informazione libera o strategica? (2)
#251
Inviato 12 dicembre 2008 - 13:47
http://corrieredelme...812412453.shtml
il fatto risale al 5 dicembre e quella mezza calzetta starnazzante della russo jervolino non ha ancora mosso un dito...
questione morale dei miei coglioni...!
saluti.
#252 Guest_Number 5_*
Inviato 12 dicembre 2008 - 15:23
Ma Piemme non è la casa editrice dei Paolini? La ex "Piccolo Missionario"? Quella che tra l'altro pubblica anche i libri per bambini del topo-detective geronimo Stilton? C'è qualche analogia? Più che altro anal, di sicuro...
#253
Inviato 19 gennaio 2009 - 11:28
Alessandro Robecchi - il manifesto
Come arma di distrazione di massa non è niente male. Se davanti a migliaia di civili uccisi il dibattito si sposta sul sor Michele e la sora Lucia e sui mediocri cazzetti nostri, allora pietà l??è morta, e basta là. Se il dito mostra l??ospedale di Gaza e invece di raccapricciarsi per i bimbi fritti da armi illegali, si dice quanto è fazioso il dito, forse il buonsenso e la pietà non possono che ritirarsi in buon ordine. Eppure mi si permetta una notazione in margine sullo scazzo Santoro-Annunziata. ? davvero strano, molto strano, che nei commenti sulla faccenda (ieri più numerosi di quelli sul massacro di Gaza) nessuno si sia soffermato per un istante su un??affermazione di Lucia Annunziata che trascrivo letteralmente. Intervenendo per interrompere il dibattito tra due ragazze di opposte vedute, Annunziata dice: ???Voi avete ragione, ma qui siamo italiani e dobbiamo anche orientare il pensiero degli italiani su questa cosa?. affermazione che merita una certa qual vertigine. Orientare? Chissà se qualcun altro ha fatto lo stesso balzo sulla sedia che ho fatto io. Informare. Raccontare. Far vedere. Spiegare. Chiedere. Esprimere un parere. Ma che da bravi giornalisti si debba ??orientare il pensiero? non l??avevo mai sentita: forse è una voce dal sen fuggita, una cosa che si sa, ma che nessuno aveva mai confessato con tanta chiarezza. Orientare, bella parola. Quando Saddam aveva le armi di distruzione di massa siamo stati informati o orientati? Quando il paese tremava per un??inesistente emergenza sicurezza utile a far vincere le elezioni al solito noto siamo stati informati o orientati? Il signor Fini, con tutti gli altri, si è orientato subito. Quelli che hanno ancora una coscienza, invece, e qualche pietà, potrebbero orientarsi verso Gaza e vedere quel che succede. Senza polemica, ma con infinita tristezza.
#254
Inviato 19 gennaio 2009 - 11:58
mentre sulla home del corriera campeggia un utile articolo per i cittadini sul fatto che Santoro non ama molto il suo imitatore ecco una bella notizietta che, forse, in un paese che abbia un'informazione libera, potrebbe avere la dignità di trovare posto su qualche testata.
E' la Levi2, o "mordacchia ai blog". Sinistra o destra l'importante è rubare indisturbati.
E' ovvio che ora che la notizia viaggia sul web i quotidiani dovranno con qualche trafiletto riprenderla, mai però che siano i primi, non si sa mai di far incazzare il padrone!
La Camera manda avanti il DDL anti-blog
Roma - Era ottobre 2007. Il consiglio dei ministri approvava il cosiddetto "DdL Levi-Prodi", disegno di legge che prevedeva per tutti i blog l'obbligo di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione e la conseguente estensione sulle loro teste dei reati a mezzo stampa.
La notizia, scoperta del giurista Valentino Spataro e rilanciata da Punto Informatico, fece scoppiare un pandemonio. Si scusarono e dissociarono i ministri Di Pietro e Gentiloni, ne rise il Times, Beppe Grillo pubblicò un commento di fuoco sul suo blog. Il progetto subì una brusca frenata e dopo un po' le acque si calmarono. Cadde il governo Prodi.
Un anno dopo: novembre 2008. Un altro giurista, Daniele Minotti, si accorge che il progetto di legge gira di nuovo nelle aule del nostro Parlamento, affidato in sede referente alla commissione Cultura della Camera (DdL C. 1269).
Minotti ne fa una breve analisi sul proprio blog, marcando le diversità fra il nuovo testo e quello precedente. Abbiamo tuttavia alcune differenze di interpretazione. Diamo insieme un'occhiata ai punti salienti del progetto di Legge per capire cosa possono aspettarsi i navigatori e i blogger italiani:
Art. 2.
(Definizione di prodotto editoriale).
1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.
Qualsiasi blog rientra in questa definizione.
Art. 8.
(Attività editoriale sulla rete internet).
1. L'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internet rileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.
3. Sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un'organizzazione imprenditoriale del lavoro.
All'apparenza il comma 3 escluderebbe la maggioranza dei blog dall'obbligo di registrazione e dai correlati rischi legali. Ma non è così. Ecco alcuni esempi pratici.
Il blog di Beppe Grillo ha una redazione, ha banner pubblicitari, vende prodotti. In parole povere: sia secondo il Codice Civile, sia secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa. Se il progetto di legge fosse approvato, perciò, Beppe Grillo avrebbe con tutta probabilità l'obbligo di iscriversi al ROC. Non solo: sarebbe in questo modo soggetto alle varie pene previste per i reati a mezzo stampa.
Affari suoi, diranno forse alcuni. Eppure non è l'unico a doversi preoccupare. Nella stessa situazione si troverebbero decine, probabilmente centinaia di altri ignari blogger. Infatti: chiunque correda le proprie pubblicazioni con banner, promozioni, o anche annunci di Google AdSense, secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa.
Il ragionamento è semplice. L'apposizione di banner è un'attività pubblicitaria continuativa che genera introiti; una prestazione continuativa è un'attività di impresa; chi fa impresa grazie alle proprie pubblicazioni deve registrarsi al ROC; chi è registrato al ROC può incorrere nei reati di stampa. Chi invece è in questa situazione e non si registra al ROC, può essere denunciato per stampa clandestina (ricordiamo un caso recente).
Per quanto in nostra conoscenza, manca ancora un pronunciamento strettamente ufficiale dell'Agenzia delle Entrate (interpello) se l'uso di qualche banner rientri nelle attività dell'impresa (ma l'orientamento è piuttosto chiaro: banner = attività lucrosa continuativa; attività lucrosa continuativa = impresa).
Per questa ragione, se il progetto di Legge venisse approvato come è ora proposto, saremmo nel migliore dei casi di fronte ad una legge passibile di più interpretazioni e quindi potenzialmente molto pericolosa. Facciamo un esempio di fantasia, ambientato a Paperopoli.
Rockerduck: "Se non cancelli l'articolo sul tuo blog che parla male di me, ti trascino in tribunale per diffamazione a mezzo stampa."
Paperino: "Ma il mio blog non è una testata!"
Rockerduck: "Però hai un banner pubblicitario, quindi potresti essere un'impresa, e quindi devi iscriverti al ROC. Anzi, se non togli l'articolo ti denuncio pure per stampa clandestina."
Paperino: "Ok. Sob."
Provate a sostituire "Rockerduck" con "picciotto" e "Paperino" con "cittadino" e il gioco è fatto.
abbiamo dei politici che sono autentico combustibile, ma non è una novità.
#255
Inviato 20 gennaio 2009 - 09:59
http://www.corriere....44f02aabc.shtml
"l'amico" putin pare proprio essere insofferente a chi non la pensa come lui...
saluti.
#256
Inviato 20 gennaio 2009 - 14:36
#257
Inviato 20 gennaio 2009 - 14:52
the music that forced the world into future
#259
Inviato 22 gennaio 2009 - 10:24
anche uno dei più longevi quotidiani londinesi cambia di proprietà e si mette in testa un bel colbacco di astrakan perchè il nuovo proprietario dell' "evening standard", che per l'acquisto ha sborsata la fantasmagorica cifra di 1 sterlina, è l'ex agente del kgb , e ora oligarca russo, alexander lebedev.
anche in inghilterra, terra molto gelosa della propria identità, non si è levato un fiato a favore del mantenimento della britannicità della testata.
solo noi possiamo vantare i natali del "william wallace brianzolo"...
saluti.
#260 Guest_runciter_*
Inviato 22 gennaio 2009 - 11:08
Ma, giusto per sapere, adesso i disobbedienti stile ouspen simpatizzano per Putin?
magari non danno per scontato quello che i corrieri e le repubbliche suggeriscono.
vedo che, come al solito, fare una domanda basta per ricevere un'etichettatura.
amici di saddam, amici di milosevic, amici dei kamikaze, amici di putin, e così via.
#262
Inviato 22 gennaio 2009 - 11:20
mah... da come ha sempre considerato/commentato/gestito l'omicidio di anna politovskaia credo proprio che si faccia un baffo di tutto e di tutti...
potrebbe essere stato un "false flag", non so quanto putin ci abbia guadagnato.
io soquindi il mandante di questo duplice omicidio sarebbe Putin? posso sapere come sei giunto a questa conclusione?
ciao.
ciao.
#263
Inviato 23 febbraio 2009 - 08:33
http://www.repubblic...ca-ridotta.html
saluti.
#264
Inviato 12 marzo 2009 - 11:31
P.s. Qualche giorno fa è uscita la notizia di uno studio secondo il quale, sotto il governo Prasca (mi pare), fosse raddoppiato il tempo che i telegiornali dedicavano alla cronaca nera, triplicato sui soli tg Mediaset. Intervistati, i vari Mimun e Giordano hanno rassicurato che "non si voleva certo colpire il governo dell'epoca". Fiù, meno male.
#265
Inviato 12 marzo 2009 - 19:08
Il fenomeno stupri di cui parlano tutti i giorni i TG che scopo avrebbe? nessuno? o c'è qualcosa sotto?
#266 Guest_gulliver_*
Inviato 12 marzo 2009 - 20:42
#267
Inviato 13 marzo 2009 - 09:06
a tal riguardo c'è l'apposito thread ma repetita iuvant...le brillanti menti del centro destra.....
http://www.youtube.c...h?v=pmdkGbhodXg
ciao.
#268 Guest_Julian_*
Inviato 13 marzo 2009 - 15:58
non so se ne avete mai parlato.
Il fenomeno stupri di cui parlano tutti i giorni i TG che scopo avrebbe? nessuno? o c'è qualcosa sotto?
Certo che c'è. Gli stupri sono in calo e vengono commessi nella larga maggioranza dagli italiani o comunque in famiglia. Ma fa comodo farci credere che oggi ci sia un'emergenza stupri (semmai, c'è da tempo immemore ed oggi continua un minimo ridimensionata).
I motivi? Semplici. Sviare l'attenzione dell'elettorato da ciò che si sta combinando a livello di giustizia e di gestione della recessione in corso. Fomentare le divisioni nazionali fra i lavoratori e la popolazione in genere.
A me non frega un cazzo: io sono solo che se io ed il mio ipotetico collega rumeno veniamo licenziati abbiamo lo stesso interesse, contrastante con quello dell'italiano che ci ha licenziato. Indi so che le divisioni nazionali vanno tutte a discapito mio e del rumeno, ed a vantaggio di chi ci ha licenziato.
#269
Inviato 16 marzo 2009 - 14:16
la deutscher journalisten verband, l'associazione dei giornalisti tedeschi, ha assegnato a marco travaglio, non a giuliano ferrara il premio per la libertà di stampa.
saluti.
#270 Guest_Orpheus_*
Inviato 16 marzo 2009 - 14:59
#271
Inviato 16 marzo 2009 - 15:11
nemo propheta in patria ...Si rendono conto dell' eccezionalità di un informazione libera nell' Italia attuale evidentemente.
ciao.
#272
Inviato 17 marzo 2009 - 12:55
SI SALVI CHI PUOOO
#273
Inviato 17 marzo 2009 - 17:12
Un bel modo di iniziare la giornata può essere quello di gustarsi Mattino 5, trasmissione di regime (chiamiamo le cose col loro nome, please) che va in onda sulla Tv di regime Canale 5. Stamattina, dato che ogni tanto accendo ancora quel grazioso apparecchio chiamato televisore (non per il gusto di farmi del male, certo, ma per capire se si è finalmente raggiunto il Nord Corea), mi appare Belpietro (prossimo direttore del Tg1, mica cotica) che parte parlando della proposta di Franceschini di tassare una tantum i più ricchi. Il tono è irridente, come di uno che sta parlando di un povero pazzo che straparla (mi ricorda qualcuno) e che va compatito. "Già la chiamano tassa Franceschini" (ecco, mettiamo i puntini sulle i: gli altri sono dei Robin Hood, questa invece è la tassa Franceschini). Vabbè. "Ne parliamo con...Fabrizio Cicchitto, Popolo delle Libertà". Certo, e con chi altri sennò? Per commentare la proposta del capo dell'opposizione si chiama un parlamentare della maggioranza, c'è forse qualcosa di strano? Parte il monologo sulla stupidità della proposta di Franceschini, arricchito da improperi vari sull'opposizione, sempre più disfattista e lacerata, e da lisciamenti vari all'azione del Governo, unito ed efficace come non mai. Più, qualche breve ma dovuto richiamo alla figura salvifica del Cavaliere, che "per fortuna scese in campo per salvarci dall'egemonia comunista" (è sempre bene ricordarle, certe cose). Si chiude il collegamento e arriva la D'Urso, secondo la quale è "una splendida giornata". Sì vero, anche qui c'è un bel sole in effetti, ma soprattutto la spazzatura, la crisi economica, gli stupri, la criminalità, i pensionati che frugavano nella spazzatura perchè morivano di fame, sono solo, per fortuna, lontani ricordi dell'immondo governo Pr..Pra..(come si chiamava?). A quel punto, con un sorriso beato stampato in faccia, spengo la Tv. E' davvero una splendida giornata.
P.s. Qualche giorno fa è uscita la notizia di uno studio secondo il quale, sotto il governo Prasca (mi pare), fosse raddoppiato il tempo che i telegiornali dedicavano alla cronaca nera, triplicato sui soli tg Mediaset. Intervistati, i vari Mimun e Giordano hanno rassicurato che "non si voleva certo colpire il governo dell'epoca". Fiù, meno male.
E stamattina un pensionato in farmacia si scagliava contro il governo Prodi per la crisi in atto...e ancora qualche faccia da culo ha il coraggio di negare che la tv può tutto in questo paese
Ma tanto che sarà mai....gli spottoni "da evento" della nuova puntata del "Grande Fratello" imperversano e il popolo bue è inebetito....
#274 Guest_Orpheus_*
Inviato 17 marzo 2009 - 17:35
AIUTO SONO TORNATI I CANI RANDAGI
SI SALVI CHI PUOOO
A chi ti riferisci?
#275
Inviato 17 marzo 2009 - 23:22
AIUTO SONO TORNATI I CANI RANDAGI
SI SALVI CHI PUOOO
A chi ti riferisci?
ai fatti di questi giorni
#276
Inviato 18 marzo 2009 - 15:24
Su Corriere e Sole ballano il Cav e Tremonti
Dal patto di sindacato di Rcs e dall'assemblea Rai il possibile avvio di un riassetto del sistema dell'informazione italiano.
http://iltempo.ilsol..._tremonti.shtml
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#277
Inviato 19 marzo 2009 - 14:24
A proposito di informazione, ho trovato questo articolo interessante che risale a ieri:
Su Corriere e Sole ballano il Cav e Tremonti
Dal patto di sindacato di Rcs e dall'assemblea Rai il possibile avvio di un riassetto del sistema dell'informazione italiano.
http://iltempo.ilsol..._tremonti.shtml
Ho letto, non cambierebbe molto a dire il vero.
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#278
Inviato 23 marzo 2009 - 11:16
#279 Guest_Orpheus_*
Inviato 23 marzo 2009 - 12:36
Studio Aperto fenomenale, ieri: bombardamento a tappeto sul cognome "Franceschini" (trattasi di Davide Franceschini, accusato di aver stuprato una ragazza ma appena scarcerato), durante il servizio sullo stupro di Capodanno. Franceschini di qua, Franceschini di là. Ma i protagonisti della cronaca non vengono sempre chiamati per nome? Amanda, Raffaele, Olindo, Rosa, Erika, Omar...che è successo stavolta?
Povera Italia.
#280
Inviato 23 marzo 2009 - 12:57
http://www.rai.tv/dl...684429.html?p=0
Mi domando solo chi l'avrà guardato in Italia, tra "Domeniche Sportive", "Controcampi" e "Fattorie" varie...
#281
Inviato 01 aprile 2009 - 13:08
praticamente si sono indignati perchè in un servizio il tribunale non gli ha consentito di far vedere un video in cui c'era un extracomunitario che veniva picchiato dal suo padrone. Allora si son messi a leggere gli articoli di legge per cui avrebbero il diritto di farlo vedere e poi scritta a lettere cubitali sullo schermo "CENSURA". LORO?!?!? e poi sai che Censura! senza quel video l'Italia non è più un paese democratico, non potremo vedere le botte a quel marocchino.
non ho parole.
#282
Inviato 01 aprile 2009 - 23:16
Niente di nuovo sotto il sole, moriremo nella merda. Ma se mai mi tirassi fuori queste carogne anzichè salvarle ce le schiaffo dentro col piede di gusto.
#284
Inviato 07 aprile 2009 - 08:18
#285
Inviato 07 aprile 2009 - 17:27
A livello nazionale, beh, è sotto gli occhi di tutti come i media siano pudoratamente (TG1) e spudoratamente (TG2 e reti mediaset) un bollettino del governo.
#286
Inviato 07 aprile 2009 - 18:49
Assolutamente strategica, sia a livello nazionale che internazionale. Sul piano internazionale il caso lampante è quello tibetano, in cui i luoghi comuni e le menzogne vengono utilizzate in chiave anticinese (non sono un pro-cinese) dagli USA.
A livello nazionale, beh, è sotto gli occhi di tutti come i media siano pudoratamente (TG1) e spudoratamente (TG2 e reti mediaset) un bollettino del governo.
La Cina ti aspetta.
Non è questione di essere pro o contro la Cina: è un fatto che gli USA utilizzano il tibet in chiave anticinese. Cis ono fatti a dimostrarlo.
Consiglio a molti la lettura di questo articolo:
http://www.resistenz...8f29-003369.htm
#287
Inviato 07 aprile 2009 - 21:15
La Cina ti aspetta.
Assolutamente strategica, sia a livello nazionale che internazionale. Sul piano internazionale il caso lampante è quello tibetano, in cui i luoghi comuni e le menzogne vengono utilizzate in chiave anticinese (non sono un pro-cinese) dagli USA.
A livello nazionale, beh, è sotto gli occhi di tutti come i media siano pudoratamente (TG1) e spudoratamente (TG2 e reti mediaset) un bollettino del governo.
e perchè andare fino in cina quando abbiamo il nostro "mao tse-tung alla milanese"?
ciao.
#288
Inviato 04 maggio 2009 - 01:46
Spot televisivo di un'emittente svedese sulla libertà di informazione
#289
Inviato 04 maggio 2009 - 09:48
Questa autorevole lista viene stilata ogni anno.. è finita un pò su tutti i giornali del mondo.
ecco quelli che ci fiancheggiano:
Israel
Italy
Tonga
Hong Kong
Bulgaria
India
QUA c'è tutto:
http://www.freedomho...te.cfm?page=470
#290
Inviato 15 maggio 2009 - 22:48
http://www.youtube.c...H1wa-1w#t=7m50s
#291
Inviato 21 giugno 2009 - 22:14
di Fernando Cancedda
Roma, 19 giugno ?? Mentre nei circoli e nelle sezioni del partito democratico e della sinistra si discute ancora sui dati elettorali nel tentativo di precisare i motivi della sconfitta, ecco che un??indagine del Censis offre implicitamente la risposta più ovvia: le elezioni sono andate così perché nell??italia di oggi non potevano andare diversamente.
Nell??Italia di oggi la televisione resta il principale medium utilizzato dai cittadini per formarsi un??opinione sull??offerta politica. In questa campagna elettorale per le elezioni europee il 69,3% degli elettori, sette italiani su dieci, si è basato principalmente su notizie, commenti e omissioni amministrati dal piccolo schermo, in particolare attraverso i tg. La percentuale sale al 76% tra i meno istruiti, al 78,7% tra i pensionati, al 74% tra le casalinghe.
Al secondo posto (indicate dal 30% degli elettori) ancora le TV, con i programmi di approfondimento come ??Porta a porta?, ??Matrix?, ??Ballarò? e altri, seguiti più che altro da cittadini in età matura o avanzata, con un grado maggiore di istruzione e residenti nelle città con più di centomila abitanti. I giornali di carta sono stati determinanti per un elettore su quattro, per un elettore su venti la radio.
Nè Internet nè le manifestazioni di propaganda dei partiti (volantini, manifesti,ecc.) avrebbero avuto importanza decisiva per il 95 per cento degli italiani. E il passaparola? Il confronto con familiari ed amici è importante per il 19% del totale degli elettori. La percentuale sale al 26% per i giovani da 18 a 29 anni, al 22,2% per i residenti nel mezzogiorno, al 22,5% nei piccoli centri.
Questi i dati raccolti dal Censis, noto e prestigioso Istituto di ricerca, ai quali ognuno darà il valore che crede. Chi li prende per buoni dovrà però dedurne che determinante per la scelta della grande maggioranza degli elettori è stato il grado di autonomia e imparzialità dimostrato dai telegiornali, in particolare dalle edizioni di prima serata, di gran lunga le più seguite.
Che ci sia qualcosa di simile ad un mutamento antropologico nei nostri concittadini è suggerito dai risultati di una ricerca sulla ??deregulation dei comportamenti? presentata giorni fa, il 16 luglio scorso, dal presidente del Censis Giuseppe de Rita. In particolare:
* La centralità assunta dalla ??libertà di essere se stessi? porta alla legittimazione di comportamenti di devianza che in passato erano stigmatizzati dal ??buonismo? e dal ??politically correct?.
* La tendenza è a dare libero sfogo alla ??paura istintuale verso l??altro? (immigrato e non solo) sempre più percepito come una minaccia alla libera espressione di sé.
* Vince chi riesce a dare l??impressione di ??dire le cose come stanno? ( anche se mentendo o non avendone conoscenza e competenza ?? aggiungo io ?? come del resto non ne hanno, grazie al controllo esercitato sui media, i suoi sostenitori).
Così si spiega, secondo il Censis, la popolarità di un presidente del consiglio ??che ha la missione di esaltare se stesso? e al quale ??tutto è permesso e consentito perché il valore non è il comportamento in sé ma l??essere se stessi, indipendentemente da tutto il resto: di fronte a questo non ci sono regole familiari o di codice penale che tengano?.
Le indagini sociologiche tendono a volte, per ragioni divulgative, a sforare nello schematismo. Qualche forzatura è sempre possibile, ma la nostra esperienza quotidiana conferma che quelle del professor De Rita e dei suoi collaboratori sono considerazioni fondate.
Permettete allora anche a me di provare a ??dire le cose come stanno?. Quella descritta e prefigurata nei comizi di Walter Veltroni durante la campagna elettorale dello scorso anno e soprattutto nel finale di piazza del Popolo a Roma era un??Italia ideale, per ora decisamente minoritaria nel Bel Paese. L??Italia vera è ancora, e rischia di diventare sempre più, una finta democrazia, dove ??il potere procede dall??alto e condiziona coloro che sono chiamati, dal basso, ad acconsentire?. Questo scrive oggi su ??Repubblica? il presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky, ricordandoci che ??la contesa, sul terreno della demagogia, non può avere storia. Non solo Berlusconi non ha rivali nel sapersi indirizzare al (suo) popolo e a interpretare le pulsioni elementari con argomenti e atteggiamenti esemplari, idonei a metterlo in movimento al suo seguito, ma dispone anche di strumenti persuasivi che nessuno può neanche lontanamente sognarsi?.
Per tutto questo i dirigenti del Partito Democratico come di tutte le altre forze politiche di opposizione, soprattutto quelli che oggi appaiono più impegnati a contendersi l??egemonia interna alle loro organizzazioni, farebbero meglio a porsi come obbiettivo prioritario, prima che sia troppo tardi, quello di garantire ai cittadini gli strumenti di conoscenza e partecipazione indispensabili per combattere i parassiti che, dall??interno, svuotano la democrazia di ogni reale significato.
http://www.articolo2...a-bellezza.html
#292
Inviato 22 giugno 2009 - 20:24
http://www.rai.tv/dl...c9d4b78d0c.html
#293
Inviato 22 giugno 2009 - 21:45
http://www.repubblic...repubblica.html
#295
Inviato 24 giugno 2009 - 12:32
minzolini riesce ad omettere anche le dichiarazioni di berlusconi
sul caso d'addario. nemmeno un accenno nell'edizione delle 13.30.
è la fine
#296
Inviato 24 giugno 2009 - 15:11
#297
Inviato 25 giugno 2009 - 00:21
Ma, come dicevo in un altro thread, oggi non ci si indigna più di niente se non sei iscritto a Sinitra e Libertà o non leggi "Repubblica", ecco perchè abbiamo il premier che abbiamo. E in questo l'utilizzatore finale di vagine ha vinto su tutta la linea.
#298
Inviato 29 giugno 2009 - 11:11
La pubblicità dovrebbe servire per vendere. In Italia da vent'anni serve per comprare. E' un meccanismo semplice e contorto. Tre frequenze nazionali su quattro sono assegnate da tempo immemore a un privato cittadino. Il soggetto in questione è lo psiconano che gode delle concessioni di Stato a condizioni agevolate. Molto agevolate. Per usarle paga l'uno per cento del fatturato. E' come dare in concessione un nostro appartamento a qualcuno e accontentarsi dell'uno per cento dell'affitto che ne ricava. Solo uno squlibrato o una persona che vuole ottenere altre contropartite lo farebbe. Il Governo D??Alema nel 1999 lo ha fatto, con una legge ad hoc (pag. 32: legge 488, art.27 comma 9, del 23 dicembre 1999).
Il flusso di denaro ottenuto attraverso Publitalia è stato immenso. Da Publitalia è derivata Forza Italia. Una creatura politica pubblicitaria. Che si è sviluppata con le tecniche di persuasione e di marketing della pubblicità. Un partito azienda nato per salvare l'azienda e, quindi, mantenere e aumentare il flusso pubblicitario. Anni fa fu predetto che l'Italia del futuro sarebbe stata plasmata dalle televisioni e non dai partiti e dalle ideologie. L'Italia di oggi è invece figlia della pubblicità. Dei suoi meccanismi. La pubblicità al potere.
Lo psiconano invita a non fare pubblicità sui media catastrofisti. E' come se dicesse di fare pubblicità solo sui media ottimisti che negano la verità economica. In sostanza: i suoi. E' un piazzista della pubblicità in un momento di crollo della pubblicità. Le imprese controllate dallo Stato come l'ENI, le Ferrovie dello Stato, l'ENEL pagano fior di capitali in pubblicità. Quale investimento migliore, dal punto di vista politico, di Mediaset, la televisione commerciale del Presidente del Consiglio? E' un meccanismo straordinario. Soldi di imprese pubbliche finanziano una televisione commerciale che sfrutta frequenze pubbliche pagandole a prezzi di saldo. Soldi che hanno consentito e consentono, la permanenza al Governo del padrone di quelle televisioni.
I soldi della pubblicità controllano la politica, l'informazione, producono l'omologazione di massa. Avviene in modo indiretto, per questo non ce ne rendiamo conto. Il punto di forza di questo sistema marcio fino all'impensabile è la pubblicità, usata come merce di scambio e di potere. Un riciclaggio di favori, un pizzo legale e cercato. Non estorto, ma, anzi, offerto. Una Repubblica Pubblicitaria non poteva finire che con lo spot becero e triviale che si svolge sotto gli occhi di un mondo sbalordito. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Beppe Grillo
p.s. la questione dell'1 per cento la ha sbanduerata molto anche Di Pietro in precedenza: http://www.antoniodi...unpercento.html
#299
Inviato 30 giugno 2009 - 23:22
#300
Inviato 01 luglio 2009 - 01:02
Ma l'avete visto questo?
http://www.youtube.c...h?v=sUVylDBkaCA
si, quella li della lega ha proprio una faccia di bronzo :-\ ad un certo punto pur essendo tristissima quella proposta... mi ha fatto sbragare dal ridere
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi