Glenn Branca - The Ascension [1981, 99 Records]
Inizialmente, The Ascension è sconcertante. Ti mette di fronte agli occhi una landa sconfinata di distorsioni e, talvolta, di esplosioni terrificanti, come quelle di Lesson no. 2.
Poi si incominciano a riscontrare dei punti di riferimento. Le percussioni conferiscono al rumore una struttura, diventano un salvagente al quale tenersi stretto. E, a poco a poco, si può intravedere la bellezza.
E?? una bellezza violenta, quella che viene grattugiata dalle sei corde. Ferocemente maestosa, anticipa di diversi anni l??ampiezza armonica dei GYBE: The spectacular commodity, in particolare, è pura catarsi, con quel riff incalzante che sconvolge e travolge.
E?? musica assoluta, slegata da qualsiasi definizione o forma gli si voglia attribuire. Si può soltanto godere delle sfuriate elettriche, dei contrappunti armonici. Dell??oceano di frequenze che, scontrandosi, intessono la conclusione dell??ascesa.
Branca e soci ti mettono al tappeto, ti uccidono, e ti fanno rinascere in lacrime. Alla fine di tutto, non c'è altro da fare che ringraziare