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[Trickster017]

https://www.tgcom24....7-202302k.shtml

Sapete in cosa si sostanziano le dimissioni dal ruolo di parlamentare?
In una delle più grandi umiliazioni che un gruppo parlamentare possa subire in parlamento. In questo caso il PD.
Le dimissioni infatti non sono possibili se non approvate dalla maggioranza dell'assemblea parlamentare.
Questo implica che si debba dedicare una seduta al dibattito sulle dimissioni del parlamentare.
Il dimissionario dovrà alzarsi in piedi e fare un discorso davanti a tutti motivando le ragioni della sua richiesta di dimissioni.
Seguirà un dibattito nel quale prenderanno la parola esponenti di altri partiti che, con motivazioni più o meno serie (solitamente delle supercazzole), potranno motivare le ragioni del voto che esprimeranno, divertendosi a mettere il dito nella piaga sottolineando i problemi politici del gruppo a cui appartiene il dimissionario, solitamente un povero pirla che, per quanto in buona fede e umanamente encomiabile per la sua coerenza intellettuale, non si rende conto (se ne rende conto ma se ne sbatte il c...o) di sottoporre il proprio partito a un'umiliazione pubblica lenta e prolungata. Il tutto nel godimento generale degli esponenti degli altri partiti e nell'imbarazzo totale dei suoi ex colleghi di gruppo.
Eh sì, perchè la maggioranza si esprime solitamente con un bel No, e in quel caso quindi bisognerà ricalendarizzare una nuova seduta in cui il medesimo film dovrà andare in onda ancora, con il dimissionario a esporre una nuova richiesta di essere "liberato", il dibattito e una nuova presunta negazione del consenso. E ancora e ancora fin quando o il dimissionario la smette o la maggioranza gli concede il via libera. Se glielo concedono, sarà per un insperato atto di carità, perché ho assistito anche al caso di un grillino a cui è stato negato il consenso per anni, nel sollazzo generale che si ripeteva di seduta in seduta.

Sei stato votato dai cittadini? Sì. Ergo le tue motivazioni non sono sufficienti ad abbandonare l'incarico che gli elettori ti hanno attribuito. Puoi però entrare in un altro gruppo, puoi entrare nel gruppo misto, puoi rimanere nel tuo gruppo o puoi anche non venire mai più tenendoti però l'incarico, perché non è un lavoro ma un'Elezione.
Se quelli della maggioranza accetteranno le dimissioni dopo solo una seduta di autoflagellazione, beh si saranno dimostrati dei gran signori.

Lo so che sembra bizantino, ma è davvero giusto così (è una garanzia). Il punto è che nessun cretino dovrebbe mai accettare questo tipo di incarico sapendo a cosa andrebbe incontro o a quale umiliazione sottoporrebbe il gruppo parlamentare in caso di dimissioni.

Unica nota positiva: non è prevista la diretta televisiva. Almeno questo.

[happiness stan]

ma quindi Cottarelli adesso che fa, organizza finalmente la cordata per rilevare l'Inter? o va a riprendere il famoso trolley al Quirinale?

 

gli ultimi due casi sono i capolavori postumi di Letta.

 

prima Borghi, cellula dormiente renziana che il buon Enrico mette prima in segreteria, gli regala un posto blindato in senato, poi appena  a Renzi serve un senatore per fare il gruppo autonomo dopo la rottura con Calenda va subito da IV, portando pure  in dote il posto al copasir

 

poi Cottarelli, il re dell'austerity cosi popolare che viene umiliato dalla Santanché nel suo collegio.

[Spiritchaser]

Cottarelli brava persona e ha rifiutato di entrare nei gruppi AZ/IV, ma il modo in cui giustifica politicamente le dimissioni è ridicolo, fondamentalmente a suo dire non si era reso conto che: 1. opposizione e maggioranza non vanno d'amore e d'accordo 2. il PD (non il suo partito dato che è indipendente) fa congressi.

[Mr Repetto]

https://www.tgcom24....7-202302k.shtml
 

Non sono mai contento quando qualcuno se ne va dal PD (fanno eccezioni mostri tipo Paola Binetti o Mario Adinolfi*). Però Cottarelli lascia con delle motivazioni tutte sbagliate che sono anche molto peggiori del pasticcio egocentrico della rinuncia al ruolo di parlamentare. In sintesi, dice Cottarelli, non è per lui accettabile che nel  nuovo PD "sia scomparsa la parola merito". Mi soffermerei un attimo su questo concetto che qualcuno ha provato a far diventare una parola d'ordine di un partito di centrosinistra, perchè per me rappresenta perfettamente la confusione comunicativa e perfino ideale in cui si era precipitati.

Nessuno è contrario a premiare i meritevoli in tutti gli ambiti dell'esistenza, tranne qualche massimalista di sinistra che è fermo al 6 politico del Sessantotto. Io almeno personalmente non ne conosco, non li vedo in televisione, non esistono più nel dibattito pubblico. Il M5S è a favore di un assistenzialismo ottuso, non ha un'ideologia egualitaria. Non c'è nessun egualitarismo da combattere, nè nel'ideologia, nè purtroppo, nella realtà, giacchè mi pare che qualunque osservatore constati che nel Mondo le differenze di reddito sono aumentate all'interno dei singoli Paesi e non viceversa. Hai proprio sbagliato parte politica e forse hai proprio sbagliato decennio se pensi che "merito" sia la parola su cui si può fondare un partito di centrosinistra.

Parla di incentivi, parla pure di efficienza e di mercato. Sono tutti concetti che hanno una concretezza, un'utilità, un'oggettività. Ma se parliamo di merito vorrei capire: chi è che merita e chi no?  Merita Stakanov? Merita chi si fa il culo per uno stipendio da fame? Merita chi eredita un po' di palazzi dai propri genitori e si fa controllare da qualcuno che arrivino i bonifici degli affitti alla fine del mese? Eppure è in qualche misura giusto o comunque necessario, a mio avviso, che ci sia chi vive di rendita e chi fa relativamente più fatica. Ma non puoi andare dicendo alle persone che già non se la passano bene che si meritano la loro condizione (che è l'ovvio non detto quando metti "il merito" al centro della tua retorica). Perchè questi sono approcci da partito liberal-democratico fermo agli anni '90 che si piglia, giustamente, il 6% quando va bene. 

 

*fun fact: avevo un lapsus e non mi ricordavo come si chiamava. Allora ho cercato su Google "Ciccione orrendo ex PD". Primo risultato: direttamente la pagina Wikipedia di Mario Adinolfi 

[solaris]

Quest'1% di sessantenni che si rigira i posti di prestigio parlandosi addosso di merito ha veramente rotto il cazzo, va' col trolley vai.

[Garga Charrua]

Dopo che è uscito Fioroni ho pensato "ok, bel colpo, ma non mi convincerete a votare PD"

Dopo che è uscito Marcucci ho pensato "ok, ottimo. Ma non ce la farete a farmi votare PD"

Ora che è uscito Cottarelli ammetto che sto vacillando

[Mr Repetto]

Quest'1% di sessantenni che si rigira i posti di prestigio parlandosi addosso di merito ha veramente rotto il cazzo, va' col trolley vai.

  Complimenti, hai sintetizzato perfettamente. Come farti detestare da chiunque tranne quelli con cui vai a cena. Senza motivo tra l'altro, perchè poi magari sono persone che ragionano e si comportano in modo correttissimo, ma non ci arrivano. Semplicemente c'è chi è portato per la politica e chi no. Cottarelli, evidentemente, no.

[Mr. Atomic]

daje che se si levano altri 4 ci entro io nel PD

[solaris]

Come farti detestare da chiunque tranne quelli con cui vai a cena. Senza motivo tra l'altro, perchè poi magari sono persone che ragionano e si comportano in modo correttissimo, ma non ci arrivano. Semplicemente c'è chi è portato per la politica e chi no. Cottarelli, evidentemente, no.

Credo che a furia di frequentare (solo) quella bolla da quel tipo di posizioni si abituino a parlarne così apertamente (e con sincera convinzione), non accorgendosi dello scarto con la percezione fuori.

[ucca]

 

https://www.tgcom24....7-202302k.shtml
 

Non sono mai contento quando qualcuno se ne va dal PD (fanno eccezioni mostri tipo Paola Binetti o Mario Adinolfi*). Però Cottarelli lascia con delle motivazioni tutte sbagliate che sono anche molto peggiori del pasticcio egocentrico della rinuncia al ruolo di parlamentare. In sintesi, dice Cottarelli, non è per lui accettabile che nel  nuovo PD "sia scomparsa la parola merito". Mi soffermerei un attimo su questo concetto che qualcuno ha provato a far diventare una parola d'ordine di un partito di centrosinistra, perchè per me rappresenta perfettamente la confusione comunicativa e perfino ideale in cui si era precipitati.

Nessuno è contrario a premiare i meritevoli in tutti gli ambiti dell'esistenza, tranne qualche massimalista di sinistra che è fermo al 6 politico del Sessantotto. Io almeno personalmente non ne conosco, non li vedo in televisione, non esistono più nel dibattito pubblico. Il M5S è a favore di un assistenzialismo ottuso, non ha un'ideologia egualitaria. Non c'è nessun egualitarismo da combattere, nè nel'ideologia, nè purtroppo, nella realtà, giacchè mi pare che qualunque osservatore constati che nel Mondo le differenze di reddito sono aumentate all'interno dei singoli Paesi e non viceversa. Hai proprio sbagliato parte politica e forse hai proprio sbagliato decennio se pensi che "merito" sia la parola su cui si può fondare un partito di centrosinistra.

Parla di incentivi, parla pure di efficienza e di mercato. Sono tutti concetti che hanno una concretezza, un'utilità, un'oggettività. Ma se parliamo di merito vorrei capire: chi è che merita e chi no?  Merita Stakanov? Merita chi si fa il culo per uno stipendio da fame? Merita chi eredita un po' di palazzi dai propri genitori e si fa controllare da qualcuno che arrivino i bonifici degli affitti alla fine del mese? Eppure è in qualche misura giusto o comunque necessario, a mio avviso, che ci sia chi vive di rendita e chi fa relativamente più fatica. Ma non puoi andare dicendo alle persone che già non se la passano bene che si meritano la loro condizione (che è l'ovvio non detto quando metti "il merito" al centro della tua retorica). Perchè questi sono approcci da partito liberal-democratico fermo agli anni '90 che si piglia, giustamente, il 6% quando va bene. 

 

*fun fact: avevo un lapsus e non mi ricordavo come si chiamava. Allora ho cercato su Google "Ciccione orrendo ex PD". Primo risultato: direttamente la pagina Wikipedia di Mario Adinolfi 

 

 

Guarda i primi tempi lavoravo in un posto che parlava moltissimo di merito, tanto che ne rimasi affascinato. Grazie anche al mio primo capo, che mi trattava malissimo (spesso a ragione) e ogni anno poi lottava per me senza che nemmeno glielo chiedessi, per farmi assumere o comunque per farmi avere un aumento. Che arrivava sempre. Il risultato è dopo qualche anno il capo di cui sopra se n'è andato per frustrazione in un altro paese e io mi sono ritrovato a firmare finte conciliazioni perchè ero ancora precario nonostante la legge, l'incarico, le mansioni, tutto. Ma o lo accettavi, o tornavi sul divano, dove la Meloni pensa ci siano gli sfaticati. A prescindere dal caso personale (ma ne conosco tanti analoghi), c'è un problema enorme nel mondo del lavoro che riguarda i contratti. Finchè non hai un contratto a tempo indeterminato non esisti proprio. Forse questo non è tanto chiaro ai tipi come Cottarelli e i suoi figli e nipoti etc. Il merito non è proprio applicabile quando non esisti. E quando scadono i contratti e non vengono rinnovati comunque scivoli indietro perchè il tuo potere d'acquisto ti fa ciao ciao. Purtroppo le aziende lo sanno, e quando ti concedono l'agognato contratto, ti fanno partire magari dall'entry level. Tutto questo è addirittura incentivato dall'ultimo decreto che Giorgia ci ha tenuto tanto ad emanare il primo maggio che prevede rinnovi senza nemmeno la causale, un regalo a cazzo alle aziende che vogliono tenerti precario. Pensare poi che siano solo i sindacati a non volere la valutazione è piuttosto ingenuo. La valutazione non si vuole perchè inserisce un criterio odioso, oggettivo, che lascia meno spazio ad un valore preziosissimo: la dicrezionalità. Quella cosa che consente a tipi come Di Maio di guadagnare più di 10.000 euro al mese. 

..

Oggi sentivo la rassegna stampa su radio24, e la Fornero diceva una cosa interessante. Il nostro sistema produttivo è cambiato negli anni, diventando via via più competitivo ma abbandonando (o perdendo quote) i settori a più alto valore aggiunto. Quindi che succede, succede che chi è bravo se ne va. Perchè nei settori che restano, in prevalenza, c'è una pressione sul salario che è insostenibile. Quando ti va bene hai un contratto. Il tutto mentre si smantella il welfare e l'esecutivo interviene magari, ma sulla flat tax o tramite bonus. Questo sistema è evidentemente malato perchè da una parte erode il tuo potere contrattuale e dall'altra ti toglie il paracadute.Vedi anche che sta succedendo a Milano, dove gli affitti sono diventati lunari e il governo ha tolto la garanzia pubblica sui mutui, che andrà a morire a giugno. Cottarelli blatera del nulla. Le cose che chiedono Schlein e Movimento cinque stelle su salario minimo, rdc, etc, sono il minimo. Dopo si dovrebbe aprire un mondo di cui parlare. Ad esempio di politica industriale. Cottarelli è ricco, arrivato, non credo si renda conto nemmeno di dove viva.

[Jet]

Livello dei commenti degno di Twitter.

Cottarelli ha espresso la sua lontananza dalla linea della segreteria del PD - indicando più di un tema in cui sono divergenti, non solo il merito - e un’incompatibilità con la politica parlamentare. Ognuno giudichi la legittimità della scelta, che sia però opposta all’interesse personale dovrebbe essere evidente.

[Mr Repetto]

Livello dei commenti degno di Twitter.

Cottarelli ha espresso la sua lontananza dalla linea della segreteria del PD - indicando più di un tema in cui sono divergenti, non solo il merito - e un’incompatibilità con la politica parlamentare. Ognuno giudichi la legittimità della scelta, che sia però opposta all’interesse personale dovrebbe essere evidente.

Livello dei commenti degno di Twitter.
Cottarelli ha espresso la sua lontananza dalla linea della segreteria del PD - indicando più di un tema in cui sono divergenti, non solo il merito - e un’incompatibilità con la politica parlamentare. Ognuno giudichi la legittimità della scelta, che sia però opposta all’interesse personale dovrebbe essere evidente.

Nessuno lo ha contestato, ma Trickster ha detto un’altra cosa, su cui vorrei sapere se sei d’accordo.
Non sono d’accordo con ucca quando sostiene che per forza Cottarelli non conosca i problemi perché lavorava all’IMF e non serviva ai tavoli o lavorava al call center. Concordo con lui invece con la diagnosi che l’elemento principale su cui l’Italia ha basato la propria competitività è stato mantenere basso il costo del lavoro.
Resta che Cottarelli sicuramente ha gestito male la sua uscita, visto il coro quasi unanime di vaffa che si è preso dai suoi (in teoria) potenziali elettori.
Infine, quello del “merito” è stato definito “il tema fondante per la sua decisione” da lui stesso nell’intervista di oggi sul Corriere. Per cui il tweet di solaris se lo è andato a cercare.

[ucca]

Andiamo nel dettaglio che twitter non ci piace:

 

“A livello più specifico, di recente ci sono stati diversi casi in cui non ho condiviso le posizioni prese dal Pd, per esempio su aspetti del Jobs Act, sull’aumento delle accise sui carburanti, sul freno al Superbonus e sul compenso aggiuntivo per insegnanti che vivono in aree dove il costo della vita è alto, come suggerito da Valditara. Ho posizioni diverse da Elly Schlein anche sui termovalorizzatori, sull’utero in affitto e in parte anche sul nucleare“

 

Sul Jobs Act, la Schlein prova ad affrontare un problema di fondo. In Italia non c'è alcun patto tra Stato e precario. Non sei in un paese in cui sei precario in cambio di ammortizzatori sociali, welfare etc. Sei precario in cambio di un cazzo di niente, al massimo un pò di propaganda contro i garantiti. Se il livello di discussione è ancora questo, Cottarelli ha semplicemente sbagliato posto (è un montiano) e chi ce lo ha messo pure. Tra l'altro, ripeto, il tutto mentre la Meloni toglie altre garanzie e presenta un def con una previsione di tagliare di quasi il 50% gli investimenti pubblici nei prossimi anni. Che cosa fare dovrebbe il centro-sinistra? Sul Superbonus, ne abbiamo già parlato. Ma almeno a fronte di una spesa hai un pò di efficientamento energetico e un pò di crescita. Se lo scambio è superbonus/flat tax o cuneo fiscale, bisogna essere chiari. Sono misure che non hanno alcun impatto sulla crescita, cioè zero. E spendi 10 mliardi l'anno, mentre sta per essere ri-attivato il patto di stabilità. Andarsene in questo momento è (anche) un chiaro messaggio politico.

[Claudio]

Intanto mentre il Pd muore lentamente e armocromicamente, al centro non stanno messi meglio: come ampiamente previsto, lo squalo Renzi si magna il tenero Calenda in due mosse: https://www.corriere...59dd28bda.shtml
Il bello è che sono stati i voti di Calenda a salvare Renzi e i renziani, e ora lui come tutta risposta li fa affogare nel Gruppo Misto con Bonelli e Fratoianni, proprio quelli per i quali Calenda ha rotto col Pd. Diabolico!
 
Però Calenda mantiene quantomeno un invidiabile sense of humour: "Mi sono fidato quando mi ha detto che guadagnava 2 milioni e mezzo con gli arabi" https://video.repubb...i/444830/445794

[solaris]

l'unica scelta possibile

[Sandor]

Renzi è quello che è e Calenda si conferma un coglione col solito ego sproporzionato ma non c'era bisogno di conferme dopo la rottura col PD.
Chissà chi sarà il prossimo fregato dal fiorentino?
Non credo che nel centrodestra si faranno infinocchiare ma forse forza Italia post berlusca è una possibilità.

[Spiritchaser]

Calenda l'inculata renziana non potrebbe meritarsela più di così, troppo poco anzi

[ucca]

sono due personaggi finiti, i nuovi mastella. 

[Garga Charrua]

Come ampiamente preventivato: Calenda è uno di quei babbei che "comprano" il Colosseo, Renzi un farabutto ladruncolo di bassa lega, come si poteva anche solo immaginare un epilogo diverso? Mi dispiace per quelli che hanno votato Terzo Pol.. anzi no, non me ne frega nulla e ci godo pure

[Gozer]

Mi dispiace per quelli che hanno votato Terzo Pol.. anzi no, non me ne frega nulla e ci godo pure

 

Idem. Ma ancora più che questo epilogo, ai limiti del ridicolo, il vomito m'era già ampiamente salito fra la candidatura di Moratti e l'accoglienza riservata a Gelmini e Carfagna. Sulla carta poteva essere un partito interessante, visti gli sfondoni presi a sinistra di recente, ma questo era palesemente un progetto nato storto e non mi sono fidato. In retrospettiva, meno male che a +Europa non si sono fatti fregare. 

[Garga Charrua]

 

 

 

Se il PD non si libererà di questi boccaloni imbecilli non vincerà MAI

[solaris]

 la spieghi?

[Garga Charrua]

 la spieghi?

 

l'ineffabile Quartapelle ha scambiato un palo per una forca. Tutti gli altri geniacci della "sinistra" italiana (compreso Fratoianni) le sono andati dietro. Peccato che quella roba stia lì almeno dal 2011 e le impiccagioni non c'entrano un benemerito. Ovviamente nessun tweet di scuse o un semplice "ho pestato una merda, capita"

[Trickster017]

Intanto il PD può ringraziare la maggioranza, che ha liquidato le dimissioni di Cottarelli in pochi minuti, senza nemmeno aggiungere una parola (cosa davvero rarissima). Signorilità? Sì, ma soprattutto uno strapotere tale da non perdere tempo ad infierire.

[ucca]

 

 la spieghi?

 

l'ineffabile Quartapelle ha scambiato un palo per una forca. Tutti gli altri geniacci della "sinistra" italiana (compreso Fratoianni) le sono andati dietro. Peccato che quella roba stia lì almeno dal 2011 e le impiccagioni non c'entrano un benemerito. Ovviamente nessun tweet di scuse o un semplice "ho pestato una merda, capita"

 

 

ha anche detto che sui fondi del pnrr da destinare alle armi (invece che all'ambiente, alla transizione, al sociale, all'inclusione, etc) il pd rischia di spaccarsi in Europa. Notoriamente le armi sono al cosa più green possibile.

[solaris]

Intanto il PD può ringraziare la maggioranza, che ha liquidato le dimissioni di Cottarelli in pochi minuti, senza nemmeno aggiungere una parola (cosa davvero rarissima). Signorilità? Sì, ma soprattutto uno strapotere tale da non perdere tempo ad infierire.

O magari l'avevi gonfiata tu

 

 

<3

[Trickster017]

O magari l'avevi gonfiata tu

 

O magari non hai mai assistito a una seduta di dimissioni né seguito per radio né visto su canale satellitare né letto niente in proposito. 

[Spiritchaser]

Bersanino bentornato

[ucca]

Buona notizia

[ucca]

mal di pancia dell'ala moderata per la Schlein che va in piazza con i cinque stelle per affiancarli su salario minimo, reddito di cittadinanza, e diritti alle fasce più povere. Scandalose le parole di Grillo, che portano alle dimissioni di D'Amato, sconvolto dall'affermazione grillesca sulle brigate di quartiere che riparano i marciapiedi i muretti e le aiuole visto che non lo fa nessuno. Io mi auto denuncio, dallo scorso anno (anche se a volto scoperto) do l'acqua agli alberi che il comune pianta per poi lasciarli morire.  

[ucca]

https://www.la7.it/o...-09-2023-502856

Se ne parla molto di questa intervista della Schlein. Sentita tutta, c'è un problema di fondo evidentemente. A distruggere ci vuole poco, a ricostruire ci vogliono anni. Ma questo in tutti i campi, sociale, economico, ambientale, anche sull'immigrazione. La destra e la comunicazione di massa vanno a braccetto. Soluzioni subito altrimenti non sei vicino alla gente. Ma non puoi mettere in galera la siccità, né bombardare le navi dei migranti. Su questo dovrebbe essere più aggressiva la Schlein ma dice cose giuste. La situazione della nostra sanità è vergognosa e ci sarebbe da dire semmai una parola definitiva sull'intera moenia che ha distrutto il SSN. Non si può perché sennò i medici..così come sul riarmo non riesce a dire una parola perché sennò si arrabbia Stoltenberg ma non dipende da lei se l'Italia non conta un cazzo. E se la tua difesa dipende da un altro paese che vuoi decidere in un momento di guerra? Ma chi avrebbe il coraggio di dirlo apertamente "guardi non contiamo nulla". Insomma non è facile per lei. Se poi tiri dentro pure Cappato la confusione non farà che aumentare a vantaggio credo dei 5 stelle, quando le cose andranno ancora peggio (e purtroppo i segnali ci sono tutti)

[reallytongues]

mal di pancia dell'ala moderata per la Schlein che va in piazza con i cinque stelle per affiancarli su salario minimo, reddito di cittadinanza, e diritti alle fasce più povere. Scandalose le parole di Grillo, che portano alle dimissioni di D'Amato, sconvolto dall'affermazione grillesca sulle brigate di quartiere che riparano i marciapiedi i muretti e le aiuole visto che non lo fa nessuno. Io mi auto denuncio, dallo scorso anno (anche se a volto scoperto) do l'acqua agli alberi che il comune pianta per poi lasciarli morire.

È ora di essere di sx senza porre limiti o far finta. Brava Shlein

[ucca]

ecco perchè la gruber e giannini erano cosi incalzanti, giornalisti di inchiesta, implacabili con la Schlein.

PERCHE' C'E' GENTILONELY

 

https://www.dagospia...o-ex-367703.htm

[redeifiordi]

RIP Giorgio Napolitano, il mio PDR preferito (ma non c'è il thread?)

[Gozer]

Prepariamoci a giorni di "meglio lui che io", "è morto anke mio marito e nessuno a deto niente!!!!11", "ci ha inguaiati", "comunista!", "tentò il golpe contro Berlusconi", "ci ha resi schiavi dell'Europa", "lui e il suo amico Soros", "servo delle banche", "ci ha dissanguati con Monti", ecc. ecc. 

[ubik]

"Re Giorgio" (in senso spregiativo) è ancora oggi il più efficace marcatore di stronzaggine e ignoranza politico-istituzionale-costituzionale-economica.

[Wattimo Fuggente]

viva il re

[dirac]

"tentò il golpe contro Berlusconi"

Questa me l'ha detta paro paro mia madre ieri 

 

E io: guarda che ti sbagli con Scalfaro 

[Wattimo Fuggente]

e potremmo chiudere con un ricordo doppiamente commosso, con le parole di Renzi Matteo: 

 

 

Mi verrebbe da dire, “meno male che Giorgio c’è”

[Perfect Prey]

Sentito al Tg2 delle tredici nel servizo commemorativo sulla sua presidenza: Berlusconi nel 2011 si dovette dimettere dalla carica di presidente del consiglio a causa delle manipolazioni della finanza internazionale .

[Seattle Sound]

 

"tentò il golpe contro Berlusconi"

Questa me l'ha detta paro paro mia madre ieri 

 

E io: guarda che ti sbagli con Scalfaro 

 

 

tento il golpe svuotando i ristoranti

[Filippo]

Parlando di ambiti locali, ieri si è siglato un accordo secondo me molto importante per andare alle regionali in Sardegna con Alessandra Todde, sicuramente il miglior profilo a disposizione tra i candidati vagliati durante le trattative. 

In un contesto lineare e coerente non dovrebbe avere alcun problema a stravincere contro un presidente uscente tra i peggiori della storia, odiato ormai da tutti, dando così un forte segnale al progetto del campo largo del centrosinistra, se non fosse che inevitabilmente doveva spuntare fuori il terzo incomodo, rappresentato stavolta nelle vesti del già pessimo, inquisito e narcisista patologico RENATO SORU che è stato disseppellito per spaccare la coalizione con la classica listina rompicoglioni di centristi e facce note della sinistra locale che da 15 anni si rimpallano poltrone tra regione e giunte comunali. Spero che i miei conterranei siano svegli e non si facciano abbindolare così facilmente.

[Spiritchaser]

A me la Todde sembra una candidata davvero mediocre e politicamente vuota di contenuti, messa lì solo per salvaguardare le logiche nazionali tra PD e 5s senza coinvolgere nessuno. Se Zedda che è il capo dell'opposizione sostiene Soru (ah, "inquisito" come marchio d'infamia eterno non sa di primo grillismo fuori moda dato che è sempre stato assolto?) e non lei qualche motivo ci sarà - né lui né Soru sono centristi peraltro, si potrebbe dire che sono di sicuro più a sinistra della Todde se solo si capisse cos'è la Todde

[Filippo]

A me la Todde sembra una candidata davvero mediocre e politicamente vuota di contenuti, messa lì solo per salvaguardare le logiche nazionali tra PD e 5s senza coinvolgere nessuno. Se Zedda che è il capo dell'opposizione sostiene Soru (ah, "inquisito" come marchio d'infamia eterno non sa di primo grillismo fuori moda dato che è sempre stato assolto?) e non lei qualche motivo ci sarà - né lui né Soru sono centristi peraltro, si potrebbe dire che sono di sicuro più a sinistra della Todde se solo si capisse cos'è la Todde

 

Soru ha già governato abbondantemente, alternando cose buone a cagate indifendibili di cui paghiamo ancora gli effetti (ricordiamoci Abbanoa), personalmente non avverto un moto di rimpianto generale nei suoi confronti: è troppo chiedere un passo di lato, o il suo narcisismo non gli fa sopportare che la direzione nazionale abbia preferito un altro?

La Todde ha un c.v. di tutto rispetto, ha idee fresche e soprattutto è un volto nuovo, Soru per metterle il bastone tra le ruote si porta dietro tutto il carrozzone di abbonati ventennali ai vertici delle liste elettorali del centrosinistra sardo, sempre gli stessi, che semplicemente non accettano l'idea di essere messi in stand-by per un po': e basta! 

A latere: lo vogliamo far partire 'sto campo largo, o è sempre a seconda dei casi un torto dei grillini se gli accordi non si trovano e ragione dei "dissidenti" quando, come in questo caso, c'è da sostenere un candidato di provenienza cinquestelle? Qualcosa mi dice che le ragioni di questa scissione da sfigati siano molto meno nobili.

[Spiritchaser]

Sì ma le dinamiche locali sono diverse, se non coinvolgi nessuno ma imponi un candidato deciso da un anno per un accordo nazionale tra due segreterie non può funzionare e non è nemmeno un campo largo; avrebbero almeno dovuto assicurarsi che fosse una candidatura sostenuta da chi ha guidato la coalizione l'ultima volta (io Zedda l'avrei rivotato).
Poi aspettarsi che la Todde vada bene solo perché è una manager non mi sembra molto appetibile per un elettore di sinistra (e ammetto il pregiudizio nei confronti della classe dirigente grillina ma direi che è stramotivato).

[Filippo]

Sì ma le dinamiche locali sono diverse, se non coinvolgi nessuno ma imponi un candidato deciso da un anno per un accordo nazionale tra due segreterie non può funzionare e non è nemmeno un campo largo; avrebbero almeno dovuto assicurarsi che fosse una candidatura sostenuta da chi ha guidato la coalizione l'ultima volta (io Zedda l'avrei rivotato).
Poi aspettarsi che la Todde vada bene solo perché è una manager non mi sembra molto appetibile per un elettore di sinistra (e ammetto il pregiudizio nei confronti della classe dirigente grillina ma direi che è stramotivato).

 

Mi sembra gratuitamente riduttivo sminuire la Todde come una semplice "manager", ha già lavorato sia nei governi Conte che Draghi, non sarà un nome straconosciuto ma se permetti confrontando le biografie annienta Zedda sotto ogni punto di vista (https://it.wikipedia...lessandra_Todde), in ogni caso la sua candidatura serve a sbloccare l'impasse per la situazione in Piemonte che è molto più complicata. Parlando di regionali,  in Abruzzo si è già trovata l'intesa, in Umbria quasi, il tassello della Sardegna era quasi un gol a porta vuota perché qui come sai il M5S regge ancora come bacino elettorale e il candidato di centrodestra, chiunque esso sia, sarebbe destinato a perdere senza discussione. Uso il condizionale perché appunto ci si è messo di traverso Soru, che spariglia le carte con una scissione utile solo a rimpolpare il suo ego, ferito da vedere attecchita la visione messianica che ha di sè stesso.

[Spiritchaser]

Preferisco di gran lunga la storia di partecipazione politica e di amministrazione di Zedda ma sono un fanboy quindi non faccio testo.
Non era un discorso riduttivo sulla Todde manager, è che davvero non capisco perché votarla se non appunto come atto di fede in nome del campo largo, dato che come figura politica la trovo davvero insipida. "Serve per sbloccare il Piemonte" non dà grandi motivazioni

[Filippo]

Preferisco di gran lunga la storia di partecipazione politica e di amministrazione di Zedda ma sono un fanboy quindi non faccio testo.
Non era un discorso riduttivo sulla Todde manager, è che davvero non capisco perché votarla se non appunto come atto di fede in nome del campo largo, dato che come figura politica la trovo davvero insipida. "Serve per sbloccare il Piemonte" non dà grandi motivazioni

 

Ma se Zedda è il classico rampollo di partito senza arte né parte, pompato dall'apparato senza alcun merito particolare, sindaco assolutamente insipido...certo meglio di quello di adesso che è un mezzo ritardato, ma l'asticella è davvero bassa: poi se un elettore di sinistra dovrebbe avere dubbi sulla Todde, veramente ce ne sono di più che preferirebbero affidarsi di nuovo a personaggi del calibro che hanno già dato ampia prova della loro mediocrità? Ribadisco la mia impressione che Soru si porti al traino semplicemente gente che si oppone a un salutare ricambio politico richiesto dalla direzione nazionale.

Sono quasi 20 anni che in quella cerchia si fanno eleggere sempre loro e bloccano qualsiasi volto nuovo nell'ambito del centrosinistra regionale: si mettano da parte per una volta, visto che in tutto questo tempo non hanno di certo ottenuto risultati eclatanti, oppure prendano coraggio e coerenza e tolgano proprio il disturbo!

[ucca]

https://video.repubb...s/456725/457689

 

Qualcosa è riuscita a dire. 

[Spiritchaser]

Preferisco di gran lunga la storia di partecipazione politica e di amministrazione di Zedda ma sono un fanboy quindi non faccio testo.
Non era un discorso riduttivo sulla Todde manager, è che davvero non capisco perché votarla se non appunto come atto di fede in nome del campo largo, dato che come figura politica la trovo davvero insipida. "Serve per sbloccare il Piemonte" non dà grandi motivazioni

 
Ma se Zedda è il classico rampollo di partito senza arte né parte, pompato dall'apparato senza alcun merito particolare, sindaco assolutamente insipido...certo meglio di quello di adesso che è un mezzo ritardato, ma l'asticella è davvero bassa: poi se un elettore di sinistra dovrebbe avere dubbi sulla Todde, veramente ce ne sono di più che preferirebbero affidarsi di nuovo a personaggi del calibro che hanno già dato ampia prova della loro mediocrità? Ribadisco la mia impressione che Soru si porti al traino semplicemente gente che si oppone a un salutare ricambio politico richiesto dalla direzione nazionale.
Sono quasi 20 anni che in quella cerchia si fanno eleggere sempre loro e bloccano qualsiasi volto nuovo nell'ambito del centrosinistra regionale: si mettano da parte per una volta, visto che in tutto questo tempo non hanno di certo ottenuto risultati eclatanti, oppure prendano coraggio e coerenza e tolgano proprio il disturbo!

Madò non hai ancora mollato il colpo del grillismo eh, col tuo metro di giudizio Berlinguer era un "rampollo di partito pompato dall'apparato senza arte né parte". Avere una storia di formazione e gavetta di partito dovrebbe essere un titolo di merito, poi se il tuo modello di selezione della classe dirigente è cooptare un paio di volti a cazzo di cane e sottoporli al vaglio dei click non so che dirti.
Peraltro sia Zedda che Soru sono tutt'altro che rampolli di partito e hanno avuto gradimenti superiori ai successori.