Ludovico Einaudi
#1 Guest_materasso-divino_*
Inviato 13 luglio 2006 - 22:07
pochi giorni fa per caso un mio amico mi ha passato un disco di questo compositore che non conoscevo. L'album è I giorni...le composizioni sono molto semplici ed essenziali, ma riescono a emozionare veramente, pervase da una vena sempre malinconica e triste.
Per ora scrivo solo questo che vado a nanna, ma domani mi dilungherò maggiormente. Ho aperto il topic su Einaudi per chiedervi parere e guida all'approfondimento di questo artista secondo me molto valido.
#2
Inviato 13 luglio 2006 - 22:36
Mi piace tanto.
Ho un suo concerto a "La Scala" risalente al 2003. Qualche composizione già la conoscevo. Non so come. Forse proprio in qualche film.
Comunque.. Bello davvero!
#3
Inviato 14 luglio 2006 - 00:27
#4
Inviato 14 luglio 2006 - 00:31
ludovico einaudi
composizioni come acquerelli di un azzurro infinito.....
#5
Inviato 14 luglio 2006 - 07:29
Il tutto alla fine risulta anche piacevole, ma personalmente lo trovo a tratti stucchevole e mieloso.
I dischi che apprezzo di più sono Eden Roc che grazie alla formula strumentale non limitata al piano-solo mi pare presenti anche dei bei scambi tra strumenti e il concerto per piano-solo La Scala: concert 03 03 03 che rappresenta una sorta di summa di quanto detto da Einaudi nei suoi dischi precedenti.
non sono asociale...sono socialmente selettivo
#6
Inviato 14 luglio 2006 - 07:29
Einaudi mi pare un furbacchione, ovvero un musicista che ha sfruttato e sfrutta la "moda" newage per proporre la sua musica fatta di elementi un po' incellophanati.
ecco, appunto.
#7
Inviato 14 luglio 2006 - 09:07
#8
Inviato 14 luglio 2006 - 11:02
il concerto per piano-solo La Scala: concert 03 03 03 che rappresenta una sorta di summa di quanto detto da Einaudi nei suoi dischi precedenti.
E' quello che ho io.. Mi piace tantissimo!
#9 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 14 luglio 2006 - 13:37
sono ignorante e lo so, un pochino mi vergogno; non saprei neanche spiegare come mai, è stata una cosa istintiva, sono andato verso il bar con sicurezza
la cosa peggiore non era la musica ma la gente; quasi nessuno aveva la faccia contenta o interessata
mia madre stessa ha ammesso di essersi divertita di più al concerto degli Stereolab ai Magazzini Generali
#10 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 14 luglio 2006 - 13:49
Ciao!
#11
Inviato 15 luglio 2006 - 00:40
Einaudi mi pare un furbacchione, ovvero un musicista che ha sfruttato e sfrutta la "moda" newage per proporre la sua musica fatta di elementi un po' incellophanati. Nulla di particolarmente innovativo, ma anzi una sorta di richiamo al passato con l'aggiunta di una sottospecie di edulcorato minimalismo.
Il tutto alla fine risulta anche piacevole, ma personalmente lo trovo a tratti stucchevole e mieloso.
Non so se si tratta di un furbacchione, ma soprattutto "Le Onde" mi ha ricordato parecchio un certo tipo di musica new-age anni '80 che mi piace parecchio, ed infatti il disco lo ascolto con piacere.
#12
Inviato 15 luglio 2006 - 06:45
come già giustamente è stato scritto sopra, Einaudi sembra accettare passivamente una moda, quella newage, senza pretendere nemmeno di personalizzare molto il suo discorso musicale.
ma non voglio sbilanciarmi eccessivamente, un solo disco non esurisce mai l'intera carriera di un musicista.
di tutto ciò che ho ascoltato di Ludovico Einaudi non mi è piaciuto niente' date=' lo trovo [b']pericolosamente vicino[/b] alla New Age
ahahahahah... pericoloso per la new age o per Einaudi?
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#13
Inviato 17 luglio 2006 - 09:53
molto tranquillo..adatto solo per certe occasioni in cui è necessario rilassarsi..
#14
Inviato 17 luglio 2006 - 15:05
mi è capitato di sentire un suo concerto quasi per sbaglio e mi è piaciuto molto..
molto tranquillo..adatto solo per certe occasioni in cui è necessario rilassarsi..
premesso che è alquanto vero che musicisti come Einaudi facciano musica con lo scopo di "riconciliare", io non capisco proprio cosa possa indurre un musicista a fare musica "terapeutica" o quantomeno limitata in un ambito espressivo ben determinato.
sarà che sono "vecchio stampo" ma ogni musica dovrebbe essere un arcobaleno di sensazioni ed espressioni, in essa dovrebbero coesistere tanto i momenti "rilassanti" quanto quelli "tempestosi"; anzi, è proprio da questa dialettica espressiva che la musica trae linfa vitale.
una musica che vuole essere "solo" rilassante, tanto per rimanere in tema Einaudi, finsice per rivelarsi una pozzanghera stagnante e putrida di note morte.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#15
Inviato 17 luglio 2006 - 15:15
mi è capitato di sentire un suo concerto quasi per sbaglio e mi è piaciuto molto..
molto tranquillo..adatto solo per certe occasioni in cui è necessario rilassarsi..
premesso che è alquanto vero che musicisti come Einaudi facciano musica con lo scopo di "riconciliare", io non capisco proprio cosa possa indurre un musicista a fare musica "terapeutica" o quantomeno limitata in un ambito espressivo ben determinato.
sarà che sono "vecchio stampo" ma ogni musica dovrebbe essere un arcobaleno di sensazioni ed espressioni, in essa dovrebbero coesistere tanto i momenti "rilassanti" quanto quelli "tempestosi"; anzi, è proprio da questa dialettica espressiva che la musica trae linfa vitale.
una musica che vuole essere "solo" rilassante, tanto per rimanere in tema Einaudi, finsice per rivelarsi una pozzanghera stagnante e putrida di note morte.
Credo di essere l'unica a non trovarlo solo rilassante!
Sinceramente in me smuove qualcosa che va aldilà di una mera voglia di farsi un pisolino ascoltando un pianoforte noioso, ridondante e ripetitivo (come qualcuno lo ha definito). La sua musica suscita in me EMOZIONI e SENSAZIONI. Non ne è priva soltanto perchè c'è un pianoforte e basta. E non lo vedo neanche "pericolosamente vicino alla new age". La sua è musica da camera, ma non è detto che la musica da camera non contenga sfumature "tempestose" e che si limiti a un semplice rumore delle onde che s'infrangono sulla sabbia e cinguettii di uccellini che volano felici accompagnati da pianoforte o violini o da sintetizzazioni fatte al pc. Anche quelle sono emozioni. Non ci vedo nulla di soporifero in quelle musiche.
Poi boh.. Sarà la mia idea e basta! In fondo non c'è nulla di più personale ed intimo della musica ed ogni tipo e genere suscita qualcosa di diverso in ognuno di noi...
#16
Inviato 17 luglio 2006 - 15:32
e rilassarsi non vuol dire non provare emozioni e sensazioni!! al contrario...suscita emozioni e sensazioni di quiete e di rilassatezza...
e poi sta al musicista bravo, come einaudi, riuscire ad inserire il giusto momento di tempestosità...
#17
Inviato 17 luglio 2006 - 15:58
boh..secondo me invece ci sono musicisti e musiche diverse che si adattano meglio o peggio a situazioni diverse..
e rilassarsi non vuol dire non provare emozioni e sensazioni!! al contrario...suscita emozioni e sensazioni di quiete e di rilassatezza...
e poi sta al musicista bravo, come einaudi, riuscire ad inserire il giusto momento di tempestosità...
No, infatti non mi riferivo alla tua risposta, ma a quella di Notker che a quanto ho capito ritiene che Einaudi non sia capace di creare "tempestosità" nei suoi pezzi...
La mia risposta era rivolta a lui, giusto per dire che non sono d'accordo con ciò che ha detto. Perchè ci sono tanti modi di vivere la tempestosità.. Giusto per fare una similitudine stupida: può scatenarsi una tempesta anche in una giornata di assoluta (apparente) quiete.....
#18
Inviato 19 luglio 2006 - 10:10
tra l'altro, l'altro giorno, dopo aver letto la discussione, mi sono messo a leggere un libro ascoltando einaudi...
e confermo che secondo me einaudi fa la musica giusta per rilassarsi, ma allo stesso tempo, a volte, sa dare quella tensione particolare che proprio mi piace!
#19
Inviato 19 luglio 2006 - 11:21
ok, sorry...
tra l'altro, l'altro giorno, dopo aver letto la discussione, mi sono messo a leggere un libro ascoltando einaudi...
e confermo che secondo me einaudi fa la musica giusta per rilassarsi, ma allo stesso tempo, a volte, sa dare quella tensione particolare che proprio mi piace!
#20
Inviato 19 luglio 2006 - 11:38
#21
Inviato 05 agosto 2006 - 10:03
#22
Inviato 18 settembre 2006 - 19:50
faresti, per cortesia, qualche esempio di musica "totalmente UTILE"?parlo ai fan di LE: il punto nodale non è tanto se Einaudi è bravo o meno, quanto il fatto che la sua musica è totalmente INUTILE. se davvero volete rilassarvi con quella roba imparate 3 cose su un buon pianoforte e suonatele voi stessi; vi assicuro che il risultato è decisamente di livello superiore, sia come resa, rilassatezza e catarsi che come livello musicale (basta impegnarsi un pochetto).
così... tanto per metterci tutti di buon umore...
ciao.
#23
Inviato 18 settembre 2006 - 21:07
faresti, per cortesia, qualche esempio di musica "totalmente UTILE"?
così... tanto per metterci tutti di buon umore...
ciao.
chessò, John Coltrane?
ciao.
#24
Inviato 18 settembre 2006 - 23:30
una musica che vuole essere "solo" rilassante, tanto per rimanere in tema Einaudi, finsice per rivelarsi una pozzanghera stagnante e putrida di note morte.
Che sintesi straordinaria.
Io ho da poco sentito Stanze dopo che le Onde mi aveva lasciato un po' così...veramente stai li ad implorare che arrivi un rumore, una dissonanza, un cambio di tempo, qualsiasi cosa che turbi quella quiete orribile ...rilassante si, ma come una una di quelle celle imbottite da manicomio.
L'ho sentito una volta sola, ma non credo ripeterò l'esperienza.
Scusate, ma dovendo ascoltare pianisti new age un Michael Jones, un David Lanz...non sono decisamente meglio? Ti rilassi, ma almeno non muori.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#25
Inviato 19 settembre 2006 - 13:26
#26
Inviato 23 settembre 2006 - 16:51
Scusate, ma dovendo ascoltare pianisti new age un Michael Jones, un David Lanz...non sono decisamente meglio? Ti rilassi, ma almeno non muori.
Certo che sono meglio, ma parliamo di maestri del genere. Che poi la new-age piaccia o meno è un altro discorso.
#27
Inviato 19 gennaio 2016 - 00:12
il punto nodale non è tanto se Einaudi è bravo o meno, quanto il fatto che la sua musica è totalmente INUTILE.
Oggi ascoltavo questa e, leggendo anche i commenti internazionali sotto, mi dicevo quanto fosse vero per noi italiani, più di qualunque altra popolazione mondiale, il motto "nemo propheta in patria". Un altro che non ci meritiamo.
Inutile de che? Perché? Una musica che sa emozionare così può essere mai inutile?
#28
Inviato 19 gennaio 2016 - 08:27
Claudio il concerto alla Royal albert hall lo hai visto?
è in HD sul tubo...
#29
Inviato 19 gennaio 2016 - 09:50
Claudio il concerto alla Royal albert hall lo hai visto?
è in HD sul tubo...
Grazie, me lo cerco.
#30
Inviato 19 gennaio 2016 - 10:50
il punto nodale non è tanto se Einaudi è bravo o meno, quanto il fatto che la sua musica è totalmente INUTILE.
Oggi ascoltavo questa e, leggendo anche i commenti internazionali sotto, mi dicevo quanto fosse vero per noi italiani, più di qualunque altra popolazione mondiale, il motto "nemo propheta in patria". Un altro che non ci meritiamo.
Inutile de che? Perché? Una musica che sa emozionare così può essere mai inutile?
Emozionare chi? Dai Claudio per favore, e si che hai buon gusto
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#31
Inviato 19 gennaio 2016 - 11:56
Emozionare chi? Dai Claudio per favore, e si che hai buon gusto
Me, ad esempio Ma poi è musica fatta per emozionare, tutt'altro che fredda e accademica come tanti la dipingono. Poi che possa anche non piacere è un altro discorso, c'è persino qualcuno a cui non piace Nyman, per dire, che per me è un po' come dire che non ti piace la carbonara.
#32
Inviato 19 gennaio 2016 - 12:21
E infatti a me Nyman non piace
E tu dirai: vabbè ma non ti piace il genere. E in effetti. Però sentendo quel brano che hai linkato (metà, in fondo non ho retto) mi sono detto: sta roba la faceva (molto meglio) la Penguin Cafè Orchestra con molta meno enfasi, eoni fa.
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#33
Inviato 19 gennaio 2016 - 12:29
Emozionare chi? Dai Claudio per favore, e si che hai buon gusto
Me, ad esempio Ma poi è musica fatta per emozionare, tutt'altro che fredda e accademica come tanti la dipingono. Poi che possa anche non piacere è un altro discorso, c'è persino qualcuno a cui non piace Nyman, per dire, che per me è un po' come dire che non ti piace la carbonara.
cLaudio per quel tipo di critica che schifa EINAUDI, pure NYMAN è una sola eh, vedono EINAUDI come il NYMAN de' noantri
#34
Inviato 19 gennaio 2016 - 12:29
tu come ti poni?
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#35
Inviato 19 gennaio 2016 - 12:31
tu come ti poni?
per ora ho scampato un suo concerto dove avrei dovuto accompagnare una persona
cmq dai non è proprio roba per me, Nyman pure
#36
Inviato 19 gennaio 2016 - 12:32
ah ecco mi pareva
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#37
Inviato 19 gennaio 2016 - 12:38
ah ecco mi pareva
però ad esempio, molte di quelle robe modern-classical/contemporary/soundtrack che qua proponeva raffaello (e mandolini)
http://www.ondarock....rni/rachels.htm
esempio loro
mi piacciono; è proprio l'approcio di Nyman e Einaudi che non recepisco, mi sembra musica da fruire come metodo di relax e non come passione diretta
#38
Inviato 19 gennaio 2016 - 12:49
neanche io non recepisco l'approccio, pur amando roba come I Penguin, appunto, o il Kronos Quartet. Mi sembra musica (Nyman, Einaudi) un po' schiava di un clichè meta-musicale che si risolve in melensaggini prive di spessore
C'è anche un chamber-pop che mi piace molto
https://en.wikipedia..._Chocolate_Cake
ma stranamente qui dentro sono del tutto sconosciuti
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#39
Inviato 19 gennaio 2016 - 12:51
neanche io non recepisco l'approccio, pur amando roba come I Penguin, appunto, o il Kronos Quartet. Mi sembra musica (Nyman, Einaudi) un po' schiava di un clichè meta-musicale che si risolve in melensaggini prive di spessore
C'è anche un chamber-pop che mi piace molto
https://en.wikipedia..._Chocolate_Cake
ma stranamente qui dentro sono del tutto sconosciuti
dest la Penguin è diversa dai, è un approccio meno legato agli stereotipi
#40
Inviato 19 gennaio 2016 - 16:45
Einaudi può piacere come può non piacere.
Quello che però non capisco è l'isteria che suscita in certuni che lo paragonano ad Allevi.
Il suo linguaggio mi sembra più elegante e raffinato.
Così come non condivido alcune playlist su youtube che lo racchiudono in "relaxing music" o "ambient".
La sua musica, quando ti prende, è trascinante e commovente.
Il fatto stesso che il thread più popolare del forum di musica classica si chiami Allevi, Einaudi ed altre schifezze mi ha fatto venire seri dubbi sull'abilità di fare distinzioni di alcuni ascoltatori.
Se dovessi dargli un genere lo chiamerei "folk strumentale pianistico".
#41
Inviato 19 gennaio 2016 - 17:46
Einaudi può piacere come può non piacere.
Quello che però non capisco è l'isteria che suscita in certuni che lo paragonano ad Allevi.
Il suo linguaggio mi sembra più elegante e raffinato.
Così come non condivido alcune playlist su youtube che lo racchiudono in "relaxing music" o "ambient".
La sua musica, quando ti prende, è trascinante e commovente.
Ecco, è proprio questo il punto: sottoscrivo tutto. Uno dei pochi compositori italiani che può veramente competere con questi giganti, altro che Allevi e simili cialtroni.
Comunque la mia personale gerarchia para-minimalista è:
1. Glass
2. Mertens
3. Nyman
Ma sono tutti e tre semidei, per quanto mi riguarda.
#42
Inviato 19 gennaio 2016 - 18:51
A me piace la musica di sotto falso nome, mi sembra che valorizzi molto il film, che di per se non è granché.
#43
Inviato 19 gennaio 2016 - 20:32
Einaudi può piacere come può non piacere.
Quello che però non capisco è l'isteria che suscita in certuni che lo paragonano ad Allevi.
Il suo linguaggio mi sembra più elegante e raffinato.
Così come non condivido alcune playlist su youtube che lo racchiudono in "relaxing music" o "ambient".
La sua musica, quando ti prende, è trascinante e commovente.
Ecco, è proprio questo il punto: sottoscrivo tutto. Uno dei pochi compositori italiani che può veramente competere con questi giganti, altro che Allevi e simili cialtroni.
Comunque la mia personale gerarchia para-minimalista è:
1. Glass
2. Mertens
3. Nyman
Ma sono tutti e tre semidei, per quanto mi riguarda.
sì ma Claudio sono nomi con una discografia estesa, la classifica non rende
riferito ai 3 che hai citato, minimalismo è questo
https://www.youtube....h?v=8ZMJcrVIHCU
'Two Pages' (Glass believes it was written in 1967 or 1968) It is the earliest, and the most spartan, of the four. In this study in the elongation and subsequent contraction of a simple musical line, Glass explored what he called his technique of "additive process," derived from his work with Shankar, in its most skeletal manifestation.
se inizi a parlare delle colonne sonore degli ultimi anni di Nyman hai una serie di lavori che nelle intenzioni sono diretti a un pubblico vasto, quello del cinema, che certo non può essere caricato dell'ascolto di una musica con troppi riferimenti concettuali, in questo senso si parla di relax, e non è ovviamente un'offesa
e comunque non vedo perché cialtrone Allevi, a me fa schifo ma si limita solo a spostare ancora un pochino l'asticella, niente di male
#44
Inviato 19 gennaio 2016 - 22:28
se inizi a parlare delle colonne sonore degli ultimi anni di Nyman hai una serie di lavori che nelle intenzioni sono diretti a un pubblico vasto, quello del cinema, che certo non può essere caricato dell'ascolto di una musica con troppi riferimenti concettuali, in questo senso si parla di relax, e non è ovviamente un'offesa
Mah, con tutto il rispetto per chi fa musica da relax, se mi devo rilassare tutto sento tranne temi come questo, che mi suscitano un'emozione talmente forte da farmi alzare il volume al massimo e smettere di fare altro
e comunque non vedo perché cialtrone Allevi, a me fa schifo ma si limita solo a spostare ancora un pochino l'asticella, niente di male
Perché, lui sì, mi pare davvero un impostore, con l'aggravante che pontifica. Il problema non è l'altezza dell'asticella, ma quello che c'è sotto.
#45
Inviato 19 gennaio 2016 - 22:37
vabbeh ho capito, è la parola "relax" che ti turba, diciamo allora che il brano di Glass che ho postato prima, è musica per stressare e questa no
#46
Inviato 19 gennaio 2016 - 22:38
Io da quel poco che conosco (di Einaudi, che di Nyman ho visto anche un concerto, pietoso a mio giudizio), ecco l'ho già detto nella parentesi.
ps. Glass è un altro discorso, ma devo dire che certi "moduli" di questa musica comunque mi insospettiscono a pelle, non è certo un giudizio ponderato
pps. Invece incredibilmente qualche pezzo di Allevi mi diverte, tipo Jazzmatic https://www.youtube....h?v=DtSSzyVWCz0
#47
Inviato 19 gennaio 2016 - 22:43
Io da quel poco che conosco (di Einaudi, che di Nyman ho visto anche un concerto, pietoso a mio giudizio), ecco l'ho già detto nella parentesi.
ps. Glass è un altro discorso, ma devo dire che certi "moduli" di questa musica comunque mi insospettiscono a pelle, non è certo un giudizio ponderato
sì esatto, a un certo punto è una forma di minimalismo (o serialismo) che si riduce a moduli abbastanza standard secondo me ma è voluta così (sempre secondo me) anche perché spesso è per il cinema, si potrebbe fare lo stesso discorso per alcune colonne sonore di stampo più classico (Piccioni e l'easy listening ad esempio)
#48
Inviato 19 gennaio 2016 - 22:49
pps. Invece incredibilmente qualche pezzo di Allevi mi diverte, tipo Jazzmatic https://www.youtube....h?v=DtSSzyVWCz0
ma sì Allevi si è giocato male le carte (poi boh vedremo nel tempo) esagerando con alcune dichiarazioni, l'ha portata totalmente sul campo del giochino televisivo
neanche io penso sia un cretino anche se mi fa schifo la sua musica
#49
Inviato 19 gennaio 2016 - 22:50
Ma vi rendete conto che state giudicando un gigante della musica contemporanea che ha scritto centinaia di temi per un concerto (dove magari eseguiva solo un disco minore)?
Moduli standard, ma se ha composto i temi più diversi per ogni tipo di emozione/situazione/ambientazione, dalla Tempesta di Shakespeare a Gattaca!
Veramente, a volte mi cascano proprio le braccia a leggere certe cose. Facciamo così, riparliamone dopo aver ascoltato la sua discografia e non "un concerto". Anche solo l'intera produzione di colonne sonore per Peter Greenaway. Ci vorrà del tempo
5 Postcards From Capital Cities (soundtrack, 1967)
Decay Music (1976)
Keep it Downstairs (soundtrack, 1976)
Vertical Features Remake (soundtrack, 1976)
Goole by Numbers (soundtrack, 1976)
Tom Phillips (soundtrack, 1977)
1-100 (soundtrack, 1977)
A Walk Through H (soundtrack, 1978)
The Falls (soundtrack, 1980)
Michael Nyman (1981)
Terence Conran (soundtrack, 1981)
The Draughtsman's Contract (soundtrack, 1982)
Brimston and Treacle (soundtrack, 1982)
Nelly's Version (soundtrack, 1983)
Frozen Music (soundtrack, 1983)
The Coastine (soundtrack, 1983)
The Cold Room (soundtrack, 1984)
Making a Splash (sountrack, 1984)
The Kiss and Other Movements (1985)
A Zed and Two Noughts (soundtrack, 1985)
Inside Rooms: 26 bathrooms, London & Oxfordshire (soundtrack, 1985)
Ballet Méchanique (soundtrack, 1986)
Le Miracul (soundtrack, 1987)
The Man Who Mistook His Wife For A Hat (1987)
Drowning by Numbers (soundtrack, 1987)
Death in the Seine (soundtrack, 1988)
Monsieur Hire (soundtrack, 1988)
The Cook, The Thief, His Wife And Her Lover (soundtrack, 1989)
The Nyman/Greenaway Soundtracks (anthology, 1989)
Out of the Ruins (soundtrack, 1989)
Men of Steel (soundtrack, 1990)
The Hairdresser Husband (soundtrack, 1990)
Les Enfants Volants (soundtrack, 1990)
String Quartets Nos. 1-3 (1991)
Prospero's Books (soundtrack, 1991)
Songbook (1991)
The Piano (soundtrack, Virgin, 1993)
A La Folie (six days, six nights) (soundtrack, 1994)
Mesmer (soundtrack, 1994)
Michael Nyman Live (live, 1994)
Carrington (soundtrack, 1995)
The Diary of Anna Frank (soundtrack, 1995)
The Ogre (soundtrack, 1996)
After Extra Time (1996)
Gattaca (soundtrack, Virgin, 1997)
The Suit and the Photograph (1998)
Ravenous (soundtrack, 1999)
Wonderland (soundtrack, 1999)
Michael Nyman Band Live in Concert (1999)
Nabbie No Koi (Nabbie's Love) (soundtrack, 1999)
The End of an Affair (soundtrack, 1999)
The Claim (soundtrack, 2000)
The Very Best of Michael Nyman: film music 1980-2001 (anthology, 2001)
Subterrain (soundtrack, 2001)
Facing Goya (2002)
String Quartets Nos. 2-4 (2002)
Luminal (soundtrack, 2002)
24 Heures de la Vie d’une Femme (soundtrack, 2002)
The Actors (2003)
Nathalie… (soundtrack, 2003)
The Libertine (soundtrack, MN, 2005)
The Piano Sings (MN, 2005)
Nyman/Greenaway revisited - The Composer's Cut Series - Volume I (MN, 2005)
The Draughtsman's Contract - The Composer's Cut Series - Volume II (MN, 2005)
The Piano - The Composer's Cut Series - Volume III (MN, 2005)
Man and Boy: Dada (MN, 2005)
Acts of Beauty / Exit No Exit (MN, 2006)
Six Celan Songs/The Ballad of Kastriot Rexhepi (MN, 2006)
Nyman Brass (MN, 2006)
Love Counts (MN, 2007)
Mozart 252 (MN, 2008)
8 Lust Songs: I Sonetti Lussuriosi (MN, 2008)
Michael Nyman-Sublime (MN, 2008)
The Glare (con David McAlmont, MN, 2009)
#50
Inviato 19 gennaio 2016 - 22:51
claudio sei tu che hai fatto il calderone e il classificone come sempre, io ho iniziato a distinguere i periodi
ecco la tua GERARCHIA PARAMINIMALISTA
Ecco, è proprio questo il punto: sottoscrivo tutto. Uno dei pochi compositori italiani che può veramente competere con questi giganti, altro che Allevi e simili cialtroni.
Comunque la mia personale gerarchia para-minimalista è:
1. Glass
2. Mertens
3. Nyman
Ma sono tutti e tre semidei, per quanto mi riguarda.
sì ma Claudio sono nomi con una discografia estesa, la classifica non rende
riferito ai 3 che hai citato, minimalismo è questo
https://www.youtube....h?v=8ZMJcrVIHCU
'Two Pages' (Glass believes it was written in 1967 or 1968) It is the earliest, and the most spartan, of the four. In this study in the elongation and subsequent contraction of a simple musical line, Glass explored what he called his technique of "additive process," derived from his work with Shankar, in its most skeletal manifestation.
se inizi a parlare delle colonne sonore degli ultimi anni di Nyman hai una serie di lavori che nelle intenzioni sono diretti a un pubblico vasto, quello del cinema, che certo non può essere caricato dell'ascolto di una musica con troppi riferimenti concettuali, in questo senso si parla di relax, e non è ovviamente un'offesa
e comunque non vedo perché cialtrone Allevi, a me fa schifo ma si limita solo a spostare ancora un pochino l'asticella, niente di male
prendi questa se vuoi
https://www.youtube....h?v=xfrmWdTwjO4
per Nyman
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