beh il feel è più quello del disco "the gift" che non la roba a nome electric masada, rispetto alla quale la vera colossale differenza è la mancanza del fender rhodes di saft e del sax di zorn come solisti (e su quei dischi sono dei solisti pazzeschi, secondo me)+la sezione ritmica in mood più rilassato.
Bello da morire
Concordo, a me Lucifer è piaciuto molto più di The Dreamers. Però sono solo al primo ascolto di entrambi e adesso sto iniziando ad ascoltare il nuovo di Ribot.
Trovo che The Dreamers, pur essendo un disco gradevole, non sia 'sto granchè: troppo "smooth", forse eccessivamente "desert-rock" (sì, ma "soundtrack-oriented") e omogeneo, privo della violenza che rese imperdibili i precedenti lavori degli Electric Masada (specialmente il primo). Insomma, la palpebra cala un po' troppo spesso... Le composizioni sono niente male (come al solito, del resto), ma manca la personalità del gruppo, qui ridotto a passerella di mestieranti (tranne Ribot: mai stato così primadonna e gigione; ha troppo spazio a scapito di - chessò - un Trevor Dunn e dell'equilibrio umano che generalmente rende grande un disco).
le composizioni sono quasi tutte molto belle (è la solita roba sua di quel genere lì, però oh non mi stufa mai...), mi piace molto la novità del vibrafono...e ribot domina un sacco. anche troppo, non tanto per limite suo quanto perchè quella musica - che non è la più varia del mondo - necessita di più solisti ben rilevanti su più strumenti (qua gli assoli li fa in gran parte lui...).
per me the dreamers non ha l'orgasmicità del materiale a nome electric masada ma è un gran bel disco.
ps. il book of angels di ribot è lui da solo o che altro? che sound ha?
pps. dai vostri messaggi temo che nel periodo che ho un po' mollato zorn ha fatto trillioni di roba che non ho sentito...argh