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Schiavismo Moderno


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30 replies to this topic

#1 Ukrainian Roulette

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Inviato 18 luglio 2006 - 14:58

Io non ci resisto e apro un thread,anche per discutere di lavoro,rapporti tra cittadini comunitari e di certa cultura nostrana...



SGOMINATA TRATTA ESSERI UMANI DALLA POLONIA

ROMA - E' in corso una vasta operazione dei carabinieri contro una tratta di esseri umani dalla Polonia verso l'Italia. Numerose le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Bari. L'accusa è di associazione finalizzata ai delitti di tratta degli esseri umani e riduzione in schiavitù. In Polonia gli arresti vengono eseguiti in virtù del mandato di cattura europeo.

L'operazione è stata definita "Terra promessa". Al centro delle indagini c'é un'organizzazione transnazionale dedita alla tratta di centinaia di cittadini polacchi dal Paese d'origine verso l'Italia, soprattutto per lo sfruttamento in lavori agricoli nel Foggiano.

Proprio in provincia di Foggia, le vittime, reclutate con l'inganno, venivano trasferite e tenute in condizioni di vera e propria schiavitù anche mediante una vigilanza armata sui luoghi di lavoro e di dimora trasformati in veri e propri lager. I tentativi di fuga venivano sanzionati con violente punizioni corporali.

Le indagini del Ros e della procura distrettuale Antimafia di Bari sono scaturite da una segnalazione ai carabinieri delle autorità diplomatiche polacche che avevano ricevuto una serie di allarmate segnalazioni da parte di congiunti rimasti in Polonia.

E' stata così avviata collaborazione di polizia giudiziaria - definita dai carabineri "esemplare" - che, con l'aiuto di Europol e del Servizio centrale di Cooperazione, ha consentito di portare allo scoperto tutti gli aspetti della tratta.
 

 

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#2 Ukrainian Roulette

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Inviato 18 luglio 2006 - 18:16

Da menzionare il discriminantorio comportamento del TG3 che,relegando la notizia a fine giornale,riesce a dare la precedenza a un intervista a un kossovaro che s'è rotto un piede cadendo da un'impalcatura perchè il datore di lavoro non rispetta le misure di sicurezza,dopo un iperbolico collegamento agli osannati provvedimenti annunciati dal bilderberger Padoa Schioppa !

E qualcuno si vergogna d'essere italiano perchè i tassisti fanno casino e ammaccano la macchina di mussi (che poi mi pare sia nostra  :D).....
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#3 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 18 luglio 2006 - 18:30

BIMBI SCHIAVI, TRE ARRESTI IN CAMPO ROM A NAPOLI

NAPOLI - Sfruttavano bambini in tenera età costringendoli all'accattonaggio ai caselli della tangenziale di Fuorigrotta e del Corso Malta, a Napoli. Tre persone di etnia Rom sono state arrestate oggi dalla squadra mobile della questura del capoluogo partenopeo, con l'accusa di associazione a delinquere, finalizzata alla riduzione in schiavitù di minori.

Le indagini, coordinate dall'ufficio criminalità straniera della questura di Napoli e dalla sezione di polizia stradale, sotto la direzione di un pool di magistrati della Direzione distrettuale antimafia, sono durate alcuni mesi. "Circa 200 uomini - ha detto il capo della sezione criminalità straniera della questura di Napoli Silvana Giusti - sono stati impegnati nelle indagini, con riprese video ai caselli, pedinamenti e sopralluoghi. Grazie al lavoro investigativo sono state identificate le persone coinvolte nelle attività illecite e nelle prossime ore si procederà ad altri tre arresti".

Le indagini hanno accertato che un decina di bambini Rom dagli 8 ai 16 anni, residenti nei campi nomadi di Castelvolturno e Poggioreale (Santa Maria del Pianto) venivano accompagnati quotidianamente ai caselli della tangenziale di Fuorigrotta e del Corso Malta dove, sotto la costante sorveglianza degli adulti, erano costretti all'accattonaggio, mantenuti in una condizione di soggezione assoluta ed esposti e alle intemperie e al pericolo delle automobili che avrebbero potuto investirli in corsa. Sul posto di lavoro si alternavano due squadre di lavoro provenienti dai due campi, con turni dalle 9 alle 14 e dalle 14 alle 20.

"L'operazione odierna - ha proseguito Giusti - ha portato alla fotosegnalazione degli altri adulti residenti nei campi nomadi e alla verifica, con prelievi tramite un tampone alla gola, della presenza dei genitori dei minori sfruttati". Gli investigatori non escludono l'ipotesi che i bambini possano essere stati venduti nel paese d'origine dai loro genitori naturali e portati in Italia per essere impiegati nell'accattonaggio.

"Sono bambini molto intelligenti e vivaci - ha commentato Giusti - è la strada che li ha resi così. Grazie all'intervento degli assistenti sociali del Comune si provvederà a sistemarli in centri di prima accoglienza, con l'obiettivo di garantire loro una vita normale".

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#4 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 18 luglio 2006 - 23:00

E qualcuno si vergogna d'essere italiano perchè i tassisti fanno casino e ammaccano la macchina di mussi (che poi mi pare sia nostra  :D).....

... e perchè aggrediscono i giornalisti e gli spaccano la faccia...

ciao.

p.s.: ritenta sarai più fortunato...

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#5 Ukrainian Roulette

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Inviato 19 luglio 2006 - 10:50

E qualcuno si vergogna d'essere italiano perchè i tassisti fanno casino e ammaccano la macchina di mussi (che poi mi pare sia nostra  :D).....

... e perchè aggrediscono i giornalisti e gli spaccano la faccia...

ciao.

p.s.: ritenta sarai più fortunato...


Ah,già che eri tu....
Noto che sei orrendamente scandalizzato dagli eventi qui citati,peccato non ti venga voglia di sfoggiare un pò di latinorum anche per ste cose.....che tutto dipenda dal italicus cephalus ?
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#6 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 19 luglio 2006 - 12:40


E qualcuno si vergogna d'essere italiano perchè i tassisti fanno casino e ammaccano la macchina di mussi (che poi mi pare sia nostra  :D).....

... e perchè aggrediscono i giornalisti e gli spaccano la faccia...

ciao.

p.s.: ritenta sarai più fortunato...

Ah,già che eri tu....
Noto che sei orrendamente scandalizzato dagli eventi qui citati,peccato non ti venga voglia di sfoggiare un pò di latinorum anche per ste cose.....che tutto dipenda dal italicus cephalus ?

è ormai tanto tempo che non mi scandalizzo più.

se metti sullo stesso piano un'organizzazione criminale che schiavizza i bambini e un manipolo di esaltati che vuole far valere i propri diritti a suon di pugni e calci, credo non ci siano i presupposti per intavolare una discussione minimamente seria.

ciao.
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#7 Guest_Number 5_*

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Inviato 21 luglio 2006 - 09:28

Bambini ridotti in schiavitù
Dieci arresti tra Roma e Milano


ROMA - Trafficavano in bambini: li compravano in Romania e una volta raggiunta clandestinamente l'Italia, li costringevano a mendicare o a rubare. Al vertice dell'organizzazione dei baby mendicanti a Roma e Milano c'erano dieci romeni, tutti arrestati.

La direzione distrettuale antimafia della capitale li accusa di traffico di minori ridotti in schiavitù. All'operazione di polizia hanno partecipato 150 agenti e unità cinofile tra Roma e Milano; non è escluso che gli arresti si allarghino anche ad altre città. All'attenzione degli investigatori soprattutto i campi nomadi.

Solo nel comune di Roma, secondo i dati dell'istituto di ricerche sociologiche Eurispes, i piccoli sfruttati sarebbero 2500. Ridotti in schiavitù da chi dovrebbe proteggerli, dai loro stessi genitori, interessati più ai 70euro guadagnati in media ogni giorno da un baby mendicante che alla loro salute. Figli spesso costretti a stare sotto la pioggia o il sole cocente anche dodici ore al giorno.

In Italia, sempre secondo una recente ricerca dell'Eurispes in collaborazione con il Dipartimento di giustizia minorile, sono molti i piccoli mendicanti che non sono mai andati a scuola e che vivono con paura il rapporto con i genitori. Degli adulti, infatti, sembrano avere imparato a non fidarsi, dato che in tanti vengono affittati a organizzazioni criminali proprio da mamma e papà.

(21 luglio 2006)
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#8 Guest_Julian_*

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Inviato 28 luglio 2006 - 09:14

Beh queste cose mi disgustano al di là di ogni limite, è quasi superfluo dirlo.
Ma ciò che mi disgusta ancora di più è il fatto che non si faccia nulla per fermare questi fenomeni e che non se ne parli mai. Il servilismo vomitevole degli organi di informazione va al di là di ogni limite.
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#9 FoRGOtten ChIlD

    pivello

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Inviato 01 settembre 2006 - 10:36

A proposito di schiavismo vi segnalo questo articolo sull'Espresso online, di Fabrizio Gatti: il giornalista si è infiltrato come bracciante in un campo di pomodori in Puglia, durante il periodo del raccolto. Quello che ne è uscito fuori fa accapponare la pelle.

http://espresso.repu...370307&ref=hpsp
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#10 Guest_Number 5_*

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Inviato 01 settembre 2006 - 11:16

L'ho segnalato nel topic sulla "rassegna stampa". Vergognoso è dir poco.

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#11 FoRGOtten ChIlD

    pivello

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Inviato 01 settembre 2006 - 12:11

L'ho segnalato nel topic sulla "rassegna stampa". Vergognoso è dir poco.


Mi sembrava che calzasse a pennello in questo topic. Chiedo venia.
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#12 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 01 settembre 2006 - 12:27

Splendide foto in quel reportage, tra le altre cose.
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#13 Guest_Bubusette_*

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Inviato 01 settembre 2006 - 19:58

Ulteriore articolo

Non ci posso credere.
Come mai nessuno fa nulla per fermare questi crimini?  :-[
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#14 Guest_Number 5_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 14:29

Perché secondo me queste persone ungono le ruote giuste e perché sul pomodoro ci campano anche i trasportatori della zona, i grossisti della zona, famiglie potenti e meno potenti. Perché stando così le cose, al di là delle fiction dove son tutte fiche della madonna e coraggiosi soldatini, carabinieri e polizia non hanno molta voglia di mettersi contro interi paesi dove magari ci sta una stazioncina con solo quattro disgraziati in divisa blu. Per salvare qualche "rumeno di merda" o qualche arabo che "ti violenta la figlia", poi...
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#15 sud afternoon

    Si legge sud afternùn.

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Inviato 03 settembre 2006 - 14:59

paesi dove magari ci sta una stazioncina con solo quattro disgraziati in divisa blu.


Il mio paese!
Solo che con quasi 30.000 abitanti non sono sicuro si possa ancora parlare di paesino...
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#16 Guest_Number 5_*

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Inviato 05 settembre 2006 - 08:20

Il Ministro degli Interni Amato ha proposto la concessione della cittadinanza agli immigrati irregolari schiavizzati che denunciano i loro sfuttatori. Niente più "arresti" ed espulsione conseguente perchio si presentava alle forze dell'ordine a denunciare episodi intollerabili nel 2006. Mi sembra una iniziativa doverosa.

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#17 Ukrainian Roulette

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Inviato 05 settembre 2006 - 10:42

Il Ministro degli Interni Amato ha proposto la concessione della cittadinanza agli immigrati irregolari schiavizzati che denunciano i loro sfuttatori.



Giustissimo,complimenti all'ex controfigura di Craxi.
Chi sa di venire in un paese sviluppato entrando irregolarmente e accetta di procurare una donna al latifondista che poi lo sfrutterà e lo bastonerà a scapito anche del fisco e quindi del contribuente italiano onesto,agevolando un volano di malavita imprenditoriale etc... e non avrà le palle di ribellarsi e di denunciare quelle bestie non può meritare l'agognato premio della cittadinanza del nostro onorevole stato !

Che bei tempi quando tutto era incontaminato,quando i caporali rastrellavano morti di fame girando le verdi campagne col camioncino cassonato in cerca di volontari,tutti nostrani,carichi di dignità e con i documenti in regola,a convincerli che in quel modo ci si sfamava maggiormente che a pescar tinche sulle fosse delle trincee o delle bombe.Incontaminato anche da etnie dai differenti valori,quali quelli del rispetto per la cugina,la mamma o l'amica o la sorella al punto di volerne difendere la dignità,pur di poter patire serenamente la fame.Lasciando così che i caporali e i colonnelli sfogassero altrove la loro sana e rispettabile voglia di scopare.

Quando il brigadiere faceva le perquisizioni e riusciva nell'intento di evitare il noioso lavoro dell'infiltrato a qualche servizievole cronista,così da poter informare di persona lo stato su ciò che di anomalo accadeva....
Beh,certo,si affogavano anche i gattini e i cagnolini sul fiume...

C'è bisogno di disonesti provvedimenti per stravolgere questa logica.Presi da chi era uso frequentare la prima linea in vece del disonesto,quindi disonesto,per profondere disonesti valori.

Nostalgia davanti a simile tabula rasa. Tabula rasa anche di ciò che andava promesso come giusta ricompensa ai capitani che comandano i caporali che comandano la fanteria della legione straniera forzata. E i generali ?

Mah...oggi mi sento tanto :

Giovanni Lindo Ferretti  ::)

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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#18 Guest_Number 5_*

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Inviato 05 settembre 2006 - 11:39

Mah...oggi mi sento tanto :

Giovanni Lindo Ferretti  ::)

Oggi ci sentiamo in tanti, pare.
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#19 Ukrainian Roulette

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Inviato 13 settembre 2006 - 12:21

Erano venuti a lavorare, le famiglie non hanno più notizie
Indaga anche la polizia di Varsavia. L'Antimafia esamina 15 morti anomale
Quei 119 spariti dalla Polonia e adesso scomparsi in Puglia
BARI - Pawel è in posa. Storte, a riempirgli la faccia, due lenti da secchione. Quella di Leszek , invece, sembra una foto segnaletica. Teresa in una altra istantanea abbraccia la figlia, forse la nipote: è un giorno di festa, porta i capelli con la piega appena fatta, un giro di perle, un vestito rosso. Pawel, Leszek e Teresa sono cittadini polacchi. Le loro facce e i loro nomi da venerdì sono sul sito Internet della polizia polacca, insieme a quelle di 116 connazionali. Non sono latitanti. Non sono delinquenti. Sono scomparsi. Centodiciannove donne e uomini che dal 2000 al 2006 hanno lasciato la fame e la miseria delle regioni del sud della Polonia, sono sbarcati in Italia per fare i braccianti o le badanti e sono spariti. Inghiottiti dal nulla. Ora, con l'appello e con le schede on line, li cercano gli investigatori della policja di Varsavia, i parenti, gli amici, i diplomatici. In Puglia, soprattutto. Provincia di Foggia, tavoliere, terra di pomodori e di caporali.

? lì, in particolare, che gli uomini e le donne polacche, reclutati in patria con annunci trappola, erano stati indirizzati da agenzie e intermediari con promesse di un lavoro decente e di guadagni sicuri. ? lì, ed è più di una ipotesi, che molti di loro sono finiti a vivere da schiavi. Umiliati. Picchiati selvaggiamente. Torturati. E forse anche uccisi o lasciati morire. La Direzione distrettuale antimafia e i carabinieri del Ros di Bari, chiusa a luglio una prima inchiesta su sfruttati e sfruttatori, in questi giorni stanno indagando su quindici morti "anomale": quattordici polacchi e un lituano trovati senza vita - strangolati, bruciati, investiti, affogati - all'interno del triangolo del pomodoro rosso, lo stesso che sembra aver inghiottito i desaparecidos.

"Le proprie famiglie non hanno cancellato i ricerchi" scrive in un italiano tenero e stentato la polizia polacca, parlando di Piotr, Ilona, Ewa, Zoltan, Bogumila, Pawel e via elencando. "Chiunque sappia il luogo del loro presente soggiorno, viene pregato di informare la questura più vicina". Alla questura di Foggia, dove per mesi le denunce di scomparsa hanno preso polvere, così come nelle piccole caserme dei carabinieri di provincia, si sono finalmente messi al lavoro: la Mobile ha cominciato un controllo incrociato tra la lista pubblicata su Internet, le banche dati, le informazioni contenute in operazioni di servizio. Ma non è semplice cercare gli invisibili.

Lo sanno anche a Varsavia. Dove, per fermare una strage ufficialmente senza morti e per non dover aggiornare continuamente il sito, i detective hanno cominciato a lavorare anche sulla prevenzione. Sulla home page, prima delle foto dei desaparecidos, c'è il vademecum per non diventare schiavi in quella terra promessa chiamata Italia: non trattare con gli sconosciuti che si offrono come intermediari; non fidarsi degli annunci pubblicati sui giornali da privati; rivolgersi soltanto alle agenzie di collocamento riconosciute e chiedere sempre l'indirizzo e il numero di telefono del datore di lavoro; esigere sempre da lui un contratto scritto e soprattutto accettare soltanto impieghi legali, con contratti scritti. E ancora: portare e nascondersi addosso un minimo di soldi per essere in grado di fuggire e di tornare a casa, se le cose si dovessero mettere al peggio.
Le croci polacche piantate nella Spoon river del Tavoliere sono già troppe. Cesar, scappato dalla fame, in Puglia c'è venuto a morire. Così Dariusz, Lezek, Czeslaw. E Slamovit, classe '61, bracciante per forza, come quasi tutti gli altri. Lo trovarono bruciato, il 2 luglio 2005, dentro l'ex macello di Stornara. I carabinieri dissero che era morto per caso, un incidente, aggredito dalle fiamme appiccate dai contadini per bruciare stoppie all'esterno del vecchio edificio. Ma il passaporto poggiato sul suo corpo, carbonizzato, devastato dalle fiamme, era integro, intatto.

E scenari inquietanti sono emersi anche dalle intercettazioni dell'operazione chiusa a luglio. Un caporale dell'Est specializzato in braccianti polacchi, arrabbiato perché due dei suoi schiavi erano riusciti a scappare, al telefono annunciava alla fidanzata: "Andrò in campagna. Non gli permetterò di comportarsi così. Ho detto che oggi ne ammazzo uno o due come esempio. Sono andato dal padrone. Mi ha riferito che due se ne sono andati con degli zaini. Ho preso in prestito due coltelli. Li ho sempre nella mano. Due coltelli, carini. Vado e ne ammazzo almeno due in campagna. Io oggi devo fare ordine in campagna".



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#20 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 14 settembre 2006 - 12:45

Dal blog di Beppe Grillo:


Ho l??impressione che i politici vivano in un mondo a parte, lontano dai cittadini. E che si cibino di intenzioni di voto, di tendenze elettorali, di poltrone e poltroncine. Ma anche una sedia a dondolo gli può bastare. L??unica realtà che conoscono è la loro e il cittadino è sempre suddito. Nessuno ha chiesto truppe in Libano, indulto, aumento della clandestinità e bavaglio alle intercettazioni. Se Prodi si fosse presentato con un programma del genere, l??originale avrebbe preso il 90% dei voti.
La legge Biagi è uno scandalo, perchè il Governo non ci ha messo mano nei primi 100 giorni? I ragazzi italiani valgono meno dei delinquenti? Che spettacolo: importiamo schiavi e li creiamo contemporaneamente a casa nostra.

Pubblico un??analisi degli effetti della legge Biagi di Roberto Leombruni di LABOR e di Mauro Gallegati della Facoltà di Economia di Ancona.
??Caro Grillo,
quello che è successo all??Atesia, cui l??Ispettorato del lavoro ha imposto di assumere a tempo indeterminato 3200 collaboratori ??a progetto? (le virgolette sono s??obbligo, perché il ??progetto? era quello di rispondere ai telefoni di un call center), dimostra quanto sia urgente tornare su un contratto di lavoro ?? il contratto di collaborazione coordinata e continuativa ?? che è talmente precario che quando hai finito di dire come di chiama è già finito. A meno che non intervenga un giudice, appunto. Bene, dato che Prodi ha affermato più volte che la lotta al precariato è una priorità del suo governo, sarebbe una buona idea aiutare i giudici e riformare radicalmente un contratto che negli ultimi dieci anni ha tenuto milioni di giovani ai margini del mercato del lavoro ?? posizione dalla quale è stato più agevole un loro pacato sfruttamento.
Quanti sono veramente i collaboratori? Sì, sono milioni. Era da dieci anni che aspettavamo stime affidabili. Basti dire che l??Istat ?? forse pensando fossero pochi ?? ha atteso il 2004 prima di introdurre una domanda ad hoc nelle sue indagini, e dalle prime stime sembrava non fossero poi molti (se 400.000 vi sembran pochi). Pochi giorni fa però l??Inps ha finalmente pubblicato il suo osservatorio basato su dati reali, e ora sappiamo la verità: i collaboratori, solo nel 2004, erano quasi il triplo, erano più di un milione. Non stiamo parlando dei soli collaboratori, tenendo quindi fuori i professionisti, che di solito vengono considerati tra i salvati (ma su questo vedi più sotto, alla voce ??apri la partita IVA o ti licenzio?). E anche considerando solo le persone per le quali la collaborazione è l??unica forma di lavoro, e hanno un contratto con un solo committente ?? categoria di solito identificata come la più debole ?? sempre al 2004 se ne contavano 840.000.
Perché sono da cambiare.
Per tanti motivi, che vengono fuori da tante storie che si leggono anche in questo blog. Ma il vero problema è che son nate male. Prima del ??96 l??unico modo regolare per prendere un lavoratore per un periodo breve era quella di assumerlo con un tempo determinato, pagando contributi sociali di circa il 33%, e ?? come in tutto il mondo civile, da un secolo a questa parte ?? pagandogli ferie, tredicesima e liquidazione. Esisteva però una prassi molto vicina al lavoro nero, che era quella di proporre un contratto di prestazione d??opera occasionale ??e poi magari vediamo?, evitando così di pagare contributi e tutto il resto. Nel ??96 però nasce la famigerata formula della ??collaborazione coordinata e continuativa?, che se ha regalato un 10% di contributi a quei lavoratori quasi in nero, di fatto ha finito per legalizzare la prassi di mascherare dei rapporti di lavoro dipendente sotto una etichetta ancora più innocente della prestazione occasionale. In assenza di controlli efficaci non c??è voluto molto perché si cominciassero a utilizzare le collaborazioni anche nei call center (l??equivalente moderno della catena di montaggio) e per lavori di durata di anni. Chi ne ha voluto approfittare si è garantito una forma di lavoro a costi stracciati ?? rispetto al lavoro dipendente il risparmio era di circa il 40%, meglio di un tre per due al supermercato ?? e una generazione di lavoratori si è trovata a lavorare per anni senza quasi mettere da parte nulla per la propria pensione, e con un livello di tutele da Inghilterra dei tempi della rivoluzione industriale. Basti pensare che solo nel 2000 è arrivata la copertura per gli infortuni e le malattie professionali. Del diritto di sciopero ovviamente ancora niente.
Perché la riforma Biagi ha peggiorato le cose.
Per la verità una riforma c??è appena stata, con la legge Biagi, ma a parte cambiare il nome in un ??cocoprò? dal suono appena meno avicolo è stata una riforma per molti versi peggiorativa. Le intenzioni erano di limitare l??utilizzo improprio delle collaborazioni, e per far questo la legge richiede una forma scritta al contratto (prima non era necessaria, anche all??invenzione della scrittura ci abbiamo messo un po?? ad arrivarci), e che si identifichi uno specifico progetto. Se non si può identificare un progetto l??impresa può essere obbligata ad assumere il lavoratore con un contratto di lavoro dipendente. ? questa la clausola che è stata applicata per Atesia (come è stato osservato, è poco credibile che più di tremila lavoratori di un call center abbiano ciascuno il proprio progettino specifico da svolgere).
Peccato che la stessa legge stabilisca (art. 69) che il controllo del giudice ??non può essere esteso fino al punto di sindacare nel merito valutazioni e scelte tecniche, organizzative o produttive che spettano al committente?. E che con la circolare 1/2004 Maroni, come ulteriore liberalità, abbia precisato che una cocoprò può essere rinnovata quante volte vi pare.
Come dire, basta far la fatica di scrivere una volta all??anno un progetto ah hoc e si può tenere un dipendente a vita come collaboratore.
Nei fatti, la Biagi ha provocato una reazione quasi schizofrenica da parte delle imprese. In molti casi, le vecchie cococò sono state semplicemente trasformate in cocoprò. Altri, temendo la clausola citata sopra, hanno reagito con l??arma del ricatto. Lo dimostra una ricerca dell??IRES, condotta su un campione di persone che hanno aperto una partita IVA tra il 2003 e il 2004, dalla quale è venuto fuori come nel 50% dei casi questi l??hanno aperta perché gli è stato chiesto dal datore di lavoro, pena il non rinnovo del contratto. Peccato che il 40% di loro abbiano un unico committente (l??80% contando i rapporti quasi esclusivi), e continuino a essere a tutti gli effetti in quella categoria dei ??collaboratori puri? che si diceva?.
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#21 tupelo

    Classic Rocker

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Inviato 14 settembre 2006 - 13:51

? preferibile mettere il link all'articolo, piuttosto che riportarlo per intero, magari con qualche riga di commento.
Grazie.
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#22 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 settembre 2006 - 17:38

Ogni tanto una buona notizia ci vuole, da repubblica.it:

Avevano aggredito un romeno che si era lamentato per la paga
Dopo la denuncia del giornalista Gatti, perquisizioni e arresti
Immigrazione, inchiesta Espresso
arrestati due caporali-picchiatori

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#23 Peel Slowly And See

    Roadie

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Inviato 08 ottobre 2006 - 19:54

http://www.corriere....08/cianca.shtml

Cosa pensate dell'intervento di Giuliano Amato a proposito della prostituzione? Mi sembra che sia molto più facile prendersela con i clienti, piuttosto che con le organizzazioni criminali che sfruttano le prostitute. E poi, c'è la questione della privacy, che viene completamente dimenticata, non solo da Amato, ma anche da altri personaggi che, in questi ultimi tempi, sono stati molto felici di annunciare che d'ora in poi se la prenderanno con i clienti. Io dico, come fanno a sapere che un signore, in un certo momento, si sta rivolgendo ad una schiava? Non potrebbe esserci in quel momento una prostituta libera da vincoli? Questo atteggiamento mi sembra molto pericoloso, e le autorità che applicheranno questi provvedimenti, dovranno giustificare una palese violazione della privacy, ed una esplicita intromissione negli sfera privata delle persone coinvolte.
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#24 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 09 ottobre 2006 - 12:29

Che si vada o no a puttane (anche in senso figurato) siamo volenti o nolenti schiavi di Amato e di chi lo tiene in schiavitù.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#25 Ukrainian Roulette

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Inviato 16 novembre 2006 - 16:57

Fa abbastanza scuola la puntata di domenica scorsa di Report.

Ovvero la schiavitù dell'imprescindibilità dalle cooperative se si vuole lavorare negli ospedali romani.
Uno schifo che più schifo....
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#26 Ukrainian Roulette

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Inviato 12 giugno 2007 - 17:36

Nel giorno dedicato,concediamo l'integrità ad un articolo che vuole essere sincero.

Lavoro minorile: Italia sempre più simile al Terzo Mondo


| Martedì 12 Giugno 2007 - 3:06 | Paolo Emiliani |

è da qualche tempo sorta l??abitudine di dedicare un particolare giorno dell??anno ad un evento, un problema, un ricordo o un??iniziativa. Il risultato è stato generalmente deprimente perché sono sorte come funghi giornate dedicate a problemi insulsi oppure completamente schiave di un consumismo che si è affrettato a mettere le mani sulla ghiotta occasione.
Oggi, però, 12 giugno, non si celebra la festa dello zio né si chiede l??attenzione per la sopravvivenza di qualche specie animale, magari dannosa: quella odierna è la giornata mondiale contro il lavoro minorile e vorrebbe puntare il dito contro la piaga dello sfruttamento dei bambini.
Nel mondo sono 218 milioni i minori costretti a lavorare, spesso in attività illecite o ridotti in schiavitù. A costoro sono stati tolti i diritti all'istruzione, alla salute e al gioco. Quest'anno in particolare la giornata è dedicata al lavoro dei bambini nell'agricoltura.
La maggior parte degli italiani crede che questa piaga sia esclusiva competenza delle nazioni del Terzo Mondo. I nostri connazionali ovviamente condannano decisamente lo sfruttamento dei bambini, salvo poi acquistare in abbondanza prodotti che sono stati confezionati proprio da quelle piccole mani, magari con qualche griffe famosa che ne impreziosisce la manifattura e inorgoglisce chi li ostenta.
Lo sfruttamento del lavoro minorile, purtroppo, è una prerogativa anche italiana. Nel nostro Pese, infatti, sono oltre 400.000 i bambini dai 7 ai 14 anni obbligati a lavorare sottopagati e sfruttati.
Di questi, poi, solo il 30-35 per cento nel Sud, mentre il 15-18 per cento è impiegato addirittura nelle città del Centro-Nord, praticamente sotto i nostri occhi.
In Italia questo fenomeno appare peraltro consolidato.
Analizzando i settori in cui il lavoro minorile si concentra in modo particolare, si evidenziano il comparto agricolo e quello dei laboratori artigiani (rispettivamente per il 28.3 per cento e per il 22.1 per cento), seguiti dal terziario, dal commercio e dalla ristorazione (17.3 per cento e 17.9 per cento). Si tratta di attività solitamente connotate da una elevata stagionalità, per fronteggiare la quale torna utile il coinvolgimento di manodopera a basso costo e tendenzialmente in pausa scolastica, almeno nei periodi estivi. Più preoccupante è l??indicazione di una percentuale, seppure minima, di minori che svolgerebbero lavoro domestico per conto terzi (4,7 per cento).
In controtendenza l??edilizia, dove in passato è stato fatto largo uso di lavoro dei minori di età inferiore ai 15 anni (limite sotto il quale è illecito l??utilizzo di minori, salvo rari casi speciali previsti dalla legge come nel lavoro nello spettacolo). Ma forse questo dato positivo è figlio di uno negativo: la disponibilità enorme di mano d??opera qualificata proveniente dall??est europeo, disposta a lavorare alle stesse paghe da fame dei bambini garantendo una produttività assai maggiore.
L??Italia sta insomma sempre più assomigliando al Terzo Mondo ed anche questo è un risultato di quella globalizzazione tanto osannata sia a destra sia a sinistra. Anche se oggi, per un giorno, tutti si stracceranno le vesti.

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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#27 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 12 giugno 2007 - 18:06

Nel giorno dedicato,concediamo l'integrità ad un articolo che vuole essere sincero.

Lavoro minorile: Italia sempre più simile al Terzo Mondo


| Martedì 12 Giugno 2007 - 3:06 | Paolo Emiliani |

è da qualche tempo sorta l??abitudine di dedicare un particolare giorno dell??anno ad un evento, un problema, un ricordo o un??iniziativa. Il risultato è stato generalmente deprimente perché sono sorte come funghi giornate dedicate a problemi insulsi oppure completamente schiave di un consumismo che si è affrettato a mettere le mani sulla ghiotta occasione.
Oggi, però, 12 giugno, non si celebra la festa dello zio né si chiede l??attenzione per la sopravvivenza di qualche specie animale, magari dannosa: quella odierna è la giornata mondiale contro il lavoro minorile e vorrebbe puntare il dito contro la piaga dello sfruttamento dei bambini.
Nel mondo sono 218 milioni i minori costretti a lavorare, spesso in attività illecite o ridotti in schiavitù. A costoro sono stati tolti i diritti all'istruzione, alla salute e al gioco. Quest'anno in particolare la giornata è dedicata al lavoro dei bambini nell'agricoltura.
La maggior parte degli italiani crede che questa piaga sia esclusiva competenza delle nazioni del Terzo Mondo. I nostri connazionali ovviamente condannano decisamente lo sfruttamento dei bambini, salvo poi acquistare in abbondanza prodotti che sono stati confezionati proprio da quelle piccole mani, magari con qualche griffe famosa che ne impreziosisce la manifattura e inorgoglisce chi li ostenta.
Lo sfruttamento del lavoro minorile, purtroppo, è una prerogativa anche italiana. Nel nostro Pese, infatti, sono oltre 400.000 i bambini dai 7 ai 14 anni obbligati a lavorare sottopagati e sfruttati.
Di questi, poi, solo il 30-35 per cento nel Sud, mentre il 15-18 per cento è impiegato addirittura nelle città del Centro-Nord, praticamente sotto i nostri occhi.
In Italia questo fenomeno appare peraltro consolidato.
Analizzando i settori in cui il lavoro minorile si concentra in modo particolare, si evidenziano il comparto agricolo e quello dei laboratori artigiani (rispettivamente per il 28.3 per cento e per il 22.1 per cento), seguiti dal terziario, dal commercio e dalla ristorazione (17.3 per cento e 17.9 per cento). Si tratta di attività solitamente connotate da una elevata stagionalità, per fronteggiare la quale torna utile il coinvolgimento di manodopera a basso costo e tendenzialmente in pausa scolastica, almeno nei periodi estivi. Più preoccupante è l??indicazione di una percentuale, seppure minima, di minori che svolgerebbero lavoro domestico per conto terzi (4,7 per cento).
In controtendenza l??edilizia, dove in passato è stato fatto largo uso di lavoro dei minori di età inferiore ai 15 anni (limite sotto il quale è illecito l??utilizzo di minori, salvo rari casi speciali previsti dalla legge come nel lavoro nello spettacolo). Ma forse questo dato positivo è figlio di uno negativo: la disponibilità enorme di mano d??opera qualificata proveniente dall??est europeo, disposta a lavorare alle stesse paghe da fame dei bambini garantendo una produttività assai maggiore.
L??Italia sta insomma sempre più assomigliando al Terzo Mondo ed anche questo è un risultato di quella globalizzazione tanto osannata sia a destra sia a sinistra. Anche se oggi, per un giorno, tutti si stracceranno le vesti.

beh... il pulpito di "italia sociale" non mi sembra quello dei più adatti per predicozzi di questo genere...

... ma, forse, non esiste pulpito politico adatto per questo genere di discorso...

saluti.
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#28 Ukrainian Roulette

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Inviato 12 giugno 2007 - 20:57

Mah...rinascita editoriale va presa per quel che è (e che non è molto facile da capire), quindi occorrerebbe cernitare quel che di buono pare produrre.
Se ci schifano i pulpiti non ci restano prediche,ne da seguire ne da ignorare.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#29 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 12 giugno 2007 - 22:19

Se ci schifano i pulpiti non ci restano prediche,ne da seguire ne da ignorare.

per fortuna, i pulpiti non mi hanno mai affascinato, né influenzato...

... forse è per questo che peso sulle palle sia di chi è di dx che di chi è di sx...

buonanotte.
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#30 Ukrainian Roulette

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Inviato 13 luglio 2007 - 17:28

Mercato degli schiavi
davanti a Palazzo San Giorgio


I caporali reclutavano i lavoratori davanti a Palazzo San Giorgio. Paghe da fame, nessuna tutela, condizioni inumane. Tre persone sono state denunciate a piede libero. Antonino Leotta 57 anni e Bruno Pistarino di 77 (proprietari di una ditta edile), e Eugenio Dellagaren, 37 anni, nomade sinti milionario


http://www.ilsecolox...17-0003badbebe4
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#31 Ukrainian Roulette

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Inviato 23 luglio 2007 - 13:03

http://www.peacerepo...idt=&idart=5068

Certe similitudini tra i due mondi portano a ragionare in funzione della "solita merda"...
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