da quanto ho capito è l'unico motore musicale di questa canzone.ascoltandola più a lungo la sto lentamente comprendendo ma, credo di capire che la grandiosità di "Moon in june" sia il totale discostamento (intendo se non in momenti sporadici) dalla definizione paradigmatica di canzone, e se vogliamo di melodia.alcuni di voi ne sanno di più riguardo la peculiarità tecnica, melodica e storica di questa canzone?
moon in june
Iniziato da
miele
, lug 09 2006 14:18
2 replies to this topic
#1
Inviato 09 luglio 2006 - 14:18
#2
Inviato 09 luglio 2006 - 15:33
Ti riferisci al lungo brano di Wyatt che si trova su third dei softs? Non so molto sottol 'aspetto tecnico, so solo che per me rappresenta qualcosa di unico nel panorama prog e Jazz rock di quegli anni in quanto riesce a trasmetter una melodia su un tessuto strumentale stupendo e anche attraverso sperimentazioni sonore assolutamente azzeccate. Mi ricordo che una volta ho visto un documentario su Wyatt che rispondeva alla domanda su quel particolare effetto sonoro che è poi la lunga coda del brano: ebbene sembra che la sua riuscita sia estremamente semplice ( casuale?), lui si limitava a girare la manopola di un sintetizzatore mentre suonava. e cosi sfruttò quell' iniziale intuizione, così azzeccata, così fottutamente malinconica e crepuscolare. Come sempre le idee più semplici sono quelle geniali!
Per me è uno dei più bei pezzi della musica contemporanea, nonchè per me il trampolino che mi avrebbe lanciato nel magico mondo del prog
Per me è uno dei più bei pezzi della musica contemporanea, nonchè per me il trampolino che mi avrebbe lanciato nel magico mondo del prog
#3
Inviato 09 luglio 2006 - 16:34
Perchè non ti vai a leggere la scheda di ondarock? ovviamente tra le pietre miliari!
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi