Roommate: "Songs The Animals Taught Us" (Plug Research, 2006)
#1
Inviato 17 luglio 2006 - 10:08
credo sia uno dei dischi di folk-tronica più belli degli ultimi anni..
non conoscevo questa band, che in concreto ha come suo unico elemento Kent Lambert.
sto scrivendo la recensione, ed ascoltando il disco tantissime volte, mi rendo conto quanto questi suoni siano belli e perfetti, finemente cesellati e mai stucchevoli.
si parla di guerra, rassegnazione, di un'America che proprio non ci piace, di tanto amore, e un pizzico di malinconia. testi fortemente ispirati, musica che non è da meno.
butto là una definizione: patrick wolk che suona un gameboy + un piccolo computer. avrò detto una stupidaggine? forse..
Hot Commods è un techno-pop come solo i migliori Xiu Xiu, i grovigli digitali di Status Hands sono preziosità cristallina, gocce di paura in Molly.
un gioiello, sia dal punto di visto melodico che lirico.
#2
Inviato 17 luglio 2006 - 15:43
Grazie della segnalazione!
#4
Inviato 04 agosto 2006 - 16:35
Ascoltato due volte di fila: non male certo, ma non farei tanti proclama al capolavoro. 6.5
che cosa non t'ha convinto appieno?
#5
Inviato 04 agosto 2006 - 16:41
Ascoltato due volte di fila: non male certo, ma non farei tanti proclama al capolavoro. 6.5
che cosa non t'ha convinto appieno?
Lavoro a volte troppo "sporcato". In sostanza ci vedo troppe volte gli Xiu Xiu (non che sia un male). Arrangiamenti piuttosto simili, così come le strutture. Ripeto album che va ben oltre la semplice sufficienza, fra il 6.5 ed il 7. Ma mi sembra che di lavori di questo genere (cito ad esempio Khonnor che mi pare similare ma ben più incisivo) ce ne siano e che questo non aggiunga molto. Ci darò ancora qualche ascolto per perfezionare il mio forse prematuro e severo giudizio.
#6
Inviato 04 agosto 2006 - 16:49
Ascoltato due volte di fila: non male certo, ma non farei tanti proclama al capolavoro. 6.5
che cosa non t'ha convinto appieno?
Lavoro a volte troppo "sporcato". In sostanza ci vedo troppe volte gli Xiu Xiu (non che sia un male). Arrangiamenti piuttosto simili, così come le strutture. Ripeto album che va ben oltre la semplice sufficienza, fra il 6.5 ed il 7. Ma mi sembra che di lavori di questo genere (cito ad esempio Khonnor che mi pare similare ma ben più incisivo) ce ne siano e che questo non aggiunga molto. Ci darò ancora qualche ascolto per perfezionare il mio forse prematuro e severo giudizio.
beh il fatto di sporcare la melodia credo che sia proprio l'idea maggiormnte sviluppata nel disco.
le sporcature son quasi sempre elettroniche e mai uguali. io c'ho sentito molto voglia di guardare avanti, di non rimanere ancorati a una sola scelta.
la influenza xiu xiu è palese, si sente in vari frangenti ma è solo per orecchi attenti, se ci si lascia andare non ci si fa caso.
le altre tue considerazioni sono una questione di gusti. khonnor c'è eccome, ma mi sembra in diversi frangenti bello quanto lui. insomma, per me son due dischi che si prendono a braccetto ma stanno lontani.
confido in altri tuoi ascolti, sono sicuro che potrai apprezzarlo di più.
comunque sia se non l'hai già fatto leggiti la mia recensione, ci stanno dei particolari in più.
#7
Inviato 04 agosto 2006 - 16:51
Ascoltato due volte di fila: non male certo, ma non farei tanti proclama al capolavoro. 6.5
che cosa non t'ha convinto appieno?
Lavoro a volte troppo "sporcato". In sostanza ci vedo troppe volte gli Xiu Xiu (non che sia un male). Arrangiamenti piuttosto simili, così come le strutture. Ripeto album che va ben oltre la semplice sufficienza, fra il 6.5 ed il 7. Ma mi sembra che di lavori di questo genere (cito ad esempio Khonnor che mi pare similare ma ben più incisivo) ce ne siano e che questo non aggiunga molto. Ci darò ancora qualche ascolto per perfezionare il mio forse prematuro e severo giudizio.
beh il fatto di sporcare la melodia credo che sia proprio l'idea maggiormante sviluppata nel disco.
le sporcature son quasi sempre elettroniche e mai uguali. io c'ho sentito molto voglia di guardare avanti, di non rimanere ancorati a una sola scelta.
la influenza xiu xiu è palese, si sente in vari frangenti ma è solo per orecchi attenti, se ci si lascia andare non ci si fa caso.
le altre tue considerazioni sono una questione di gusti. khonnor c'è eccome, ma mi sembra in diversi frangenti bello quanto lui. insomma, per me son due dischi che si prendono a braccetto ma stanno lontani.
confido in altri tue ascolti, sono sicuro che potrai apprezzarlo di più.
comunque sia se non l'hai già fatto leggiti la mia recensione, ci stanno dei particolari in più.
Approfondirò entrambi i consigli.
#8
Inviato 22 agosto 2006 - 06:36
#9
Inviato 22 agosto 2006 - 08:02
Allora, mantenedo la promessa fatta, ho riascoltato il disco. Beh che dire. Grazie. Il mio giudizio è salito notevolmente. Le distorsioni à-là Xiu Xiu giocano bene con quell'elettronica che pare usicre da un giocattolo. Uno, ad ora, dei migliori 15 del 2006. Solo una cosa non mi convince appieno: la voce. A volte la trovo insopportabile. Grazie ancora eh
sono davvero felice..
#10 Guest_Quel bastardo giallo_*
Inviato 22 agosto 2006 - 08:14
#11
Inviato 22 agosto 2006 - 08:21
sarà ma io gli xiu xiu ce li ho sentiti solo in pochissimi frangenti.
infatti è soltanto influenza, non una sterile copia scopiazzata.
in questo disco ci puoi sentire tutto o niente, è un'esperienza molto profonda ed emozionante..
#12 Guest_Quel bastardo giallo_*
Inviato 22 agosto 2006 - 08:27
si certo. ma da come ne parlava khonnor sembrava ci fosse molta somiglianza.
sarà ma io gli xiu xiu ce li ho sentiti solo in pochissimi frangenti.
infatti è soltanto influenza, non una sterile copia scopiazzata.
comunque. il disco l'ho ascoltato solo una volta qualche settimana fa. mi aveva lasciato una buona impressione,soprattutto per quanto riguarda la parte iniziale. poi mi sono dedicato ad altri ascolti e l'ho accantonato. in questi giorni lo ascolterò ancora.
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