chissà dove (fortunatamente il venditore, da persona seria e comprensiva, mi ha dato un completo rimborso).
Lo so, non ha senso, ma ha senso un pacco che impiega 90 giorni ad arrivare? Ecco, questo da la misura del servizio offerto.

Mio babbo avendo a che fare quotidianamente con spedizioni e cazzi vari mi ha suggerito, quando possibile, di fare ordini sostanziosi abbastnaza da giustificare la spesa dell'invio tramite corriere evitando così la già naturale odissea attraverso lo smistamento postale e dovendosi preoccuapre solo della (eventuale) dogana. In tal proposito diventerebbero utili i gruppi d'acquisto (tipo gli utenti lmitrofi a Milano\NordEst\Bologna\Roma\Napoli, dove si concentrano più o meno la maggior parte degli utonti).


ma difatti gli acquisti su internet andrebbero fatti solo su quei siti che utilizzano corrieri privati (bartolini e company). innanzitutto perchè protestare con bartolini è molto più semplice che con le poste italiane, ma sopratutto perchè hanno molto più interessa a portare a termine il loro lavoro.

io compro molto su internet, sopratutto cose tecnologiche come pezzi del pc macchine fotografiche (ho comprato la mia canon eos350) ecc, e non ho mai avuto un problema proprio perchè erano siti che utilizzavano corrieri privati
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<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#16 Embryo

    Enciclopedista

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Inviato 10 gennaio 2008 - 14:11


Ritardi e dogane fanno parte di una sorta di strategia del terrore, ormai è abbastanza chiaro. Conseguenze del supereuro: cercano di scoraggiare gli acquirenti, le tasse doganali evidentemente non bastavano (di certo non coprivano il risparmio dovuto al cambio favorevole).
Una volta non era così, bastava una settimana - dieci giorni al massimo - d'attesa per gli acquisti americani.
Meditate...


Mi sfugge la ragione, però.


Ti costringono a comprare CD e DVD al negozio sotto casa o, se proprio, su siti internet italiani, nel momento in cui il gioco non vale più la candela (e poco ci manca). Protezionismo, questa è la ragione della strategia del terrore.
Detto questo, va anche sottolineato come ormai il nostro servizio postale si stia sempre più disinteressando di missive e paccottiglie assortite: non più di un mese fa, ho pazientemente atteso il mio turno alle poste, per circa un'ora, aspettando che gli impiegati del suddetto ente riuscissero a capire come fare per mandare un pacco in Spagna contenente caffé. Un'ora per una misera operazione, condita da ripensamenti, false notizie e telefonate a superiori. A lato dello sportello, un cartello pubblicizzava le nuove SIM telefoniche griffate Poste Italiane, mentre su un banchetto giacevano impolverati diversi tomi e il cofanetto dei Pooh, a prezzi di saldo. Arrivato il mio turno, ho commentato sarcasticamente: "ormai fate di tutto, tranne quello per cui siete nati". L'impiegata ha fatto spallucce e un mezzo sorriso imbarazzato. Anche questa è Italia.
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La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#17 juL fu Sig.M.

    Utente paraolimpionico

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Inviato 10 gennaio 2008 - 14:16

Internet sta tornando meno conveniente, gli ultimi acquisti che ho fatto sono stati tra l'altro una agonia anche per qualità del servizio e della merce consegnata.

Pare che abbiano cominciato a vendere online la roba difettata o comunque riportata nei negozi per essere cambiata.
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#18 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 10 gennaio 2008 - 14:18

il cofanetto dei Pooh, a prezzi di saldo. 


asd

appena posso vado a controllare se c'è anche qui
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#19 ur79

    Complottista

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Inviato 10 gennaio 2008 - 14:23

Un ordine fatto intorno a Natale su cduniverse m'è arrivato oggi, in 16-17gg, somma totale sui 40$. Nessun problema. Culo, ne deduco dai messaggi.

Per la questione ebay non so, non ho mai acquistato cd lì (solo una penna USB), non m'ha mai attirato.
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Minden út Rómába vezet

#20 Guest_Cannibal Ox_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 14:29



Ritardi e dogane fanno parte di una sorta di strategia del terrore, ormai è abbastanza chiaro. Conseguenze del supereuro: cercano di scoraggiare gli acquirenti, le tasse doganali evidentemente non bastavano (di certo non coprivano il risparmio dovuto al cambio favorevole).
Una volta non era così, bastava una settimana - dieci giorni al massimo - d'attesa per gli acquisti americani.
Meditate...


Mi sfugge la ragione, però.


Ti costringono a comprare CD e DVD al negozio sotto casa o, se proprio, su siti internet italiani, nel momento in cui il gioco non vale più la candela (e poco ci manca). Protezionismo, questa è la ragione della strategia del terrore.


Quindi pensate che i ritardi siano dovuti ad una voluta "strategia del terrore", perchè col cambio oramai conviene comprarsi anche la lavatrice su ebay in america, o semplicemente perchè con in questi mesi la gente fa molti più acquisti di prima e le nostre poste troglodite non sono in grado di smaltire il tutto?
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#21 Guest_vegeta_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 14:44

o semplicemente perchè con in questi mesi la gente fa molti più acquisti di prima e le nostre poste troglodite non sono in grado di smaltire il tutto?


guarda...questi ritardi sulle spedizioni capitano (almeno per quanto mi riguarda) già dalla scorsa estate.

Quindi non credo centrino nulla gli "acquisti natalizi".
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#22 Moreno Saporito

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Inviato 10 gennaio 2008 - 14:52

non mi pare che le poste siano mai funzionate bene; la situazione era così anche quando si ordinavano gli acquisti sui cataloghi cartacei

non so come sia negli altri paesi ma in Italia la situazione tipo è sempre stata quella descritta da Embryo (e non solo al sud)

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#23 Guest_Mattia_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 14:54

Ti costringono a comprare CD e DVD al negozio sotto casa o, se proprio, su siti internet italiani, nel momento in cui il gioco non vale più la candela (e poco ci manca). Protezionismo, questa è la ragione della strategia del terrore.


Posso anche comprendere questa ragione (benchè rispecchi il tipico comportamento totalitarista volto ad arraffare quanto possibile alla brutto dio non sapendo più come spremere il limone), ma almeno si diano da fare ad appoggiare il commercio nazionale limando le tasse e tutelando la cultura con sovvenzioni e dio sa cosa d'altro. E invece abbiamo il minimo del servizio su entrambi i fronti.

non mi pare che le poste siano mai funzionate bene; la situazione era così anche quando si ordinavano gli acquisti sui cataloghi cartacei

non so come sia negli altri paesi ma in Italia la situazione tipo è sempre stata quella descritta da Embryo (e non solo al sud)


Che io sappia, da quando ho iniziato a fare acquisti su internet sino ad un anno fa la ronde girava in modo completamente diverso. Il cambiamento si è verificato negli ultimi dieci mesi.
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#24 Guest_vegeta_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 14:55

non lo so lassigue: fino ad un anno fa se compravo dei cd su internet (intendo negli Stati Uniti o fuori dall'Europa comunque) in massimo 15-20 giorni mi arrivavano.

adesso devo aspettare, talvolta, anche 60-70 giorni, e comunque non meno di 30.
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#25 Embryo

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Inviato 10 gennaio 2008 - 15:11

Il cambiamento si è verificato negli ultimi dieci mesi.


Esattamente. Il mitico cdconnection, oltre a smazzare album a prezzi decisamente competitivi, mandava i pacchi in una settimana o poco più, raramente sforava i dieci giorni. Io non compro ormai da mesi, ma mi dicono dalla regia di tempi addirittura quadruplicati. Guardacaso, contemporaneamente all'abbattimento, da parte della moneta unica europea, di ogni record nei confronti dei biglietti verdi americani.
A proposito dei ritardi provocati a bella posta (gran gioco di parole, vero?), è proprio il caso di dire che a pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca.
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#26 Guest_Mattia_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 15:16

(...)


PRI-VA-TIZ-ZA-RE
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#27 terminator

    Festivalbar con la cassa Inpdap

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Inviato 10 gennaio 2008 - 18:10

Per la questione ebay non so, non ho mai acquistato cd lì (solo una penna USB), non m'ha mai attirato.

su ebay puoi fare dei veri affaroni, oltretutto costa meno spedire dall'inghilterra che da 2 chilometri da casa ormai...
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#28 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 10 gennaio 2008 - 20:21

biglietti verdi americani.


:)

ricordi England's Hidden Reverse: A Secret History of the Esoteric Underground che avevo preso scontato su Amazon? (su Amazon.uk costava molto di più)
hanno rimandato la consegna da dicembre a fine marzo...

invece New York Noise (sempre di libro si tratta), ordinato su Amazon.uk, è arrivato in pochissimo

boh, forse avete ragione ma faccio fatica a fare una statistica con i miei acquisti online (non spendo poi così tanto)

nel primo caso mi hanno comunque dato la possibilità di recedere
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#29 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

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Inviato 10 gennaio 2008 - 21:15


(...)

PRI-VA-TIZ-ZA-RE


Poste, Sarmi rilancia la privatizzazione «Siamo i più redditizi»

da Milano, 4 gennaio 2008

Alla fine di marzo scadrà il mandato di Massimo Sarmi, amministratore delegato delle Poste italiane succeduto nel 2002 a Corrado Passera e indicato dall??allora vicepresidente del consiglio Gianfranco Fini. A maggioranza cambiata, non è prevedibile una sua riconferma. Sarmi comunque si appresta a lasciare con un bilancio, almeno apparentemente, del tutto positivo, che ieri è stato celebrato con ampia evidenza dal Financial Times con un??intervista.
Sarmi evita la falsa modestia e dichiara che Poste Italiane sono «il servizio postale più redditizio d??Europa» e sono «pronte per la privatizzazione», anche se non è ancora previsto quando. Precisa inoltre che grazie ai suoi servizi finanziari, il gruppo Poste Italiane ha, al confronto con le altre aziende postali europee, il più alto tasso di redditività prima delle tasse e degli interessi, con il 16%, contro il 12,7% di Tnt e il meno 0,1% della Royal Mail.
Ma proprio qui Sarmi espone il fianco alle critiche. Alle Poste i cittadini chiedono di saper recapitare lettere e pacchi in maniera rapida e affidabile, non di guadagnare denaro con attività differenti. Invece quello che dovrebbe essere il «core business» dell??azienda è stato sottoposto negli ultimi anni a riorganizzazioni e risparmi che hanno ancor più danneggiato il servizio. Ciascuno ne può vedere le conseguenze nella propria casella postale; volesse una conferma inferocita, potrebbe passare mezz??ora all??ufficio abbonamenti di un quotidiano e registrare la bile di chi (regolarmente) non riceve regolarmente il giornale.
Sarmi, tuttavia, sbandiera le tecnologie: nell??intervista si dice «stupito dal fatto che il fisco britannico abbia perso due hard-disccontenenti i dati di 25 milioni di persone durante la spedizione postale».Parla di un fatto «primitivo, preistorico» chiedendosi come mai il corriere che gestisce il servizio postale interno del governo britannico dovesse recapitare i dischi anziché spedire i dati elettronicamente in sicurezza, come avrebbe fatto Poste Italiane.

___________________________________________________________________________

Sono anch'io dell'ipotesi complottistica embryotica comunque.

Un'altra cosa che mi fa incazzare è la Taric (i dazi doganali). Provate ad andare nel sito agenziadogane.it e cercare di capirci qualcosa. A parte i continui rimandi, che ti riportano sempre daccapo, dove cazzo lo trovo il codice di sei cifre più due per la nomenclatura per sapere l'aliquota del dazio? Ci sono solo numeri a quattro cifre ma non funzionano.
Tra l'altro la sezione XVI che dovrebbe concernere (forse) anche supporti musicali comprende anche la voce reattori nucleari (per cui si dovrebbe pagare la stessa aliquota che paghi con un pacco di cd che supera i 50 euro).
  • 0

#30 Farzan

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Inviato 10 gennaio 2008 - 21:31

ma per i pacchi dall'inghilterra non cambia niente?
io non li sto ricevendo neanche dalla francia..comunque son completamente d'accordo con quello che dice embryo..
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#31 InTheBasement

    mainstream Star

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Inviato 10 gennaio 2008 - 22:09

Ragazzi la situazione che descrivete e' agghiacciante. Le Poste Italiane fanno semplicemente cagare e questa e' l'ennesima riprova.

Condivido il discorso di Filippo ma penso che l'inettitudine del servizio postale, associata appunto a qualche blanda strategia protezionistica - perche' anche queste saranno fatte con la solita farraginosita' dello stivale - e a quella delle dogane sia la causa principale di questa situazione kafkiana. E' vero che anni fa le cose andavano meglio, ma il volume dei pacchetti d'oltreoceano e' sicuramente cresciuto.

Comunque, tornando alle poste mi devo levare qualche sassolino:

1. Mandando lo stesso cartoline da qualunque paese europeo a tre/quattro citta italiane diverse le consegne avvengono in alcuni casi in 3 giorni, in altri in 8 o 9: come cazzo e' possibile? Non esistono le procedure standard? Le Poste fanno lo stesso servizio (di merda) da decenni e decenni, e' tanto difficile programmare un servizio decente, che funzioni in fretta e senza eccezioni che diventano regole?

2. A Natale, di passaggio in Italia, ho avuto la disgraziata idea di andare in posta, avendo la mia vecchia carta prepagata in scadenza e volendo chiuderla/rinnovarla. Ero nelle Poste centrali di un capoluogo di provincia, non l'ufficio sfigato del paesino di campagna (che peraltro dovrebbe essere in grado di offrire lo stesso sacrosanto servizio al cittadino, detto tra parentesi). Ci ho messo due ore e un quarto e tre interminabili file diverse per capire che delle tre persone con cui ho parlato nessuna aveva nemmeno vagamente idea di come compiere delle operazioni basilari come quella di rinnovo o estinzione. Cercavano di sbolognarmi a un fantomatico numero verde (scritto di volta in volta A MATITA o a penna su foglietti volanti! Ma vi rendete conto? Le Poste Italiane del 2008!!!) come se io dovessi anche aspettarmi un servizio decente via telefono e non sapessi come funzionano le cose coi call center, tra attese infinite e altra incompetenza serpeggiante.
Non sono stati in grado di chiudermi la carta ne' di darmi l'importo residuo, condendo il tutto con quell'atteggiamento e quegli sguardi del cazzo che si riservano ai clienti eccentrici che sembra chiedano cose fuori dal mondo (nella loro ottica evidentemente devono essere parecchi).

Insomma un servizio postale incivile e inefficace, come perfettamente descritto da Filippo (offerta di servizi patetici e specchietti per le allodole) orientato malamente sul futuro, come neanche la peggior caricatura di un servizio all'avanguardia riuscirebbe ad essere. Mi chiedo, ma tra voi che leggete il forum, ci sara' qualcuno con parenti o amici che lavorino alle Poste? Queste persone che ne dicono?

Spiace sinceramente rischiare sempre la parte da snob, ma fatevi un giro in un ufficio postale inglese, quando vi capita. Lasciando perdere la gentilezza formale che troverete di default come in ogni altro posto, li' le cose funzionano, il meccanismo e' rodato. Poi i giornali pubblicano articoli come questo. Eccone i motivi.
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#32 Guest_vegeta_*

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Inviato 10 gennaio 2008 - 22:31



1. Mandando lo stesso cartoline da qualunque paese europeo a tre/quattro citta italiane diverse le consegne avvengono in alcuni casi in 3 giorni, in altri in 8 o 9: come cazzo e' possibile? Non esistono le procedure standard? Le Poste fanno lo stesso servizio (di merda) da decenni e decenni, e' tanto difficile programmare un servizio decente, che funzioni in fretta e senza eccezioni che diventano regole?


hai ragione, stessa cosa successa a me...

da Parigi ho mandato una cartolina a mio padre e una a mia nonna...che abitano a 500 metri di distanza (a dir tanto)

A uno è arrivata dopo 3 giorni, all'altra dopo oltre 7....non riesco davvero a capire il perchè.

che schifo
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#33 astrodomini

    ...

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Inviato 10 gennaio 2008 - 22:33


(...)


PRI-VA-TIZ-ZA-RE


La gestione è privata da anni e i risultati a livello di servizi (in senso di quantità e possibilità) si sono visti eccome a mio parere, solo che uscire da 50 anni di gestione statale, lassista e improduttiva non è semplice.

Mia bisnonna (una delle poche donne a gestire da sola un ufficio postale fra le due guerre), mio nonno e mia madre sono stati o sono tutti e tre dipendenti delle poste quindi mi tocca un pochino difendere la categoria, non a spada tratta perchè i problemi c'erano (grandissimi) e ci sono tuttora (per motivi diversi).

1. Mandando lo stesso cartoline da qualunque paese europeo a tre/quattro citta italiane diverse le consegne avvengono in alcuni casi in 3 giorni, in altri in 8 o 9: come cazzo e' possibile? Non esistono le procedure standard? Le Poste fanno lo stesso servizio (di merda) da decenni e decenni, e' tanto difficile programmare un servizio decente, che funzioni in fretta e senza eccezioni che diventano regole?


Il servizio per via Prioritaria (quindi aerea) non è stato introdotto proprio decenni fa, almeno nella sua estensione attuale (cioè totale o quasi). Comunque è vero, certe volte arrivano in ritardo e io non manco di dirlo a mia madre (ma non sempre visto i feedback dei tanti promo che mando ai redattori).

Ci ho messo due ore e un quarto e tre interminabili file diverse per capire che delle tre persone con cui ho parlato nessuna aveva nemmeno vagamente idea di come compiere delle operazioni basilari come quella di rinnovo o estinzione. Cercavano di sbolognarmi a un fantomatico numero verde (scritto di volta in volta A MATITA o a penna su foglietti volanti! Ma vi rendete conto? Le Poste Italiane del 2008!!!) come se io dovessi anche aspettarmi un servizio decente via telefono e non sapessi come funzionano le cose coi call center, tra attese infinite e altra incompetenza serpeggiante.


Ad esempio mia madre queste cose le sa fare alla perfezione, idem qui alla Posta dove vado sempre di Padova. Molto strano perchè a quanto ne so i corsi di aggiornamento sono anche aumentati.

Non sono stati in grado di chiudermi la carta ne' di darmi l'importo residuo, condendo il tutto con quell'atteggiamento e quegli sguardi del cazzo che si riservano ai clienti eccentrici che sembra chiedano cose fuori dal mondo (nella loro ottica evidentemente devono essere parecchi).


Ce ne sono moltissimi e non solo eccentrici, tantissimi offendono e si comportano in maniera spesso violenta, ineducata e bambinesca (ti farei raccontare cosa non fanno gli anziani), ho sentito cose che se ero io finiva in rissa mentre chi sta dietro lo sportello per imposizione deve quasi sempre star zitto e subire.

A tutto questo si aggiunge una drastica mancanza di personale (almeno qui al nord), per ristrutturare hanno bloccato le assunzioni e spesso le impiegate si trovano in due a fare il lavoro di quattro. Pazientate e lentamente ma inesorabilmente sono convinto che le cose cambieranno, ciò non toglie che sacche di ignoranza e statalismo ci siano eccome ed è giusto che se vi capitano le facciate presente. Capite però che non si può rivoluzionare tutto in pochi anni, specie da noi.

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the music that forced the world into future


#34 Farzan

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Inviato 10 gennaio 2008 - 23:11

Capite però che non si può rivoluzionare tutto in pochi anni, specie da noi.

condannati in eterno quindi?
è proprio quello di cui ha bisogno questo paese invece, ci piace sentirci paese civile quando invece in certi frangenti in verità siamo solo ridicoli. il problema è che giustifichiamo tutto secondo me. giri di parole e tanti saluti.
insomma secondo me questa è una delle tante immagini di un paese che cerca sempre di arrangiarsi.
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#35 InTheBasement

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Inviato 10 gennaio 2008 - 23:18

Ce ne sono moltissimi e non solo eccentrici, tantissimi offendono e si comportano in maniera spesso violenta, ineducata e bambinesca (ti farei raccontare cosa non fanno gli anziani), ho sentito cose che se ero io finiva in rissa mentre chi sta dietro lo sportello per imposizione deve quasi sempre star zitto e subire.


Lo immagino e questo quando avviene e' chiaramente sbagliato e pericoloso per chi lavora, soprattutto se con serieta'. Ma anche qui, basterebbe fare come altrove in Europa (mica tanto lontano, dopotutto...): cartelli ovunque per il pubblico che ricordano che ogni aggressione verbale o fisica allo staff verra' immediatamente riportata alla polizia dal manager di filiale perche' venga poi avviato il procedimento penale (ma FARLO poi! E magari avere la giustizia che funzioni, sic!).

A tutto questo si aggiunge una drastica mancanza di personale (almeno qui al nord), per ristrutturare hanno bloccato le assunzioni e spesso le impiegate si trovano in due a fare il lavoro di quattro.


Eh, io pero' mi ricordo anche nella mia filiale di quartiere (anche qui al nord) le file che si creavano per le chiacchiere col coniuge, le pause caffe' ogni venti minuti (ma al bancone con la cameriera del bar vicino col vassoio in mano a fare salotto!)... insomma, c'e' davvero un po' di tutto.
Non bisogna fare di tutt'erba un fascio, ma da qui a dire che siano casi isolati ce ne corre.
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#36 astrodomini

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Inviato 10 gennaio 2008 - 23:47


Capite però che non si può rivoluzionare tutto in pochi anni, specie da noi.

condannati in eterno quindi?
è proprio quello di cui ha bisogno questo paese invece, ci piace sentirci paese civile quando invece in certi frangenti in verità siamo solo ridicoli. il problema è che giustifichiamo tutto secondo me. giri di parole e tanti saluti.
insomma secondo me questa è una delle tante immagini di un paese che cerca sempre di arrangiarsi.


Semplicemente non pretendiamo che le cose cambino nel giro di pochissimi anni specie quando c'è una situazione disastrosa da recuperare e ti assicuro che Poste Italiane sta recuperando aumentando anche di molto la gamma  dei servizi (spesso a prezzo minore rispetto alle banche).

Eh, io pero' mi ricordo anche nella mia filiale di quartiere (anche qui al nord) le file che si creavano per le chiacchiere col coniuge, le pause caffe' ogni venti minuti (ma al bancone con la cameriera del bar vicino col vassoio in mano a fare salotto!)... insomma, c'e' davvero un po' di tutto.
Non bisogna fare di tutt'erba un fascio, ma da qui a dire che siano casi isolati ce ne corre.


Non sono casi isolati, sono casi che esistono come ne esistono tantissimi di efficenza e capacità. Poi non siamo tanto bravi a sbraitare urlare da dietro lo sportello ma chi perde tempo a fare reclamo? Ti assicuro che questo servirebbe eccome, specie ora che hanno introdotto premi di produzione, gradimento etc.
Mi raccomando, io non voglio difendere i nullafacenti ma dire che le Poste sono uno dei pochi enti statali (o para statali) dove si sta tentando in tutti i modi di riprendersi velocemente e la cosa sta riuscendo. Pensate a cose tipo Telecom o Alitalia..


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#37 Guest_Mattia_*

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Inviato 11 gennaio 2008 - 09:05

Non sono casi isolati, sono casi che esistono come ne esistono tantissimi di efficenza e capacità. Poi non siamo tanto bravi a sbraitare urlare da dietro lo sportello ma chi perde tempo a fare reclamo? Ti assicuro che questo servirebbe eccome, specie ora che hanno introdotto premi di produzione, gradimento etc.
Mi raccomando, io non voglio difendere i nullafacenti ma dire che le Poste sono uno dei pochi enti statali (o para statali) dove si sta tentando in tutti i modi di riprendersi velocemente e la cosa sta riuscendo. Pensate a cose tipo Telecom o Alitalia..


Mah, sinceramente mi accontento (!?) di osservare ciò che sta accadendo a me e alla quasi totalità di persone con cui parlo e non ti nascondo di essere pervaso da un profondo senso di vergogna per come vadano le cose in questo Paese. Il fatto, poi, che Telecom e Alitalia (aggiungiamo pure Trenitalia, massì!) versino in situazioni ancora più spregevoli non può che suggellare definitivamente la mia chiosa.
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#38 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 11 gennaio 2008 - 18:08

Secondo me la teoria complottista non regge molto se si pensa che è anche il sistema Postepay risentirebbe non poco della diminuzione degli acquisti. Tutto sta nel sapere che ruolo abbiano le Poste Italiane nella dogana (mi pera di avere capito che la strozzatura sia lì).
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rym |


#39 Guest_Cannibal Ox_*

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Inviato 14 gennaio 2008 - 22:26


Per chi ancora come me aspetta disperato il suo pacco, un'articolo sul corriere milano di ieri spiegava perchè, dopo la riorganizzazione del dicembre 2006, le poste lombarde, da settembre di quest'anno, per una serie di incredibili coincidenze, abbiano iniziato ad intasarsi, fino al punto di non ritorno di questi giorni (dicono che ad interi paesi non siano arrivate le bollette e altre amenità del genere).

Una luce di speranza: sembra che per le prossime due settime tutto tornerà alla normalità

Un incubo che si prospetta: sembra che davvero tanta roba sia finita smarrita lungo la strada

Comunque aveva ragione chi consigliava se possibile di far spedire i pacchi all'indirizzo di un'azienda, visto che la riorganizzazione tra le varie prevede due canali differenti per imprese e cittadini. Indovinate quale non funziona
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#40 Farzan

    Classic Rocker

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Inviato 24 gennaio 2008 - 20:23

sono due tre giorni che la repubblica.it continua a mettere articoli sulla questione poste e pacchi, dicono che fra poco tutto dovrebbe tornare alla normalità, speriamo, intanto un pacco di vinili mi è arrivato finalmente.
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#41 Francis

    Classic Rocker

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Inviato 24 gennaio 2008 - 23:43

Io ho ordinato e pagato la seconda maglia del Manchester più di 20 giorni fa e ancora non mi è arrivata una ceppa. Non credo che acquisterò ancora da Ebay, malgrado i vantaggi per i prezzi (anche se partecipando alle aste, spesso praticamente finisci con il pagare la merce quasi come in un negozio).
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#42 arancino

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Inviato 24 gennaio 2008 - 23:51

Ma ebay non c'entra nulla.. Bisogna solo cercare gli utneti con feedback alto. E comunque non conviene usarlo con le aste.. O al limite ti prefissi di non superare un certo prezzo. Mica ti obbligano a continuarla eh

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#43 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

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Inviato 28 gennaio 2008 - 13:22

Oggi mi è arrivato in ritardo di circa 30 giorni un pacco da Cd Universe, del valore di 40 dollari, 28 euro.

Mi hanno applicato 14 euro tra dazi ed iva, nonostante l'importo minimo per tale imposizione sia 45 euro. Siamo allo sbando, mi hanno messo anche le spese di sdoganamento, quei 5,50 aboliti da tempo di cui potevi anche chiedere rimborso.

Siccome sono sicuro di non essere l'unico vittima della nuova strategia del terrore, l'unico modo per averli indietro è fare reclamo al numero verde della poste, ad un operatore. Naturalmente i tempi previsti definirli biblici è poco.

Cuba è vicina.
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#44 terminator

    Festivalbar con la cassa Inpdap

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Inviato 01 febbraio 2008 - 19:55

http://cgi.ebay.it/N...ksid=p1638.m122

dite che mi tocca pagare il dazio doganale per un pacchettino dl genere?
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#45 arancino

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Inviato 06 febbraio 2008 - 22:35

Rivolto a tutti gli utenti paypal!

se vi dovesse arrivare una mail del genere da "sicuro@paypal.com"
________________________

Gentile utente PayPal,

Alle 4:48 AM del giorno 6/2/2008 abbiamo notato diversi tentativi di accesso con la sua email registrata PayPal.

Abbiamo preso le misure necessarie per proteggere il tuo account PayPal.

Finchи il suo account и limitato non potrа:
1. Fare/ricevere pagamenti.
2. Ritirare soldi dal conto.
3. Effettuare depositi.
4. Chiudere il suo account.

Per rimuovere le limitazioni al suo account proceda al link sottostante:

http://nsl.org/https...?cmd=_login_run

*NOTA: Se la limitazione non verrа verificata entro il 9/2/2008, il suo account verrа definitivamente eliminato dai database PayPal.

Grazie per aver scelto PayPal.
Il team di PayPal.
___________________________

CESTINATELA!!
E' una trappola: vi indirizzerà ad un sito contraffato
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#46 darc said

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Inviato 07 febbraio 2008 - 16:52

Avete portato sfiga:
sto aspettando un PACCO CELERE 3 (costo di spedizione 10 euro, mica nocciole) da Roma da una settimana. Nessuno ne sa niente...sto vivendo alla posta ormai. e mi toccherà presentarmi da mio fratello senza il suo regalo...

qua o usi il corriere da 500 euro o niente
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#47 bebo

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Inviato 07 febbraio 2008 - 16:58

consolati Dario, il mio vinile Global Communication - The Way è in viaggio da Londra dal 13 di Gennaio. Chissà, lo staranno portando camminando sulle mani!
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#48 -mantrax-

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Inviato 09 febbraio 2008 - 23:37

Per la prima volta oggi mi è capitato di leggere su un'inserzione ebay (per la cronaca il cd dei Chrome "Half Machine Lip Moves/Alien SOundtrack") questa postilla:

"I NO LONGER SHIP TO ITALY - TOO MANY PROBLEMS WITH THE ITALIAN POST OFFICE & PAYPAL CHARGEBACKS - BIDS FROM ITALY WILL BE CANCELLED, SORRY"

Stiamo diventando una barzelletta
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#49 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 18 febbraio 2008 - 13:32

credo di battere ogni record con quello che mi è successo oggi.

precisamente il 27 settembre 2007 feci un ordine di 6 cd dalla nettwerk che risiede in america. dopo 1, 2 mesi mi rassegnai d'aver perso un bel po' di soldi e ormai avevo rimosso la cosa. fatto sta che stamani mi trovo un bel paccone usurato e polveroso per terra sotto la cassetta della posta condominiale (suonare alla porta è troppo faticoso) e con sorpresa scopro che è proprio quell'ordine che credevo disperso. incredibile, sono ancora senza parole.
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#50 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

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Inviato 18 febbraio 2008 - 14:09

credo di battere ogni record con quello che mi è successo oggi.

precisamente il 27 settembre 2007 feci un ordine di 6 cd dalla nettwerk che risiede in america. dopo 1, 2 mesi mi rassegnai d'aver perso un bel po' di soldi e ormai avevo rimosso la cosa. fatto sta che stamani mi trovo un bel paccone usurato e polveroso per terra sotto la cassetta della posta condominiale (suonare alla porta è troppo faticoso) e con sorpresa scopro che è proprio quell'ordine che credevo disperso. incredibile, sono ancora senza parole.


Senza dogana tra l'altro!
Il mio record è un maglia+cd dalla 5RC (etichetta anche degli Xiu Xiu). E' arrivato dopo tre mesi e una settimana.
Intanto la 5RC aveva fatto tempo a fallire.
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