Ai Confini della Realtà (The Twilight Zone)
#1
Inviato 28 agosto 2007 - 20:07
con queste parole, rimaste nell'immaginario collettivo di intere generazioni, Rod Serling, ideatore e produttore, inaugurava nel 1958 una delle serie televisive più belle della storia della televisione: quella di Ai confini della realtà.
da qualche giorno sto rivedendo in dvd gli episodi della I serie.
dei veri gioielli, pieni di significato, mai banali o fini a se stessi, questi episodi rappresentano certamente una delle tappe fondamentali del genere sci-fi e antesignano di tante altre serie tv (X-files su tutte) che hanno avuto sempre un eccezionale successo.
quali sono gli episodi che ricordate con più impressione?
ps: so che c'è un thread sulle serie tv ma era riferito a quelle odierne; cmq, se i moderatori lo ritengono opportuno, questo post può essere tranquillamente spostato.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#2
Inviato 28 agosto 2007 - 20:27
Certamente l'episodio più leggendario e che mi resterà impresso per sempre è Tempo di Leggere.
#3
Inviato 28 agosto 2007 - 20:40
e quello dei 3 astronauti scampati "per errore di qualcuno" all'incidente e che man mano svaniscono dalla realtà, che immediatamente si adegua come se non fossero mai esistiti? da b-r-i-v-i-d-o! O_O
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#4
Inviato 28 agosto 2007 - 21:01
Comunque tutta la prima stagione non ha pari.
Sono poi tanti gli episodi di fortissima accusa sociale. Su tutti (se non l'hai visto beccalo subito) "mostri in Marple Street" (numero 22 della prima serie, ho controllato).
Ma sono tutti tutti capolavori.
Il cinema deve molto a questo cultissimo serial.
#5 Guest_vegeta_*
Inviato 29 agosto 2007 - 11:38
Matheson è uno scrittore formidabile, senza dubbio. Merita una citazione pure il suo lavoro per "Radiazioni BX: Distruzione Uomo".
#6
Inviato 03 settembre 2007 - 10:29
Le mie preferite
Solitudine (I) - struggente
Tempo di Leggere (I) - i brutti scherzi del destino
L'Autostoppista (I) - inquietante, uno dei miei preferiti
L'Ultimo Volo (I) - storia di lealtà, onore e paradossi temporali
Gente Come Noi (I) - sugli alieni che non sono come sembrano
Ore Perdute (I) - una giovane donna che vuole vivere una vita che non gli appartiene
Immagine allo Specchio (I) - con una bellissima Vera Miles
Ululati Nella Notte (II) - qui si parla di demoni o del diavolo in persona
E' bello quel che piace (II) - sulla relatività del concetto di bellezza
Gli Invasori (II) - una storia muta assolutamente folgorante
22 (II) - un altro degli episodi inquietanti su un numero che ricorre spesso
Il Silenzio (II) - un incontenibile chiacchierone fa una stramba scommessa, vincerà un sacco di soldi se riuscirà a non proferire parola per un anno. Sa che non ci riuscirà quindi ...
Un Piccolo Mostro (III) - il titolo dice tutto
Il Sole di Mezzanotte (III) - una possibile fine del mondo
Cinque Personaggi in Cerca di Un'Uscita (III) - struggente, uno dei miei preferiti
Per Servire L'Uomo (III) - ancora gli alieni che non sono quello che sembrano finale da antologia
La Piccola Ragazza Perduta (III) - mistero e sovrannaturale una bambina si perde all'interno della propria casa
Spur of The Moment (V) - sulle scelte che possono dare una direzione alla vita e la loro ineluttabilità
Capitò a Owl Creek Bridge (V) - questo fu estratto da un cortometraggio francese mi pare, bellissimo.
Le Maschere (V) - la terribile vendetta di un vecchio morente sui suoi sgradevolissimi parenti accorsi per il testamento
Fermata in una città Tranquilla (V) - una coppia di sposini si ritrova in una tranquilla cittadina completamente disabitata dalla quale non riescono a fuggire.
Come faccio a ricordarmi i titoli?
Li ho letti qui
http://www.moonbase9...ini/default.htm
Ai Confini della Realtà fu una serie rivoluzionaria per più di un motivo, il primo era che dipanava storie facendo esplicito riferimento al sovrannaturale, senza tentare una spiegazione razionale e/o scientifica, il secondo è quello di prestarsi all'esplorazione di una infinità di temi e ambientazioni: dagli scenari di Guerra alla tranquille ambientazioni domestiche, il terzo di porsi come eccellente strumento di denuncia. Serling tentò più volte di scrivere film di denuncia contro il razzismo, la guerra, il fanatismo e l'intolleranza, ma incontrava sistematicamente la resistenza dei produttori che ripulivano i suoi copioni dalle denuncie più esplicite. Una serie fantastica costituiva invece un veicolo ideale per diffondere quelle stesse idee in modo meno diretto ma altrettanto efficace.
Col senno di poi debbo dire che ben poco di quanto è seguito, anche solo blandamente ispirato ai temi e alle modalità di espressioni di questa serie ne regge anche solo lontanamente il paragone a cominciare proprio da quell'XFiles che sinceramente ho sempre trovato in molta parte noioso, lasciamo stare le cose che girano adesso.
#7
Inviato 03 settembre 2007 - 18:12
#8
Inviato 08 settembre 2007 - 17:10
Io ne ho visti alcuni su Jimmy, poi ho comprato il dvd della prima stagione. Uno dei miei preferiti (non so di quale stagione si tratti) parla di una vecchietta che, fin da una notte tempestosa, riceve strane telefonate nel mezzo della notte... Telefonate inquietanti che, col passare del tempo, diventano sempre più chiare. E forse la cara vecchia non ha bisogno di allarmarsi... o no? Mi ricordo che era diretto da Jacques Torneur e mi ha messo una strizza che pochi horror di oggi riescono a trasmettere.
E pure questo guarda caso è tratto da un racconto di Matheson, dal titolo "una chiamata da lontano" e contenuto nella raccolta "Incubo a seimila metri" pubblicata da Fanucci, consigliatissima!
Su "The Twilight Zone" c'è poco da dire: un autentico caposaldo della televisione, con episodi scritti da alcuni dei migliori scrittori del genere fantastico di quegli anni. Da recuperare assolutamente.
#10
Inviato 17 settembre 2007 - 13:37
mi ricordo in particolare due episodi:
quello in cui un tizio con calvizie incipiente si fa trapiantare i capelli, che ahime', capelli nn sono! e quello di un bambino che cambia i suoi genitori con dei genitori che gli piacciono di piu' lasciando i suoi in una specie di zoo/canile.
dopo aver visto quel secondo episodio sono iniziate le proteste di mia madre e io gli dicevo che se non la smetteva "la cambiavo" anche io!
#11
Inviato 16 gennaio 2021 - 18:40
wow, finalmente mi sto gustando per la prima volta The Twilight Zone: seminale a dir poco.
un po' come reazione al binge watching sto cercando di mantenere il ritmo di un episodio al giorno, la sera, per gustarmeli tutti e lasciare che sedimentino, storia e immagini, con calma nella mente.
un tripudio di intuizioni e fantasia, imperdibili le sequenze finali con Rod Serling, tenero, avrei voglia di abbracciarlo.
#12
Inviato 16 gennaio 2021 - 20:51
cominciai a guardarla due o tre anni fa, dopo aver visto alcune puntate all'ora di cena su Rai Tre.
poco da dire, le prime due stagioni sono fantastiche, atmosfera unica e inventiva a pacchi nel delineare le paure e le speranze ataviche dell'umanità, siano le puntate ambientate nel passato o in possibili futuri.
dalla terza però ho notato un drastico calo della qualità, gli episodi sono diventati noiosi tanto che non ho più continuato.
#13
Inviato 16 gennaio 2021 - 21:10
Toh, da me scritta 13 anni fa:
https://nonciclopedi...ni_della_realtà
Est sans issue
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