fumetti
#3651
Inviato 06 aprile 2024 - 09:45
Te lo consiglio, l'altro l'ho venduto
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#3652
Inviato 08 aprile 2024 - 07:39
I Pizzly, di Jeremie Moreau
Così così questo. Se ne parlava tanto bene. A me è sembrato un po' banale, non che i temi trattati (cambiamento climatico + vita nella natura vs vita in città) siano poco interessanti... ma son cose che se non si riescono a risolvere narrativamente si rischia di banalizzare un po' tutto. Infatti vien quasi da pensare che il pubblico di questo fumetto debba essere di giovanissimi (bambini e adolescenti).
Troppe poche sfumature nella storia.
In compenso le tavole e i colori son molto belli.
Ducks, Kate Beaton
Qui invece si vola alto.
Non è il solito libro autobiografico, probabilmente perché Beaton aveva effettivamente qualcosa da raccontare. Insomma non tanto le sue vicissitudini ma un quadro generale della società (nel rapportarsi con il femminile) e del mondo del lavoro (sfruttamento).
Ne esce fuori un bellissimo libro che fa parecchio male anche se giocato senza veri e propri affondi. Tutto rimane un po' lì in superficie ma è uno spietato sguardo nell'abisso (come tratta lo stupro ad es).
Davvero super consigliato.
Per certe cose mi ha ricordato Guy Delisle, ma senza lo sguardo privilegiato. Più duro e meno piacione.
Insomma una bella bomba.
#3653
Inviato 08 aprile 2024 - 08:54
Kate Beaton la seguo (per le strisce che fa/faceva), questo prima o poi lo leggerò
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#3654
Inviato 08 aprile 2024 - 09:36
Kate Beaton la seguo (per le strisce che fa/faceva), questo prima o poi lo leggerò
Quelle di Hark, a vagrant?
Come sono?
#3655
Inviato 08 aprile 2024 - 18:03
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#3656
Inviato 10 aprile 2024 - 19:38
Ristampe freschissime di "Aula alla deriva" (in corso, sono al terzo volume di sei) e "L'eternauta" (integrale restaurato) per chi fosse interessato.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#3657
Inviato 11 aprile 2024 - 10:51
Letto aule alla deriva, poi abbandonato (mi mancava l'ultimo volume, su 3) perchè mi sembrava ripetesse un pò sempre la stessa cosa.
Eternauta fantastico, ma anche qui solo la primissima storia credo.
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#3658
Inviato 11 aprile 2024 - 11:03
ho letto i primi due numeri ed è veramente un bel libro, antologie curate da ogni punto di vista, unico appunto mi piacerebbe avere un minimo di contesto perché non si capisce (se non previa ricerca personale) da che opere sono tratte o se sono a sé o a puntate
#3659
Inviato 11 aprile 2024 - 11:22
Letto aule alla deriva, poi abbandonato (mi mancava l'ultimo volume, su 3) perchè mi sembrava ripetesse un pò sempre la stessa cosa.
E te pareva. Vi meritate cent'anni di Marvel e Dc vi meritate.
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#3661
Inviato 11 aprile 2024 - 14:23
Letto aule alla deriva, poi abbandonato (mi mancava l'ultimo volume, su 3) perchè mi sembrava ripetesse un pò sempre la stessa cosa.
E te pareva. Vi meritate cent'anni di Marvel e Dc vi meritate.
Ma leggiti l'ultimo di Daniel Clownes piuttosto
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#3662
Inviato 11 aprile 2024 - 14:55
Gozzy, "Baptism" dello stesso autore lo hai letto? E "Io sono Shingo"? (quest'ultimo a me manca)
Baptism bello e anche Orochi sempre di Umezz. Graficamente una meraviglia.
#3663
Inviato 11 aprile 2024 - 17:44
Gozzy, "Baptism" dello stesso autore lo hai letto? E "Io sono Shingo"? (quest'ultimo a me manca)
"Io sono Shingo" ce l'ho virtuale ma conto di prenderlo, "Baptism" mai letto invece.
Lui è un autore influentissimo in Giappone, basti dire che io l'ho conosciuto perché lo nomina la protagonista di "Omohide poro poro" ("Pioggia di ricordi") di Takahata mentre racconta i suoi ricordi di adolescente. Tant'è che all'epoca provai a informarmi ma non si trovava praticamente nulla in Italia, ho dovuto aspettare anni.
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#3664
Inviato Ieri, 23:05
Nejib - Stupor Mundi
Bello, veramente bello.
Io sono una chiavica in storia, ma anche dopo varie ricerche successive su google direi che la storia è inventata, per quanto i personaggi siano reali, tranne il protagonista e la sua famiglia (credo).
La trama vede il più grande scienziato arabo con figlia traumatizzata e impossibilitata nel camminare e un ex sicario a tutelarla alla corte di Federico II, in Puglia, in un think tank di artisti, luminari, teologi, matematici.
Ha con sè una mega scoperta, una sorta di primogenita fotografia, ma manca un ultimo dettaglio per definire la sua scoperta. Le cose non andranno esattamente compe previsto.
Una potentissima riflessione sul potere dell'immagine, sul rapporto tra fede e ragione, sul predominio etico tra fede e ragione. In entrambi i mondi - quello islamico e quello cristiano - di fronte all'ignoto della scoperta ci si chiede lo scopo, l'utilità della nuova conoscenza. Paradossale come sia l'unica domanda a cui Annibale, il protagonista, non sia riuscito a dare una risposta, se non nell'ultimissima pagina.
Ancor più paradossale come sia un moro a creare il più grande mistero e (pseudo(?)) simbolo materiale della cristianità tutta.
La risposta finale, quella risposta finale, riesce in parte a mitigare l'opera micidiale della menzogna e della ricerca del potere, ed a far provare tenerezza nei confronti dell'individuo umano, che per proprio limite non riesce mai veramente a credere a qualcosa che non riesce a vedere.
Nejib è magistrale: non tanto nel disegno (io ho sempre forti difficoltà coi fumetti disegnati "male", che poi non lo sono), nell'uso particolare del colore (pastelli, alternati al bianco, zero chiaroscuri, direi zero sovraproduzioni anche, china e matita), quanto nella capacità di tirare su una sceneggiatura semplice, lineare, in cui tutti i personaggi hanno una personalità delineata perfettamente senza spiegoni, con pochi dialoghi, senza voci fuori campo, e alternando tensione da thriller medievale, tenerezze, lampi onirici e squarci di violenza feroce.
Ecco, appena finito ho pensato che se si comprassero i diritti verrebbe fuori una miniserie HBO o Netflix coi controfiocchi. Manca giusto il sesso, ma avendo Federico II disseminato almeno 19 figli nel mondo, un paio di orgette le si potrebbero infilare tranquillamente
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