Vai al contenuto


Foto
* * * * * 1 Voti

La scuola


  • Please log in to reply
355 replies to this topic

#51 botty

    ask me about intersectionality

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5637 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 16:20

Qualcuno insegna Grossatesta al Liceo?


non credo, ma nel manuale che devi insegnare c'è
  • 0

I aim to misbehave


#52 botty

    ask me about intersectionality

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5637 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 16:23

Serve a qualcosa sapere che Pinzimonio di Calcide abbia scritto un commento ad Aristotele e che i tre volumi della Storia della Fuffa sono stati scritto nel 1873 da Micheal J. Fox?


vabbè se è per questo non serve neanche sapere che kant abbia scritto la critica della ragion pura.
  • 0

I aim to misbehave


#53 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 16:23


Qualcuno insegna Grossatesta al Liceo?


non credo, ma nel manuale che devi insegnare c'è


Nei manuali ci sono anche analisi abominevoli delle poesie, assurdi commenti parolai sugli autori, note che propongono di leggere la parola "seno" nela poesia come "incurvatura della veste". Nei manuali ci sono le schifose parafrasi.
Carmelo Bene, torna giù e spazzali tutti via.
  • 1

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#54 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 16:24


Serve a qualcosa sapere che Pinzimonio di Calcide abbia scritto un commento ad Aristotele e che i tre volumi della Storia della Fuffa sono stati scritto nel 1873 da Micheal J. Fox?


vabbè se è per questo non serve neanche sapere che kant abbia scritto la critica della ragion pura.


A parte che tra Kant e Grossatesta forse una qualche differenziella c'è, ma al di là di questo te mi selezioni così una classe docente? Questo è il problema. Per forza che la scuola fa schifo. Andate al parco, è meglio.
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#55 botty

    ask me about intersectionality

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5637 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 16:27

ma scusa se nella realtà il professore del liceo per legge deve insegnare quel tipo di nozioni con libri di testo fatti un un certo modo per quale motivo dovrebbe essere valutato per la capacità di far salire i propri alunni sul banco o altre amenità da "vero" professore di filosofia non nozionistico?

se non va bene questo tipo di visione dell'insegnamento (che ripeto pare abbastanza inutile anche a me) allora perché fare il test per il tfa? parlate di filosofia alle conferenze alle librerie new age e vedrete che nessuno vi chiede amafinio (poi sai che scandalo una domanda un po' indie su 25)

cambiare il sistema dall'interno mi pare un po' difficile ma soprattutto mi pare un po' da illusi voler provare a cambiare il sistema dall'interno lamentandosi che nel sistema non ci si riesca ad entrare alle proprie condizioni
  • 0

I aim to misbehave


#56 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 16:34

ma scusa se nella realtà il professore del liceo per legge deve insegnare quel tipo di nozioni con libri di testo fatti un un certo modo per quale motivo dovrebbe essere valutato per la capacità di far salire i propri alunni sul banco o altre amenità da "vero" professore di filosofia non nozionistico?


se non va bene questo tipo di visione dell'insegnamento (che ripeto pare abbastanza inutile anche a me) allora perché fare il test per il tfa? parlate di filosofia alle conferenze alle librerie new age e vedrete che nessuno vi chiede amafinio (poi sai che scandalo una domanda un po' indie su 25)


Per legge? Libri fatti in un certo modo (sono tutti uguali?) Quindi l'insegnante è come il burocrate dell'Asl? Mettiamoci una macchina per l'apprendimento ed è la stessa cosa. Ma meno male che ci sono sani di mente che se ne fregano allegramente di cosa gli viene imposto di fare, dei Pof, delle griglie di apprendimento e di tutto il corollario di idiozia della scuola.
Qui stiamo valutando non chi fa il test, per tutte le ragioni che può avere. Io personalmente mai nella mia vita l'avrei fatto, stiamo valutanto lo stato italiano che riitiene ok per insegnare uno che sa rispondere a questa roba insulsa e ridicola. Poi uno si chiede perché alla gente, giustamente, fa schifo la scuola, magari si ritrovano la casalinga che veramente gli insegna tutti i nomi delle opere pubblicate da Tizio, anni compresi, e il successore della scuola neoplatonica di nonsodove...
  • 3

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#57 Duck

    Professionista della malafede

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 21761 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 16:39

Oltretutto mi pare un problema della stessa matrice di quello lamentato da wago qualche settimana fa, cioè la prova per insegnare matematica costituita praticamente da solo calcoli.
  • 0

«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#58 botty

    ask me about intersectionality

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5637 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 17:04

Mettiamoci una macchina per l'apprendimento ed è la stessa cosa. Ma meno male che ci sono sani di mente che se ne fregano allegramente di cosa gli viene imposto di fare, dei Pof, delle griglie di apprendimento e di tutto il corollario di idiozia della scuola.


sì certo, poi vedi persone che si iscrivono a filosofia che non sanno chi è hobbes perché il loro professore ha preferito stare tre mesi a far dire agli alunni le loro opinioni sulla vita e sull'universo invece di insegnare le tanto schifose nozioni che cadono sotto il nome di storia della filosofia e sono giusto un po' importanti per un filosofo, soprattutto a livello elementare come può essere quello della scuola superiore (perché per farsi le domande stile la porta non c'è bisogno di nessun insegnante)

stiamo valutanto lo stato italiano che riitiene ok per insegnare uno che sa rispondere a questa roba insulsa e ridicola. Poi uno si chiede perché alla gente, giustamente, fa schifo la scuola, magari si ritrovano la casalinga che veramente gli insegna tutti i nomi delle opere pubblicate da Tizio, anni compresi, e il successore della scuola neoplatonica di nonsodove...


chiaramente se uno dimostra in un test di sapere chi è amafinio allora siamo sicuri che lo insegnerà a tutte le sue classi da qui all'eternità.

la scuola fa schifo a tutti perché nessuno a 15 anni ha voglia di stare col culo sulla sedia con un libro davanti, mi sa

che il test statale rispecchi la scuola è vero, ed è normale. se proprio uno ha tutta questa voglia di rivoluzionare la scuola italiana allora gli basta prendere un manuale, studiarselo e passare il test. non è difficile. è più difficile auspicarsi un cambiamento completo senza neanche fare uno sforzo minimo.

"ah che bello se lo stato stabilisse la scuola dei miei sogni, intanto mi lamento perché il lavoro che voglio fare richiede un tipo di cultura che trovo stupida e non ho voglia di acquisire, e mi arrabbio se non entro in un'istituzione che considero una schifezza". molto filosofico.


p.s.: poi vorrei che qualcuno mi portasse un esempio di una domanda a crocette non nozionistica che abbia senso per fare una selezione più o meno brutale dei candidati
  • 0

I aim to misbehave


#59 atlas

    -

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 9469 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 17:05

Ho controllato il test di letteratura italiana e latino, e l'impressione è sempre quella del nozionismo dilagante. Nel complesso però non è impossibile, ad alcune domande di latino potevo rispondere con una conoscenza da liceo scientifico.
  • 0

il faut se radicaliser. 


#60 William Blake

    Titolista ufficiale

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17708 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 17:14

Ho controllato il test di letteratura italiana e latino, e l'impressione è sempre quella del nozionismo dilagante. Nel complesso però non è impossibile, ad alcune domande di latino potevo rispondere con una conoscenza da liceo scientifico.


sì, infatti, è assolutamente fattibile...il punto è che quando punti su test del genere si passa con la botta di culo oppure chi si 'nchiumma le risposte dei test a memoria (e c'è gente che ne è capace...)
  • 0
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#61 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 17:24

sì certo, poi vedi persone che si iscrivono a filosofia che non sanno chi è hobbes perché il loro professore ha preferito stare tre mesi a far dire agli alunni le loro opinioni sulla vita e sull'universo invece di insegnare le tanto schifose nozioni che cadono sotto il nome di storia della filosofia e sono giusto un po' importanti per un filosofo, soprattutto a livello elementare come può essere quello della scuola superiore (perché per farsi le domande stile la porta non c'è bisogno di nessun insegnante)


Mentre ovviamente c'è solo il caso estremo o sei il burocrate pappagallo che memorizza la treccani e la ripete (o, più facilmente, legge la copia stampata da wiki) o sei il professore ficofico de l'Attimo fuggente. Una roba seria e magari pure un filo legata al piacere di fare una cosa non è concepibile.

La storia della filosofia non è sapere cosa ha scritto nel 1534 Amantino di Rodi o chi è stato il terzo reggitore della scuola di Babuzie nel 3 secolo dopo Cristo, ma è percorrere la storia del pensiero e della scienza, il che vuol dire cose in verità molto semplici: cos'è e come è stato inteso il bene collettivo e personale, cos'è e com'è stata intesa la bellezza, cos'è e com'è stata spiegata la vita, secondo quali leggi opera la natura e via dicendo.
Mi chiedo a cosa possa servire in tutto questo la conoscenza minuziosissima della nozione dottrinaria e iperspecialistica che tu reputi così importante.

stiamo valutanto lo stato italiano che riitiene ok per insegnare uno che sa rispondere a questa roba insulsa e ridicola. Poi uno si chiede perché alla gente, giustamente, fa schifo la scuola, magari si ritrovano la casalinga che veramente gli insegna tutti i nomi delle opere pubblicate da Tizio, anni compresi, e il successore della scuola neoplatonica di nonsodove...


chiaramente se uno dimostra in un test di sapere chi è amafinio allora siamo sicuri che lo insegnerà a tutte le sue classi da qui all'eternità.


Mi spieghi a cosa serve che lo sappia se manco dovrà insegnarlo? Serve solo a passare un test ridicolo e a entrare nella gloriosa schiera dei possessori di posto fisso?

la scuola fa schifo a tutti perché nessuno a 15 anni ha voglia di stare col culo sulla sedia con un libro davanti, mi sa


Se serve solo a imparare a memoria nomi e numeri è meglio che vada al parco a tentare di diventare come Balotelli. E' più produttivo.

che il test statale rispecchi la scuola è vero, ed è normale. se proprio uno ha tutta questa voglia di rivoluzionare la scuola italiana allora gli basta prendere un manuale, studiarselo e passare il test. non è difficile. è più difficile auspicarsi un cambiamento completo senza neanche fare uno sforzo minimo.


Mi sfugge il collegamento. E' come dire: "Perché non entri nel Pdl per cambiarlo se ti fa schifo il Pdl, basta solo andare ad una cena elegante un sabato sera, non è difficile".
Per altro notarsi la definizione di "sforzo minimo" che equivale a memorizzare l'universo mondo del chi ha scritto cosa, quando, dove, chi ha seguito chi. Senza oviamente porsi minimamente il problema dell'utilità di questo gigantesco lavoro di memorizzazione volto esclusivamente a togliere Mario Rossi e Filippo Bianchi dalla lista dei possibili futuri insegnanti. Ripeto: è più corretto il sorteggio a questo punto.

"ah che bello se lo stato stabilisse la scuola dei miei sogni, intanto mi lamento perché il lavoro che voglio fare richiede un tipo di cultura che trovo stupida e non ho voglia di acquisire, e mi arrabbio se non entro in un'istituzione che considero una schifezza". molto filosofico.


Per me è un insulto all'intelligenza poter pensare che sia cultura sapere a menadito la nominologia dell'universo del sapere.
Io non voglio fare questo lavoro, e non voglio alcun tipo di contatto con questo genere di istituzione.
Per altro ho lasciato una cosa collaterale che potremmo definire simile all'insegnare, da molto tempo, anche per queste ragioni, oltre che per ben più banali motivi di money che non arrivava alla fine del mese.
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#62 botty

    ask me about intersectionality

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5637 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 17:54

ripeto, qual è il problema? è un esame, con un programma, come tutti gli esami, sia che siano di stato sia universitari. il motivo per cui questo qui in particolare ha fatto così scalpore, lo sappiamo tutti, è perché quasi nessuno l'ha passato, perché se qualcuno avesse avuto da ridire su un test a crocette per la selezione degli insegnanti la polemica sarebbe scoppiata all'uscita del bando.
e comunque non credo che una domanda del tipo (scegliendo tra le cose che secondo te è legittimo sapere della storia della filosofia) "qual è stato il concetto di bellezza nel rinascimento in italia?" e relative risposte sarebbe stata molto diversa o più indicativa delle domande del test vero, anzi sarebbe stata fuorviante e confusa.

non ho la minima voglia di fare l'analisi delle domande ma sia per conoscenza diretta sia per esclusione è facile rispondere anche non sapendo le risposte, io stessa che non avrei neanche i titoli per fare quei test di quelle che hai postato ho saputo rispondere quasi a tutte (ma è perché sono una schifosa nozionista, evidentemente). questo è per dire che non è impossibile, ora passiamo al perché non è stupido:

secondo il tuo ragionamento dovresti essere scandalizzato anche dagli esami fatti per laurearti, anche perché il programma di questo test a quanto ho letto dovrebbe essere già stato studiato, inutilmente o no non importa, all'università.
magari è solo la preparazione universitaria che è inefficiente, e non il test che è troppo difficile. non è difficile laurearsi in filosofia o psicologia senza studiare niente. e se un argomento è compreso in un manuale molto difficilmente sarà una conoscenza iperspecialistica. non consideriamo neanche il fatto che se rispondere a queste domande richiedesse un lavoro di memorizzazione, per quanto enorme come tu lo ritieni, probabilmente il test l'avrebbero passato in molti di più, come al recente concorso per presidi.

e voglio del tutto evitare il discorso per cui le scuole in cui si insegna filosofia sono anche quelle che ti fanno studiare "per studiare" e non principalmente per insegnarti cose effettivamente utili. mi sembra cretino ricordare che la filosofia e il corso di filosofia delle superiori non sono la stessa cosa.
  • 0

I aim to misbehave


#63 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23155 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 18:01

Ho controllato il test di letteratura italiana e latino, e l'impressione è sempre quella del nozionismo dilagante. Nel complesso però non è impossibile, ad alcune domande di latino potevo rispondere con una conoscenza da liceo scientifico.


che poi era facilissimo, bastava rispondere tutte A.
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#64 tiresia

    Sue Ellen

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4571 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2012 - 18:04

Chi ha la memoria migliore passa, mi sa. Ma questo e' il metodo con cui lo stato sceglie per concorso in qualsiasi campo, a scuola l'effetto e' dissonante. Ma vi immaginate che costo abbia il vigile selezionato in maniera nozionistica che e' un drago sul codice della strada e poi e' incapace di fare una multa? Oppure il dirigente che il codice e il contro regolamento se lo gioca a carte, ma non sa gestire minimamente i dipendenti? E via andare.....
  • 0

#65 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 24 luglio 2012 - 07:46

ripeto, qual è il problema? è un esame, con un programma, come tutti gli esami, sia che siano di stato sia universitari. il motivo per cui questo qui in particolare ha fatto così scalpore, lo sappiamo tutti, è perché quasi nessuno l'ha passato, perché se qualcuno avesse avuto da ridire su un test a crocette per la selezione degli insegnanti la polemica sarebbe scoppiata all'uscita del bando.
e comunque non credo che una domanda del tipo (scegliendo tra le cose che secondo te è legittimo sapere della storia della filosofia) "qual è stato il concetto di bellezza nel rinascimento in italia?" e relative risposte sarebbe stata molto diversa o più indicativa delle domande del test vero, anzi sarebbe stata fuorviante e confusa.


Il programma è un periodo storico: un conto è chiedere in tutte le domande chi e quando ha scritto cosa, un conto è basare un esame sulla storia del pensiero sulla storia del pensiero. E' come fare un test ai futuri insegnanti di fisica chiedendo in tutte le domande chi ha scritto il Tractatus Fuffarum nel 1623 e la prima teoria encefalocentrica nel II secolo dopo cristo prodotta se è stata opera di Pappone di Rodi o Melchiorre di Bedsabea e se il quinto caposcuola della scuola pitagorica sia stato Priapone di Messina o Vissani di Agrigento. Mi chiedo come possa non fare scalpore: diventa la medesima cosa fare un test di fisica, medicina, filosofia, lettere, "basta" imparare a memoria chi ha scritto cosa e quando, compresi ovviamente i più improbabili autori arabi ed ebraici medioevali.

non ho la minima voglia di fare l'analisi delle domande ma sia per conoscenza diretta sia per esclusione è facile rispondere anche non sapendo le risposte, io stessa che non avrei neanche i titoli per fare quei test di quelle che hai postato ho saputo rispondere quasi a tutte (ma è perché sono una schifosa nozionista, evidentemente). questo è per dire che non è impossibile, ora passiamo al perché non è stupido:


Ottimo, sei pronta per insegnare filosofia al liceo. I tuoi studenti saranno felici di memorizzare l'elenco del telefono filosofico che tu ripeterai paro-paro come da manuale, tanto è quello che secondo legge va saputo, partendo da Abbas Muhammad del VIII secolo scrittore della famosa Abacaria Fulgens per arrivare a Zuzzurro di Milano, prosecutore della scuola dello Zelig.

secondo il tuo ragionamento dovresti essere scandalizzato anche dagli esami fatti per laurearti, anche perché il programma di questo test a quanto ho letto dovrebbe essere già stato studiato, inutilmente o no non importa, all'università.
magari è solo la preparazione universitaria che è inefficiente, e non il test che è troppo difficile. non è difficile laurearsi in filosofia o psicologia senza studiare niente. e se un argomento è compreso in un manuale molto difficilmente sarà una conoscenza iperspecialistica. non consideriamo neanche il fatto che se rispondere a queste domande richiedesse un lavoro di memorizzazione, per quanto enorme come tu lo ritieni, probabilmente il test l'avrebbero passato in molti di più, come al recente concorso per presidi.

Infatti pure gli esami universitari se così sono strutturati fanno ridere. Io feci un pretest di filosofia antica che era una roba del genere e infatti aveva solo lo scopo di non far presentare 200 persone in contemporanea all'appello. Anche lì si chiedevano cose meravigliose tipo se il più improbabile dei postplatonici di Samo era nato nel 201, 200, 199 0 198 a.C.
E' semplicemente roba per tagliare un po' di gente dal mucchio.
In qualunque manuale si riportano opere e date di pubblicazione, ripeto che un conto è sapere del Leviatano o del Contratto Sociale, un conto è sapere di autori che probabilmente manco stanno sul Dal Pra o sull'Abbagnano (intendo non quelli della scuola) o se ci stanno sono citati in mezza riga per dovere di completezza.
Continui inoltre a parlare di argomenti ma qui si tratta semplicemente di nomi da imparare a memoria, non c'è alcun argomento e alcuna argomentazione. Chi imparerà a memoria tutte le opere associandole all'autore, comprese opere e autori strasecondari, per lo stato italiano sarà degno di poter diventare insegnante della materia dove per altro si richiederebbe come prima cosa di saper ragionare, analizzare, elaborare soluzioni, prima di memorizzare. Per memorizzare abbiamo, fortunatamente, inventato i calcolatori e prima ancora la pergamena, la carta, il moleskine...

e voglio del tutto evitare il discorso per cui le scuole in cui si insegna filosofia sono anche quelle che ti fanno studiare "per studiare" e non principalmente per insegnarti cose effettivamente utili. mi sembra cretino ricordare che la filosofia e il corso di filosofia delle superiori non sono la stessa cosa.


Ah sì, parli del classico? O dello scientifico? O dell'artistico? O del Linguistico? A quale scuola ti rifierisci che non insegna o dovrebbe insegnare cose utili ma solo cose fatte per studiare, quindi per memorizzione fine a se stessa?
Ma anche fosse così, questa è la diagnosi della patologia, cioè l'indicazione della tara da risolvere, o la banale constatazione dello stato di fatto? Va bene così?
Filosofia e corso di filosofia non sono la stessa cosa: la conoscenza della nominologia globale, dell'indice dei nomi delle opere e degli autori in quale delle due rientra? Un insegnante che si trova di fronte un sedicenne perché dovrebbe conoscere e trasmettere tutto l'indice dei nomi della Treccani? E il sedicenne stesso come potrebbe mai appassionarsi a qualsiasi materia che si riduce ad un cumulo di nozioni assurde da memorizzare?
  • 1

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#66 botty

    ask me about intersectionality

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5637 Messaggi:

Inviato 24 luglio 2012 - 08:01

E' semplicemente roba per tagliare un po' di gente dal mucchio.


evviva, finalmente ci sei arrivato

il punto è quello che ha scritto tiresia ed è molto scottante ma continua pure a scandalizzarti perché poi i ragazzi al liceo non si appassionano...

(che poi visto che parlavi di insegnare vuol dire che il preesame di antica coi nomi e le date l'hai passato anche tu! quindi secondo la tua logica anche tu quando hai insegnato hai ripetuto a pappagallo)
  • 0

I aim to misbehave


#67 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 24 luglio 2012 - 08:20


E' semplicemente roba per tagliare un po' di gente dal mucchio.


evviva, finalmente ci sei arrivato

il punto è quello che ha scritto tiresia ed è molto scottante ma continua pure a scandalizzarti perché poi i ragazzi al liceo non si appassionano...

(che poi visto che parlavi di insegnare vuol dire che il preesame di antica coi nomi e le date l'hai passato anche tu! quindi secondo la tua logica anche tu quando hai insegnato hai ripetuto a pappagallo)


Ma è quello che dico dall'inizio, il fatto che è così non significa che sia giusto che sia così tanto più che con questo metodo di salezione molti bravi sono sicuramente fatti fuori perché non sanno chi è Roberto Grossatesta...
I ragazzi non si appassionano perché la forma mentale di molti docenti è quella: ci sono quelli che proprio sono capre e semplicemente leggono il manuale, ci sono molti altri che lo fanno come si fa il portiere all'Inail, per pura presenza, e ripetono la pappetta da 30 anni.
Il preesame di antica lo passai, passai anche un esame di storia romana in cui mi chiesero chi era il re cliente dei Romani in un tale posto in una tale data. Ciò non significa che fossero domande sensate. Feci poi anche una gran quantità di esami con docenti non solo rispettabili e molto preparati ma che avevano amore e rispetto per la loro materia. Ebbi anche la fortuna di studiare su manuali come il Gillies - Giorello (di storia della scienza) che parlavano della "storia" di una materia in maniera "da manuale": senza inutili nozionismi, parlando del come si arrivava ad una scoperta, della sua importanza sul "dopo". Ho letto un manuale di Russel sulla realtività che è riuscito a far intuire a me che non sono certo il principe dei matematici o dei fisici quella parte di fisica e me ne ha fatto stupire e in qualche maniera "appassionare". Per dire che c'è modo e modo di "insegnare" e di costruire "manuali di una materia".
  • 1

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#68 Max Stirner

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 14107 Messaggi:
  • LocationAci Trezza(CT)

Inviato 24 luglio 2012 - 17:07

http://www.corriere....80d6dcb3d.shtml
  • 1
"Ho abituato i miei occhi al sangue." Georg Büchner


"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"

#69 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 25 luglio 2012 - 13:18

Si legge in giro da parecchie parti di sequele di errori, imprecisioni un po' in tutti i test, in quello di francese avrebbero messo una à che fa da preposizione al posto di a verbo avere...

es:
http://www.corriere....80d6dcb3d.shtml

http://www.ilmessagg...ie/208996.shtml

Ora mi chiedo con quale diritto gente che partorisce queste robe deve porsi al livello di "selezionatore"...
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#70 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 25 luglio 2012 - 16:02

Se avete tempo fate un giro in qualche forum, veramente grasse risate (amare), hanno segato anche domande di educazione fisica... Profumo, ci sei? Batti un colpetto dal tuo studio?
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#71 saysaysay

    utenta votatrice

  • Members
  • Stelletta
  • 27 Messaggi:

Inviato 25 luglio 2012 - 18:38

Il parere di Luciano Canfora, che dà dell' "onnipotente analfabeta" a chi ha preparato i test per i TFA


http://www.corriere....80d6dcb3d.shtml
  • 0
farollo, promettotelo

#72 sud afternoon

    Si legge sud afternùn.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2857 Messaggi:

Inviato 05 agosto 2012 - 09:44

p.s.: poi vorrei che qualcuno mi portasse un esempio di una domanda a crocette non nozionistica che abbia senso per fare una selezione più o meno brutale dei candidati


Vabbe' lo sappiamo che ti piace giocare a Marlon Brando in Apocalypse Now però su non esagerare. Siamo tutti d'accordo che l'insegnamento scolastico non è il luogo in cui esercitare il proprio talento filosofico e che dal formato test a crocette non ci si può aspettare molto, ok. Però non per questo devi accettare derive assurde come il test postato da joseph dài, sembra una parodia!
  • 0

#73 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 07:58

http://www.corriere....a9f9609c6.shtml
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#74 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 08:11

Un articolo vergognoso se pensiamo che esce per il maggior quotidiano nazionale.
Un'intera polemica fondata sul fatto che un primario non sa fare i test d'entrata di medicina, senza neanche citare come tesi opposta che magari potrebbe non centrare niente nella bontà dei test il fatto che un primario non sappia farli. Sono test indirizzati verso chi esce dalle superiori e ci esce adesso, non verso chi c'è uscito 30 anni fa e poi ha seguito un percorso di preparazione diverso lungo tutto il resto della sua vita.
Ma il culmine della comicità secondo me è in questo passaggio:

Ecco, io preferirei che chi vuol fare il dottore mi dica se secondo lui c'è un problema etico nell'impiegare cellule staminali embrionali per la ricerca, anche quelle che se no si butterebbero via. E se un ammalato grave ha il diritto di decidere come morire e quando? E se non lui, chi altro?


A chi? A uno di 18 anni che esce dalle superiori?
Ma glielo chiederai al massimo a 25 dopo che ha finito il percorso universitario principale, come cazzo fa a risponderti adesso?

  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#75 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 08:21

La polemica è sul fatto che il test presenta domande ridicole che nulla c'entrano con quello che si vuol fare e che in nessuna maniera hanno la capacità di selezionare al meglio i migliori per quel futuro mestiere. E mi pare una polemica sacrosanta, fortuna che il maggior quotidiano nazionale ne parla, così come parla delle tracce ridicole della maturità o altro. Un minimo di luce e di discussione su un sistema di selezione che definire assurdo è un complimento.
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#76 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 08:26

La polemica è sul fatto che il test presenta domande ridicole che nulla c'entrano con quello che si vuol fare


Mi sfugge un passaggio logico su questa cosa, mettiamo in ordine cronologico il percorso di istruzione:

A = scuole superiori, passato

x = test di ammissione, presente

B = Medicina, futuro

Il test di ammissione dovrebbe fare domande su B, il percorso che gli studenti devono ancora iniziare ad affrontare? Oppure su A, ovvero quello che hanno fatto finora? Che scandalo c'è a fare una domanda su D'Annunzio visto che l'hanno già studiato alle superiori?

Non mi vengono in mente metodi infallibili per fare selezione, non si può certo cominciare a scremare in base alla "sensibilità" nel rispondere a domande etiche di una massa di 19enni, visto che è una caratteristica che a 19 anni è ben lungi dall'essere acquisita.
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#77 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 08:38

Dovrebbe fare delle domande sulle basi richieste per avviare il percorso di studio di medicina. Magari in questo contesto domande di chimica, di biologia, di matematica, di statistica hanno senso maggiore di una domanda sul taoismo o su D'Annunzio, o no?

Per quanto riguarda i metodi di selezione è la stessa obiezione che ha mosso pagine sopra Clarissa e ho già risposto. Di fatto il tutto si risolve in due cose: trovare un metodo di selezione al passo con i tempi (non a caso nell'articolo si parla di inglese e della tecnologia che avanza mentre si fanno le domande sul taoismo) ma chi fa queste domande sono burocrati che al massimo sanno aprire una Treccani del '65; trovare un metodo di selezione che sia sensato e che non chieda quale autore minore ha scritto cosa nel tale anno, perché in questo senso ha più valore selettivo in termini meritocraitci il sorteggio. Cioè ci rendiamo conto che il fondo del discorso è: con questo sistema chiunque, anche il più caprone ma dotato di buona memoria, può passare un test e andare ad affollare le università nelle facoltà più critiche e fondamentali per la collettività.

Per altro resta ancora l'equivoco di fondo per cui pare di essere nell'Ottocento: un candidato e un futuro medico ha internet, le riviste scientifiche, tutto è in Rete, i sistemi di "memorizzazione" e conservazione delle nozioni li abbiamo, non deve conoscere e ricordare l'universo mondo dei nomi e delle cose, deve avere la capacità analitica, discrezionale, valutativa. Qua impostano tutto ancora come se chi dovesse operare fosse nel Seicento e dovesse impararare a memoria tutti i precetti galenici...
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#78 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 08:46

L'unica domanda abbastanza assurda mi sembra quella sul taoismo (ma non è su un'unica domanda estrapolata da tutto il test che si porta avanti una critica), per il resto si criticano allo stesso modo domande di logica, storia, letteratura e chimica, tutte domande a mio parere sacrosante in un test d'entrata.
Io ripeto, se anche il problema della selezione ci fosse (e c'è, ma non si risolve certo ponendo domande etiche), non è così che si scrive un articolo. Evidentemente anche le selezioni per i giornalisti del corriere fanno acqua da tutte le parti.
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#79 sud afternoon

    Si legge sud afternùn.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2857 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 08:46

Sono d'accordo con Drogo. Premesso che si può discutere sull'utilità di un test di selezione, sulla sua forma e sul suo contenuto, pretendere che ci siano domande riguardanti quello che si deve ancora iniziare a studiare è ridicolo. Non è un test di ingresso per iniziare una carriera di studi in un ramo della conoscenza di cui si sappia già qualcosa. Cioè, ANCHE VOLENDO metterci delle domande atte a selezionare chi è più predisposto al lavoro di medico...quali diavolo sono queste domande? Esiste un criterio per individuare le tendenze attitudinali di un individuo in rapporto a un'attività di cui non sa niente? E se pure ci fosse 'sto criterio, lo usereste in questo contesto? Vorreste un test "psichiatrico" per accedere a un corso di laurea?
  • 0

#80 sud afternoon

    Si legge sud afternùn.

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2857 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 08:54

In realtà sono anche un po' d'accordo con joseph, per quanto concerne l'inadeguatezza di un test con una forte componente mnemonica in una società dove non c'è più bisogno di ricordarsi una fava.

Anche se va detto che la nostra anomala società ha un comportamento un po' schizofrenico nei confronti della figura del medico, diciamo ancora un po' ancestrale: come a uno stregone, gli si concede un carisma e una valutazione sociale ridicolmente alta, ma al contempo si pretende da lui ancora un comportamento da stregone. Perché alla gente piace il medico che spara subito la sua diagnosi. Oggi, nel 2012, wikipedia o il manuale di virologia, un medico deve ancora consultarli di nascosto.
  • 0

#81 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:06

Mah, al test d'ammissione non passa solo gente che legge una cosa una volta e la sa a memoria per mesi (dote che tra l'altro non credo sia naturale, ma va sviluppata), passa gente che studia duro tutta l'estate e che ha elevate capacità di concentrazione, oltre che di prontezza nel rispondere. Vedere tutto in funzione della sola componente mnemonica è un errore, detto questo poi è possibilissimo che questo tipo di test lasci fuori gente preparata o promuova degli allocchi, ma sono quelle percentuali di errori che non possono non essere presenti in qualsiasi test d'entrata.
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#82 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:12

Secondo me ci si sta troppo concentrando sull'accenno alla cosa etica, che probabilmente è posto più come provocazione da questo intervento*, che sul vero nucleo della discussione aperta da tempo dal Corriere che è la totale inadeguatezza in termini di capacità di selezione di questi test. Per non dire di quando poi i burocrati pongono domande non solo ridicole ma pure sbagliate.

Tornando alla domande per un test di medicina, ricordiamolo: è sensato chiedere chi ha scritto Barbablù e di cosa è morto Gandhi? O, dai, stiamo scherzando? La domanda di logica è sensata?
In secondo luogo in un test di entrata a medicina piuttosto che in un test di entrata a sociologia le domande dovrebbero essere uguali o tutte dovrebbero riguardare il "passato" di studio del candidato? Che senso ha porre domande di letteratura ad un futuro medico?

* e non è forse tanto una domanda su qualcosa che si deve studiare ma sui limiti "etici" che uno si pone, sul quanto la propria azione futura di medico potrebbe essere o meno condizionata da retaggi religiosi ecc. Per dire, avrebbe potuto chiedere la posizione sull'aborto o sul preservativo, un qualche valore lo possono pure avere per un medico che poi magari opererà nel settore pubblico.
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#83 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:15

Che senso ha porre domande di letteratura ad un futuro medico?


Nel nostro percorso scolastico tantissimo, il 90 per cento dei candidati di medicina escono dal liceo scientifico e classico, e letteratura è una delle cose che hanno studiato di più, più senso di così mi pare difficile...
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#84 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:17

Mah, al test d'ammissione non passa solo gente che legge una cosa una volta e la sa a memoria per mesi (dote che tra l'altro non credo sia naturale, ma va sviluppata), passa gente che studia duro tutta l'estate e che ha elevate capacità di concentrazione, oltre che di prontezza nel rispondere.


Test come quelli sopra citati li passano gente che a cui si richiede solo di avere memoria, che si è certamente fatta (inutilmente, o, meglio, al solo scopo "utile" di passare il test) un mazzo per studiare cose completamente inutili rispetto a quello che servirà come base per il dopo.

Vedere tutto in funzione della sola componente mnemonica è un errore, detto questo poi è possibilissimo che questo tipo di test lasci fuori gente preparata o promuova degli allocchi, ma sono quelle percentuali di errori che non possono non essere presenti in qualsiasi test d'entrata.


Visione passatista e conservativa che legittima una situazione che ritengo inaccettabile. Andiamo avanti così dunque con questi testi di selezione ridicoli.
Rispetto la tua opinione ma non posso condividerla proprio per nulla.
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#85 arvic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3517 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:17

Dovrebbe fare delle domande sulle basi richieste per avviare il percorso di studio di medicina. Magari in questo contesto domande di chimica, di biologia, di matematica, di statistica hanno senso maggiore di una domanda sul taoismo o su D'Annunzio, o no?

Per quanto riguarda i metodi di selezione è la stessa obiezione che ha mosso pagine sopra Clarissa e ho già risposto. Di fatto il tutto si risolve in due cose: trovare un metodo di selezione al passo con i tempi (non a caso nell'articolo si parla di inglese e della tecnologia che avanza mentre si fanno le domande sul taoismo) ma chi fa queste domande sono burocrati che al massimo sanno aprire una Treccani del '65; trovare un metodo di selezione che sia sensato e che non chieda quale autore minore ha scritto cosa nel tale anno, perché in questo senso ha più valore selettivo in termini meritocraitci il sorteggio. Cioè ci rendiamo conto che il fondo del discorso è: con questo sistema chiunque, anche il più caprone ma dotato di buona memoria, può passare un test e andare ad affollare le università nelle facoltà più critiche e fondamentali per la collettività.

Per altro resta ancora l'equivoco di fondo per cui pare di essere nell'Ottocento: un candidato e un futuro medico ha internet, le riviste scientifiche, tutto è in Rete, i sistemi di "memorizzazione" e conservazione delle nozioni li abbiamo, non deve conoscere e ricordare l'universo mondo dei nomi e delle cose, deve avere la capacità analitica, discrezionale, valutativa. Qua impostano tutto ancora come se chi dovesse operare fosse nel Seicento e dovesse impararare a memoria tutti i precetti galenici...



Rimane il fatto che nell'università gli verrà richiesto di imparare a memoria libri interi di fisiologia e anatomia, quindi di fatto viene fatta una selezione sulla base di una delle più importanti caratteristiche che si deve possedere per laurearsi.
  • 0

#86 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:19

Visione passatista e conservativa che legittima una situazione che ritengo inaccettabile. Andiamo avanti così dunque con questi testi di selezione ridicoli.
Rispetto la tua opinione ma non posso condividerla proprio per nulla.


Sarà, ma io non sto dicendo che non bisogna cambiare niente, sto dicendo che il test d'entrata è giusto in funzione del nostro sistema scolastico, ma che forse è tutto da cambiare, e sarebbe un errore puntare il dito sui test d'ammissione perché sono l'errore minore.
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#87 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:19


Che senso ha porre domande di letteratura ad un futuro medico?


Nel nostro percorso scolastico tantissimo, il 90 per cento dei candidati di medicina escono dal liceo scientifico e classico, e letteratura è una delle cose che hanno studiato di più, più senso di così mi pare difficile...


E allora? Vuole fare il medico non l'insegnante di lettere. Ha senso porgli domande di chimica, biologia, matematica, fisica, statistica... Non le ha studiate. Le studi, si prenda un anno sabbatico e si prepari.
Cioè lui ha studiato lettere e te allora al test sei obbligato a chidergli cos'ha studiato a prescindere dal corso di studi futuro? Ma allora davvero chiediamogli chi ha vinto lo scudetto nel 96, tanto tutti amano il calcio.
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#88 arvic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3517 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:21



Che senso ha porre domande di letteratura ad un futuro medico?


Nel nostro percorso scolastico tantissimo, il 90 per cento dei candidati di medicina escono dal liceo scientifico e classico, e letteratura è una delle cose che hanno studiato di più, più senso di così mi pare difficile...


E allora? Vuole fare il medico non l'insegnante di lettere. Ha senso porgli domande di chimica, biologia, matematica, fisica, statistica... Non le ha studiate. Le studi, si prenda un anno sabbatico e si prepari.
Cioè lui ha studiato lettere e te allora al test sei obbligato a chidergli cos'ha studiato a prescindere dal corso di studi futuro? Ma allora davvero chiediamogli chi ha vinto lo scudetto nel 96, tanto tutti amano il calcio.


D'accordissimo, inoltre se si fatto un istituto di chimica (per dire) perché non si deve poter passare il test?
  • 0

#89 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:22

Ha senso porgli domande di chimica, biologia, matematica, fisica, statistica...


Vabè, si potrebbe parimenti dire col tuo ragionamento che un medico non dovrà risolvere sistemi di equazioni nell'esercitare la sua professione. Non mi convinci, io rimango dell'idea che il sistema scolastico sia abbastanza criticabile, ma non presi singolarmente i test di ammissione. Discutiamo allora di ciò che viene prima, ovvero elementari, medie e superiori.
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#90 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:23

Rimane il fatto che nell'università gli verrà richiesto di imparare a memoria libri interi di fisiologia e anatomia, quindi di fatto viene fatta una selezione sulla base di una delle più importanti caratteristiche che si deve possedere per laurearsi.


Ma allora perché non chiedere di ricordarsi cose che gli saranno utili anche dopo e non l'autore di Barbablù.
Per altro ripeto, siamo nell'era della Rete, delle riviste scientifiche on line, delle biblioteche digitali e ragioniamo come fossimo all'inizio del Novecento. Se l'università chiede solo di imparare a memoria libri sbaglia e questo è parte del problema. E giustamente, secondo me, nell'articolo lo si dice.
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#91 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:27


Ha senso porgli domande di chimica, biologia, matematica, fisica, statistica...


Vabè, si potrebbe parimenti dire col tuo ragionamento che un medico non dovrà risolvere sistemi di equazioni nell'esercitare la sua professione. Non mi convinci, io rimango dell'idea che il sistema scolastico sia abbastanza criticabile, ma non presi singolarmente i test di ammissione. Discutiamo allora di ciò che viene prima, ovvero elementari, medie e superiori.


Ma dai, cosa c'entra? Mi citi una cosa di matematica a caso per criticare un principio. Magari invece gli servirà fare le proporzioni, conoscere la statistica e quindi la matematica connessa, saper dosare dei preparati in base al peso...
Cioè: userà magari di più la matematica che le conoscenze di letteratura per fare il medico o no? Quindi ha più senso che il test che verifica la conoscenza di basi minime per accedere a medicina chieda qualcosa su queste basi o qualcosa che non c'entra nulla?
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#92 Giovanni Drogo

    Non lo so

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7663 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 09:47

Quindi ha più senso che il test che verifica la conoscenza di basi minime per accedere a medicina chieda qualcosa su queste basi o qualcosa che non c'entra nulla?


Non ha senso un test che nella sua verifica si ponga in funzione del percorso futuro e non del percorso passato di studi, oltretutto se come dici io mi posso prendere un anno per studiare le materie che vengono fatte a medicina solo perché c'è internet, allora vuol dire che posso anche evitare di fare l'università perché ormai è tutto in internet (anche i corsi universitari stessi).
  • 0

Statisticamente parlando, non lo so.


#93 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 29 agosto 2012 - 10:23


Quindi ha più senso che il test che verifica la conoscenza di basi minime per accedere a medicina chieda qualcosa su queste basi o qualcosa che non c'entra nulla?


Non ha senso un test che nella sua verifica si ponga in funzione del percorso futuro e non del percorso passato di studi,


Mi spieghi come fai a fare un test che parta dal percorso passato di studi di tutti? Dovrebbe chiedere da scienze dei materiali, a tecniche di make-up a storia romana a circuiti elettrici. Ovviamente il test deve basarsi su quelle basi minime richieste per iniziare quel percorso di studi che vuoi iniziare. Le basi che non hai appreso a scuola le studi per conto tuo se vuoi fare quell'università. Sennò scegli una cosa più vicina al tuo percorso di studi.

oltretutto se come dici io mi posso prendere un anno per studiare le materie che vengono fatte a medicina solo perché c'è internet


Mai detto questo. Rileggi sopra.
Sostengo che la Rete e tutte le sue risorse rendono inutile uno studio e una preparaizone solo mnemonica e nozionistica.

allora vuol dire che posso anche evitare di fare l'università perché ormai è tutto in internet (anche i corsi universitari stessi).


A medicina imparerai un nucleo di conoscenze indispensabili, imparerai ad usare al meglio gli strumenti per aggiornarti, imparerai a fare discrimine tra le fonti, ad analizzarle, a pondearle. Imparerai il lavoro sul campo, internet non ti insegna a togliere la colecisti e a mettere i punti nella pratica... Imparerai a vedere nella concretezza quello che l'immagine, o la risorsa ti spiegano a parole. Imparerai a relazionarti con il paziente, i superiori e i colleghi. Imparerai 10 mila cose che in internet non ci sono. Internet come il block notes, il pc, la pergamena, il libro stesso sono sistemi di conservazione e di (più o meno) facile recupero della memoria (la Rete e il computer consentono recupero più facile di memoria di una pergamena o del block notes, per dire).
Non si capisce perché non utilizzarli nell'era digitale. Sono dei facilitatori che consentono di dedicare meno ore a memorizzare tutto di tutto, compreso dell'inutile e dell'accessorio, per permetterti di studiare altro. Magari avrai tempo di assistere a più operazioni, di fare più pratica, di andare all'estero ad aggiornarti, di studiare i progressi tecnologici che l'unviersità rimasta indietro di 20 anni non ti può insegnare perché impegnata a farti memorizzare l'autore di Barbablù.
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#94 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 24 settembre 2012 - 07:43

da: http://www.corriere....50ace117d.shtml

I partecipanti al «concorsone» (circa 160 mila) si contenderanno 11.542 posti nelle scuole di ogni ordine e grado e i primi vincitori, secondo il cronoprogramma messo a punto da Viale Trastevere, saranno immessi in ruolo per l'avvio dell'anno scolastico 2013-2014


Domanda uno: si spende 1 milione e quanto si guadagna? Al Tfa si versava 100 euro per classe di concorso, giusto?
Domanda due: non c'è un sistema meno assurdo di far partecipare mandrie di disperati per selezionare i docenti. Ad esempio cancellare provveditoriati, scuole di specializzazione, tfa, sils e compagnia cantante, redistribuire relativi fondi per dotare di infrastrutture decenti la scuola, informatizzarla, formare meglio i presidi e aggiornare a scuola chi già insegna, responsabilizzando i presidi e andando per chiamata diretta (quante delle chiamate sono già fatte così? il 20%?)?
Assumerebbero l'amante e la figlia? Quanto ci metterebbero, nel caso, i genitori a far cambiare ai propri figli una scuola retta mediocremente, con insegnanti medriocri e incapaci?
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#95 ucca

    CRM

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23565 Messaggi:
  • LocationRome

Inviato 24 settembre 2012 - 11:46

da: http://www.corriere....50ace117d.shtml

I partecipanti al «concorsone» (circa 160 mila) si contenderanno 11.542 posti nelle scuole di ogni ordine e grado e i primi vincitori, secondo il cronoprogramma messo a punto da Viale Trastevere, saranno immessi in ruolo per l'avvio dell'anno scolastico 2013-2014


Domanda uno: si spende 1 milione e quanto si guadagna? Al Tfa si versava 100 euro per classe di concorso, giusto?
Domanda due: non c'è un sistema meno assurdo di far partecipare mandrie di disperati per selezionare i docenti. Ad esempio cancellare provveditoriati, scuole di specializzazione, tfa, sils e compagnia cantante, redistribuire relativi fondi per dotare di infrastrutture decenti la scuola, informatizzarla, formare meglio i presidi e aggiornare a scuola chi già insegna, responsabilizzando i presidi e andando per chiamata diretta (quante delle chiamate sono già fatte così? il 20%?)?
Assumerebbero l'amante e la figlia? Quanto ci metterebbero, nel caso, i genitori a far cambiare ai propri figli una scuola retta mediocremente, con insegnanti medriocri e incapaci?


Dipende se c'è una scuola accanto o se per forza di cose tuo figlio li deve andare. Bisognerebbe responsabilizzare, premiare, punire. come in tutti i settori, funziona e non vedo perchè nella scuola no.
  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#96 joseph K.

    Tout est pardonné

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7508 Messaggi:

Inviato 24 settembre 2012 - 11:53

Beh ma alla fine se te hai un Classico che fa schifo e uno Scientifico ottimo, quando inizi a vedere che la prima cala e la seconda cresce in studenti anche la prima deve iniziare a modificare qualcosa, pena la scomparsa.
Io penso che nel medio termine con la chiamata diretta i nodi vengono certamente al pettine e si toglie di mezzo un carrozzone assurdo fatto di burocrazie, scuole di specializzazione, disperati che si presentano in 160 mila per 10 mila posti... Ci sono esempi anche intermedi, ad. es. il Domenicale di un po' di tempo fa parlava del sistema di selezione finlandese che è una specie di cosa mista.
Qui l'articolo: http://www.claudiogi...berg/#more-1344
  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#97 debaser

    utente stocazzo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 23155 Messaggi:

Inviato 24 settembre 2012 - 14:37

160mila per 10mila posti comunque non mi sembra sta proporzione scandalosa
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#98 saysaysay

    utenta votatrice

  • Members
  • Stelletta
  • 27 Messaggi:

Inviato 24 settembre 2012 - 15:37

Ho letto l'articolo proposto da Joseph K e sottoscrivo mille volte questo passaggio:

In questa ricerca della ricetta giusta, e in questa certezza di averla trovata in Finlandia, c’è molto di puerile. È un desiderio comprensibile, un’illusione comprensibile, quando ci si trova di fronte un problema complicato come quello dell’istruzione.

Noi non abbiamo nulla a che fare con la Finlandia, a partire dal fatto che il numero degli studenti italiani è maggiore di TUTTA la popolazione della Finlandia,
Gli studenti italiani sono più di 6 milioni (dati 2011), gli abitanti della Finlandia poco più di 5 milioni in totale, studenti, professori, ballerine, estetiste, macellai, spazzini, accalappiacani, tutti proprio! Come si può paragonare tutto ciò?
Ho preso parte un paio di volte ai progetti internazionali che fanno le scuole superiori e ho incontrato molti professori stranieri.

Il prossimo collega finlandese che incontro lo saccagno di botte, ormai mi sono diventati antipatici con questa storia che sono i primi nei test PISA. E voglio la colonna sonora di "ti piace vincere facile" in sottofondo, poi lo porto al "Frisi" di Quarto Oggiaro a Milano e gli chiedo di farmi vedere quanto è bravo.

Su queste proposte di Claudio Giunta sono d'accordo:
smettere di pensare alle classi come a dei blocchi compatti; selezionare gli insegnanti con estremo rigore

ok, muoviamoci in questa direzione. Ma vi assicuro, lavorando nella scuola e avendo letto le specifiche del concorso, che Profumo sta mettendo in moto un carrozzone che non si muove certo in questa direzione. Tanto per cominciare ha bandito il concorso al grido di "largo ai gggggiovani", ma al concorso i neolaureati non possono partecipare, dato che ci si può iscrivere solo se già in possesso di abilitazione. Le ultime abilitazioni risalgono al 2007 mi pare.
Come neolaureati possono partecipare solo i laureati in Scienze della Formazione Primaria per le scuole elementari (credo abbia l'abilitazione in automatico alla fine del percorso di studi). Tutto questo salvo cambiamenti nel bando che dovrebbe esser pubblicato oggi. Tutto per una manciata di posti che somiglia tanto a lanciare le noccioline allo zoo, con 160.000 "disperati" che ci si gettano sopra...avete ragione a dare dei disperati agli insegnanti, è perfettamente in linea con la costante svalutazione di questo mestiere in atto da anni, accompagnato alla percezione collettiva che siamo una massa di fancazzisti.
Paradossalmente molte volte sono proprio gli studenti a smentire tutto questo, nel quotidiano, per fortuna.
Ah e a proposito di test selettivi...la prima prova sarà non sulla materia di insegnamento, ma un test logico deduttivo...quelle cose tipo le serie di numeri...io ho fatto studi umanistici e insegno materie umanistiche da anni. Però una serie di numeri e test tipo Il Quesito della Susy decideranno se sono brava nella mia materia. Va bene, ciao.
  • 0
farollo, promettotelo

#99 steinbeck

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 427 Messaggi:

Inviato 24 settembre 2012 - 18:05

Se l'università chiede solo di imparare a memoria libri sbaglia e questo è parte del problema. E giustamente, secondo me, nell'articolo lo si dice.


Questo è uno dei grandi problemi dell'università italiana secondo me
Parlo da neolaureato in relazioni internazionali (facoltà di scienze politiche) con esperienze di studio all'estero

Università italiana:
-compra il libro del professore
-imparalo a memoria
-ascolta lezioni pallosissime fatte da un tipo ancora più annoiato di te
-preparati a rispondere a domande su un argomento a caso del libro: per rispondere basterà ripetere quanto scritto nel libro, senza necessariamente averlo capito; non è richiesto, se non in casi rarissimi, pensare

Università straniera: (o almeno, io ho studiato in Germania e Inghilterra)
-ti do una lista di libri e articoli su un certo argomento
-scegline alcuni e leggili
-a lezione discuti con gli altri studenti di quello che avete letto (anche perché, appunto, non tutti hanno letto le stesse cose)
-all'esame* ti verranno fatte domande in cui dovrai avere dimostrato di aver letto tante cose, di aver capito il dibattito accademico su un certo argomento, e di saper prendere una tua posizione in questo dibattito, giustificando questa scelta

*esami seri, non gli orali "a confessionale" nostri
  • 3

#100 corrigan

    気持ち悪い

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12384 Messaggi:
  • LocationFirenze

Inviato 25 settembre 2012 - 07:30


Se l'università chiede solo di imparare a memoria libri sbaglia e questo è parte del problema. E giustamente, secondo me, nell'articolo lo si dice.


Questo è uno dei grandi problemi dell'università italiana secondo me
Parlo da neolaureato in relazioni internazionali (facoltà di scienze politiche) con esperienze di studio all'estero

Università italiana:
-compra il libro del professore
-imparalo a memoria
-ascolta lezioni pallosissime fatte da un tipo ancora più annoiato di te
-preparati a rispondere a domande su un argomento a caso del libro: per rispondere basterà ripetere quanto scritto nel libro, senza necessariamente averlo capito; non è richiesto, se non in casi rarissimi, pensare

Università straniera: (o almeno, io ho studiato in Germania e Inghilterra)
-ti do una lista di libri e articoli su un certo argomento
-scegline alcuni e leggili
-a lezione discuti con gli altri studenti di quello che avete letto (anche perché, appunto, non tutti hanno letto le stesse cose)
-all'esame* ti verranno fatte domande in cui dovrai avere dimostrato di aver letto tante cose, di aver capito il dibattito accademico su un certo argomento, e di saper prendere una tua posizione in questo dibattito, giustificando questa scelta

*esami seri, non gli orali "a confessionale" nostri

amen
  • 0

I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 





0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi