Monica Vitti
Iniziato da
zeggai
, ago 09 2007 17:51
8 replies to this topic
#1
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Groupie
Inviato 09 agosto 2007 - 17:51
che fine ha fatto monica vitti? è morta?
#2
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- Redattore OndaRock
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facente parte dell'élite
Inviato 09 agosto 2007 - 19:57
no, ha 76 anni e il morbo di alzheimer.
fonte: wikipedia.
fonte: wikipedia.
"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)
#4
Guest_andara_*
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Inviato 30 agosto 2007 - 13:44
Ogni tanto qualcuno si ricorda di lei (e meno male!!!).
Io semplicemente adoro Monica Vitti che oserei definire la mia attrice preferita in barba a tante capaci solo di essere belle o risvegliare gli ormoni maschili.
Attrice non perchè figurante in un film, ma diplomata all'Accademia (e se questo non può sembrare sufficiente a fare un talento, almeno significa una forta volontà e una preparazione).
Mi stupì una sua dichiarazione con la quale si accreditava il merito di aver aperto la strada del cinema ad interpreti lontane dai canoni di belleza del tempo. In effetti questo è vero, il suo tipo di bellezza e il suo atteggiarsi sono molto particolari e lontani dalla bellezza perfetta di altre. La sua voce è un valore aggiunto, dapprima ostracizzata (veniva doppiata, se non sbaglio dalla Gray, perchè non sarebbe piaciuta) e poi riscoperta, per fortuna.
Oltre la professione, vedo in lei una grande personalità.
Mi dispiace che la sua vita sentimentale non sia stata tutta rose e fiori (non capisco perchè la relazione con Antonioni non decollò, forse perchè lui aveva bisogno di accondiscenza più che di confronto? ancora non mi dò una risposta valida).
Protagonista della trilogia detta dell'incomunicabilità di Antonioni, uno dei più grandi registri italiani (forse il mio preferito).
Monicelli scopre e mostra la sua verve, la sua comicità, la sua versatilità e ci regala La ragazza con la pistola.
Parentesi personale: con questo film ho avuto un rapporto contradditorio. Da bambina, quando ero molto più moralista di ora e il mio sguardo sulle cose era o bianco o nero, l'ho odiato: ci vedevo i lati negativi del sud, delle donne e dell'incapacità di rielaborazione. Poi, scoprendo la Vitti con altre pellicole, e, maturando io stessa, ho riscoperto questo film, e l'ho adorata per tutta la sua ironia.
Dramma della gelosia, accanto a due attori bravissimi (e bellissimi): film fantastico! La scena in cui lei e Giannini (?) si trovano su un mucchio di spazzatura in una discarica è, per me, una delle poche scene che rappresenta il sentimento dell'ammoore.
Partecipazione in Il fantasma della libertà, ma il film va guardato per altri motivi, indipendenti dalla sua presenza.
Io semplicemente adoro Monica Vitti che oserei definire la mia attrice preferita in barba a tante capaci solo di essere belle o risvegliare gli ormoni maschili.
Attrice non perchè figurante in un film, ma diplomata all'Accademia (e se questo non può sembrare sufficiente a fare un talento, almeno significa una forta volontà e una preparazione).
Mi stupì una sua dichiarazione con la quale si accreditava il merito di aver aperto la strada del cinema ad interpreti lontane dai canoni di belleza del tempo. In effetti questo è vero, il suo tipo di bellezza e il suo atteggiarsi sono molto particolari e lontani dalla bellezza perfetta di altre. La sua voce è un valore aggiunto, dapprima ostracizzata (veniva doppiata, se non sbaglio dalla Gray, perchè non sarebbe piaciuta) e poi riscoperta, per fortuna.
Oltre la professione, vedo in lei una grande personalità.
Mi dispiace che la sua vita sentimentale non sia stata tutta rose e fiori (non capisco perchè la relazione con Antonioni non decollò, forse perchè lui aveva bisogno di accondiscenza più che di confronto? ancora non mi dò una risposta valida).
Protagonista della trilogia detta dell'incomunicabilità di Antonioni, uno dei più grandi registri italiani (forse il mio preferito).
Monicelli scopre e mostra la sua verve, la sua comicità, la sua versatilità e ci regala La ragazza con la pistola.
Parentesi personale: con questo film ho avuto un rapporto contradditorio. Da bambina, quando ero molto più moralista di ora e il mio sguardo sulle cose era o bianco o nero, l'ho odiato: ci vedevo i lati negativi del sud, delle donne e dell'incapacità di rielaborazione. Poi, scoprendo la Vitti con altre pellicole, e, maturando io stessa, ho riscoperto questo film, e l'ho adorata per tutta la sua ironia.
Dramma della gelosia, accanto a due attori bravissimi (e bellissimi): film fantastico! La scena in cui lei e Giannini (?) si trovano su un mucchio di spazzatura in una discarica è, per me, una delle poche scene che rappresenta il sentimento dell'ammoore.
Partecipazione in Il fantasma della libertà, ma il film va guardato per altri motivi, indipendenti dalla sua presenza.
#5
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Scaruffiano
Inviato 30 agosto 2007 - 17:30
no, ha 76 anni e il morbo di alzheimer.
fonte: wikipedia.
porca pupazza... questa cosa non la sapevo proprio.
mi dispiace.
comunque, secondo me, la Vitti con Antonioni non esprimeva il meglio di sè; quello l'ha dato nelle commedie, alcune delle quali al fianco di Sordi, indimenticabile.
"ssì che lo amo... ssì che lo amo!" e giù un terremoto di botte... :-*
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#6
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Si legge sud afternùn.
Inviato 30 agosto 2007 - 19:33
Se non ricordo male ad amoreggiare sulla monnezza ci stava con mastroianni.
#7
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Scaruffiano
Inviato 31 agosto 2007 - 10:26
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#8
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Si legge sud afternùn.
Inviato 31 agosto 2007 - 10:40
No, dicevo ad Andara.
e 
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