77 replies to this topic

[crocus behemoth]

Dopo il magnifico box di 28 cd (The Complete Detroit Jazz Center Residency) la Transparency sforna un altro bel cofanetto di 6 cd contenente le registrazioni Live at Slug's Saloon dellâ??estate del 1972.
Su Jazzloft maggiori info (e possibilità di comprare il box attualmente in offerta a 49.97 dollari)
http://www.jazzloft....aloon-1972.aspx

[Shammgod]

ah dimenticavo, la compilation su misura di dick laurent meritava davvero... grazie di nuovo!!

[Man-Erg]

Dopo il magnifico box di 28 cd (The Complete Detroit Jazz Center Residency) la Transparency

ma l'hai ascoltato tutto?

[fabio-uk]

Dopo il magnifico box di 28 cd (The Complete Detroit Jazz Center Residency) la Transparency

ma l'hai ascoltato tutto?

per il bene di noi tutti

[crocus behemoth]

Dopo il magnifico box di 28 cd (The Complete Detroit Jazz Center Residency) la Transparency

ma l'hai ascoltato tutto?

per la verità al momento sono fermo al cd n.22.Però ti assicuro che siamo a livelli molto alti(con punte di eccellenza per i cd 1,5,9 e 13..)

..hanno suonato tutti in quel posto,cosa non doveva
essere?

Uno su tutti:


:-*

[PrebenElkjaer]

...........

:-*

che poi sta scritto complete ma non è vero. Il complete è quello doppio
Però sì, è strepitoso

[sanctio]

Qualcuno invece sa dirmi com'è Magic City? Ho visto che spesso è citato fra i migliori dei suoi album e sarei curioso di sapere il vostro parere..

una vertigine assoluta, forse il suo vero album capolavoro (Atlantis rimane inarrivabile, ma rimane tale per Atlantis, enorme al limite della sproporzione rispetto ai brani di corredo).

mik

[dick laurent]

Qualcuno invece sa dirmi com'è Magic City? Ho visto che spesso è citato fra i migliori dei suoi album e sarei curioso di sapere il vostro parere..

una vertigine assoluta, forse il suo vero album capolavoro (Atlantis rimane inarrivabile, ma rimane tale per Atlantis, enorme al limite della sproporzione rispetto ai brani di corredo).

mik

niente di personale, ma è una tua personalissima idea che per me è una cagata da cinquemila megatoni almeno.
La "suite" mi piace ma per me i primi pezzi dilatatissimi sono di sicuro i più affascinanti e c'è un'idea di free jazz (che in pezzi come Lemuria suona in realtà anche composto, che poi mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse quel pezzo per esempio) che non ho trovato da nessun altra parte.
Magic city è molto poco amichevole ed è di quelli che corrisponde all'idea stereotipata di sun ra da "ahah senti che matto"(per poi non essere mai più risentito magari)  ma non è assolutamente tra i miei preferiti.

Del resto comincio a sospettare che circolino sempre gli stessi titoli non necessariamente perchè siano i migliori ma perchè la gente (pure i critici) si sente quelli e basta e diventa una specie di circolo vizioso: atlantis, magic city, jazz in silhouette, heliocentric worlds, space is the place e lanquidity vengono citati allo sfinimento e francamente poche volte una selezione mi è sembrata più arbitraria

[sanctio]

niente di personale, ma è una tua personalissima idea che per me è una cagata da cinquemila megatoni almeno.
La "suite" mi piace ma per me i primi pezzi dilatatissimi sono di sicuro i più affascinanti e c'è un'idea di free jazz (che in pezzi come Lemuria suona in realtà anche composto, che poi mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse quel pezzo per esempio) che non ho trovato da nessun altra parte.
Magic city è molto poco amichevole ed è di quelli che corrisponde all'idea stereotipata di sun ra da "ahah senti che matto"(per poi non essere mai più risentito magari)  ma non è assolutamente tra i miei preferiti.

questa è la tua opinione, e non è di certo rispettoso il fatto che tu venga a definire come 'cagata' la mia.

non ho detto che i pezzi di Atlantis siano da buttare, ho solo posto in luce la sproporzione. su Magic City, ovviamente non ho detto che deve piacere per forza; al di là dell'impostazione stilistica (per niente stereotipata, perchè Sun Ra ha fatto anche di peggio, in termini di follia) ho solo posto in luce come sia equilibrato, da più punti di vista.

mik

[slothrop]

Del resto comincio a sospettare che circolino sempre gli stessi titoli non necessariamente perchè siano i migliori ma perchè la gente (pure i critici) si sente quelli e basta e diventa una specie di circolo vizioso: atlantis, magic city, jazz in silhouette, heliocentric worlds, space is the place e lanquidity vengono citati allo sfinimento e francamente poche volte una selezione mi è sembrata più arbitraria

Penso anch'io che sia più o meno così, e il motivo è l'ovvia iperprolificità del nostro.

Per la serie "Senti che matto Sun Ra" consiglio The Solar Myth Approach vol 1-2 (etichetta Byg), uno dei miei favoriti in assoluto. Per la serie easy-listening from Venus consiglio "The Night of the Purple Moon".

Comunque tra i miei preferitissimi figurano i due Heliocentrics e Atlantis.

[dick laurent]

niente di personale, ma è una tua personalissima idea che per me è una cagata da cinquemila megatoni almeno.
La "suite" mi piace ma per me i primi pezzi dilatatissimi sono di sicuro i più affascinanti e c'è un'idea di free jazz (che in pezzi come Lemuria suona in realtà anche composto, che poi mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse quel pezzo per esempio) che non ho trovato da nessun altra parte.
Magic city è molto poco amichevole ed è di quelli che corrisponde all'idea stereotipata di sun ra da "ahah senti che matto"(per poi non essere mai più risentito magari)  ma non è assolutamente tra i miei preferiti.

questa è la tua opinione, e non è di certo rispettoso il fatto che tu venga a definire come 'cagata' la mia.

vabbè non c'era l'intenzione di offendere comunque. E' che dal mio punto di vista (molto parziale ammetto: sun ra è il mio musicista preferito e Atlantis è tipo il mio disco da isola deserta) è come se avessi detto che ti piace coltrane tranne quel dischetto minore di A love supreme. Che poi è una cosa che ho letto più volte, non solo da te, e ho l'impressione che per il semplice fatto che quei pezzi al clavinet sono brevi e non suonano così selvaggi siano da considerare minori. Per me sono al contrario il pezzo forte del disco e tra le cose migliori di tutta la sua produzione, che pure è vastuccia, e tra le più originali nel risultato. Non perchè dietro ci sia qualche idea particolarmente diversa o rivoluzionaria, ma proprio per l'atmosfera

su Magic City, ovviamente non ho detto che deve piacere per forza; al di là dell'impostazione stilistica (per niente stereotipata, perchè Sun Ra ha fatto anche di peggio, in termini di follia) ho solo posto in luce come sia equilibrato, da più punti di vista.

mik

sull'equilibrio mi sa che non ho ben capito che intendi, trattandosi di un disco così estremo

[dick laurent]

Del resto comincio a sospettare che circolino sempre gli stessi titoli non necessariamente perchè siano i migliori ma perchè la gente (pure i critici) si sente quelli e basta e diventa una specie di circolo vizioso: atlantis, magic city, jazz in silhouette, heliocentric worlds, space is the place e lanquidity vengono citati allo sfinimento e francamente poche volte una selezione mi è sembrata più arbitraria

Penso anch'io che sia più o meno così, e il motivo è l'ovvia iperprolificità del nostro.

si si, che poi è la croce di molti jazzisti, tipo David murray che a 38 anni aveva già fatto tipo 140 album e non so bene da dove prenderlo perchè a leggere in giro pare quasi che esista solo Ming  :-\

[slothrop]

tipo David murray che a 38 anni aveva già fatto tipo 140 album e non so bene da dove prenderlo perchè a leggere in giro pare quasi che esista solo Ming  :-\

Ming non so manco cosa sia. Comunque questo:

http://inconstantsol...ace-church.html

a me piace

[sanctio]

Che poi è una cosa che ho letto più volte, non solo da te, e ho l'impressione che per il semplice fatto che quei pezzi al clavinet sono brevi e non suonano così selvaggi siano da considerare minori. Per me sono al contrario il pezzo forte del disco e tra le cose migliori di tutta la sua produzione, che pure è vastuccia, e tra le più originali nel risultato. Non perchè dietro ci sia qualche idea particolarmente diversa o rivoluzionaria, ma proprio per l'atmosfera

ci sono pezzi brevi e non selvaggi di Sun Ra che adoro letteralmente. tra questi, ve ne sono alcuni pure contenuti in Atlantis (Mu, lo stesso Lemuria). solamente, per me la title track è un'altra cosa.

sull'equilibrio mi sa che non ho ben capito che intendi, trattandosi di un disco così estremo

è una semplice considerazione qualitativa: Atlantis per me è uno dei più grandi dischi jazz di sempre, ma lo è sostanzialmente per il brano omonimo. Magic City ha una maggiore proporzione, il suo status di capolavoro lo si deve al tutto.

mik

[sanctio]

Su Un blog italiano di un appassionato di jazz vengono segnalati questi:
Jazz In Silhouette
Art forms of dimensions tomorrow
The magic city
The heliocentric worlds of Sun Ra - vol.2
Atlantis
Lanquidity
Piano recital teatro la Fenice, Venezia

per quanto mi riguarda, dico senz'altro Cosmic Tones For Mental Therapy, i due volumi di Solar Myth Approach e Other Planes Of There (ma anche il sottovalutato When Sun Comes Out), ma tanti dovrei riascoltarli, tra questi Continuation.

mik

[dick laurent]

Grazie mille a Sanctio e a Terzo per la risposta!! Vuol dire che Magic City verrà rimediato al più presto!!

Per Dick Laurent: tu invece quali consideri gli album migliori di Sun Ra?

migliori proprio non ci tento nemmeno, oltre al fatto che mi dimenticherò sicuramente un sacco di roba mi mancano ancora troppi album e tra l'altro stanno continuando a uscire inediti -purtroppo, dovrei dire- molto validi, vedi the great lost sun ra album o What planet is this

per iniziare a tastare il terreno questa compila secondo me va benissimo:
http://ileoxumare.bl...le-oxumare.html

poi dovendo scegliere giusto qualche titolo mi piacciono molto questi:

atlantis
it is forbidden (ann arbor jazz festival)
cymbals (da the great sun ra album)
fate in a pleasant mood
the nubians of plutonia
What planet is this



e poi dipende da che cerchi. Se ti va il Sun ra più mainstream e swing (che per me non è un difetto per nulla) sceglierei tra Sound of joy, Jazz in silhouette, We travel the spaceways (splendida per dire la melodia di Tapestry from an asteroid) o Sun song.
Se preferisci il sun ra più sposatato sul bop tra Fate in a pleasant mood, Nubians of plutonia o anche (però dopo questi due) il già consigliato Night of the purple moon, trio con sun ra all'organo. Non malaccio pur senza essere esaltante anche quello con il vibrafonista Walt Dickerson, sicuramente più pettinato e pulitino dei precedenti, si avvicina nello stile a certe cose di Bobby Hutcherson (ma non allo stesso livello delle cose migliori di Hutcherson).
Se ti va il sun ra più luridamente blues a me piace tantissimo Cymbals, prima parte del great lost sun ra album. Ce ne sono vari nello stesso stile, ma per me questo spicca.
Per i deliri: di Atlantis ho già detto, poi sicuramente il live It is forbidden del 74 (sarebbe la terza apparizione all'Ann Arbor jazz festival), che è uno dei più estremi e giungleschi. Questi due sono forse i miei preferiti in assoluto. Gagliardo e più vario anche What planet is this.
Nell'ambito ovviamente c'è da sbizzarrirsi e orientarsi è difficile, comunque per dirne qualcun altro mi erano piaciuti pure i già citati Continuation, when the sun comes out, art forms of dimensions tomorrow&cosmic tones for mental therapy, Other Planes Of There ma anche Nothing is e Strange strings, Of mythic worlds e un live casinista ma molto allegro e divertente di cui non mi viene purtroppo in mente il titolo di fine anni settanta. A differenza di Sanctio non amo granchè nè i due heliocentrics, nè magic city, nè i due solar myth approach, ma vabbè gusti.

I suoi dischi di fine settanta che riprendono il jazzrock-funk di Miles Davis li trovo in realtà minori e poco ispirati, comunque Lanquidity va bene se non altro perchè alla fine c'è quella perla onirica di There are other worlds. Poi come curiosità volendo provarne un altro un po' diverso pure Disco3000 che è uno strano ibrido tra lounge e atmosfere quasi new wave-residentsiane, ma davvero niente di imprescindibile comunque.

Ah, tra le curiosità anche i singles, da qualcuno molto lodati per me non sono sta gran cosa ma ti danno la possibilità di sentire Sun ra alle prese per esempio col doo-wop (!)

Ripeto, selezione fatta senza avere nessuna pretesa critica eh (e non ho messo nulla dagli anni '80 e '90, e non perchè manchino cose fighe, tipo il disco dove fa pezzi di ellington per esempio)

E ci sarebbe da fare l'elenco delle cose da evitare come la morte, tipo la cagata a quattro mani con John Cage 

[slothrop]

Il 19 aprile a Correggio la Sun Ra Arkestra (o quel che ne resta) con Gianluca Petrella. Credo però che Marshall Allen ci sia ancora. O no?

[crocus behemoth]

La Sun Ra Arkestra o Gianluca Petrella Cosmic Band?
In ogni caso vale la pena...
Marshall Allen dovrebbe essere ancora il direttore e sax alto dell'Arkestra.

[slothrop]

No, la Cosmic Band per Crossroads suonerà altrove, qui è con la Arkestra e sì, dovrebbe essere ancora Allen.

[The Scarecrow]

Ho tra le mani "SUN RA FEATURING PHAROAH SANDERS & BLACK HAROLD".... non vedo l'ora di staccare a lavoro per andare a casa e sparamelo sdraiato sul divano con un bel drink etc...
Spero non mi deluda visto le aspettative che ripongo in lui !

Cmq..volevo aprire un topic su sun ra, ma ho trovato questo ed ho deciso di riesumarlo.
Conosco poco di sun ra.
Ho cominciato con la raccolta "EASY LISTENING FOR INTERGALATTIC TRAVELLERS", bella raccolta, ma non amando particolarmente il concetto di "best of", ho proceduto con l'aquisto di LANQUIDITY (gran bell'album), SUPER-SONIC JAZZ (gran bell'album), BLACK MYTH - OUT IN SPACE (bello a tratti)...
...ma la discografia è infinita, ed ha attraversato diverse fasi artistiche, ho gia letto le quattro pagine precedenti a questo mio post...

...ma vi chiedo cmq se qualcuno ha la voglia di indicarmi 3-4 album pe rciascuna delle fasi artistiche di sun ra...gli inizi (piu' tradizionali), le prime sperimentazioni, il primo sun ra elettrico, le performance da matto..quelle dilatate e caotiche (che forse sono quelle che mi piacciono meno...per quel poco che ho ascoltato).

..insomma quei lavori che non possono mancare.

Thanks !!

[Cotchford]

ma è vero che Arkestra e Magic Band di Beefheart vissero assieme per un breve periodo?