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La scuola


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355 replies to this topic

#251 Filippo

    Classic Rocker

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Inviato 13 ottobre 2016 - 18:47

Grafico tratto da google public data sulla percentuale di spesa pubblica allocata per l'istruzione in alcuni paesi che ho selezionato:

 

14445140_1160781070668597_38610310576532

 

 

In particolare alcuni dati del 2014:

http://www.ilsole24o...l?uuid=ACoyCEvC

 

- Ultimi in Europa per percentuale di spesa destinata all'istruzione (7,9%);

- Penultimi per percentuale di spesa destinata alla cultura (1,4%);

- Penultimi per percentuale di spesa destinata all'educazione (4,1%).

 

 

 

Bella questa "buona scuola".


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#252 Cyclo

    Palmen am balkon

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Inviato 13 ottobre 2016 - 18:58

Fili, i dati sono del 2014.
  • 1

ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.

 

#253 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 13 ottobre 2016 - 19:12

 

italiano e storia in un professionale regionale
 
Italiano al professionale statale

 

buona fortuna nijii

 

 

Domani comprensione su un brano di Baricco, dedicata con gioia al forum di Ondarock.


  • 0

Siamo vittime di una trovata retorica.


#254 Man-Erg

    Quando sulla riva verrai

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Inviato 13 ottobre 2016 - 19:14

Ninì, chiedigli cosa ne pensano del nobel a Bon Dylan (thanks to Seattle) e poi riportaci i commenti.


  • 0
Though we've been denied
Too much hope in our lives
Let tonight be the night
Let tonight be the night when it ends

#255 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 13 ottobre 2016 - 19:26

 

 

italiano e storia in un professionale regionale
 
Italiano al professionale statale

 

buona fortuna nijii

 

 

Domani comprensione su un brano di Baricco, dedicata con gioia al forum di Ondarock.

 

 

viste le doti medie dei miei (ex)colleghi di professionale quattro madonne sulle doti tecniche di Kondo prima di iniziare la lezione e li conquisti per il resto dell'anno


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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#256 wild horse

    Classic Rocker

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Inviato 13 ottobre 2016 - 19:46

Ninì, chiedigli cosa ne pensano del nobel a Bon Dylan (thanks to Seattle) e poi riportaci i commenti.

 

 

Grandissimo. Nijinksy come Michelle Pfeiffer in Dangerous Minds

 

 


  • 0

 


#257 signora di una certa età

    old signorona

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Inviato 13 ottobre 2016 - 20:04

asd
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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#258 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 13 ottobre 2016 - 20:08

C'è solo un Dylan

 


  • 2

Siamo vittime di una trovata retorica.


#259 ucca

    CRM

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Inviato 14 ottobre 2016 - 13:15

vabbè dai è bravo


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www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#260 Greed

    round control to major troll

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Inviato 17 ottobre 2016 - 08:58

Magari (no) interessa a qualcuno

 

Stati generali della lingua italiana:

http://www.esteri.it...a_italiana.html

 

Streaming: http://www.esteri.it.../streaming.html


  • 0

#261 ucca

    CRM

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Inviato 17 ottobre 2016 - 10:23

Sentendo come si parla in ufficio, tra un pò oltre ai corsi di inglese bisognerà fare quelli di italiano. Ragionano le cose, inventano parole che non esistono, deliverano, "vanno in onda"  etc.


  • 0

www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#262 Greed

    round control to major troll

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Inviato 18 ottobre 2016 - 08:43

italian goes hipster

https://www.linguaitaliana.esteri.it/

 

Portale della lingua italiana messo online da ieri. Nella sezione documenti c'è anche un po' di robina interessante.


  • 0

#263 Max Stirner

    Scaruffiano

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Inviato 18 ottobre 2016 - 15:47

buahah i testi di sanremo


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"Ho abituato i miei occhi al sangue." Georg Büchner


"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"

#264 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 11 gennaio 2017 - 08:32

Una lettera riportata dal Corriere. Fa capire la totale follia del sistema di reclutamento italiano. 
 

«Egregio professore, lei ha avuto la sorte fortunata — tale ha da ritenersi, nella difficile contingenza economica attuale — di avere ottenuto recentemente un posto di lavoro statale: insegnante di Diritto in una bella e grande scuola di una città importante. Data la sua età, forse non se l’aspettava, questa sorpresa. Ma penso che l’abbia gradita, perché ha accettato la proposta. Un motivo familiare, tuttavia — così si è espresso di fronte agli studenti della nostra classe prima, il 23 dicembre scorso — le aveva impedito di assumere servizio. Dal 12 settembre 2016 (primo giorno di scuola), infatti, lei era assente e noi ci siamo impegnati, con mille difficoltà, per trovarle un sostituto. Lei forse non sa, non avendo, nonostante l’età, alcuna esperienza di scuola, che trovare un supplente è difficilissimo: nel suo caso, ci siamo riusciti, finalmente, il 2 dicembre. Abbiamo anche noi avuto una fortuna: quella di trovare una giovane docente, entusiasta e coinvolgente. Gli studenti erano contenti, i genitori confortati.
Ma l’ho licenziata il 22 dicembre: in obbedienza al suo superiore diritto di occupare quel posto, in quanto docente titolare. E, finalmente, il 23 dicembre, il giorno prima delle vacanze di Natale, lei si è presentato alle classi. Professore, io mi impegno a trasmettere le sue parole ai ragazzi e ai loro genitori che, insieme a me, si chiedono: cosa è venuto a fare? Poche ore dopo l’ingresso nella scuola, presentava all’ufficio personale una nuova richiesta di congedo, stavolta dal 9 gennaio 2017.
Noi non ci siamo persi d’animo: la tenacia è una delle virtù della scuola italiana, bellissima e disgraziata. Abbiamo ricominciato, durante le vacanze di Natale, a cercare un nuovo supplente. Perché, come lei — che insegna Diritto — sa bene, non si può richiamare il supplente precedente, per bravo che sia, se il periodo di assenza è stato interrotto dal rientro del titolare, pur se per un giorno soltanto.
I ragazzi avevano trovato un’insegnante volenterosa e capace, contenta di far loro da guida nel cammino. Lei, professore, è stato qui un solo giorno, per sparire subito. Gli studenti e i loro genitori vorrebbero ora dare almeno un senso al danno ingiusto che hanno subito: nessun insegnante per settimane, poi finalmente un docente bravo, poi finalmente il titolare, poi di nuovo chissà... Ma purtroppo, professore, io non trovo parole per spiegare: vuole dirlo lei, per favore? Cosa ci è venuto a fare, nella nostra scuola, il 23 dicembre?

  • 2

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#265 Cyclo

    Palmen am balkon

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Inviato 11 gennaio 2017 - 15:15

Ogni commento e' di troppo....
Poi, se mi ricordo, ho da fare una domanda su 'sto meccanismo delle nomine (dal mio punto di vista di 'utente' del servizio scolastico.
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ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.

 

#266 *alessandro*

    mainstream Star

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Inviato 11 gennaio 2017 - 23:22

Questo tizio si è ri-presentato a scuola perchè probabilmente pensava che non facendolo avrebbe dovuto prolungare il periodo di malattia durante le vacanze di Natale. Nel caso avrebbe subito una decurtazione economica. Sarebbe bastato invece, presentare una semplice "messa a disposizione" l'ultimo giorno prima delle vacanze, senza presentarsi fisicamente. Il titolare avrebbe parzialmente perso solo l'ultimo giorno di scuola, ma sarebbe risultato in servizio a titolo pieno durante il periodo delle vacanze, non perdendo un euro. Alla supplente avrebbero interrotto il contratto nel periodo delle festività, ma sarebbe ri-entrata in servizio a tutti gli effetti alla ripresa dell'attività scolastica. Se il docente titolare si ri-presenta fisicamente la supplente viene licenziata senza se e senza ma.

In ogni caso NON è affatto vero (quantomeno la cosa mi giunge nuova!) che la supplente non possa riassumere quella cattedra ... semplicemente la scuola è costretta a riscorrere la graduatoria daccapo e a definire il nuovo supplente che sarà il nuovo avente diritto, e non capisco perchè non possa essere la tizia che c'era prima (nel caso sia lei l'avente diritto).

 

Il tizio forse è davvero un idiota, ma molto spesso pure le segreterie non sanno fare il loro cazzo di lavoro e distribuiscono informazioni che non hanno capo, nè coda.

 

... e pure 'sta preside che fa questo tipo di baccano per una situazione, ahinoi, comunissima, non mi sembra molto presente a se stessa. Io mi domanderei perchè quel tizio ha agito in quel modo ... pura malvagità nel far perdere il posto ad una povera supplente? Forse le cose non sono sempre come sembrano.


  • 0
ex "victor"

#267 joseph K.

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Inviato 12 gennaio 2017 - 06:14

Penso che intendesse esattamente quello: la supplente è licenziata quando rientra il titolare. Il quale se torna immediatamente in congedo costringe la scuola non a richiamare la supplente testata e che già conosce la classe ma a riscorrere la graduatoria, quindi se c'è un "avente diritto" con miglior punteggio prende lei/lui il posto.


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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#268 Guest_Resp Into_*

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Inviato 06 febbraio 2017 - 16:24

Stanotte ho sognato il liceo e mi è venuto in mente che se dovessi dare un consiglio ad un ragazzino che sta per iniziare la scuola superiore vorrei dirgli: considera la scuola come un mezzo, non come un fine.
Mi sembra invece che i ragazzi siano spinti dalla parte opposta, cioè ciò che si studia serve solo a passare compiti e verifiche, è totalmente autoreferenziale al sistema scolastico e non ha quasi valore al di fuori.

Se qualcuno mi avesse fatto questo discorso (genitori, insegnanti? Boh), sono sicuro che avrei approcciato la scuola in modo molto più rilassato, sereno e produttivo. Come un'opportunità, non come una costrizione.
  • 0

OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO ;)

 

 

raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale


#269 Jahron

    Groupie

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Inviato 06 febbraio 2017 - 19:40

Stanotte ho sognato il liceo e mi è venuto in mente che se dovessi dare un consiglio ad un ragazzino che sta per iniziare la scuola superiore vorrei dirgli: considera la scuola come un mezzo, non come un fine.

in che senso?


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#270 Guest_Michele Murolo_*

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Inviato 06 febbraio 2017 - 19:55

 

Stanotte ho sognato il liceo e mi è venuto in mente che se dovessi dare un consiglio ad un ragazzino che sta per iniziare la scuola superiore vorrei dirgli: considera la scuola come un mezzo, non come un fine.

in che senso?

 

 

E' il secondo imperativo categorico della Critica della ragion scolastica: Tratta sempre la scuola come un mezzo, mai come un fine


  • 1

#271 Stephen

    Wannabe the Night Meister

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Inviato 06 febbraio 2017 - 23:14


E' il secondo imperativo categorico della Critica della ragion scolastica: Tratta sempre la scuola come un mezzo, mai come un fine

Che tra l'altro esiste. asd https://books.google... ragion&f=false


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E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...

... adesso

e la sua voce il grido di un uccello

sconosciuto,

3Jane che rispondeva con una canzone, tre

note, alte e pure.

Un vero nome.


#272 simon

    Scaruffiano

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Inviato 07 febbraio 2017 - 02:29

la scuola italiana è ultima in Europa in qualsiasi settore. alcune persone che ho avuto l'onere di preparare in filosofia, sono la testimonianza perenne di quanto tragicamente inesatto i professori insegnino loro. una sorta di sintesi della sintesi sperticata, slabbrata, di una operazione che invece, vorremmo simile all'arte.

 

la scuola italiana è ultima in Europa per la pigrizia socio sanitaria di tutti i partecipanti, tranne i teschi che vivono la scuola superiore come una missione laica o persino para religiosa. 

 

la scuola italiana è ultima in Europa perché sta scoprendo solamente adesso l'informatica, e la Rete non viene più stigmatizzata da calve insegnanti di lettere moderne come strumento luciferino, ma diviene risorsa permanente soprattutto per la plebe più povera della povertà assoluta.

 

la scuola italiana è ultima in Europa perché i professori sono anziani e non vogliono cedere, anche se, mi dicono sono meno rigidi dei miei tempi, quelli ove se ti presentavi in classe in jeans strappati venivi licenziato in tronco e deflorato dalla mannaia cinica del bidello sbirro ruffiano. 

 

la scuola italiana è ultima in Europa perché non siamo nemmeno consapevoli ove siamo, cosa cavolo facciamo in codesta Europa, che sta divenendo ormai, forse lo è già, il monolite dell'Essere posto da una massa di cretini burocratici post Kafka. 

 

la scuola italiana, democraticamente parlando, andrebbe aperta a tutte le razze e condizioni sociali, anche ai vagabondi tutti insieme e appassionatamente senza più limite di età e di censo. lingua italiana con variazioni franco algerine incluse e roboanti amplessi con il germanico e il russo.

 

la scuola italiana dovrebbe suicidarsi per trasformarsi in una nuova entità, un edificio immobile che telepaticamente dopo aver innestato a tutti gli studenti severi fluidi lisergici e di comando, riduce la scuola come struttura in un numero negativo e rimpiazza i scatoloni ottocenteschi targati come istituti superiori come campi di accoglimento per profughi, sportivi militanti, persone con gravi disabilità mentali, barboni ostinati a non recedere di un passo, peccatori che vogliono redimersi, cartomanti che hanno superato gli ottanta anni e androgini vari.

 

la scuola italiana sta producendo una gioventù molle anche dal punto di vista fisico, le quindicenni di adesso sbocciano precocemente sia in tette che in culo, ma è il corpo in sé alla Spinoza, che va modificato da almeno una dozzina di ore settimanali in palestre nuove fiammanti e piscine ricavate direttamente dalla zona idrogeno del nuovo sindaco di Roma e forse dell'intero Parlamento italiano.

 

la scuola italiana purtroppo rimane sempre una utopia, ferma alle rivoluzioni socio massa enduro, e non fa il salto di categoria, rimanendo nel truce pantano dei bassifondi della serie b, o forse campionato nazionale dilettanti. ai miei tempi quando scoprivano che un ragazzo fumava una paglia, tranquillamente, seduto sulla tazza sporca del bagno, questi veniva letteralmente crocefisso in giardino e per quattro giorni non poteva muoversi, mangiare e dormire nonché svolgere le quotidiane e non quotidiane evacuazioni fisiologiche ritenute giustamente (?) un inutile perdita di tempo verso l'agre sudore della Magna Redenzione.

 

la scuola italiana si guarda allo specchio e si vede bella. nuovi professori che arrivano negli edifici tardo settecenteschi in motorino e vestiti elegantemente che puntano le sedicenni con la stessa ardita spudoratezza dei porno star più arrapati, professoresse che non arrivano ai trenta e sono già bruciate fuori e dentro, da almeno tre matrimoni andati a pezzi e trasformano la lezione di geografia in una sorta di miserabile seduta psicoterapeuta con anime in movimento che stanno crescendo, tra mille virgolette. poca religione comunque, ed è la cosa peggiore. 


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#273 Guest_Resp Into_*

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Inviato 07 febbraio 2017 - 15:14

 

Stanotte ho sognato il liceo e mi è venuto in mente che se dovessi dare un consiglio ad un ragazzino che sta per iniziare la scuola superiore vorrei dirgli: considera la scuola come un mezzo, non come un fine.

in che senso?

 

 

mah non so bene come spiegare, diciamo che quando andavo a scuola prendevo tutto in maniera troppo seria e troppo poco rilassata. Col risultato che mi stressavo tantissimo con risultati abbastanza mediocri (perché alla fine comunque studiavo poco). Se invece avessi imparato a guardare tutto con uno sguardo un po' più ampio prendendo la scuola solo come un mezzo per imparare, non come "la vita", avrei probabilmente avuto risultati migliori e meno preoccupazioni.

 

 

Simon sai che LFT odia le anafore?


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raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale


#274 Filippo

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Inviato 11 giugno 2017 - 08:08

#coreadelnord. Si spera che questa capra fulminata lascerà il ministero che immeritatamente presiede prima di portare a termine questa follia.

 

"Scuole aperte anche in estate". Il piano del ministro Fedeli

Scuole aperte tutto l’anno, anche d’estate, per venire incontro ai genitori. È l’obiettivo del piano che sta mettendo a punto la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli. Un obiettivo ambizioso ma su cui la ministra punta molto e su cui i tecnici del ministero stanno già lavorando. 

La richiesta delle famiglie  

Centinaia di genitori hanno scritto al ministro per chiederle aiuto. La ministra ha letto e ha deciso di sostenere le richieste. Una prima bozza del piano potrebbe essere pronta dopo l’estate in modo da essere annunciata ufficialmente all’inizio del prossimo anno scolastico. E tra le associazioni di genitori si inizia a parlare della disponibilità della ministra e a raccogliere le adesioni per un futuro incontro. 

Formazione o assistenza?  

Qualcosa insomma si sta muovendo. Nessuno è in grado di dire se Valeria Fedeli riuscirà dove in tanti hanno fallito in passato ma la disponibilità e la voglia di farcela da parte sua c’è tutta. Il problema principale lungo la sua strada sarà superare gli ostacoli dei professori. Pino Turi, segretario generale della Uil scuola: «Per noi quello che conta è tenere ben distinta l’assistenza dalla scuola vera e propria. Sono due funzioni distinte. Dal mio punto di vista la scuola non è un servizio assistenziale e sociale ma una funzione dello Stato molto precisa che attiene alla formazione degli studenti. La scuola forma i bambini, non li assiste. Se questo è il significato, pensare di tenere le scuole aperte tutto l’anno è una stupidaggine».  

Un problema antico  

Il problema però esiste, e non da quest’anno. Una direttiva del 1997 prevede che le scuole restino aperte. Quasi dieci anni fa Francesco Rutelli, allora ministro dei Beni Culturali, provò ad affrontare la questione da un’ottica diversa, proponendo una diversa distribuzione delle vacanze. Il tema è stato poi sollevato anche da Mario Monti che, da premier, abbozzò una riforma del calendario scolastico. L’ultimo a provarci è stato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Senza troppo successo, anche quest’anno le scuole sono chiuse, tranne in alcuni casi dove sono in corso progetti specifici.  

«Eppure gli strumenti ci sono, la direttiva del 1997 è chiara. Ma, come spesso accade in Italia - spiega Mario Rusconi, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Presidi - quel provvedimento fu una delle solite grandi dichiarazioni di intenti e professioni di fede rimaste senza contenuti. I bidelli lavorano in estate, gli addetti alla segreteria e i presidi anche. Per garantire una vera assistenza agli studenti sarebbe necessario rimodulare l’orario di servizio degli insegnanti e prevedere un impiego dei giovani precari. Da questo dipende la possibilità di riempire di contenuti le scuole che già comunque sono aperte».  

Le paure dei genitori  

I contenuti sono anche la preoccupazione dei genitori. «Non vogliamo che le scuole diventino un parcheggio», spiega Rosaria Danna, presidente dell’Age, associazione italiana genitori. Il timore è anche un altro, secondo Angela Nava Mabretti, presidente del Coordinamento Genitori Democratici: «Se le scuole restano aperte e a farsene carico sono le associazioni in convenzione come già avviene in molti casi, il rischio è che tutto questo ci porti in una giungla. È necessario che si stabiliscano delle regole su chi e come può occuparsi degli studenti. Ci devono essere linee guida chiare per evitare che si creino spiacevoli incidenti».  

 

http://www.lastampa....889430041490432


  • 2

#275 Cyclo

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Inviato 11 giugno 2017 - 12:42

Le scuole aperte anche d'estate sarebbero una scusa meravigliosa per non farci nemmeno i lavori di manutenzione straordinaria. asd


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#276 Filippo

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Inviato 11 giugno 2017 - 13:12

Che poi, sul piano didattico, è tutto da dimostrare che distribuire le vacanze a spezzatino durante 12 mesi renda più efficienti i rendimenti degli studenti, come se tenerli costantemente sotto pressione per tutto l'anno (perché di questo si tratterebbe, alla fin fine) possa invogliarli maggiormente alla concentrazione e all'amore per lo studio.

Anche questi, tanto per cambiare, puntano sulla quantità e non sulla qualità dell'insegnamento.

Sul piano dei costi, tra spese energetiche (nella gran parte del paese c'è da accendere i condizionatori già a maggio) e spese per il personale, è una roba fuori dal mondo.

Sul piano pedagogico secondo me la proposta è ancora più grave e dannosa e non sarebbe neanche necessario illustrarne le ragioni, basta anche immaginare quale infinito incubo kafkiano sarebbe per molti frequentare i tre anni delle medie (dove spesso si riscontrano realtà sociali al limite del riformatorio) senza nette pause estive, per cui credo/spero che la riforma verrà bloccata in particolare su questo punto. 

E comunque, trasformare le scuole in colonie-ghetto estive per venire incontro alle richieste di genitori (un centinaio, addirittura) che evidentemente devono aver sbagliato qualche conto di troppo quando hanno deciso di mettere su famiglia, reputando i figli come dei bagagli da piazzare, è un'idea che non sta in piedi proprio dalle basi: senza contare che non si parla certo di strutture modello stile campus americani ma di edifici spesso vecchi e cadenti.

A me pare un progetto delirante sotto tutti i punti di vista, stento davvero a credere che si stia preparando l'iter per una riforma del calendario scolastico di questo genere. D'estate i bambini devono andare in spiaggia o al parco a giocare a pallone.


  • 5

#277 Cyclo

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Inviato 11 giugno 2017 - 13:23

Quando verranno fuori le (giuste) rimostranze dei balneari e dell'associazionismo tutto (laico, cattolico, sportivo ed ecologista) ci sarà da ridere.


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#278 Cyclo

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Inviato 11 giugno 2017 - 13:48

I miei due più o meno adolescenti di casa hanno finito nei giorni scorsi la loro annata scolastica.

Pare con buonissimi risultati sul piano didattico.

Ma li vedo ESTREMAMENTE stanchi e bisognosi di cambiare aria, di fare "altro", al limite di annoiarsi (perchè la noia può essere un potente stimolo ad interessarsi a cose che non si conoscono, a leggere, scrivere, ascoltare musica).

 

Ma soprattutto bisognosi di lasciarsi alle spalle per qualche mese il luogo fisico "scuola", gli insegnanti, i bidelli, i compagni (che poi, appunto, vorrei vedere quante scuole sono in grado di accogliere i ragazzi in estate in maniera decentemente confortevole asd).

 

Ricordo anche che ci sono decine e decine di migliaia di ragazzi (non un centinaio) che da settembre a giugno si devono sorbire un'ora o anche più di viaggio per raggiungere il proprio istituto (+ il ritorno, ovviamente)..... vogliamo costringerli a farlo anche oltre i 9 mesi prescritti dall'anno scolastico "standard"?

 

Aspettiamo a vedere se la Fedeli va avanti nel suo progetto (e soprattutto quali saranno i contenuti del progetto stesso) però mi pare che siano molti i motivi di perplessità.


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#279 Filippo

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Inviato 11 giugno 2017 - 14:19

I miei due più o meno adolescenti di casa hanno finito nei giorni scorsi la loro annata scolastica.

Pare con buonissimi risultati sul piano didattico.

Ma li vedo ESTREMAMENTE stanchi e bisognosi di cambiare aria, di fare "altro", al limite di annoiarsi (perchè la noia può essere un potente stimolo ad interessarsi a cose che non si conoscono, a leggere, scrivere, ascoltare musica).

 

Ma soprattutto bisognosi di lasciarsi alle spalle per qualche mese il luogo fisico "scuola", gli insegnanti, i bidelli, i compagni (che poi, appunto, vorrei vedere quante scuole sono in grado di accogliere i ragazzi in estate in maniera decentemente confortevole asd).

 

 

 

E' chiaramente così, è un fatto pedagogico basilare, e se in altri paesi (dove magari il picco di temperatura si raggiunge a 20° a ferragosto) le vacanze sono distribuite in un altro modo ciò non dovrebbe in alcun modo rappresentare un dato di confronto con un paese dalle condizioni climatiche come il nostro.

Bisognerebbe poi anche sapere a quanti e quali gradi di istruzione questo progetto voglia estendersi, ma mi pare di aver capito che riguardi proprio la primaria e le medie dato che le istanze di questi "genitori" sono volte al fatto che non sappiano dove lasciare i figli.

Se l'idea è quella di mutare le scuole pubbliche in istituti extra-didattici estivi che fungano da surrogato delle parrocchie, mi domando quanto possano essere onerosi l'investimento e il mantenimento delle spese strutturali; se invece si tratta proprio di proseguire l'anno scolastico, spezzettando le ferie qua e là come se fossimo in un paese nordico, in pratica si strappa l'estate ai bambini.

Non esiste equiparare le ore dell'attempato e stipendiato personale scolastico a quelle che si ruberebbero all'estate di un bambino di 10 anni, che non se ne fa nulla di una settimana di vacanza in più a novembre.


  • 0

#280 Thælly

    mascellona da bukkake

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Inviato 11 giugno 2017 - 15:14

Tirare via la scuola al sabato? No? ?_?


  • 1

Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.


#281 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 11 giugno 2017 - 15:37

Ci sono già scuole (anche superiori) dove non si va di sabato, ma si recuperano le ore nel resto della settimana (6x5 invece di 5x6).
Comunque non è una novità, tutti gli anni, a giugno, si parla di questa cosa. Poi l'estate cancella tutto.
  • 2

Siamo vittime di una trovata retorica.


#282 geeno

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Inviato 11 giugno 2017 - 15:43

Comunque non è una novità, tutti gli anni, a giugno, si parla di questa cosa. Poi l'estate cancella tutto.

 

Anche perché poi li voglio vedere i genitori dover piazzare i figli da qualche parte per una settimana in ottobre, una in febbraio e una in maggio. Invece così teniamo alta la grande tradizione italica del campo solare. Capo solare!


  • 0

#283 beatoangelico

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Inviato 11 giugno 2017 - 17:36

Fedeli ministro davvero imbarazzante. Va bene che le è stato affidato un compito assai ingrato (smantellare passo per passo, ma in silenzio, la riforma voluta da Renzi), ma siamo comunque sotto il livello della decenza
  • 0

#284 Matthew30

    Classic Rocker

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Inviato 11 giugno 2017 - 17:46

Tirare via la scuola al sabato? No? ?_?

Io alle superiori non sono mai andato a scuola il sabato, recuperavamo le ore mancanti il venerdì pomeriggio. E diversi miei amici (facevano un liceo scientifico diverso dal mio) avevano il wednesday afternoon.

 

Tra l'altro facevamo pure materie "rilassanti", come educazione artistica/disegno ed educazione fisica.  :firuli:


  • 0

#285 Thælly

    mascellona da bukkake

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Inviato 11 giugno 2017 - 17:49

Educazione fisica è da abolire completamente (o quantomeno riformare in modo che sia resa assolutamente irriconoscibile, quindi vd. punto 1) <3 (tutto questo unrelated alla faccenda del sabato eh, è un'altra mia opinione)


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Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.


#286 Greed

    round control to major troll

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Inviato 11 giugno 2017 - 17:50

Perché telonio?


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#287 pooneil

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Inviato 11 giugno 2017 - 17:50

poveri genitori, il sabato mattina era l'unico momento in cui potevano trombare in pace

 

#semprepeggio


  • 1

#288 Thælly

    mascellona da bukkake

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Inviato 11 giugno 2017 - 17:53

Perché telonio?

Perché se deve chiamarsi educazione fisica allora devono esserci elementi di educazione, e non solo "giocate a pallavolo/fate il test di cooper, poi a fine anno vi metto un voto". Insegnatemitiglicivi ad avere un rapporto sano col proprio corpo (soprattutto questo, bisognerebbe insisterci particolarmente - io ad esempio non ce l'ho), insegnate i disturbi alimentari, insegnate cosa fa la troppa poca/troppa attività fisica, insegnate com'è fatto un muscolo, un tessuto grasso e come lavorano, tutta sta roba qua. Per com'è adesso (perlomeno, per come era da me) sono due ore settimanali completamente inutili


  • 4

Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.


#289 Kerzhakov91

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Inviato 11 giugno 2017 - 18:02



 

 

il test di cooper

 

E in che consiste? Bere il maggior numero di caffè bollenti?  asd

 

giphy.gif


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Firma-Damon-2005.jpg

 

 


#290 Greed

    round control to major troll

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Inviato 11 giugno 2017 - 21:04

 

Perché telonio?

Perché se deve chiamarsi educazione fisica allora devono esserci elementi di educazione, e non solo "giocate a pallavolo/fate il test di cooper, poi a fine anno vi metto un voto". Insegnatemitiglicivi ad avere un rapporto sano col proprio corpo (soprattutto questo, bisognerebbe insisterci particolarmente - io ad esempio non ce l'ho), insegnate i disturbi alimentari, insegnate cosa fa la troppa poca/troppa attività fisica, insegnate com'è fatto un muscolo, un tessuto grasso e come lavorano, tutta sta roba qua. Per com'è adesso (perlomeno, per come era da me) sono due ore settimanali completamente inutili

 

 

Per me erano due ore di svago, che facevano in modo che ci fosse un giorno della settimana con solo 3 ore, in cui praticare un po' di blando agonismo: non male in fondo. Ma come dici tu potrebbero essere sfruttate per una serie di cose utili a tutti, magari in collaborazione con scienze, quando si studia l'anatomia.

La mia prof era parente di Giovanni Pascoli.


  • 0

#291 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 11 giugno 2017 - 22:06

*
POPOLARE

 

Perché telonio?

Perché se deve chiamarsi educazione fisica allora devono esserci elementi di educazione, e non solo "giocate a pallavolo/fate il test di cooper, poi a fine anno vi metto un voto". Insegnatemitiglicivi ad avere un rapporto sano col proprio corpo (soprattutto questo, bisognerebbe insisterci particolarmente - io ad esempio non ce l'ho), insegnate i disturbi alimentari, insegnate cosa fa la troppa poca/troppa attività fisica, insegnate com'è fatto un muscolo, un tessuto grasso e come lavorano, tutta sta roba qua. Per com'è adesso (perlomeno, per come era da me) sono due ore settimanali completamente inutili

 

sei uno sfigato

ti avrei preso a pallonate


  • 11

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#292 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 11 giugno 2017 - 23:50

 

School's out for summer school's out forever


  • 1

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#293 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 12 giugno 2017 - 06:13

Ma a parte che le scuole sono aperte già d'estate per attività amministrativa e programmazione e teoricamente per i corsi di recupero per chi ha i debiti o come si chiamano ora. Ma mi pare una cosa di normale civiltà che la scuola, come le biblioteche o i musei ad esempio, restino aperti più tempo possibile e siano massimamente accessibili anche a chi non fa parte della scuola stessa. Il concetto è semplice: i luoghi della cultura e della socialità devono poter essere il più possibile accessibili. Una scuola moderna non è solo aula: è biblioteca, laboratori, centri sportivi, mensa, aule musica... Se un ragazzo vuole andare a farsi una partitella a basket nel campetto della scuola o a fare un'ora di prove o a cercarsi un libro in biblioteca, perché mai dovrebbe trovare cancelli chiusi e un bidello come guardia svizzera all'ingresso? Perché la scuola deve essere solo aula e sussidiario come nell'Ottocento?


  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#294 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 12 giugno 2017 - 08:09

Mia zia che fa la maestra d'asilo ieri sera mi ha confermato che a Bergamo l'estate a scuola è già possibile per tutti.
Molti istituti si accorpano nella struttura più adatta disponibile, si fanno attività varie che vanno dal teatro, alla musica, gite, lingua straniera e compiti delle vacanze.
  • 0

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

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#295 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

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Inviato 12 giugno 2017 - 08:17

In quinta liceo avevo educazione fisica alle ultime due ore del lunedì, e la mia professoressa di educazione fisica era la mamma di un mio amico.

 

Praticamente per tutto l'anno scolastico, ne ho approfittato per stare due ore a fare i compiti per il giorno dopo, e a fine anno ho preso anche 8 in pagella.

 

Grazie, Annalisa :wub:


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in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

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#296 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 12 giugno 2017 - 10:14

In quinta liceo avevo educazione fisica alle ultime due ore del lunedì, e la mia professoressa di educazione fisica era la mamma di un mio amico.

 

Praticamente per tutto l'anno scolastico, ne ho approfittato per stare due ore a fare i compiti per il giorno dopo, e a fine anno ho preso anche 8 in pagella.

 

Grazie, Annalisa :wub:

 

Poi ci stupiamo dei risultati della nazionale di rugby. Dannata scuola. :)


  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#297 Cyclo

    Palmen am balkon

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Inviato 12 giugno 2017 - 10:35

 

Perché telonio?

Perché se deve chiamarsi educazione fisica allora devono esserci elementi di educazione, e non solo "giocate a pallavolo/fate il test di cooper, poi a fine anno vi metto un voto". Insegnatemitiglicivi ad avere un rapporto sano col proprio corpo (soprattutto questo, bisognerebbe insisterci particolarmente - io ad esempio non ce l'ho), insegnate i disturbi alimentari, insegnate cosa fa la troppa poca/troppa attività fisica, insegnate com'è fatto un muscolo, un tessuto grasso e come lavorano, tutta sta roba qua. Per com'è adesso (perlomeno, per come era da me) sono due ore settimanali completamente inutili

 

 

Dipende da chi è l'insegnante di educazione fisica (che poi mi pare che si chiami Scienze Motorie nei programmi ministeriali).

I miei figli hanno trovato, a livello di scuole medie, insegnanti competenti e freschi di ISEF che non hanno insegnato loro solamente come si fa il bagher o come si sta in equilibrio sulla trave ma hanno dato loro riferimenti ben chiari sul sistema muscolare, sui tessuti etc.

Questo magari succede anche e soprattutto dove le palestre sono insufficienti per le classi e quindi, a turno, qualche classe deve rimanere in aula a fare lezione sui banchi in quelle due ore ashd ma anche :facepalm:

 

(invece magari parlare di alimentazione, anoressia, bulimia etc. mi pare che esuli un po' dai programmi delle Scienze Motorie: sono argomenti importantissimi, ma mi pare che siano specifici delle Scienze, anche se con un necessario approccio multidisciplinare).


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ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.

 

#298 Greed

    round control to major troll

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Inviato 12 giugno 2017 - 10:44

Interessante questo articolo sul "sommerso" delle ripetizioni private e le cause di un mercato così fiorente.

 

https://www.internaz...-private-scuola


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#299 geeno

    Pussy Malanga

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Inviato 12 giugno 2017 - 10:53

Effettivamente la pallavolo è uno sport orrendo.


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#300 Ganzfeld

    In un certo senso

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Inviato 12 giugno 2017 - 10:56

A me piaceva moltissimo. C'è da dire che ero in una classe con soli altre tre maschi (tra cui uno scarsissimo) mentre tutti gli altri miei compagni erano ragazze, ergo probabilmente mi piaceva perchè ero nella top 3 dei più forti asd


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