54 replies to this topic

[Jules]

Non più, però ci scrive mia cugina...ragazza cinefila come poche..

[Hue]

che sia multitarget vabbe'

Mi basta quel vabbè. Elide gran parte della discussione.
Nella vita dituttiigiorni altre persone viventi non loggate hanno riscontrato il mio stesso punto di vista. Che qui sia diversamente non cambia niente. Resta uno scambio di informazioni di routine. Io mi limito a badare alle apparenze, la cosa che mi sconcerta è vedere che qualcuno in questo ci trovi qualcosa di esagerato. Io trovo esagerato sprecare concetti altisonanti per semplici discussioni. Purtroppo tutti sono abituati a parlar difficile, sennò non avrebbero niente di buono da dire. Wilde diceva:
Comunque non è mio desiderio parlar colto. La conversazione colta o è una esibizione dellâ??ignorante o è la professione del disoccupato mentale.
C'è troppa poca gente pigra in giro.

[Hue]

Purtroppo tutti sono abituati a parlar difficile, sennò non avrebbero niente di buono da dire. Wilde diceva:
Comunque non è mio desiderio parlar colto. La conversazione colta o è una esibizione dellâ??ignorante o è la professione del disoccupato mentale.

Predichi bene e razzoli male se citi un concetto simile e poi nella stessa discussione su un semplice cartone animato citi due volte Oscar Wilde per rimpolpare i tuoi post.
E con questo IO ho chiuso.
Scusate tutti.

Se cito qualcuno forse è proprio per non sprecar parole. Così mi limito a 2 righe invece di 50. Scusata.

[Brucaliffa]

E' davvero il caso di parlare di nuovo capolavoro della Pixar. Secondo me vegeta vanno riconosciuti anche i progressi della tecnica di animazione, Ratatouille è impressionante rispetto ad esempio a Nemo, che è quello che ricordo più vividamente. Oltre a questo naturalmente c'è da essere felici che esistano ancora prodotti del genere pensati per i bambini, infatti i topi in cucina sono un paradosso che serve proprio a sottolineare che "tutti possono cucinare" e che quindi tutti possono farcela. E' un messaggio semplice e banale per un adulto, ma potrebbe non esserlo per un bambino (mi sembra più infantile che mai soffermarsi sul fatto che i topi in cucina facciano schifo).

Spoiler

Non sono affatto banali i personaggi, il ragazzino resta un inetto e la cosa diventa nota a tutti, la sua ragazza resta secondaria, chi ha talento, un topo, "trionfa", chi voleva soltanto arricchirsi perde. Il critico è un grande, un cattivo che smentisce le aspettative e non avversa l'eroe, ma si rivela un onesto e fine intenditore, austero e sensibile, un personaggio stupendo.