sto cercando una poesia...
#1
Inviato 12 settembre 2007 - 18:40
al solito quando faccio questo tipo di ricerche ho pochissimi indizi!
se non lo sapete pazienza!
T.
#2
Inviato 12 settembre 2007 - 19:25
a me mi sembrano mica delle poesie, mi dice
a me sì, gli dico
che tu credi che basta andare a capo per scrivere una poesia, dice
sì, a me sì, così io credo, dico
ma no, non basta
no?
no
e allora cosa bisogna fare per scrivere una poesia? gli chiedo
lui mi guarda con la faccia come dire: questo qui è mica normale
e poi fa
ma tu, tu le leggi le poesie? fa
quali? faccio
quelle dei poeti, fa
ma, mica tanto, faccio
allora mi dice dei nomi di poeti per lo più italiani
che lâ??unico che mi ricordo è Montale Eugenio
beh, gli dico, ma guarda che anche Montale Eugenio andava un sacco a capo
gli dico
lui poi si vede
che è arrabbiato
Guido Catalano
io questa sapevo
ciao
#3
Inviato 12 settembre 2007 - 19:58
mi sembra che quella che dico finisce con
"...poeta sono io". poi nn so eh!
sì sì elenca tipo una serie di mestieri o robe così...
comunque grazie mille!!!!
#4
Inviato 12 settembre 2007 - 20:21
chi, nella vita, lascia spazio all'entusiasmo
chi, di fronte al mondo, preferisce stupirsi
il poeta è curioso
il poeta ama la conoscenza quando è fine a se stessa
poesia è l'atteggiamento della sua mente,
poesia è l'intensità dei suoi sentimenti
lasciarsi andare
ascoltare il proprio cuore
non pentirsi mai.
Questa è poesia
ed il poeta sono io.
Può essere? Anche se non corrisponde precisamente alle tue richieste.
#5
Inviato 12 settembre 2007 - 20:55
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantanoi ragazzi
qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.
(Montale)
ma non mi pare che corrisponda bene alla tua descrizione...
#6
Inviato 12 settembre 2007 - 22:38
non è di montale, non è un poeta dei più famosi, anche se non credo sia tanto sconosciuto...
cmq il suo stile è molto semplice...
la sentii una mattina, accendendo la televisione per caso... recitata da maurizio costanzo
#7
Inviato 12 settembre 2007 - 22:39
E lasciatemi divertire (Aldo Palazzeschi)
Tri tri tri,
fri fri fru,
ihu ihu ihu,
uhi uhi uhi !
Il poeta si diverte,
pazzamente,
smisuratamente !
Non lo state a insolentire,
lasciatelo divertire,
poveretto,
queste piccole corbellerie
sono il suo diletto.
Cucù rurù
rurù cucù
cuccuccurucù !
Cosa sono queste indecenze,
queste strofe bisbetiche ?
Licenze, licenze,
licenze poetiche !
Sono la mia passione.
Farafarafarafa,
Tarataratarata,
Paraparaparapa,
Laralaralarala !
sapete cosa sono ?
Sono robe avanzate,
non sono grullerie,
sono la spazzatura
delle altre poesie.
Bubububu
Fufufufu,
Friu !
Friu !
Ma se d'un qualunque nesso
son prive,
perchè le scrive
quel fesso ?
Bilobilobilobilobilo,
blum !
Filofilofilofilofilo,
flum !
Bilolù. Filolù.
U.
Non è vero che non voglion dire.
Voglio dire qualcosa.
Voglion dire...
come quando uno
si mette a cantare
senza sapere le parole.
Una cosa molto volgare.
Ebbene, così mi piace di fare.
Aaaaa !
Eeeee !
Iiiii !
Ooooo !
Uuuuu !
A ! E ! I ! O ! U !
Ma giovinotto,
ditemi un poco una cosa,
non è la vostra una posa,
di voler con così poco
tenere alimentato
un sì gran foco ?
Huisc.... Huiusc....
Sciu sciu sciu,
koku koku koku.
ma come si deve fare a capire ?
Avete delle belle pretese,
sembra ormai che scriviate in giapponese.
Abì, alì, alarì.
Riririri !
Ri.
lasciate pure che si sbizzarrisca,
anzi è bene che non la finisca.
Il divertimento gli costerà caro,
gli daranno del somaro.
Labala
Falala
Falala
eppoi lala
Lalala lalala.
Certo è un azzardo un po' forte,
scrivere delle cose così,
che ci son professori oggidì
a tutte le porte.
Ahahahahahahah
Ahahahahahahah
Ahahahahahahah.
Infine io ò pienamente ragione,
i tempi sono molto cambiati,
gli uomini non dimandano
più nulla dai poeti
e lasciatemi divertire !
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#8
Inviato 12 settembre 2007 - 23:43
#9 Guest_Eleanor Rigby_*
Inviato 13 settembre 2007 - 12:42
No, certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell'anima mia:
"follia".
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore
la tavolozza dell'anima mia:
"malinconia".
Un musico, allora?
Nemmeno.
Non c'è che una nota
nella tastiera dell'anima mia:
"nostalgia".
Son dunque... che cosa?
Io metto una lente
davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell'anima mia.
(Aldo Palazzeschi)
#10
Inviato 13 settembre 2007 - 23:19
Può essere Giorgio Bassani?
boh non saprei.... se mi posti qualche poesia che parla di quello che chiedo all'inizio del post......
#11 Guest_persephone_*
Inviato 14 settembre 2007 - 00:41
vola solitario col suo diario.
Emozioni le sue costellazioni,
carburante per la sua penna.
Interpreta il creato come un traduttore simultaneo
espone spontaneo come un obiettivo.
Cantore solitario delle verità nascoste,
delle domande e delle risposte,
non chiede né ribatte,
combatte con se stesso riflettendosi
nello specchio degli altri.
Missione segreta quella del poeta
ombra discreta dei nostri sogni,
velo di calma sulla nostra inquietudine
Il poeta è un sognatore senza notte e senza giorno,
senza andata né ritorno,
dai colori intensi o sfumati raccoglie la sua brezza
e con delicatezza la porge a noi
che spesso lo deridiamo.
Moneta dello spirito,
atleta completo della sua missione,
forse questo il poeta."
Ugo Mastrogiovanni
..anche se non mi sembra corrispondere molto alla descrizione, te la posto comunque^^
#12
Inviato 14 settembre 2007 - 01:53
#13
Inviato 14 settembre 2007 - 11:39
Io non sono un poeta.
Io non sono che un piccolo fanciullo che piange.
Vedi: non ho che le lagrime da offrire al Silenzio.
Perché tu mi dici: poeta?
Le mie tristezze sono povere tristezze comuni.
Le mie gioie furono semplici,
semplici così, che se io dovessi confessarle a te arrossirei.
Oggi io penso a morire.
Io voglio morire, solamente, perché sono stanco;
solamente perché i grandi angioli
su le vetrate delle cattedrali
mi fanno tramare d'amore e d'angoscia;
solamente perché, io sono, oramai,
rassegnato come uno specchio,
come un povero specchio melanconico.
Vedi che io non sono un poeta:
sono un fanciullo triste che ha voglia di morire.
Oh, non maravigliarti della mia tristezza!
E non domandarmi;
io non saprei dirti che parole così vane,
Dio mio, così vane,
che mi verrebbe di piangere come se fossi per morire.
Le mie lagrime avrebbero l'aria
Di sgranare un rosario di tristezza
Davanti alla mia anima sette volte dolente,
ma io non sarei un poeta;
sarei, semplicemente, un dolce e pensoso fanciullo
cui avvenisse di pregare, così, come canta e come dorme.
Io mi comunico del silenzio, cotidianamente, come di Gesù.
E i sacerdoti del silenzio sono i romori,
poi che senza di essi io non avrei cercato e trovato il Dio.
Questa notte ho dormito con le mani in croce.
Mi sembrò di essere un piccolo e dolce fanciullo
Dimenticato da tutti gli umani,
povera tenera preda del primo venuto;
e desiderai di essere venduto,
di essere battuto
di essere costretto a digiunare
per potermi mettere a piangere tutto solo,
disperatamente triste,
in un angolo oscuro.
Io amo la vita semplice delle cose.
Quante passioni vidi sfogliarsi, a poco a poco,
per ogni cosa che se ne andava!
Ma tu non mi comprendi e sorridi.
E pensi che io sia malato.
Oh, io sono, veramente malato!
E muoio, un poco, ogni giorno.
Vedi: come le cose.
Non sono, dunque, un poeta:
io so che per essere detto: poeta, conviene
viver ben altra vita!
Io non so, Dio mio, che morire.
Amen.
(Sergio Corazzini)
M.
#14
Inviato 20 settembre 2007 - 21:50
Son forse un poeta?
No, certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell'anima mia:
"follia".
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore
la tavolozza dell'anima mia:
"malinconia".
Un musico, allora?
Nemmeno.
Non c'è che una nota
nella tastiera dell'anima mia:
"nostalgia".
Son dunque... che cosa?
Io metto una lente
davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell'anima mia.
(Aldo Palazzeschi)
oddio sarà mica questa????
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